lunedì 17 dicembre 2012


IL PASSAPAROLA HA SUPERATO I 13.000 CONTATTI RAGGIUNTI OGNI INVIO.
GRAZIE A CHI, RICEVENDOLO PER LA PRIMA VOLTA, NON LO CESTINA COME SPAM.
GRAZIE A CHI GIA’ LO UTILIZZA PER ESPRIMERE OPINIONI E DIVULGARE INFORMAZIONI.
(Se la stesura on-line ne compromettesse la lettura, apri l’allegato che ripropone il testo integrale).

30 GIUGNO: SCADONO I TERMINI PER LA SCELTA DEL TFR.
Se non farai alcuna scelta (silenzio-assenso) o se aderirai ai fondi pensione il tuo TFR verrà versato per sempre in un fondo e non potrai mai più cambiare idea.
Il fondo pensione subordina la tua pensione all´andamento dei mercati finanziari.
Se vanno male puoi perdere fino a tutto il TFR che (TU?) ci hai investito.
Anche in Italia i fondi pensione hanno già oggi problemi: quello della Comit è fallito (e i pensionati non percepiscono più un euro), quello della ex IBI (Cariplo fin dal 1991) è commissariato, quello del Teatro Carlo Felice ha fatto crack..
Governo (e opposizione), padroni e sindacati, che ti invitano ad aderire, sono nei consigli di amministrazione dei fondi pensione, delle banche depositarie, delle società di gestione che investiranno nelle Borse il TFR e in quello del Covip (che dovrebbe vigilare sui fondi pensione). 
A parità di contributi versati una donna riceverà una rendita inferiore del 30% rispetto a un maschio (per la maggior aspettativa di vita).
In caso di licenziamento dovrai aspettare 4 anni (di disoccupazione continuativa) per avere indietro la tua quota dal fondo pensione!
Il TFR è certo e sicuro, è rivalutato e garantito per legge (anche in caso di fallimento dell´azienda o di mancato versamento dei contributi).
Se cambi lavoro o sei licenziato hai diritto ad avere subito tutto il tuo TFR.
Non aderire ai fondi pensione e, se nel passato hai versato una quota del tuo tfr nei fondi, limitati a confermare quella percentuale (la legge ti impedisce di cambiare idea)!
Chi ieri ti ha tagliato le pensioni vuole oggi farti aderire ai fondi.
A giugno il governo ridurrà ancora il rendimento delle pensioni, con l´ennesima controriforma . 
Mobilitiamoci per il ripristino del calcolo retributivo delle pensioni, per diminuire l´età pensionabile, per i salari, per i diritti nei posti di lavoro, per un lavoro stabile e sicuro, contro la precarietà .
PENSA AL TUO FUTURO, CONSERVA IL TFR, NON VERSARLO NEI FONDI PENSIONE! 
www.slaicobas.it - www.slaicobasmilano.org - slaimilano@slaicobasmilano.org - (ricevuto da: da fuldigior@)

LA RETE28APRILE NELLA CGIL, CONSIDERANDO DI GRANDE IMPORTANZA LA MOBILITAZIONE CHE SI SVOLGERA’ IL 22 GIUGNO IN TUTTE LE AZIENDE METALMECCANICHE, RIBADISCE IL NO AI TAGLI ALLA PENSIONE PUBBLICA E CHIEDE LA MOBILITAZIONE DEI LAVORATORI E LO SCIOPERO GENERALE.
La Rete28Aprile ribadisce la richiesta di abolizione totale, senza scalini, della legge Maroni.
Mantenere il diritto alla pensione a 57 anni di età e a 35 di contributi non è un privilegio, ma una necessità sociale per un mondo del lavoro nel quale ritmi, fatica e minacce all’occupazione si fanno sempre più pesanti.
Così pure bisogna ripristinare il diritto ad andare in pensione, senza ulteriori rinvii, alla maturazione dei 40 anni di contributi, per coloro che li raggiungono.
Bisogna dire no al taglio dei coefficienti e, anzi, bisogna migliorare le condizioni pensionistiche dei giovani e dei precari che, a causa del sistema contributivo, rischiano di avere una pensione di fame.
Bisogna aumentare le pensioni minime e quelle più basse e lottare contro l’evasione contributiva e il lavoro nero, e finanziare così le spese per il sistema pensionistico e per lo stato sociale.
Bisogna eliminare i privilegi dei politici, dei manager, dell’alta burocrazia.
La grande maggioranza dei lavoratori non ha versato il Tfr nei fondi pensionistici integrativi.
Questo è un ulteriore segno che bisogna difendere e rafforzare la pensione pubblica e bisogna anche cambiare la legge sulla previdenza integrativa, partendo dall’abolizione dell’ingiusto principio del silenzio-assenso.
Una vasta campagna delle forze economiche, della Confindustria, dei poteri forti, vuole imporre nuovi tagli sulle pensioni e nuovi sacrifici alle lavoratrici e ai lavoratori. E’ ora che il movimento sindacale risponda.
Non bisogna ripetere gli errori compiuti sulla finanziaria, oggi criticata da tutti, ma nel passato accettata dal movimento sindacale. Sulle pensioni bisogna dire basta e il primo modo per farlo è lo sciopero generale.
Rete28Aprile giudica di grande importanza la mobilitazione del 21 e il 22 giugno in tutte le aziende metalmeccaniche.
La Rete28Aprile è impegnata a far sì che le Camere del Lavoro, le categorie, le Rsu, nelle aziende e nei territori, estendano questa mobilitazione in modo che il mondo del lavoro faccia finalmente sentire la sua voce nei confronti del governo e della trattativa in corso. www.rete28apriel.it - info@rete28aprile.it

A ROMA, SI CHIUDONO SABATO 22 GIUGNO LE ISCRIZIONI ALLO STAGE DI DRAMMATEATROTERAPIA, CONDOTTO DA DAVIDE MARZATTINOCCI, CHE SI TERRA’ POI DAL 30 GIUGNO AL 01 LUGLIO (ORE 10-14), PRESSO RESIDUI TEATRO (VIA AQUILONIA, 52).
Lo stage di drammateatroterapia è uno spazio nel quale mettersi in gioco attraverso il teatro; uno luogo creativo dove dare forma ai propri personaggi e porli in relazione allo spazio scenico e ai personaggi degli altri. 
Per partecipare allo stage non è necessario avere alcuna esperienza teatrale o artistica: è aperto a chiunque voglia sperimentare la propria creatività liberamente, in uno spazio svincolato da giudizi di valore, avendo la possibilità di esprimersi vivendo le emozioni dell’esperienza artistica: ognuno potrà così essere attore di un processo trasformativo.
Davide Marzattinocci è Dottore in Lettere (indirizzo Storia del Teatro), attore, regista e arteterapista ad orientamento psicofisiologico; conduce stages di drammateatroterapia e arti terapie, laboratori di teatro; applica la drammateatroterapia e la musicoterapia con persone disabili e in ambito psichiatrico, con gruppi e individualmente.
www.davidemarzattinocci.splinder.com - davide.marzattinocci@yahoo.it

I CONTRIBUTI PREVIDENZIALI A CARICO DELLE IMPRESE AMMONTANO ORA AL 73% CONTRO IL 27% A CARICO DEI LAVORATORI.
CON I FONDI PENSIONE IL CONTRIBUTO A CARICO DEI DIPENDENTI SALIRÀ INTORNO AL 70%, MENTRE SI RIDURRÀ AL 30% LA PARTE A CARICO DELL’IMPRESA.
Percentuali destinate a peggiorare ulteriormente per il lavoratore con il passaggio del TFR ai fondi.
Miliardi di euro l’anno verranno spostati dal mondo produttivo e dei servizi verso quello finanziario (banche, assicurazioni e fondi), rendendo ancora più aleatorio il futuro dell'economia nazionale.
Le grandi compagnie assicurative che in molti casi sono i gestori dei fondi sgomitano per gestire una parte del nostro salario (TFR-TFS) e molti membri dei loro CDA li ritroviamo poi a rappresentarci sindacalmente.
Ma al di la di questi curiosi e paradossali particolari, i fondi quanto rendono?
Parlando di fondi che devono garantire le pensioni occorre fare una valutazione sul lungo periodo.
Tra il 1921 ed il ‘96, nel 50% dei casi il rendimento reale dei mercati azionari dei diversi paesi, al netto dei dividendi, è stato inferiore allo 0,8%.
I Fondi Pensione italiani tra 2000-2002, hanno avuto rendimenti medi prossimi allo 0%, contro un 14% offerto dal TFR; inoltre, dall’eventuale rendimento dei Fondi pensione occorre togliere le spese di gestione tra il 1% e 1,5% annuo.. mentre il Tfr non ha nessun costo di gestione.
Perchè alimentare con nostro salario i mercenari della finanza? i fondi delle pensioni non sono sicuri.
I fondi puntano a recuperare soldi da investimenti finanziari e non c'è nulla di più incerto nel lungo periodo (Parmalat).
Altro caso indicativo è quello dell’Enron, multinazionale americana fallita rovinosamente.
I lavoratori (100.000) hanno perso lavoro e pensione per aver investito il loro fondo pensioni in azioni Enron.
In Italia c'è il caso Comit: il fondo pensioni sorto nel 1905 per dipendenti e dirigenti della banca, nel 1999 è entrato in crisi (dovendo erogare pensioni superiori di 800 miliardi di lire rispetto a ciò che ha in cassa) e la pensione integrativa svanirà per tutti i dipendenti!
L’attuale TFR-TFS, il nostro salario differito, è il più sicuro: è accumulato annualmente e, rivalutato, secondo indici controllabili da tutti.. soprattutto, non è investito in borsa.
Il TFR-TFS è garantito nella misura dell’80% da uno speciale fondo INPS ed è uno dei crediti privilegiati che un curatore fallimentare deve attivarsi per rimborsare.
Sì, quindi, ad a una pensione dignitosa che sia agganciata al salario reale dei lavoratori dipendenti! No ai fondi pensione!
Con questa legge, il lavoratore che non esprimerà ESPLICITAMENTE il proprio diniego, alla propria azienda, a trasferire il proprio TFR nei fondi privati, verrà AUTOMATICAMENTE privato della propria liquidazione senza bisogno di nessun assenso; se sarà fortunato, poi, al momento di andare in pensione, si riprenderà le briciole di ciò che il mercato e la borsa non avrà bruciato.
Occorre: DIFENDERE i salari diretti (rivendicando aumenti in busta) e indiretti (difendendo ciò che da essi prelevano); ESIGERE una gestione pubblica e non privata delle contribuzioni e della previdenza: visto che il rendimento dei Fondi Pensione è, nei fatti, più basso del rendimento del TFR e sempre incerto perché legato agli andamenti della borsa e dei mercati finanziari, ossia delle speculazioni.
La Confindustria (poverina) continua a chiedere rimborsi per la conseguente perdita dell’uso del TFR.. e il Governo, per risponderli in modo soddisfacente, figuriamoci se non taglierà ulteriormente le spese sociali.
Sino al 30 giugno è possibile comunicare per scritto al proprio datore di lavoro che NON si intende rinunciare alla propria liquidazione e questa dovrà rimanere obbligatoriamente in azienda.
Bisogna informarsi, organizzarsi ed agire. Senza delegare a nessuno la difesa dei nostri interessi.
SOPRATTUTTO LE DONNE: Fissata a 60 anni l'età di pensionamento e tenuto conto che la loro speranza di vita è più alta di quella degli uomini, finiscono per essere le donne le più penalizzate dalla cosiddetta previdenza integrativa.
Prendendo ad esempio un montante di 50.000 euro e ipotizzando che al momento dell'andata in pensione l'Istat calcoli la speranza di vita per le donne in 79 anni, avremo una differenza tra queste due età di 228 mesi che porta ad un assegno mensile di 219,30 euro, ovvero a parità di montante (di versamenti al Fondo) una donna percepirà una cosiddetta "pensione integrativa" pari al 63,16% di quella di un uomo.

IL SINDACATO DI BASE, DEI LAVORATORI DELLE TELECOMUNICAZIONI, RITIENE INDISPENSABILE LANCIARE DELLE INIZIATIVE DI MOBILITAZIONE A PARTIRE DA UNO SCIOPERO DI 2 ORE VENERDÌ 22 GIUGNO.
Mentre Cgil-Cisl-Uil sono intenti a chiedere posti ai "tavoli negoziali" per procedere poi alla firma di nuovi accordi concertativi (tipo quello Telecom del 2000 su esternalizzazioni, cassa integrazione e mobilità o quello in H3G del 2005 sulla esternalizzazione della rete); i lavoratori delle telecomunicazioni sono sempre più colpiti da tanti problemi e di fronte ad un periodo caldo di riassetti socetari e rinnovi contrattuali.
E’ per questo che il sindacato di base ritiene indispensabile lanciare delle iniziative di mobilitazione a partire da uno SCIOPERO di 2 ore venerdì 22 giugno, CONTRO: Le discriminazioni tra lavoratori (disabili, malattie, lavoratrici madri, lavoratori con prescrizione a mansioni ridotte); Le limitazioni e le imposizioni di Ferie e Permessi; Il lavoro precario, per contratti di lavoro stabili per tutti/e.. E CON I SEGUENTI OBIETTIVI: Rinnovo del contratto di settore (scaduto a dicembre 2006) e dei Contratti Aziendali, a sostegno delle Piattaforme dei sindacati di base (250 euro di aumento, 2 giorni in più di Ferie, automatismo graduale al quinto livello, Permessi EF a minuti, Buono pasto a 9 euro, ecc.); Rientro di tutti i lavoratori esternalizzati; Migliori condizioni di lavoro nei call center, contro il dilagare di orari flessibili, pressioni su vendita e tempi di risposta, gare a premi (canvass); Un'unica azienda di telecomunicazioni pubblica; La democrazia nei luoghi di lavoro, contro le limitazioni dei diritti nei confronti dei sindacati di base, per la partecipazione di tutti i delegati RSU eletti alle trattative aziendali.
Anche i lavoratori di Deutesche Telekom stanno scioperando contro tagli al salario, esternalizzazioni e trasferimenti; tutte cose che nel nostro paese abbiamo già vissuto, e che sono l'effetto pratico delle liberalizzazioni. 
Fed. Lavoratori Metalmeccanici Uniti - Confederazione Unitaria di Base Firenze, (via Galliano,107 - tel. 0553200938)
www.flmutim.it - flmufi@flmutim.it - firenze@flmutim.it

A CIAMPINO E NON A FRASCATI, VENERDI 22 GIUGNO (ore 18.00), presso la sala comunale dei Convegni (Viale del Lavoro, 59), LE ASSOCIAZIONI ALTERNATIV@MENTE ED ITALIA CUBA CIRCOLO DI FRASCATI (CELIA SANCHEZ), PROMUOVONO UN INCONTRO CON SILVIA BARALDINI.
Esempio emblematico di diritti calpestati, per anni impegnata nella difesa dei diritti delle minoranze di colore in USA, rimase vittima della macchina giudiziaria americana, dovendo soffrire molti anni di penitenziario e di isolamento.
Questa storia travagliata, che sembra essere quasi dimenticata, si è svolta in USA, paese per molti simbolo della libertà e della democrazia; lo stesso paese che attualmente detiene ancora illegalmente cinque cittadini cubani. 
intervengono: Raul Mordenti (docente universitario), Lucio Manisco (già parlamentare europeo), Luciano Vasapollo (docente universitario) e Enzo del Brango (direttore di nuestra america); Conduce: Enrico Del Vescovo.
www.alternativamente.info - info@alternativamente.info - italiacubafrascati@yahoo.it
enricodelv@fastwebnet.it 

A ROMA, VENERDI 22 GIUGNO (ORE 21.15), ALLA FESTA DELLA MUSICA DI VILLA DORIA PAMPHILI (INGRESSO LIBERO), GLI AMMARACICCAPPA PRESENTANO, IN CONCERTO, L’ANTEPRIMA DEL LORO PRIMO ALBUM: AL QANTARAH (NEI NEGOZI A SETTEMBRE).
Domenica 24 Giugno (ore 22), saranno poi a MATERA: Festa di S. Giovanni da Matera (Borgo Venusto).
Lunedì 25 Giugno (ore 19.30), di nuovo a Roma: Facoltà Scienze della Comunicazione.
Martedì 26 Giugno (ore 21.30), ancora Roma: Festival Esperanto (Largo Passamonti).
Ammaraciccappa/Guai a chi ci capita! Questa la traduzione più/meno letterale dell'espressione idiomatica salentina.
Un monito che, ovviamente, ha in sé tanta ironia, ma che chiarisce subito all'ascoltatore come difficilmente riuscirà a resistere e non abbandonarsi a questi ritmi estatici provenienti da Sud, d'Italia, e da Nord, dell'Africa.
Ammaraciccappa è infatti un progetto che nasce dall'intuizione del percussionista e vocalist salentino Upapadia di unire i ritmi della Pizzica, della Tammurriata e della Tarantella con quelli rituali della musica Gnawa dell’Algeria e del Marocco. E grazie all'incontro artistico con Antonino Chiaramonte, compositore e produttore attivo nella musica elettronica contemporanea, prende vita un’accurata ricerca dei suoni elettronici che si fondono con gli strumenti e i canti popolari mantenendone intatta l’autenticità.
Nasce così Al Qantarah, ovvero Il Ponte, simbolo più che mai esplicito di questa operazione musicale e culturale.
Una vera e propria miscela di suoni tra tradizione e universo sonoro del mondo moderno.
Fiati etnici, liuti arabi, organetti, marranzani, trombe, tammorre, oggetti trovati trasformati in percussioni, udu e djembè
accompagnano canti tradizionali per sposarsi a raffinate sonorità elettroniche e svelare la commovente attualità di cerimonie antiche e l’insospettabile vicinanza tra lingue e codici diversi.
Un ponte che quindi non solo attraversa virtualmente il Mediterraneo, ma che attraversa anche epoche ed esperienze musicali apparentemente lontane tra loro: ricerche condotte ad esempio da alcuni compositori colti (come Béla Bartók) verso la musica di tradizione orale o, in senso inverso, da compositori rock come Frank Zappa verso la musica colta. Così in Al Qantarah tecniche e strumenti provenienti dalla tradizione orale contadina si mescolano alla moderna cultura di massa (ambient, techno, world music), senza tradire la tradizione, ma confrontandola con suoni del mondo moderno.
Gli Ammaraciccappa sono: Upapadia: voce, tamburelli, strafizzi; Nora Tigges Mazzone: voce; Renato Vecchio: sax soprano, sopranino, flauti, ciaramelle e duduk; Fiore Benigni: organetti diatonici; Claudio Merico: violino e basso
Elettrico; Antonino Chiaramonte aka emj_antonin: laptop emj performance.
www.altrieventi.net - www.cartadamusica.it - www.myspace.com/cartadamusica
info@cartadamusica.it - ammaraciccappa@fastwebnet.it

RIFORMA DEL TFR, COSA SUCCEDE NEL PUBBLICO IMPIEGO?
Non tutti i lavoratori pubblici sono a regime TFR; la maggior parte sono a regime TFS (Trattamento di Fine Servizio) che non è un salario differito, ma un salario previdenziale istituito per legge. 
Sono a regime TFS i dipendenti pubblici a tempo indeterminato assunti prima del 31/12/2000; quelli a tempo indeterminato assunti dopo il 31/12/2000 sono invece già adesso a regime di TFR come quelli a tempo determinato assunti a partire dal 30/5/2000. 
Il TFS equivale ai 13/12 dell'80% dell'ultimo stipendio lordo (negli Enti Locali e nella Sanità si calcola sull'80% dell'ultimo anno di stipendio), vale a dire l'86% dell'ultimo stipendio moltiplicato per gli anni di servizio (non solo quelli effettivamente prestati, ma anche quelli riscattati).
Il TFS gode, inoltre, di un trattamento fiscale più favorevole rispetto al TFR (solo il 40% del TFS viene tassato), mentre il TFR si rivaluta, ogni anno, automaticamente dell'1,5% fisso più il 75% del tasso di inflazione del periodo.
Da anni, i sindacati Confederali premono verso i vari Governi (è necessario?) per istituire i fondi pensione anche nel pubblico impiego, le prime basi furono gettate con l’Accordo Nazionale Quadro del 1999 in cui si istituivano i fondi pensioni anche nelle pubbliche amministrazioni ma, a tutt’oggi, è attivo solo il fondo Espero nel comparto scuola.

A SANSEPOLCRO (AREZZO), DA VENERDI 22 A DOMENICA 24 giugno, WEEKEND YOGA. 
Un’occasione per prendersi cura del proprio corpo e della propria mente; rigenerarsi e rilassarsi attraverso la meravigliosa esperienza che lo yoga e il contatto con la natura in una incantevole vallata dell'Alpe della Luna ci offre.
Attraverso le tecniche dello yoga che l’insegnante Shanti Brancolini ci illustrerà (posture, esercizi di respirazione, concentrazione e rilassamento guidato), ed il loro simbolismo, andremo a conoscere e ad agire sui centri in cui sono racchiuse tutte le nostre energie psicofisiche; i chakra e gli elementi ad essi relati.
Un’opportunità di ritrovare il contatto con le sensazioni più profonde del nostro essere, ricaricarci e armonizzarci con l’energia della natura attraverso meditazioni, passeggiate e riconoscimento guidato delle erbe selvatiche del luogo. Sciogliere tensioni psicofisiche con lo yoga, e liberare la mente attraverso il canto e la recitazione dei mantra.
Pasti bio-vegetariani con alloggio in camere doppie o triple, con bagno.
www.alpedellaluna.com - alpedellaluna@hotmail.com

A TRIESTE, DAL 22 AL 24 GIUGNO, FRANCO BIANCHI, PER L’ASSOCIAZIONE CULTURALE INSIEME&OLTRE, CONDUCE UN WEEK-END DI: SISTEMA CORPO SPECCHIO; SINTESI DI PSICOLOGIA OCCIDENTALE E FILOSOFIE ORIENTALI, CHE SI FONDE IN UNA TECNICA DI GUARIGIONE SPIRITUALE CHE ESPLORA LA RELAZIONE TRA IL NOSTRO CORPO, LA NOSTRA COSCIENZA E LA NOSTRA VITA PERMETTENDOCI, IN CASO DI DISEQUILIBRIO, DI RITORNARE AD UNO STATO DI ARMONIA, BENESSERE, EQUILIBRIO. 
E' stato messo a punto dall'esperienza di vita e dagli studi successivi da Martin Brofman, un americano che nel 1975 si è guarito da un tumore allo stato terminale.
I principi che regolano questa tecnica sono semplicissimi: tutto nasce dentro di noi e noi siamo esseri di Energia.
Il nostro scopo è di promuovere e divulgare tecniche di benessere psico-fisico nelle quali l'uomo è al centro del proprio Universo in armonia con ciò che lo circonda. Ciò significa responsabilità individuale all’interno di un collettivo e la necessità di un percorso spirituale.
Insieme & Oltre è un'associazione culturale il cui scopo è di promuovere e divulgare tecniche di benessere psico-fisico nelle quali l'uomo è al centro del proprio Universo in armonia con ciò che lo circonda.
Ciò significa responsabilità individuale all’interno di un collettivo e la necessità di un percorso spirituale.
Insieme & Oltre è a disposizione anche di tutte quelle aziende che volessero avere benefici dalla formazione aziendale nella comunicazione, nella motivazione e, quindi, con una ricaduta sia sulla qualità del fatturato che nelle relazioni aziendali. Insieme.oltre@iol.it - elisabetta.bianchin@tiscali.it - danielapeteani@yahoo.it

A PARIGI (SAINT DENIS), DAL 22 AL 24 GIUGNO SI SVOLGERA’ IL FORUM SOCIALE DEI QUARTIERI POPOLARI.
CESARE OTTOLINI, COORDINATORE DELL'INTERNATIONAL ALLIANCE OF INHABITANTS (CON LA CAMPAGNA SFRATTI ZERO È RIUSCITA A BLOCCARE 300.000 SGOMBERI), PROPONE DI ASSUMERE COME OBIETTIVO CENTRALE LA QUESTIONE ABITATIVA URBANA, CHE ORMAI RIGUARDA OLTRE LA METÀ DELL'UMANITÀ.
Si tratta di lavorare con maggiore serietà ed apertura alla costruzione di uno spazio comune globale e solidale delle associazioni di abitanti e dei movimenti sociali urbani, che lanciato al WSF 2005 di Porto Alegre, conta già su oltre 200 organizzazioni di una trentina di paesi.
PROSSIMA TAPPA: IL FORUM SOCIALE USA (ATLANTA, 27 GIUGNO – 01 LUGLIO).
SENZA DIMENTICARE, AD OTTOBRE, LE GIORNATE MONDIALI SFRATTI ZERO, DURANTE LE QUALI SARÀ EFFETTUATA LA MESSA A PUNTO POLITICA DELLE GIORNATE DI MOBILITAZIONE DEL GENNAIO 2008.
UN ALTRO MONDO È POSSIBILE!
Noi, abitanti, reti e organizzazioni sociali, autorità solidali, in quanto parte della Mobilitazione del Forum Sociale Mondiale 26 gennaio 2008, promuoviamo la Campagna globale per la casa da Ottobre 2007 a Gennaio 2008.
Noi lottiamo contro: sfratti e violazione del diritto alla casa e alla terra; speculazione finanziaria e corruzione; gli effetti negativi della privatizzazione della terra, degli alloggi, dell’acqua e dei servizi pubblici.
Noi lottiamo per: la città inclusiva, un alloggio dignitoso e accessibile, la sicurezza abitativa e la sostenibilità del nostro. ambiente. Unitevi alla Campagna! info@habitants.org - hic@hic-net.org - fal@andaluciasolidaria.org

CARI TUTTI (DI QUALSIASI ETÀ, SESSO, RELIGIONE, IDEA POLITICA,...) OGNI GIORNO CI SI CHIEDE COSA FARE PER IL COMBATTERE I MOSTRI CHE CI CIRCONDANO: L'EMERGENZA ENERGETICA, I CAMBIAMENTI CLIMATICI..
Questa non è l'ennesima petizione o catena telematica che cerca di dire cosa boicottare e cosa no...
E' SOLO UN INVITO A PENSARE CHE A VOLTE UN SEMPLICE GESTO POTREBBE CAMBIARE LA VOSTRA VITA E LA VOSTRA CITTA': MONTATE SU UNA BICICLETTA ED INIZIATE A PEDALARE.
E' semplice, facile ed ha molti vantaggi.
E' un modo per fare effettivamente qualcosa e se inizialmente vi sentirete dei deficienti in mezzo ad un mondo di autosauri, dopo poco vi renderete conto che il deficiente è proprio quello che sta inscatolato nella propria auto, chiuso nel suo mondo e contro di tutti...
Se proprio non avete una bici potreste sempre farvela... ci sono in Italia tantissime Ciclofficine, dove vi possono aiutare a trovarne una, a costruirla o a ripararla, nate per volere di tanti che come me hanno conosciuto la bici non solo come mezzo di trsporto, ma vero e proprio stile di vita (ora esagero).. a Roma c'è la ciclofficina popolare Don Chisciotte, ma ce ne sono altre e se fate una ricerca su internet ne troverete molte..
alessietta2@hotmail.com

ISOLAPULITA TI SUGGERISCE DI VISITARE QUESTO LINK:
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(ricevuta da: asso_di_quadri_1@)

NELLE EGADI, SULL’ISOLA DI MARETTIMO (TRAPANI), SINO A SABATO 23 GIUGNO, (PER LA PRIMA VOLTA IN SICILIA, SU DI UN ISOLA CHE È UNA MONTAGNA IN RIVA AL MARE), SI TERRA’ IL QUARTO SEMINARIO ESTIVO DI INTRODUZIONE PRATICA ALLA ECOPSICOLOGIA, ORGANIZZATO DALL’ASSOCIAZIONE SCIENTIFICO -CULTURALE DI OSNAGO (LECCO) INVENTARE IL MONDO.
Esiste uno stretto rapporto tra il bisogno di un maggior contatto con la natura e il bisogno di un rapporto più autentico con se stessi. L'ecopsicologia esplora queste due dimensioni, scoprendole profondamente correlate E SCOPRENDOSI UNA PSICOLOGIA DELL’ARMONIA. www.ecopsicologia.it - marcelladanon@ecopsicologia.it

CONVOCATO PER IL 23 GIUGNO IL CONSIGLIO NAZIONALE DELLA CONFEDERAZIONE UNITARIA DI BASE CON L'OBIETTIVO DI DICHIARARE LO SCIOPERO GENERALE NAZIONALE DA TENERSI ENTRO IL 15 LUGLIO.
Sciopero generale che avrà al centro la difesa e il rilancio del sistema previdenziale pubblico e il no allo scippo del TFR, ma metterà tra le parole d'ordine anche il diritto a veri contratti per la difesa del Contratto Nazionale e per ristabilirne la funzione di redistribuzione della ricchezza prodotta; la cancellazione delle leggi 30 e Treu per l'istituzione del reddito sociale minimo; il no alla guerra, alle basi, alle spese militari (ricordiamo che la CUB è fra le organizzazioni promotrici della manifestazione nazionale contro la visita di Bush di questo sabato); il no alle privatizzazioni e allo smantellamento del welfare; per il diritto alla casa e per la democrazia nei luoghi di lavoro.
Non accettiamo nessun arretramento sulle pensioni, anzi lo sciopero vuole rilanciare il sistema previdenziale pubblico contro ogni ipotesi di unificazione degli Enti previdenziali e denunciare lo scandalo del silenzio assenso nello scippo del TFR. La concertazione in atto rischia di essere un cedimento totale alle scelte del governo. 

A ROMA, SABATO 23 GIUGNO (ORE 10.30), PRESSO L’ASSOCIAZIONE ESQUILINO DOMANI IN (VIA GALILEO GALILEI, 53), ASSEMBLEA, AUTOCONVOCATA TRA LAVORATORI E DELEGATI PER INCONTRARSI DI PERSONA, COMINCIARE A PARLARCI E CAPIRE DOVE E’ POSSIBILE COORDINARSI A LIVELLO NAZIONALE PER RENDERE LE NOSTRE LOTTE PIÙ INCISIVE SUI TEMI A NOI CARI: DEMOCRAZIA SINDACALE E NEI LUOGHI DI LAVORO; SCIPPO DEL TFR E CONTRORIFORMA DELLE PENSIONI; RINNOVI CONTRATTUALI, FLESSIBILITÀ, PRECARIETA’ E ESTERNALIZZAZIONI; RITMI, INFORTUNI, MORTI DA LAVORO.
NOI LAVORATORI ESISTIAMO E SIAMO TANTI: RIPRENDIAMOCI LA PAROLA ! 
E' ora che ricominciamo a dire la nostra, direttamente, senza affidare a nessuno il compito di farlo in nostra vece, senza deleghe in bianco che oltretutto non abbiamo mai votato e che non nessuno ci darà la possibilità di revocare.
DALLE NUMEROSISSIME ADESIONI CHE ARRIVANO DA TUTTA ITALIA E DA TUTTI I SETTORI DEL MONDO DEL LAVORO RISULTA EVIDENTE CHE I TEMI TOCCATI SONO CALDI E STANNO A CUORE A MOLTI DI NOI, A PRESCINDERE DALLA NOSTRA COLLOCAZIONE LAVORATIVA E DALLE RISPETTIVE SIGLE SINDACALI.
Nessuna proposta di costruzione di un nuovo sindacato o gruppettI politici, quindi, ma solo ridare la voce a chi, in questa società, produce la ricchezza ma voce non ce l’ha: i lavoratori.
Il fatto è che ci sono alcuni temi fondamentali che incidono sulla nostra vita concreta e su quelle delle nostre famiglie e sui quali bisogna ricominciare a esprimersi come classe lavoratrice e non solo come singolo settore e/o sigla.
Aldilà delle differenti opzioni concorrenti tra loro, i padroni sui temi fondamentali a loro cari (flessibilità, sgravi fiscali, esternalizzazioni, delocalizzazioni, deregolamentazione del mercato del lavoro) parlano con "una sola voce" e chi presume di volerci rappresentare (triplice in testa), troppo spesso, è succube o complice di questa tracotanza padronale.
Giornalisti, sociologi, burocrati, politici...tutti parlano di noi, decidono per noi, senza mai consultarci veramente...
Con questa finalità continueremo a raccogliere adesioni al manifesto/appello e proposte per l’assemblea nazionale. 
Già gruppi di operai e lavoratori di differenti sigle sindacali, ma con identiche finalità nelle lotte, si sono incontrati in Lombardia, Piemonte, Toscana, Marche, Lazio, Campania e Puglia per formulare proposte.
Altri di altre regioni hanno dichiarato che lo faranno nelle prossime settimane. 
Abbiamo bisogno del contributo di tutti e tutte, perché questa non è un’iniziativa sponsorizzata da nessun gruppo, partito o sigla quindi aspettiamo anche i vostri suggerimenti e contributi in merito per procedere al meglio.
Per lo stesso motivo chi volesse dare una mano nell’organizzazione dei lavori, sulle basi sopra esposte, ci contatti.
E’ importante anche che ci comunichiate espressamente chi vuole intervenire perché vogliamo garantire la parola a tutte le realtà di lotta che parteciperanno.
NON SARANNO GARANTITI INTERVENTI A PARTITI, ORGANIZZAZIONI POLITICHE E SIMILI MA SOLO A DELEGATI E LAVORATORI DI OGNI SETTORE E FORMA CONTRATTUALE.
stopcriminalizzazione@yahoo.it

A ROMA (VIA MATTIA BATTISTINI, 105 - TEL. 066275892), UNA COPPIA DI MIEI AMICI, ROBERTA E FABRIZIO, BRAVI, RAPIDI E PUNTUALI, HANNO APERTO UN NEGOZIO DI RIPARAZIONI SARTORIALI: TAGLIACUCISCUCI (ORLI, CHIUSURE LAMPO, RIPARAZIONI DI CAPI IN TESSUTO E/O PELLETTERIA).
www.tagliacuciscuci.it - (ricevuta da marino_neri@)

SU: (www.youtube.com) DIGITANDO NEL CAMPO RICERCA (SEARCH) SLAI COBAS, TROVERAI 13 VIDEOCLIP REALIZZATI X DARE UN'INFORMAZIONE COMPLETA CONTRO LA DISINFORMAZIONE E IL BOMBARDAMENTO X ADESCARE I LAVORATORI NEI FONDI PENSIONI (www.youtube.com/slaicobas):
TFR 1: Cosa sono i Fondi Pensioni e lo scippo del TFR
TFR 2: Storia della Riforma e del Fondo Pensione
TFR 3: Meccanismo dei Fondi Pensioni e la truffa finanziaria
TFR 4: Fallimento dei Fondi Pensione e Crack Finanziari
TFR 5: Che tipo di pensione ci sarà se tutto andrà bene?
TFR 6: L'inganno dell'agevolazioni fiscali e detrazioni 
TFR 7: Il Conflitto d'interesse nei Fondi Pensioni 
TFR 8: Rischi, costi gestione, rivalutazioni economiche 
TFR 9: Il legame perverso tra lavoratore e azienda
TFR 10: Le Falsità sul deficit dell'INPS
TFR 11: Precariato e Fondi Pensioni
TFR 12: Pubblico Impiego, Fondi Pensione e TFS
TFR 13: Esposto Penale SLAI Cobas sullo scippo del TFR
www.slaicobas.it - www.slaicobasmilano.org - slaimilano@slaicobasmilano.org
(ricevuto da: da fuldigior@)

A MARZANO DI MERLINO (LODI), SABATO 23 GIUGNO (ORE 12.30), PRESSO LA PIZZERIA CON TERRAZZA SULLE CASCATE DELL'ADDA IN VIA CAVA ADDA (LOCALITA’ BOCCHI, STRADA PROV. X COMAZZO), SIETE INVITATI A PARTECIPARE AD UNA PIZZA DI SOLIDARIETA’ (COSTO A PERSONA 17 EURO) PER AIUTARE CANI E GATTI SENZA CASA. (Prenotazioni obbligatorie al numero 3280472427).
Sarà presente un tavolo Informativo Oipa con Depliants, calendari, magliette e altri Gadgets.
www.porgiunazampa.altervista.org - www.myspace.com/mimancalaparola - (ricevuta da: pavia@oipaitalia.com)

A ROMA, SABATO 23 GIUGNO (ORE 18.00), IL LABORATORIO DI TEATRO POPOLARE, PRESSO IL CENTRO DI CULTURA POPOLARE DEL TUFELLO (VIA CAPRAIA, 81 - TEL. 0687184111) PRESENTA LA FESTA DEI SAGGI:
Ore 18,00 Saggio concerto di organetti diretti dal Maestro Alessandro Parente.
Ore 19,00 Laboratorio di Teatro Popolare in: QUOTIDIANA FOLLIA (CHI TIENE LE FILA?); chi è il marionettista che in un teatrino muove (governa) i pupazzi in quadri che illustrano momenti di vita quotidiana appartenenti a ognuno di noi?
Con: Amedeo Aiello, Rosanna Cantelmi, Tommaso Casolino, Cecilia De Toma, Flavio Di Prima, Valentina Grandi, Lorenza Lapoce, Andrea Littorio, Carmine Luciano, Mario Lupi e Francesca Mezzani. Ore 20,00 Saggio di Danze Popolari a cura di Daniela Evangelista.
Ore 21,00 Laboratorio di Teatro Popolare in: LE STORIE DI OGNUNO SONO SEMI DI VITA DOVE LA FOLLIA È BEN GRADITA; personaggi dalla bizzarra personalità si susseguono per raccontare storie fantasiose e a volte inverosimili.
Con Giulia Falchi, Alessia Fontana, Samanta Gammardella e David Insidi.
Al termine della festa saranno offerti dei crostini, un primo piatto e del vino. (ingresso libero).
GLI SPETTACOLI TEATRALI (regie di Davide Marzattinocci) VERRANNO REPLICATI DOMENICA 24 GIUGNO: alle ore 18.00 (le storie di ognuno sono semi di vita dove la follia è ben gradita.) e alle ore 19.00 (quotidiana follia).
www.ccptufello.splinder.com - ccptufello@yahoo.it - (ricevuta da: davide.marzattinocci@yahoo.it)

A S. GIULIANO MILANESE (MI), PRESSO LA CASCINA SANTA BRERA (TEL. 029838752), CONTINUANO LE INIZIATIVE PER DIFFONDERE LE PRATICHE DI VITA SOSTENIBILE.
23-24 giugno: autoproduzione di saponi e cosmetici naturali; 23-24 giugno: introduzione alla permacultura (utilizzo sostenibile della terra); 25-26 giugno: coltivare l'orto biologico con la permacultura; 30 giugno-01 luglio: laboratorio di pratiche per la salute e alimentazione naturale; 30 giugno-1 luglio: lavorare con la calce (intonaci, pavimenti. cocciopesto...) prima parte; 07-08 luglio: lavorare con la calce seconda parte; 14-15 luglio; intonacare con la terra cruda; 15-16 settembre: costruire con le balle di paglia, prima parte; 22-23 settembre: costruire con le balle di paglia, seconda parte. http://www.scuoladipratichesostenibili.it - (ricevuta da: paolobuttiglieri@)

LA TRAGEDIA DEI CAMPI DI CONCENTRAMENTO NELLE NOTE DI MUSICISTI PUGLIESI.
Con il pianista Francesco Lotoro stanno lavorando i migliori musicisti e virtuosi pugliesi.
La Puglia è il più importante centro mondiale di ricerca, incisione discografica e produzione artistica della musica scritta nei Campi di concentramento dal 1933 (anno di apertura dei Campi di Dachau e Börgermoor) al 1945.
La ricerca della cosiddetta Musica concentrazionaria, iniziata più di 15 anni fa dal pianista e compositore barlettano Francesco Lotoro è approdata da anni a Foggia dove, sotto il coordinamento del musicista foggiano Gianni Cuciniello, alcuni tra i migliori strumentisti pugliesi (tra i quali il violinista barese Giovanni Zonno, il baritono brindisino Angelo De Leonardis, il direttore d'orchestra barlettano Paolo Candido, il quartetto Suoni del Sud di Foggia, la cantante barese Rosa Sorice e la foggiana Libera Granatiero, ecc.) stanno realizzando un'opera monumentale ossia l'Enciclopedia discografica KZ Musik in 32 CD-volumi pubblicati dalla romana Musikstrasse (6 volumi sono già pubblicati, altri 6 vedranno la luce a novembre di quest'anno). 
KZ Musik sarà la più completa e aggiornata contenente l’opera omnia musicale (produzione lirica e sinfonica, da camera, strumentale, pianistica, liederistica e corale; cabaret, jazz, canto religioso, popolare e tradizionale, opere frammentate o ricostruite dopo la Guerra) composta da musicisti imprigionati, deportati, uccisi, sopravvissuti provenienti da qualsiasi contesto nazionale, sociale e religioso in tutti i Campi di prigionia, transito, lavoro, concentramento, sterminio, Penitenziari militari, POW Camps e Stalags aperti da Terzo Reich, Italia, Giappone, Repubblica di Salò, regime di Vichy e altri Paesi dell’Asse, Gran Bretagna, Francia, Unione Sovietica e altri Paesi Alleati.
Per il reperimento del materiale musicale (ad oggi sono state raccolte circa 4.000 opere e sono in via di analisi altri 13.000 microfilms), Lotoro ha condotto ricerche presso Memoriali, Musei, Archivi e Biblioteche in tutta Europa, presso Musicisti, attori di teatro e cantanti sopravvissuti nonchè presso i parenti dei Musicisti deceduti.
Recentemente la Biblioteca del Consiglio regionale, grazie al contributo dell'Assessorato regionale al Mediterraneo, ha acquisito una piccola parte delle partiture recuperate da Lotoro, creando appositamente un Archivio musicale che è oggi tra i più visitati on line.
Al monumentale lavoro di incisione discografica si è recentemente aggiunto il contributo del Coro dell'Università degli Studi di Foggia diretto da Nicola Marasco, il quale ha già inciso il repertorio corale di Bergen Belsen, del Campo australiano di Tatura (dove furono deportati Ebrei con passaporto tedesco messi in internamento dalla Gran Bretagna), parte del repertorio di Buchenwald e Kreuzburg e una sconosciuto Hatikvà (il canto ebraico per eccellenza) con testo italiano cantato ad Auschwitz Birkenau.
La stampa mondiale ha accolto con stupore, e grande entusiasmo questa impresa tutta pugliese.
Washington Post, Herald Tribune, Usa Today, il britannico Telegraph, il francese Le Monde, la Radiotelevisione tedesca, giornali spagnoli, danesi, messicani, giapponesi, persino giornali indonesiani e algerini (data l'incisione nell'Enciclopedia di musiche dell'italiano Berto Boccosi, deportato nel campo franco-algerino di Saida) hanno scritto di questa fatica culturale che da sola rende la Puglia esempio di alta professionalità musicale e artistica.
Anche la grande rete televisiva statunitense CNN di Atlanta ha realizzato un servizio esclusivo sull'impresa musicale di Foggia, mentre la canadese CBS sarà in questo fine settimana a Foggia a intervistare i musicisti impegnati in KZ Musik
donnaisabella@tiscali.it

A VITERBO SABATO 23 E DOMENICA 24 GIUGNO (DALLE ORE 10.00 AL TRAMONTO), PRESSO L’ORTO BOTANICO DI VITERBO, L'ASSOCIAZIONE UNIVERSITARIA UNIDEA TUSCIA PRESENTA LA MANIFESTAZIONE ARTISTICA PER L'EDUCAZIONE AMBIENTALE: AMBIENTARTI. (con performance, musica, cortometraggi, stand).
www.ambientarti.eu - (ricevuta da: manueladidomenico@)

A GIOVINAZZO (BARI), DA SABATO 23 GIUGNO A DOMENICA 08 LUGLIO (ORE 20.30), PRESSO L’ATELIER ANFORAH (VIA CATTEDRALE, 14) SI TERRÀ L’INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA PERSONALE D’ARTE: ANGELI CADUTI, DELL’ARTISTA PUGLIESE FERNANDO STUFANO. 
L’iniziativa, tendente a rivalutare nel Contemporaneo gli aspetti universali e significativi alla base di ogni mito e simbolo dell’Umanità, è promossa dalla webgalleria (non commerciale) d’arte e poesia (www.anforah.artenetwork.net) con patrocinio di Biennale d’Arte Contemporanea Italiana di Lecce, il Periodico di Arte e Cultura Euroarte, Comune e Provincia di Trieste, Club Unesco di Udine e Città di Bari.
Riportiamo, tratte dall’introduzione alla rassegna, alcune significative note critiche di Francesco Mignacca, curatore dell’esposizione: Fernando Stufano con la sua pittura ci rimanda ad un misterioso universo fatto di racconti e suggestioni mitologiche senza dubbio affascinanti. La modernità, orientandosi verso la comprensione razionale della storia, dell’uomo e del mondo, ci ha fatto dimenticare il mito, quel racconto meraviglioso, che con immagini e metafore, riesce a toccare in profondità le questioni essenziali delle cose di cui si occupa, inducendoci alla riflessione..
www.anforah.artenetwork.net - www.ArtePensiero.it/fedele_boffoli.htm - (http://www.fernandostufano.com)
(ricevuta da: fedeleboffoli@alice.it - info@fedeleboffoli.it)

A STAZZEMA, PRUNO E VOLEGNO (LUCCA), SINO A DOMENICA 24 GIUGNO, E’ IN CORSO, ALL’INTERNO DEL PARCO REGIONALE DELLE ALPI APUANE, LA MANIFESTAZIONE SOLSTIZIO D'ESTATE 2007.
Stella ed attrazione di questa manifestazione sarà prima di tutto il momento magico del passaggio del sole attraverso la cavità del famosissimo e bellissimo Monte Forato.
Questo momento oltre ad avere acquistato nel corso del tempo una bellezza oggettiva, in passato era fortemente caratterizzato come avvenimento astronomico legato a riti magici.
Ed è da qui, da questa forte caratterizzazione culturale di lunga tradizione che la manifestazione presentata dal Parco regionale delle Alpi Apuane ha voluto dedicare la giornata inaugurale alle tradizioni culturali della zona, proponendo visite interessantissime al museo del Lavoro e delle Tradizioni Popolari della Versilia Storica di Seravezza ed organizzando manifestazioni di musica e teatro popolare; conferenze sui temi della tradizione culturale, del geomagnetismo, della bioedilizia; mostre di artisti locali sul tema dell’Eco e del geomagnetismo; laboratori di artigianato locale (tessitura e lavorazione dei vimini); laboratori di ceramica raku; artigianato neolitico; arte circense; incontri sull’educazione al gusto e recupero della cultura gastronomica tradizionale del territorio apuano.
www.ilsolstiziodestate.it - mpucci@libero.it

LA MORTALE MALATTIA DELLA POLITICA
Da anni, e non soltanto nella cenerentola Campania, capitale indiscussa di ogni nefandezza, è invalso sempre più un malcostume politico che, cercando di evitare le ire della magistratura, vuole perpetuare fatti e misfatti della prima Repubblica.
Tutti i sindaci, i presidenti di provincia, i governatori di regione, di destra e di sinistra, vinte le elezioni, debbono pagare il conto ai sostenitori: imprenditori, squadre di pseudo volontari, amici ed amici degli amici.
E la cosa non è semplice, perché rivolgersi ai dirigenti nominati dalle giunte precedenti per un’assunzione o una commessa è inutile e controproducente. 
Sono tutti onestissimi, inflessibili ed incorruttibili, come dovrebbero essere, come vorrebbero che fossero tutti i cittadini, non come si mostrano ai questuanti di turno. 
Ma a tutto ciò vi è una soluzione, basta dare luogo ad una miriade di consulenze o addirittura creare una serie di strutture e società esterne ed il gioco è fatto. 
A capo di queste strutture si pone un nutrito comitato di esperti, tutti fidati e fedeli, mentre per le società il politico si limita a nominare il presidente, il consiglio di amministrazione, i revisori, i sindaci.
Infine se vi è necessità di personale per queste attività esterne quale migliore occasione per saldare il debito di riconoscenza verso quei baldi giovanotti, che si sono fatti in quattro per affiggere manifesti e nella propaganda porta a porta. 
Naturalmente i vecchi dirigenti con i loro impiegati non avendo più alcun compito da svolgere si limitano a prendere lo stipendio e l’unico problema è la noia, che però si riesce a mitigare con la lettura dei giornali, navigando su internet alla ricerca di siti pornografici e, per i più fortunati, intrecciando qualche momentanea relazione con qualche procace sottoposta.
Per giornalisti, intellettuali e docenti universitari si pratica poi un vero e proprio acquisto all’ammasso, dando incarico con laute parcelle a questi cervelli servili di fare astruse ricerche delle quali non si terrà alcun conto; in tal guisa non si producono né ricchezza, né servizi e l’uni! co reale risultato è la produzione di consenso.
I politologi saccenti e collusi ed i boriosi scriba dei potenti parlano solennemente di condizioni essenziali per il buon funzionamento della macchina amministrativa, per pochi ingenui, viceversa, ci si trova di fronte ad una macroscopica corruzione generalizzata, che grida vendetta davanti a Dio, visto che la giustizia terrena se ne disinteressa completamente.
Ma se non ci penserà la magistratura, da sempre distratta sull’argomento, che almeno ci pensino gli elettori con la poderosa scure del voto. Achille della Ragione - (ricevuto articolo di Napoli.com da: ansa@tin.it)

PUOI TROVARE IL PASSAPAROLA SU GOOGLE - GRUPPI: (NELLA SCHERMATA INIZIALE DI GOOGLE, CLICCA SU GRUPPI E, IN QUELLA SUCCESSIVA, NELL’APPOSITO CAMPO DI RICERCA, DIGITA: _PASSAPAROLA_ ).

A ROMA, SINO A DOMENICA 24 (ORE 21.00), KATAKLISMA TEATRO (via G. De Agostini, 79 - tel. 3383476616), PRESENTA: PICCOLI ORRORI. (Regia e drammaturgia di Elvira Frosoni).
4 performer in un vuoto imprescindibile hanno come unico appiglio un buffet: cibo continuamente mangiato, stralci di quotidiano deformato mai vissuto autenticamente, piccoli orrori contemporanei, abituali, impercettibili, niente di grave.
Le azioni si ripetono, si deformano, si lasciano guardare.
E’ una ricerca su quel tanto di mostruoso che, scavando, si rinviene dietro la realtà opaca, un grande vuoto..
Picocli Orrori fa parte del progetto Politicalbody (Tracce di cedimento), che nel 2007 fa seguito al progetto (Tracce) iniziato alla fine del 2005, proseguendo la ricerca sulle forme della rappresentazione e della comunicazione nei nuovi linguaggi del teatro e della drammaturgia contemporanea.
Politicalbody continua nella ricerca sul corpo inteso come incrocio spazio-temporale di cultura, convenzioni, rapporti di potere, comunicazione, politica dunque.
Il lavoro si immerge nella vita e nelle azioni dei corpi come soggetti-oggetti politici, partendo dal corpo e dalle dimensioni simboliche, comunicative, rituali e sociali, inoltrandosi nelle dimensioni del paradosso, del non ovvio, della necessità e della relazione stretta tra atto-corpo e la visione, e dunque la dimensione della rappresentazione. 
Ingresso tessera sottoscrizione euro 5.
www.kataklisma.it - kataklisma@kataklisma.it - kataklismateatro@gmail.com - laura.neri@gmail.com

C’E’ TEMPO SINO AL 30 SETTEMBRE.
FIRMA LA PETIZIONE DI SUPPORTO ALLA RICHIESTA DI REFERENDUM PER ABBASSARE I PRIVILEGI E LE PENSIONI DEI POLITICI ITALIANI: (ABROGAZIONE ARTICOLI DELLA LEGGE 31.10.1965, n.1261 (Determinazioni dell'indennità spettante a membri del Parlamento; pubblicata nella Gazz.Uff. 20.11.1965 - n.290).
Quesito referendario - Volete voi l'abrogazione:
dell'art.1, comma2, legge 31.10.1965, n.1261 denominata Determinazioni dell’indennità spettante ai membri del Parlamento, limitatamente alle sole parole “in misura tale che non superino il dodicesimo del trattamento complessivo massimo annuo lordo dei magistrati con funzioni di presidente di Sezione della Corte di cassazione ed equiparate”;
dell’art.2, legge legge 31.10.1965, n.1261 denominata Determinazioni dell’indennità spettante ai membri del Parlamento;
dell’art.3, ultimo comma, legge legge 31.10.1965, n.1261 denominata Determinazioni dell’indennità spettante ai membri del Parlamento, limitatamente alle sole parole “restano in ogni caso escluse dal divieto di cumulo le indennità per partecipazione a Commissioni giudicatrici di concorso, a missioni a Commissioni di studio e a Commissioni d’inchiesta”;
art.5, comma3, legge 31.10.1965, n.1261 denominata Determinazioni dell’indennità spettante ai membri del Parlamento;
art.5, comma4, legge 31.10.1965, n.1261 denominata Determinazioni dell’indennità spettante ai membri del Parlamento;
art.6, legge 31.101965, n.1261 denominata Determinazioni dell’indennità spettante ai membri del Parlamento.
IL QUESITO REFERENDARIO È PRONTO.
Naturalmente il 100% di voi, me incluso, vorrebbe risolvere in maniera definitiva tutti i privilegi che sono inclusi nella nostra proposta di legge ma, con un solo referendum non è possibile.
Ci sarebbe la necessità di un Referendum per ogni privilegio previsto in leggi diverse.
Ovviamente, il Referendum resta il mezzo più appropriato per abrogare o modificare leggi.
Quindi, proprio per le sue caratteristiche, il quesito che propongo, va a modificare la legge primaria che determina le indennità parlamentari.
In queste ore, probabilmente anche grazie alla nostra iniziativa, molti politici si stanno affannando a spiegare che il problema non sono le loro indennità e le loro diarie e rimborsi spese ma tutta la macchina amministrativa dello stato.
In maniera molto ovvia, stanno tentando di spostare l'interesse dei cittadini verso qualcosa che non tocca loro.
Io invece penso che bisogna partire dalle indennità parlamentari, con i relativi benefici collegati, per poi ottenere, inevitabilmente, una regolamentazione generale del problema spese in tutti i settori dello Stato, a partire dai Parlamentari Europei, delle Regioni, delle Province e dei Comuni.
E' l'unica via per costringerli a prendere decisioni definitive e importanti.
Chiaramente, resta la nostra proposta di legge, CONTINUATE A FARLA FIRMARE PERCHE' E' VITALE PER LA RIUSCITA DELLA NOSTRA INIZIATIVA.
Tale proposta di legge, verrà, al momento opportuno, proposta al Parlamento per evitare il Referendum dove, tutti lo sanno, milioni di Italiani non esiteranno a far sentire la loro voce attraverso il loro "SI" vogliamo abrogare questi benefici. 
Abrogando l'ultimo comma dell'art.1 della legge 1261 si sancirà che l'eletto al parlamento non avrà piu' l'indennità collegata a quella del Presidente di Sezione della Corte di Cassazione.
Abrogando l'art. 2, si elimina la diaria giornaliera per il soggiorno a Roma che viene, oggi, corrisposta sulla base di 15 giorni di presenza al lavoro e collegata a quella dei Presidenti di Sezione della Corte di Cassazione (più di 4.000 euro!).
Abrogando l'ultimo comma dell'art. 3, viene vietato l'accumulo della indennità parlamentare con le indennità per partecipazione a Commissioni varie, di concorso, di studio e di inchiesta.
Abrogando il comma 3 dell'art. 5, l'indennità mensile e la diaria giornaliera possono (oggi non possono) essere soggette a tributo ed essere computate agli effetti dell'accertamento del reddito imponibile o della determinazione dell'aliquota per imposte o tributi dovuto alla Stato o Enti.
Abrogando il comma 4 dell'art. 5, viene stabilito che l'indennità e la diaria parlamentare possono essere sequestrate o pignorate (se un deputato emette un assegno a vuoto o fa una truffa, il suo stipendio e la sua diaria non possono essere, oggi, sequestrate o pignorate).
Abrogando l'art. 6, il trattamento previsto nell'art. 5 per i parlamentari, che viene applicato anche per i consiglieri delle regioni a statuto speciale, viene eliminato.
DIEGO PASCALE http://www.mpie.eu/index.htm (ricevuta da: marinasalvadore@vocedimegaride)

TROVI ANNUNCI DEL PASSAPAROLA, E VICEVERSA, PERIODICAMENTE SU (http://www.stregadellemele.it).

A GALLARATE (VA), NEL POMERIGGIO DI DOMENICA 24 GIUGNO, PRESSO LA LA BASE DELL'AREONAUTICA MILITARE DI VIALE MILANO, SI TERRA’ IL FESTIVAL DI GATTARATE, IN CUI SFILERANNO TANTI SIMPATICI CAGNOLINI: ISCRIVI ANCHE IL TUO AMICO PELOSO: IL + CHIC. IL + AGILE. IL + SIMPATICO..
ISCRIZIONI: tel. 0331260663 ore 14.30-15.30 - apar_gallarate@hotmail.it - (ricevuta da: da barbypan@)

A TRENTO, LUNEDÌ 25 GIUGNO (ORE 17.00), PRESSO I GIARDINI DI UQBAR (VIA CONI ZUGNA, 9), L'ASSOCIAZIONE ATNA ORGANIZZA UN CICLO DI INCONTRI GRATUITI E APERTI A TUTTI SULLA FILOSOFIA DI VITA DI OSHO, DON MILANI E SILVANO AGOSTI.
L'ARGOMENTO DELL'INCONTRO E’: I DANNI CHE PROVOCA LO YOGA NELLA MENTE, NEL CORPO E NELLA SOCIETA'. (Le conversazioni saranno condotte dal sociologo Paolo Buttiglieri). paolobuttiglieri@alice.it

A TORINO - LINGOTTO, IL 25 E 26 GIUGNO SI TERRÀ LA CONFERENZA NAZIONALE: LA PROMOZIONE DELLA SALUTE NEI LUOGHI DI LAVORO - L'IMPEGNO DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE; PROMOSSA DALL MINISTERO DELLA SALUTE, INSIEME A REGIONI E PROVINCE AUTONOME E MINISTERO DEL LAVORO.
L'evento è organizzato in collaborazione con la Regione Piemonte, l'INAIL e l'ISPESL. 
Attraverso la presentazione di esperienze e attività di tutela e promozione della salute nei luoghi di lavoro svolte dal SSN e da Enti e Istituzioni, si vuole realizzare un momento di confronto e discussione fra le varie componenti del sistema, sia per descriverne in maniera chiara i punti di forza e di criticità, sia per individuare e condividere l'impegno per le soluzioni efficaci, sostenendo quelle che già si stanno realizzando e definendo quelle che dovranno essere realizzate in prospettiva. 
La Conferenza è rivolta a tutti gli operatori del SSN insieme a tutti gli altri soggetti che operano nell'ambito della prevenzione nei luoghi di lavoro ed è accreditato ECM per gli operatori di tutte le professioni sanitarie.

LA SCRITTRICE DILETTA NICASTRO CI SEGNALA DUE LIBRI PER RAGAZZI: IL MISTERO DI LUSSEMBURGO E IL TESORO DI SKARA BRA (EDIZIONI PASSEPARTOUT).
ENTRAMBI APPARTENGONO ALLA SERIE, INCENTRATA SUL PATRIMONIO DELL'UMANITA’ DELL'UNESCO, DA LEI SCRITTA E IDEATA: IL MONDO DI MAURO & LISI.
I DUE LIBRI SONO STATI PRESENTATI ALLA XII GIORNATA MONDIALE DEL LIBRO E DEL DIRITTO D'AUTORE (PATROCINATA DALL’UNESCO) E, A MAGGIO, ALLA FIERA INTERNAZIONALE DEL LIBRO DI TORINO, DOVE DILETTA NICASTRO HA DISEGNATO SUL POSTO, DEI PICCOLI POSTER PER I SUOI GIOVANI LETTORI, I CUI OCCHI SI ILLUMINAVANO AL SENTIR PARLARE DI LUOGHI, ESISTENTI E BELLISSIMI, LEGATI A VILLAGGI NEOLITICI PIU’ ANTICHI DELLE PIRAMIDI, ANTICHE CHIESE MEDIEVALI E MAPPE MISTERIOSE LASCIATECI DAI VICHINGHI.
L'obiettivo della serie editoriale è quello di educare i giovani alle meraviglie del mondo che ci circonda tramite storie divertenti, ricche di avventure, misteri, furti, pedinamenti, mappe segrete.
I protagonisti sono due fratelli: Mauro e Lisi.
Mauro, il maggiore, è stato appena nominato Ispettore UNESCO e viene inviato in missione speciale ogni volta che qualcosa di misterioso o pericoloso accade ad uno degli 830 siti inseriti nella lista (di cui 41 sono in Italia).
E' saggio, intelligente e ama la musica.
Sua sorella Lisi riesce sempre ad accodarsi, con la speranza di aiutare il fratello a risolvere gli enigmi.
Il più delle volte, però riesce solo a mettersi nei guai.
E' coraggiosa, allegra e.. astemia.
I due diventano amici dell'irlandese Kieran, tifoso del Celtic ed appassionato di storie e leggende.
E' lui il cantastorie del gruppo e saprà regalare ai lettori tanti miti legati ai luoghi visitati.
Al termine di ogni romanzo il luogo scelto come ambientazione uscirà fuori a tutto tondo, con il suo passato e il suo presenti miscelati in equilibrio.
Inoltre, il mondo di Mauro & Lisi, ha aperto anche dei feedback importanti con i lettori e in particolare con le scuole.
I lettori, infatti, sono stati invitati a scrivere all'autrice, piccole ricerche o diari di viaggio, sui luoghi tutelati dall'UNESCO che hanno conosciuto in gita o in viaggio o perchè già vivono in uno di questi siti.
Potrebbe essere interessante aprire anche un dialogo relativo al Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO e magari organizzare degli incontri che possono sfociare alla preparazione di queste ricerche.
www.ilmondodimauroelisi.it - info@ilmondodimauroelisi.it - dinicas@tin.it

A ROMA, IL 26 GIUGNO, MANIFESTAZIONE DEI LAVORATORI DELL’INDUSTRIA SARDA, PER RICHIAMARE L'ATTENZIONE DELLA POLITICA SULLE DIFFICOLTÀ CHE STA VIVENDO L'INDUSTRIA ISOLANA.
In Sardegna le imprese in sofferenza sono 36, per un totale di oltre seimila dipendenti.
Un continuo declino produttivo, a partire dal tessile, passando per il minerario-metallurgico, per l'agroalimentare, sino al chimico e metalmeccanico.
Non a caso l'isola, nel 2006, è diventata la regione del Mezzogiorno che ha usufruito del maggior numero di ammortizzatori sociali.

A TRIESTE, MARTEDÌ 26 GIUGNO (ORE 18.00), PRESSO LO STORICO CAFFE’ SAN MARCO DI TRIESTE, RENZO MAGGIORE PRESENTA IL SUO QUARTO LIBRO: DHARMA E POESIA.
www.renzomaggiore.it - renzomaggiore@yahoo.it

A FIRENZE, TUTTI I MARTEDI' (ORE 17-19), IN VIA GALLIANO, 107 (TEL. 0553200938) C’E’ GENTE DISPOSTA A DARE CHIARIMENTI SUI CONTRATTI DI SOMMINISTRAZIONE, DI COLLABORAZIONE, A TERMINE E, SE SERVE, PER ORGANIZZARE VERTENZE. (CUB – FIRENZE) - precaricallcenter@yahoo.it

HO 3 SCATOLE DI: EPARGRISEOVIT ADULTI (SOLUZIONE INIETTABILE).
Se a qualcuno dovessero servire posso spedirle.
Laura 3938245313 - lauralocat@gmail.com

CERCO UN PASSAGGIO PER PLINIO, MICIONE ADULTO DI UNA COLONIA DI SASSARI CHE HA TROVATO UN'OTTIMA SISTEMAZIONE A MILANO.
SAREBBE PERFETTO TROVARE QUALCUNO CHE VIAGGIA SULLA TRATTA ALGHERO - MILANO (OPPURE OLBIA - MILANO) CHE PUO’ PRENDERE IN CONSEGNA PLINIO ALL'AEROPORTO E CONSEGNARLO ALLA NUOVA PADRONA CHE LO ASPETTEREBBE AL SUO ARRIVO.
Naturalmente il viaggio di Plinio sarà a carico nostro: chiediamo solo che qualcuno lo faccia imbarcare sul volo che, dopo tanti anni di strada, lo porterà verso la sua nuova casa.
Marina 3392507171 - Lorella 3280497416 - lorella_spano@yahoo.it

Sto cercando una cuccia per un cane di taglia media che è stato adottato da una famiglia bravissima ma che purtroppo non può permettersi di spendere 250/300 euro per una cuccia.
Qualcuno mi può aiutare? Fosse a Bergamo e provincia, sarebbe l’ideale.
Laura 3938245313 - lauralocat@gmail.com

VIENI A CONOSCERE LA LAV: http://www.infolav.org/lenostrecampagne/pellicce/noallepelliccedicaneegatto/index.htm
DIVENTA SOCIA/O LAV E SOSTIENILA: http://www.infolav.org/comesostenerci/insiemeperidirittianimali/index.ht
(ricevuta da: vallydolly@libero.it)

A ROMA, TUTTI I MERCOLEDI (ORE 19.15), YOGA DELLA RISATA (www.yogadellarisata.it), PROMUOVE DIVERTENTI INCONTRI PRESSO (SINO ALL’11 LUGLIO) IL PARCO DI SPINACETO.
info@yogadellarisata.it - lauratoffolo@yogadellarisata.it - ltoffolo@

APPELLO contro lo spettacolo blasfemo e anticristiano alla Biennale di Venezia: Messiah Game. 
Nell’ambito della programmazione della Biennale Danza è previsto per il 27 e 28 Giugno lo spettacolo blasfemo e anticristiano Messiah Game del coreografo tedesco Felix Ruckert.
Messiah Game propone una versione masochistica e orgiastica della Passione di Gesù Cristo, dall’Ultima Cena alla Crocifissione, letta in chiave autolesionistica e pornografica: (http://www.felixruckert.de/Messiah%20Game.html) .
La Lega Cattolica Antidiffamazione lancia un appello al Cardinale Patriarca di Venezia, ai Sacerdoti, ai Religiosi, alle Parrocchie, alle Associazioni del laicato e a tutti i Cattolici affinché sia immediatamente coordinata un’attività di protesta, di sensibilizzazione dell’opinione pubblica e di ricorso alla legge per impedire che ancora una volta si offenda e si oltraggi impunemente Nostro Signore Gesù Cristo, la cui Passione e Morte sono state il prezzo della nostra Redenzione. 
La Presidenza della CADL chiede alle Istituzioni pubbliche di stigmatizzare senza esitazione alcuna questo spettacolo blasfemo, ritirando ogni forma di sostegno, patrocinio e finanziamento alla Biennale Danza.
Per questo invita a mandare lettere, email e fax di protesta al Comune, alla Regione e alla Biennale.
La CADL chiama inoltre a raccolta chi voglia partecipare attivamente alle iniziative di protesta e di denuncia che verranno intraprese.
www.cadl.it - segreteria@cadl.it - (ricevuta da gaetano.lastilla1@)

A BOLOGNA, OGNI GIOVEDI’ (ORE 17-19), PRESSO IL VAG DI VIA PAOLO FABBRI 110, E' ATTIVO UNO SPORTELLO INFORMATIVO PER TUTTI I LAVORATORI DIPENDENTI CHE VOGLIONO SAPERNE DI PIÙ SU TFR E FONDI PENSIONE.
DICIAMO NO ALLA RAPINA DEL SECOLO!
I LAVORATORI SONO MESSI DI FRONTE AD UN BIVIO PERICOLOSISSIMO: RISCHIANO INFATTI DI PERDERE LA LORO LIQUIDAZIONE, CIOÈ UNA PARTE DEL SALARIO, SE FATTA FINIRE NEI FONDI GIOCATI IN BORSA.
E’ di 19 miliardi di euro annui la torta del TFR dei lavoratori dipendenti, che Governo, Cgil-Cisl-Uil e Confindustria vogliono dirottare nei fondi pensione.
SCEGLIERE LA PREVIDENZA PRIVATA SIGNIFICA SOTTRARRE RISORSE ALLA PREVIDENZA PUBBLICA.
Chi viene licenziato non potrà recuperare il TFR versato prima di 4 anni.
Chi si iscrive ai fondi non potrà più, nel corso della sua vita lavorativa, tornare indietro.
ANCHE I PRECARI CHE LAVORANO CON UN CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO SUPERIORE AI 3 MESI DEVONO SCEGLIERE ORA LA DESTINAZIONE DEL PROPRIO TFR, O RISCHIANO DI RICADERE NEL MECCANISMO DEL SILENZIO-ASSENSO ED ESSERE ISCRITTI AUTOMATICAMENTE AI FONDI PRIVATI IN MODO IRREVERSIBILE.
comitatotfr.bo@gmail.com

UN AIUTO, SEMPLICE E CONCRETO: UNA FIRMA PER DESTINARE IL 5X1000 ALLA LIDA SEZIONE DI OLBIA.
Basta apporre la tua firma nel primo riquadro del modulo apposito, trascrivendoci il codice fiscale della nostra associazione: 01976050904.
Un’opportunità importante per dichiarare la tua scelta di solidarietà.
Aiutaci a divulgare questo comunicato, aiutaci a dare un futuro ai nostri amici-animali, aiutaci a curarli e dare loro, almeno, una vita dignitosa.
Aiutaci a realizzare un nostro sogno: l’acquisto di un terreno dove costruire un rifugio tutto nostro, non un rifugio precario dove oggi siamo e domani potremmo non esserci.
Aiutaci a salvare i cani dai canili lager!!
Più numerose saranno le firme tanto più ingenti saranno i fondi stanziati alla nostra associazione FRATELLI MINORI.
www.lidaolbia.it - lidaolbia@tiscali.it - (ricevuta da: cotisa@tiscali.it)

A NOCETO (PARMA), DA VENERDI 29 GIUGNO A DOMENICA 01 LUGLIO (ORE 19.00), PRESSO LO STADIO COMUNALE, SI TERRA’ LA PRIMA EDIZIONE DI MUSICANDO FESTIVAL, PICCOLA WOODSTOCK EMILIANA.
Tre giorni di musica, folklore, beneficenza e intrattenimento.
Una struttura polivalente che ospiterà anche bancarelle, incontri, punti ristoro e numerosi stand in rappresentanza di associazioni culturali e di volontariato.
Una “tre giorni” che richiamerà persone da ogni provincia.
Musica senza frontiere (e barriere): per un pubblico davvero di ogni età.
Si parte venerdì 29 giugno con gli Africa Unite e i Modena City Ramblers.
Si prosegue sabato con Modà, Simone, Dj Francesco e diretta di Radio Bruno.
Si chiude domenica con Ethel, Alan Sorrenti, Ricchi e Poveri, Disco Inferno e diretta di Radio Malvisi.
www.musicandofestival.com - info@musicandofestival.com - (ricevuta da: seiout@libero.it)

BASTA CON IL COMMERCIO DI CARNE DI CANE: SI AL PROGETTO DI LEGGE 2991.
ABBIAMO BISOGNO DI OLTRE 50.000 FIRME ENTRO IL 30 GIUGNO 2007.
QUESTO AIUTERÀ A METTERE IL GOVERNO FILIPPINO, NEL LUGLIO DI QUESTO ANNO, SOTTO PRESSIONE MONDIALE NELL'APPROVARE IL PROGETTO DI LEGGE 2991 PER FERMARE IL COMMERCIO DI CARNE DI CANE: (http://www.dogmeattrade.com/library_articles/philippine_act.html).
ENTRO IL 30 GIUGNO DOVREMO AVER FIRMATO IN 50.000 .
SE AMI GLI ANIMALI E SAI QUANTO AFFETTO SPASSIONATO UN CANE E’ PRONTO A DARE IN CAMBIO DI NULLA.. COLLEGATI E FIRMA.
http://www.thepetitionsite.com/takeaction/879609320 - (ricevuta da: ilraperonzolo@libero.it)

(cerchiodelfuoco@aliceposta.it), RICORDA I PROSSIMI DUE APPUNTAMENTI DI LAVORO: IL PRIMO LIVELLO DELLE TECNICHE VIBRAZIONALI DI BABA BEDI A PADOVA IL 30 GIUGNO E 01 LUGLIO, E L'INTENSIVO DI 5 GIORNI VICINO AD ACQUI TERME (AL) DAL 08 AL 12 AGOSTO DI BIOTRANSENERGETICA.

IN CALABRIA, APPOSTI I SIGILLI ALLA MARLANE DI PRAIA A MARE.
Dopo un ventennio è giunta a termine a Praia a Mare la politica affaristico-industriale della multinazionale del tessile Marzotto S.p.A., mettendo fine in questo paese del sud alla colonizzazione del lavoro ad opera d’imprenditori attratti fondamentalmente dalla disponibilità di risorse pubbliche elargite in nome d’un improbabile sviluppo.
La Caporetto per il gruppo vicentino è stata lo SLAI Cobas, da dieci anni in lotta contro gli arroccamenti in unitarietà d’intenti tra proprietà, istituzioni locali e sindacati confederali.
Ma tutto ciò non è bastato se la Marlane, questo il nome della fabbrica praiese, ha pagato comunque il prezzo della delocalizzazione al pari di altre aziende già appartenute al gruppo Lanerossi.
Della Marlane e delle sue implicazioni si è detto molto.
Già interessata da innumerevoli interrogazioni parlamentari per le sue estemporaneità, dalle assunzioni nonostante fosse interessata reiteratamente dalla cassa integrazione alla mancata assunzione di personale diversamente abile, al nepotismo senza freno, al trascurato rientro dei lavoratori espulsi nelle ripetute ristrutturazioni, ai finanziamenti illeciti e tra questi anche quelli ottenuti dal locale patto territoriale.
E poi le morti bianche nel tessile, sollevate per primi in Italia proprio dallo Slai Cobas, perché in tema di decessi per neoplasie tumorali questa fabbrica vanta un triste primato forse paragonabile soltanto a località molto più blasonate.
Ma la costanza paga perché, dopo le iniziali disattenzioni della magistratura, ora la questione viene vista sotto un’ottica diversa e le denunce dello SLAI hanno avuto un seguito come dimostrano i 5 avvisi di garanzia a dirigenti e tecnici con l’imputazione per truffa ed omicidio colposo e i saggi di scavo nell’area di pertinenza col rinvenimento di sostanze chimiche occultate quali: dal cromo esavalente al piombo, al mercurio, all’anilina, alle ammine aromatiche, e quant’altro. 
Sventati al momento anche i propositi di alcuni pseudo-industriali, pronti a ghermire ciò che resta della fabbrica e dell’areale di pertinenza normato allo scopo di finalizzarlo allo sfruttamento turistico balneare. 
Ma non sono mancati i tentativi di manipolare le prove ed è forse proprio questo il motivo della recente apposizione dei sigilli all’area ed al capannone da parte della Procura della Repubblica di Paola. 
Ora si attende la fissazione della prima udienza presso il tribunale paolano, e con essa la formalizzazione della Parte Civile da parte del sindacato che sottolinea sarà presente in ogni fase del procedimento. 
Slai Cobas Marlane - infoslai@fastwebnet.it

A BERGAMO, FINO A LUGLIO, E’ IN CORSO: BERGAMOPOESIA, POETICAMENTE ABITA L’UOMO; PERCORSO DI LETTURE, NARRAZIONI, DIALOGHI, MUSICHE, LABORATORI.
info@festivalpoesia.it - (ricevuta da: spo_npd@fastwebnet.it - www.banchetempo.milano.it)

E’ IN RETE LA PETIZIONE LANCIATA DAGLI AMBIENTI OPEN-SOURCE ITALIANI PER CHIEDERE, A PARLAMENTO E GOVERNO ITALIANI, LIBERTÀ DI SCELTA PER IL SOFTWARE INSTALLATO SUI COMPUTER IN COMMERCIO NEL NOSTRO PAESE. 
I cittadini italiani VOGLIONO poter scegliere e, se ad esempio, desiderassero installare GNU-Linux sui loro computer, NON VOGLIONO dover pagare comunque la licenza di MICROSOFT-Vista. 
Occorre una legge che contenga le seguenti norme: 
- Nella vendita di personal computer il prezzo dell'hardware deve essere riportato con voce distinta rispetto al prezzo della licenza d'uso del software eventualmente in dotazione.
- E' consentito all'utente di rinunciare all'acquisto della licenza per il software e pagare solamente il prezzo dell'hardware.
- Il prezzo indicato per la licenza d'uso del software deve essere realistico. 
http://www.petitiononline.com/liberasw/petition.html

IN LOCALITA’ NOVARENZO, A ROCCA DE GIORGI (PAVIA), SULLE COLLINE DELL’APPENNINO PAVESE A 10 KM DA BRONI E A CIRCA 1 ORA DA MILANO, SINO A SABATO 14 LUGLIO E DAL 02 AL 08 SETTEMBRE, LACASADELBOSCOINCOLLINA (ATTREZZATA PER OSPITARE GRUPPI DI 25-30 PERSONE E SVOLGERE ATTIVITÀ ESPRESSIVE DI MOVIMENTO, ARTISTICHE, ARTIGIANALI, NATURALISTICHE E DI LAVORO, SIA ORGANIZZATE CHE IN AUTOGESTIONE, PER GRANDI E BAMBINI), ORGANIZZA, DEDICATI A FAMIGLIE E RAGAZZI TRA I 6 E I 13 ANNI, RICCHI DI LABORATORI MANUALI ED ARTISTICI, MUSICA, PITTURA, LEGNO, CARTONAGGIO, CRETA, PISCINA, ESCURSIONI PER LE COLLINE E SOSTEGNO A QUEI BAMBINI CON DIFFICOLTÀ PSICHICHE O MOTORIE.
Sempre alla CASADELBOSCO, ci si può rivolgere per il SERVIZIO "SPESA BIO A CASA MIA", IL GRUPPO DI ACQUISTO DI PRODOTTI BIOLOGICI CHE TI CONSEGNA LA SPESA DIRETTAMENTE A CASA A PREZZI INFERIORI DEI NEGOZI E CHE, FUNZIONANDO ANCHE COME CENTRALE DI ACQUISTI PER GRUPPI DI ACQUISTO, PUÒ DIVENTARE UNA FONTE DI FINANZIAMENTO PER GRUPPI E ASSOCIAZIONI.
Se siete parte di un gruppo/associazione che conta almeno 50 soci noi potremo trattarvi come un Gruppo di Acquisto. 
Ecco come si fa: Ogni socio ordina la spesa dal nostro listino di prodotti biologici (oltre 400 prodotti di alta qualità a prezzi inferiori di quelli di mercato ); La spesa viene recapitata direttamente a casa di ogni socio (se state a Milano o provincia) oppure presso la vostra sede con la spesa già suddivisa per famiglia se state in altre zone. Ogni mese noi vi liquidiamo una percentuale che può arrivare fino al 10% della spesa effettuata dai vostri soci.
Un piccolo esempio: la spesa media al supermercato è di circa 50 euro a famiglia; se ogni vostro socio fa una spesa alla settimana spende 200 euro al mese; se siete in 50 soci, il totale della spesa diventa 10.000 euro; questo significa che la vostra organizzazione potrà incassare una percentuale di 1.000 euro al mese di autofinanziamento.
www.casadelbosco.org - casadelbosco@gmail.com - (tel. 038599019)

CONCORSO DI IDEE PASSA ALL’ENERGIA PULITA.
L’Assessorato all’Ambiente, Politiche Giovanili e Sport del Comune di Monterotondo, per promuovere il ricorso a fonti di energia pulita (che contestualmente riducono emissioni di sostanze nocive nel ciclo atmosferico e accrescono la qualità dell’aria) indice il Concorso di Idee Passall’energiapulita, per la Progettazione del Gadget più originale (torce, calcolatrici, cappellini, orologi, lettori, bambole, indumenti, giocattoli..) che utilizzi l’energia solare per ricaricarsi! 
POSSONO PARTECIPARE RAGAZZE/I TRA I 14 E I 25 ANNI DI ETÀ CHE RISIEDONO NELLA REGIONE LAZIO.
IL PROGETTO DEL PROTOTIPO DOVRÀ ESSERE INVIATO ENTRO E NON OLTRE IL 14 LUGLIO 2007, PER FAX (0690964431) O POSTA, ALL’ASSESSORATO AMBIENTE DEL COMUNE DI MONTEROTONDO.
LA SCELTA DELL’OGGETTO (PROTOTIPO) PIÙ ORIGINALE, AVVERRÀ ALE ORE 21.00 DI DOMENICA 26 AGOSTO A MONTEROTONDO, NEL PARCO ARCOBALENO, NEL CONTESTO DEL CAMPO INTERNAZIONALE DI LAVORO PASSALL’ENERGIAPULITA E SARA’ EFFETTUATA DA UNA GIURIA COMPOSTA DA 14 RAGAZZE/I, DI ETÀ COMPRESA TRA 18 E 35 ANNI, PROVENIENTI DA 14 PAESI DIVERSI.
Gli stessi che, nel contesto della promozione del rispetto e della tutela del patrimonio ambientale del nostro territorio, della preservazione della biosfera e del miglioramento della qualità dell’aria nonché degli stili di vita, parteciperanno alla alla realizzazione di una Riciclofficina costituita da tetto foto-voltaico, struttura in metallo e legno, mura in terra cruda e paglia; come previsto da Amministrazione Comunale, Lunaria e Associazione Biciclarium.
La Riciclofficina sarà il primo nodo di scambio/noleggio/trasformazione di mezzi elettrici dei 3 previsti (in prossimità della Stazione Ferroviaria, Parco Urbano Arcobaleno, Riserva Naturale) sul nostro territorio.
Il nodo di scambio all’interno del Parco Urbano Arcobaleno, nelle nostre intenzioni dovrebbe diventare il centro propulsore per la promozione dell’energia solare e dei sistemi alternativi di mobilità.
Chi volesse partecipare alla costruzione della Riciclofficina (seminario teorico-pratico su tecniche costruttive in materiali naturali) e/o al seminario per la costruzione del gadget foto-voltaico può iscriversi inviando una mail a: (upsat@comune.monterotondo.rm.it), con generalità, seminario prescelto e motivazione della scelta, entro il 14 luglio. 
A ciascuno dei due seminari potranno partecipare un massimo di 30 persone (inclusi i nostri ospiti internazionali).
Gli orari saranno meglio determinati nel primo incontro con i nostri ospiti (Festa di Accoglienza, sabato 25 agosto ore 18.00) compatibilmente con il clima e le esigenze di ciascuno.
Orientativamente: il Seminario per la costruzione del gadget foto-voltaico Concorso Passall’energia Pulita, dovrebbe svolgersi Lunedì-Venerdì 9.00-12.30 presso i Laboratori Istituto Piazza della Resistenza; Il Seminario teorico-pratico per la costruzione del Nodo di Scambio/Riciclofficina: Lunedì-Venerdì: 9.00-13.00; 16-18.00 .
upsat@comune.monterotondo.rm.it - biciclarium@gmail.com - marcon@lunaria.org 
(ricevuto da: gruppoverdi@provincia.roma.it)

A S.CRISTINA, VICINO GUBBIO (PERUGIA), SI CHIUDERANNO IL 16 LUGLIO, LE ISCRIZIONI ALLO STAGE DI TEATROTERAPIA CONDOTTO DA DAVIDE MARZATTINOCCI CHE, SI TERRA’ POI, PRESSO LA LIBERA UNIVERSITA’ DI ALCATRAZ, DOMENICA 22 LUGLIO DALLE ORE 10 ALLE ORE 14 E DALLE ORE 16 ALLE 19.
Lo stage di teatroterapia, uno spazio nel quale mettersi in gioco attraverso il teatro; uno luogo creativo dove dare forma ai propri personaggi e porli in relazione allo spazio scenico e ai personaggi degli altri. Ogni partecipante avrà la possibilità di esprimersi vivendo le emozioni dell’esperienza artistica: ognuno potrà così essere attore di un processo trasformativo. Lo stage è aperto a chiunque voglia sperimentare la propria creatività liberamente, in uno spazio svincolato da giudizi di valore. Per partecipare non è necessario avere alcuna esperienza teatrale o artistica.
Davide Marzattinocci è dottore in Lettere (indirizzo Storia del Teatro), attore, regista e arteterapista ad orientamento psicofisiologico. Conduce stages di teatroterapia e arti terapie, laboratori di teatro. Applica la teatroterapia e le arti terapie con persone disabili e in ambito psichiatrico, con gruppi e individualmente.
www.davidemarzattinocci.splinder.com - davide.marzattinocci@yahoo.it - (tel. 3401486357)

TROVI ANNUNCI DEL PASSAPAROLA, E VICEVERSA, PERIODICAMENTE SU (http://www.stregadellemele.it).

RICORDI EDVINO UGOLINI?
A CAPODANNO REGALO’ A TUTTO IL PASSAPAROLA IL SUO POETICO CALENDARIO.
VIENE ORA PRESENTATO ALLE FIERE DEL LIBRO DI TRIESTE, BOLOGNA E ROMA, IL SUO SESTO VOLUME DI POESIE, A CURA DI NICOLA PESCE EDITORE, INTITOLATO: POESIE SPARSE.
Il volume segue VITA E MORTE del 1983, BAGLIORI del 2000, POESIE RIBELLI del 2001, INTRECCI del 2003 e INCANDESCENCES del 2004. www.edvinougolini.it - edvinoug@tin.it - www.bloggersperlapace.org 

CHI SVOLGE UN DURO LAVORO MANUALE CONTINUA A SUBIRE IL SOPRUSO DI ESSERE SEMPRE CONSIDERATO SUBALTERNO A CHI NE SVOLGE INVECE UNO, BELLO COMODO, DI CONCETTO.
Il titolo di studio (anche senza esperienze che portino a valorizzarlo) permette l’acceso ad incarichi da svolgere, spesso, in accoglienti uffici, oltre che a stipendi e bonus BELLI RICCHI; mentre chi ha maturato una propria (lunga e documentata) esperienza lavorativa soprattutto con la pratica (operai edili, metalmeccanici, siderurgici, chimici.. ma anche impiegati etc.) deve vedersi riconoscere sempre stipendi da fame.
Non fa comodo riconoscere che le due parti hanno lo stesso valore.. sono tra di loro dipendenti.
I primi, senza qualcuno che presti la propria manodopera, non potrebbero concludere NULLA.. o quasi.
I progetti teorici non portano a nulla se non c’è chi è in grado di realizzarli materialmente.
Possibile che chi lavora come operaio o semplice impiegato continui a gradire piacevolmente questo iniquo trattamento?
E’ possibile che validi, dinamici ed esperti operai o impiegati debbano essere sempre equiparati, dal punto di vista economico, a MERDACCE?
Se un essere umano decide di fare della pratica il proprio know-how, dedicandovisi da giovanissimo, lasciando lo studio ad altri che decidano invece liberamente di costruire la propria professionalità su di esso.. perché non è possibile che gli venga riconosciuta una stessa considerazione contrattuale?!
UN MONDO MIGLIORE E’ POSSIBILE; BASTA POCO.. BASTA GUARDARE COME FUNZIONA L’OGGI.
A dirigenti che NON portano a termine il proprio mandato come ci si spetta: RICCHE BUONUSCITE e STOCK OPTION.
A dipendenti che faticano dalla mattina alla sera: MALATTIE PROFESSIONALI E INSICUREZZA ECONOMICA.
Senza parlare poi della successiva (?) pensione da fami: a cosa sarà data priorità? Al cibo o all’affitto per un tetto?
Di certo entrambe le cose non sarà possibile permettersele.
Due possibili PROVOCATORIE soluzioni.
La prima è che i “signorini” dirigenti, responsabili e manager vengano messi nella condizione di dover uscire dai loro uffici per provvedere autonomamente ad asfaltarsi le strade etc. dopo averne curato i progetti.. tanto per fargli capire come è importante e duro il lavoro manuale, soprattutto quando si è anche esposti a intemperie e molteplici disagi.
La seconda è quella che i dipendenti si vergognino una volta per tutte di come vengono trattati e si fanno trattare.. iniziando così a pretendere quello che DIGNITOSAMENTE spetta ad un essere umano che lavora e si impegna in ciò che fa: IL RISPETTO.
Il Rispetto di se si ottiene anche affermando il proprio impegno, le propria capacità e professionalità: rivendicandone il giusto riconoscimento economico.
Basta dare un occhiata allo stipendio di un qualsiasi responsabile o dirigente per vedere che i soldi ci sono e che, per loro, non vengono risparmiati.
A chi dice che non ci sono i soldi, va risposto che, se è vero che i soldi non ci sono, è perché qualcuno se li è già presi.. e quel qualcuno non siamo davvero noi.
La maggior parte di noi non ha ville e conti correnti con tanti zeri, come non ha auto esagerate e stili di vita eccessivi che sono un ulteriore schiaffo morale a chi riesce, pur lavorando, appena a sopravvivere.
Smettiamo di farci la guerra tra poveri!
Smettiamo di accontentarci delle briciole o degli avanzi che GENEROSAMENTE chi comanda ci propone.
Non è poi così difficile identificare chi ha un tenore di vita veramente TROPPO SUPERIORE a noi gente comune.
Chi sta veramente bene e può permettersi di tutto e di più non si nasconde.. ma con arroganza ama mettersi in mostra.
Non creiamoci il falso alibi di credere che forse il ricco la ricchezza se la è meritata.
Spesso l’agio di chi vediamo è una rendita che arriva da chi li ha preceduti.
Troppo spesso chi ora è agiato non sa nemmeno lontanamente cosa significhi guadagnarsi da vivere.
Mi chiedo come è possibile che anche chi mette continuamente a rischio la propria vita, lavorando nelle forze di polizia, nell’arma etc.. per garantirci quotidianamente una ingarantibile sicurezza, debba vivere con uno stipendio e delle indennità risibili.
Mi chiedo come è possibile che anche chi presta la propria opera nel sociale e nella sanità (chiaramente non alludo a medici e dirigenti) accetti salari da fame e non riesca ad organizzare un movimento forte e concreto perché gli venga riconosciuta una retribuzione che non lo debba per forza costringere a svolgere un secondo o terzo lavoro.

A NAPOLI, LA SCUOLA DI CINEMA E TV PIGRECOEMME (PIAZZA PORTANOVA, 11), APRE LE ISCRIZIONI (SINO AD ESAURIMENTO POSTI DISPONIBILI), AI CORSI DI REGIA, MONTAGGIO AVID, RECITAZIONE CINEMATOGRAFICA E DIREZIONE ATTORI, NELLA FORMULA ESTIVA (SEI APPUNTAMENTI CONSECUTIVI). 
Questi i due corsi che iniziano a breve:
REGIA (condotto da Rosario Gallone): dal 25 al 30 giugno, massimo 10 iscritti (350 euro).
MONTAGGIO CON AVID XPRESS PRO (condotto da Giulio Arcopinto) dal 02 al 07 luglio, massimo 6 iscritti (420 euro).
Sul sito, date un occhiata a VIDEOPOLIS (e diteci cosa pensate nel forum), un CORTO sul genere demenziale che seppur qui da noi abbia sempre trovato pubblico, non ha mai visto nascere produzioni interessanti. www.pigrecoemme.com - info@pigrecoemme.com - (ricevuta da: m.houellebecq@gmail.com)

PUOI TROVARE IL PASSAPAROLA SU GOOGLE - GRUPPI: (NELLA SCHERMATA INIZIALE DI GOOGLE, CLICCA SU GRUPPI E, IN QUELLA SUCCESSIVA, NELL’APPOSITO CAMPO DI RICERCA, DIGITA: _PASSAPAROLA_ ).

ALLA LUCE DEGLI INFORTUNI SUL LAVORO CHE AVVENGONO NEI CANTIERI DI ROMA E DEL LAZIO È APPROPRIATO FAR SUONARE FORTE IL CAMPANELLO D'ALLARME PER IL SINDACO DI ROMA E PER IL PRESIDENTE DELLA REGIONE LAZIO.
Nonostante fatti così gravi, passando la mattina presto davanti agli smorzi e ai bar, capita di vedere ancora operai extracomunitari in attesa di essere arruolati in nero dai caporali di turno, ma per gli operai italiani non è poi tanto diverso. 
Guardando le alte impalcature di grandi cantieri edilizi capita di vedere operai senza casco e senza cinte di sicurezza, così come nelle strade urbane di Roma si vedono a volte operai senza cuffie mentre usano il martello pneumatico. 
E' significativo di quanto abbia preso piede la cultura della disattenzione, della furbizia e del pressappochismo. 
Deve essere rivisto radicalmente il funzionamento dei controlli e delle ispezioni negli ambienti di lavoro. 
Occorrono subito controlli a tappeto su tutti i grossi cantieri a rischio.
Una sorta di task force operativa che coordini tutti i servizi ispettivi delle Aziende sanitarie, quelli dell'Inail e del Ministero del Lavoro, e che sia capace di avviare subito un monitoraggio capillare di tutti i cantieri a rischio. 
L'organico di ASL e Ministeri va adeguato sia dal punto di vista numerico che professionale e formativo.
Non dimentichiamoci i casi emersi di concussione e corruzione. 
Chi deve agire si assuma la responsabilità di agire subito!
E LO FACCIA ANCHE CONTRO LO SFRUTTAMENTO DI CHI, PER LAVORARE E PORTARE A CASA QUALCHE SOLDO, È DISPOSTO A TUTTO.
Le ispezioni Inps nelle imprese che utilizzano lavoratori con contratti di collaborazione, nel 2005, sono state 1.650.
Dai risultati delle indagini emerge che almeno nel 76% dei casi le collaborazioni mascherano solo dei rapporti di lavoro dipendente e in alcune regioni come Liguria, Puglia, Campania e Calabria sono stati accertati il 100% degli abusi, oltre ad aver accertato che circa 232 committenti non hanno mai assicurato 2.899 lavoratori costringendoli a lavorare in nero. 
Nell’agosto 2006, un blitz della Guardia di Finanza contro il lavoro sommerso in 93 cantieri edili di Roma e Provincia, ha messo in luce un fitto sottobosco di illegalità e lavoro nero.
L'inquietante risultato è che al primo posto tra gli occupati irregolari e in nero ci sono gli operai di nazionalità italiana: rispettivamente il 94% e il 54%. 
75 pattuglie delle Fiamme Gialle controllarono oltre 598 lavoratori, scoprendo che su 598 circa il 59% era irregolarmente assunto, per un totale di 353 dipendenti: 191 "rregolari, poichè seppur assunti risultavano di fatto impiegati a tempo pieno anziché parziale, con la conseguenza che i relativi contributi previdenziali e assistenziali venivano liquidati e versati solo in parte dal datore di lavoro; mentre 162 completamente in nero, impiegati in maniera occulta.
Tra questi ultimi 88 erano italiani, 58 romeni, 6 moldavi e ancora macedoni, polacchi, cinesi, etiopi e albanesi.
I loro dati identificativi non risultavano censiti nelle scritture obbligatorie ai fini previdenziali (libro matricola e libro paga) e pertanto in evasione di ogni forma di contribuzione di competenza nel settore di lavoro.
In 30 casi di lavoro nero, tra l'altro, ci si è trovati di fronte anche ad immigrati clandestini per i quali sono state avviate le procedure di rimpatrio, deferendo all'Autorità giudiziaria i responsabili delle ditte appaltatrici.
Questo è solo un esempio, ma sempre valido.
A LIVELLO NAZIONALE NON E’ MOLTO DIVERSO.
GLI ISPETTORI DEL LAVORO SONO AL COLLASSO E IL CRACK È ORMAI ALLE PORTE.
A scorrere i conti delle ultime finanziarie si scoprono numeri per certi versi sorprendenti, se pensiamo ai tanti impegni presi dall'attuale esecutivo rispetto all'emergenza lavoro nero e morti bianche.
Alla voce missioni, ovvero quanto stanziato per rimborsare la benzina e i viaggi del personale ministeriale, la finanziaria di Berlusconi per il 2006, stanziò 2.427.958 euro; il governo Prodi, per il 2007, solo 1.366.878 euro.
Entrambi i Governi hanno poi aggiunto 3 milioni di euro, ma la somma pende sempre a favore del Cavaliere.
Inoltre, i 3 milioni di euro resi disponibili dai ministri Damiano e Padoa Schioppa a fine marzo, per correggere i bassi stanziamenti fatti in finanziaria, in molti uffici non sono ancora disponibili, mentre sono terminati a maggio i fondi della manovra, prosciugati dalla campagna intitolata: 10 MILA CONTROLLI STRAORDINARI NEI CANTIERI ITALIANI.
Ispezioni opportune, ovvio, ma che hanno già svuotato le casse.
Gli ispettori dovranno riprendere a pagarsi la benzina da soli (pratica già in auge da anni), a comprare a proprie spese il materiale di aggiornamento e le dotazioni di sicurezza, a usare il cellulare personale per telefonate di servizio.
Una situazione insostenibile: doversi indebitare per poter svolgere il proprio lavoro.
Investire poco non è solo dannoso per i controlli non realizzati (dunque per la sicurezza dei lavoratori), ma anche perché si avranno sempre meno fondi a disposizione: Senza soldi gli ispettori non possono uscire, e così non fanno sanzioni; nel 2006 sono state emesse multe per 40 milioni di euro, soldi che si potrebbero reinvestire in servizi. E invece si taglia.
Sui 150 ispettori, la metà se li è presi il ministero per tappare i buchi di personale amministrativo.. e stanno in ufficio!

A ROMA O NAPOLI, IN VIA TOLEDO 389, EDITING, LABORATORIO TECNICO-PRATICO DI RIPRESA E MONTAGGIO IN 10 SETTIMANE VI PREPARA PER LAVORARE IN TV.
Ogni allievo, come in una bottega d'arte, appena entra si mette a lavorare con la macchina da presa e nella stazione di montaggio, perché la preparazione è personalizzata.
Il percorso formativo per ciascun Allievo è di 90 ore, più 30 ore (almeno) di tirocinio presso centri di produzione, per un valido contatto con il mondo del lavoro e per aggiornarsi sugli strumenti tecnici utilizzati nelle produzioni. 
i docenti sono Vincenzo De Sio e Valerio Fogliaro. 
Lezioni ed esercitazioni: 3 volte alla settimana, 3 ore alla volta, lunedì, mercoledì, venerdì dalle 15.00 alle 18.00. Il Laboratorio è a numero programmato. 
Tutti gli argomenti sono corredati da esercitazioni pratiche che ogni allievo dovrà svolgere.
Per il completamento della preparazione acquisita in laboratorio e per un valido contatto con il mondo del lavoro, ogni allievo sarà avviato ad un centro di produzione nel quale dovrà compiere almeno 30 ore di tirocinio; in questo modo potrà rendersi conto anche dei più aggiornati strumenti di lavoro utilizzati nelle produzioni. 
infonapoli@scuoladicinema.it

C’È TEMPO SINO A FINE LUGLIO PER SCRIVERE UN RACCONTO DI DUE CARTELLE (3600 BATTUTE) SU “IL TEMPO NARRATO” E INVIARLO ALLA BANCA DEL TEMPO DI LEGNANO.
http://www.legnano.org/reteciv/associaz/sociale/bdt - www.banchetempo.milano.it

I RICCHI SONO SEMPRE PIÙ RICCHI ED I LAVORATORI SONO SEMPRE PIÙ POVERI E PRECARI.
BASTA DARE UNA SCORSA AI BILANCI DELLE SOCIETÀ DEI VARI SETTORI (FIAT, CAPITALIA, MEDIOBANCA, RCS, BNL, TELECOM, PIRELLI, UNICREDITO ITALIANO, SAN PAOLO, AUTOGRILL, ENI, ECC.) PER RENDERSI CONTO CHE IN QUESTI ANNI I PROFITTI AZIENDALI HANNO AVUTO INCREMENTI ASTRONOMICI.
Riproporre oggi risibili aumenti significa decidere di tenere definitivamente a stecchetto i lavoratori (che col salario non arrivano nemmeno più alla seconda settimana del mese) per imporre il comando della concertazione in fabbrica! 
FIOM-FIM-UILM-FISMIC-FEDERMECCANICA SCELGONO DI TENERE A STECCHETTO I LAVORATORI PERCHE’ E’ CON SALARIO, PRECARIETA’ E ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO CHE ESERCITANO IL LORO POTERE.
I non casuali e dilaganti livelli di povertà, disoccupazione e precarietà in cui stanno ingabbiando i lavoratori consentono al padronato (e ai suoi sindacati) di sfruttare la non casuale fame di soldi e lavoro per ricontrattare al ribasso le modalità della prestazione e dell’orario.
Referendum-farsa: in contrasto con la millantata approvazione dell’88 dei lavoratori della piattaforma contrattuale cresce la rabbia operaia nelle fabbriche italiane contro il conflitto d’interessi dei sindacati confederali che autoreferenziano il voto dei lavoratori senza alcuna regola esigibile: o i lavoratori soffrono di schizofrenia (criticano e bocciano le piattaforme in assemblea per approvarle in giorno dopo nei referendum) o i sindacati confederali, nel chiuso delle salette sindacali sostituiscono le schede dei no con altrettanti si.. E TUTTI SAPPIAMO QUANTO SIA VERA LA SECONDA IPOTESI.
Come aspettarsi altro da chi si piglia il 33% dei seggi RSU indipendentemente dal voto dei lavoratori, e gode di privilegi e monopolio sindacale concessi direttamente dal padronato (la controparte) con la stipulazione dei contratti-bidone?
NON BASTA LA RABBIA, NON BASTA AVER RAGIONE: BISOGNA ORGANIZZARSI CON LO SLAI COBAS.
infoslai@fastwebnet.it

CGIL-CISL-UIL-ORSA.. ALTOLA’ A CHI VA LA’!
E’ LA POSSIBILE INTIMAZIONE CHE MOLTI LAVORATORI ATM, VORREBBERO DARE A TUTTI QUEI SINDACATI CHE SI STANNO ACCALCANDO AI TAVOLI DI TRATTATIVE CON PROVINCIA, COMUNE E ATM IN NOME DI PRESUNTE SALVAGUARDIE DI LAVORATORI ESTERNALIZZANDI.
Parliamo della trattativa sullo scambio tra la permanenza di lavoratori in ATM in cambio di aumento di orario di lavoro per il personale viaggiante.
A nostro parare, lo ribadiamo, entrambe le opzioni sono inaccettabili per questi motivi: milioni di ore di straordinario e quindi assenza di eccesso di personale; necessità di assunzioni, soprattutto personale viaggiante, per far fronte alle consistenti carenze d’organico; orari e condizioni generali di lavoro già sufficientemente disagevoli.
Un altro importante aspetto è il servizio in sé del TPL a Milano come in provincia.
In genere è scarso e troppo oneroso per l’utenza il servizio che offrono le aziende private rispetto ATM.
Dubitiamo non poco che gli appalti e le relative articolazioni (vedi cessione di lavoratori e linee) possano avere attuazione dal momento che, nella logica dei massimi ribassi oltre che dei più alti profitti, mai i privati potrebbero garantire un servizio minimamente paragonabile a quello offerto da ATM.
Pertanto lo scenario che si prefigurerebbe all’indomani di eventuali subentri dei privati sarebbe: taglio delle prime corse mattinali e delle ultime serali, netto taglio di corse nelle giornate di sabato, quasi assenza di servizio nelle giornate festive, forti adeguamenti tariffari a carico dell’utenza, ed altro ancora.
Conclusione: in siffatta situazione appare evidente che le gare d’appalto non possono avere corso, quindi il tutto è
rinviato a data da destinarsi.
Pertanto rimane secco il nostro NO a: cessione di lavoratori da ATM destinati al precariato a vita; cessione di linee e depositi ad aziende private; aumenti di orario di lavoro.
Diciamo invece SI al contratto autoferrotranvieri per i lavoratori facenti parte di altre società ATM.
In nome della sicurezza sul lavoro diciamo SI orari di lavoro meno disagevoli eliminando i turni spezzati per il personale viaggiante dal momento che non esistono più fasce orarie di morbida, ma di giorno possono considerarsi ormai tutte fasce di punta.
SI a forti aumenti salariali, soprattutto per i lavoratori più giovani e neoassunti, al fine di evitare la fuga da ATM.
Diciamo inoltre SI a piani industriali che prevedono forti investimenti nel TPL essendo in presenza di condizioni ambientali seriamente compromesse.
Considerata lo stato delle cose, al fine di fare cassa, ecco un consiglio ad ATM: si può dare un taglio netto a quell’area di perenne parassitismo che pesa non poco sia ai conti aziendali che alle tasche dei cittadini, rappresentata da confederali e autonomi senza trascurare sindacalisti associati per i quali vale la filosofia lavora tu che magno io.
L’unica fatica è quella di sedersi ai tavoli di trattativa sottoscrivendo dure sentenze per i lavoratori: si risparmierebbero così non pochi parametri 193 a volte elargiti a volontà.
E anche per rimanere in tema è chiaro il nostro NO alla moltiplicazione di staff dirigenziali in ATM per sistemare il sindacalista o il politicante di turno e che non crediamo proprio possano salvaguardare gli interessi comuni, anzi..
In conclusione come Slai-Cobas ribadiamo che nessuno può pensare di venire facilmente a fare spesa in ATM ed attuare il devastante obbiettivo di sbriciolare il servizio di trasporto pubblico.
www.slaicobasmilano.org - www.slaicobas.it - infoslai@fastwebnet.it

NON GETTARE I TUOI VECCHI OCCHIALI, MA CONSEGNALI AI LIONS CLUBS CHE SI PREOCCUPANO DI PULIRLI, CATALOGARLI E CONSEGNARLI A MILIONI DI PERSONE CHE NEL TERZO MONDO NON VEDONO SEMPLICEMENTE PERCHÉ NON SONO IN GRADO ECONOMICAMENTE DI ACQUISTARLI.
http://www.raccoltaocchiali.org - (ricevuta da: www.stregadellemele.it)

OCCHIO AL TUO TFR!!
HAI TEMPO FINO AL 30 GIUGNO 2007 PER COMPILARE IL MODULO DEL MINISTERO DOVE DICHIARI DI VOLER LASCIARE LA TUA LIQUIDAZIONE IN AZIENDA.
SE NON FARAI NULLA IL TUO TFR SPARIRA' PERCHÉ ANDRÀ NEL FONDO PENSIONE GESTITO DA AZIENDA – CGIL – CISL - UIL E DIVENTERÀ CAPITALE A RISCHIO, TIPO BOND ARGENTINI E AZIONI PARMALAT.
RICORDA CHE IL MODULO VA FATTO PERVENIRE ALL'AZIENDA PRESSO CUI TU LAVORI.
PUÒ ESSERE CONSEGNATO A MANO FACENDOSI FIRMARE UNA COPIA PER RICEVUTA, OPPURE INVIATO VIA FAX CON RICEVUTA OPPURE RACCOMANDATA CON RICEVUTA DI RITORNO.

I MANAGER TELECOM NON POSSONO PERMETTERSI DI ELARGIRSI SONTUOSI STIPENDI MENTRE CONTRATTUALMENTE LESINANO I SOLDI PER IL RECUPERO DEL POTERE DI ACQUISTO DEGLI ALTRI LAVORATORI.
LE SUPER RETRIBUZIONI DEI MANAGER TELECOM ITALIA: 40 MILIONI DI EURO DI PREMI PER NEANCHE MILLE MANAGER, OLTRETUTTO ALLERGICI AD AFFRONTARE I VERI PROBLEMI DELLA CLIENTELA, 55 MILIONI DI EURO DI POSSIBILI LIQUIDAZIONI ANCHE PER IL CAPO DEL PERSONALE TELECOM ITALIA (DA CUI DIPENDEVANO I PROTAGONISTI DELLA SPY-STORY ITALIANA DEL SECOLO). 
BENEFIT, COME LA SANITÀ GRATUITA IN TUTTO E PER TUTTO, CHE PERDURANO ANCHE MOLTI ANNI DOPO CHE I MANAGERS HANNO LASCIATO L'AZIENDA, COME NEL CASO DEGLI EX AMMINISTRATORI DELEGATI.
Per il rinnovo del contratto nazionale delle Telecomunicazioni 2007-2008 i sindacati hanno chiesto, unitariamente, LORDI, SOLO 110 MISERI euro per un lavoratore di quinto livello.
Telecom Italia, come gli altri carrier telefonici, di fronte a questa vergognosa elemosina, vuole ulteriormente trattare. 

PROPOSTA DI LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE.
Secondo l'art.71, 2° comma della Costituzione italiana - Emendamento all'art.49 della Costituzione - Art. unico.
All'art.49 della Costituzione italiana, di un solo comma, che recita: Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale.
VORREMMO FOSSE AGGIUNTO UN SECONDO COMMA COSÌ FORMULATO: GLI ELETTORI HANNO DIRITTO DI SCEGLIERE COL METODO DELLE PRIMARIE I CANDIDATI DEI PARTITI O DELLE COALIZIONI DI PARTITI, PER CUI DICHIARANO DI VOTARE. LEGGI NAZIONALI O REGIONALI NE DISCIPLINANO LE MODALITÀ.
cittadinanzattiva.castelli@gawab.com

IN BASE ALLA DENUNCIA FATTA DALLO SLAI-COBAS ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA, APPROPOSITO DEL DECRETO SULLE LIBERALIZZAZIONI DEL MINISTRO BERSANI CHE PERMETTE DI INTERROMPERE QUALSIASI CONTRATTO SENZA PENALI NE TEMPI PREDETERMINATI (PERCHE’ SKY DOVREBBE ESSERE DIVERSO DA UN FONDO DI INVESTIMENTO), DIVERSE NEO-LAVORATRICI E NE-LAVORATORI, CHE AVEVANO VERSATO IL LORO TFR NEL FONDO COMETA, STANNO SPEDENDO CON RACCOMANDATA A.R. ALL’AZIENDA, IL MODULO CON CUI ESPRIMONO LA VOLONTA’ DI LASCIARE IL TFR ALL’INPS.
Male che vada ci si rimette il costo della raccomandata.
Se invece, dovesse andare bene (la giustizia non per forza coincide con la legge), ci si troverebbe un passo avanti.
In più, se, oltre a tutti quelli che non aderiranno ci saranno lavoratrici e lavoratori che intendono uscire da quell’imbroglio, aumenterà la percentuale di persone che faranno capire che non siamo d’accordo e che vogliamo lottare per la pensione pubblica. adelantecompaneros@

E’ IN CORSO UNA LUNGA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE (DIBATTITI, SEMINARI, CONVEGNI, EVENTI) PER LA RACCOLTA DI FIRME SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE, A FAVORE DI UNA LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE (DEPOSITATA IL 24.10.06 PRESSO LA CORTE DI CASSAZIONE DAL COMITATO PROMOTORE) PERCHÉ UN BENE PREZIOSO COME L’ACQUA RESTI PUBBLICO.
http://www.acquabenecomune.org - segreteria@acquabenecomune.org

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