IL PASSAPAROLA HA SUPERATO I 13.000 CONTATTI RAGGIUNTI OGNI INVIO. GRAZIE A CHI, RICEVENDOLO PER LA PRIMA VOLTA, NON LO CESTINA COME SPAM. GRAZIE A CHI GIA’ LO UTILIZZA PER ESPRIMERE OPINIONI E DIVULGARE INFORMAZIONI. (Se la stesura on-line ne compromettesse la lettura, apri l’allegato che ripropone il testo integrale). SABATO 09 GIUGNO CHI C’ERA A ROMA LO HA VISTO E CHI NON C’ERA ADESSO LO SA. LA STRAORDINARIA PARTECIPAZIONE ALLA MANIFESTAZIONE DI SABATO SCORSO CONTRO BUSH HA MANDATO UN SEGNALE POLITICO NUOVO. Il detonatore di questo nuovo processo è la contraddizione di questo governo che, contando sul sostegno e sulla legittimazione da parte della sinistra cosiddetta radicale, agisce su quasi tutti i temi è in totale continuità con il governo Berlusconi, essendo, sul piano internazionale, sempre più coinvolto nella guerra permanente per il tramite delle alleanze di difesa con gli USA e all’interno della NATO e, sul piano interno, succube dei poteri forti degnamente rappresentati dal ministro tecnico Tommaso Padoa Schioppa, nonchè dal suo primo ministro, da sempre professionalmente vicino agli ambienti imprenditoriali. Finalmente hanno cominciato a saldarsi gli spezzoni che lottano contro la guerra esterna e quelli che lottano contro guerra interna. Finalmente si comincia a capire che c’è una unica e sola guerra da combattere, la guerra contro il modo di produzione basato sul profitto e lo sfruttamento, che è la causa che genera tutte le abnormi deformazioni e diseguaglianze che si manifestano nel mondo a tutti i livelli. Che fare per impedire la costruzione di Camp Dal Molin? Che fare per impedire la realizzazione, anche rettificata, della Tav? Cosa si farà per far affermare tutte le rivendicazioni esistenti sul territorio (ambiente, lavoro, diritti) ? Se il movimento contro la guerra è stato in grado di suonare la sveglia al governo Prodi e alla sinistra di governo sull'agenda relativa alla politica estera e militare, un'altra sveglia dovrebbe essere suonata al più presto: quella sull'agenda sociale. Particolarmente su questioni come quella delle pensioni indecenti e delle politiche salariali, che vedono le retribuzioni ormai al minimo di sussistenza, il problema abitativo con la ripresa di una non più rinviabile politica di edilizia residenziale pubblica, quello della salute e della gestione dell’ambiente, quello della legalità, che vede molte zone del paese totalmente in mano alla criminalità organizzata collusa con il mondo politico (non solo locale). Esistono, ormai, tutte le condizioni per uno Sciopero Generale che inchiodi il governo alle sue responsabilità e rovesci completamente l'ordine delle priorità della tabella di marcia di questo governo. Anche su questo terreno, come su quello contro la guerra indicato dalla manifestazione, si rivela decisiva l'indipendenza e l'autonomia da ogni sindrome da Governo amico. Adesso è il momento che i comitati infittiscano i contatti e si preparino a lottare contando solo sulle proprie forze e sulla solidarietà organizzata. Bisogna capire che l’unica prospettiva che ha possibilità di produrre risultati reali è quella dell’unità di tutti i veri compagni in un blocco interno al movimento, che superi e persino distrugga le vecchie soggettività. Solo così la marea montante e indistinta dei comitati potrà diventare una massa organizzata, elemento principe del nuovo ciclo, della nuova spallata al sistema del profitto, di morte, di guerra. Una spallata capace di mandare in frantumi tutti gli scudi stellari, tutte le polizie tutte le Guantanamo e le Abu Graib della Terra. LA STORIA NON È AFFATO FINITA, COMINCIAMO A FAR SÌ CHE IL MEGLIO SI PROFILI ALL'ORIZZONTE! etdavoli@ A ROMA, SABATO 16 GIUGNO (ORE 07-24), PRESSO L’ATELIER METATEATRO (VIA NATALE DEL GRANDE, 21 - TEL. 065814723) SI TERRÀ IL TRIBUTE TO JOYCE’S ULYSSES, A CURA DI PIPPO DI MARCA: DICIOTTO ORE DI LETTURA SCENICA DALL’ULISSE DI JAMES JOYCE NELLA RICORRENZA DEL BLOOMSDAY. (INGRESSO GRATUITO). Prosegue la programmazione dell’Atelier MetaTeatro, inaugurato da poco con un omaggio a Carmelo Bene a cura di Pippo Di Marca, che si è fatto carico di una lettura scenica tratta da Vita di Carmelo Bene e scritta da Giancarlo Dotto e dallo stesso Bene. Ora Pippo Di Marca si appresta a varare un secondo evento nello spazio da lui diretto. Si tratta in certo senso di un altro omaggio (stavolta a James Joyce e al suo capolavoro: l’Ulisse), intitolato Tribute to Joyce’s Ulysses. Come è noto, gli innumerevoli cultori sparsi per il mondo di questa opera, che è stata definita il romanzo del Novecento per antonomasia, tutti gli anni, il 16 giugno, la celebrano con il Bloomsday: dal nome del protagonista Bloom (alias ovviamente Joyce) e in occasione della ricorrenza del giorno, il 16 giugno 1906, durante il quale si svolse nella realtà la sua personale odissea, poi magistralmente trasfigurata nel romanzo fino a renderla epopea universale del mondo, dell’uomo e della cultura occidentali. Da qui nasce l’idea dell’evento: una lettura scenica integrale dei diciotti capitoli dell’Ulisse per la durata di diciotto ore, una per ogni capitolo. La lettura scenica, affidata a diciotto diversi attori e attrici, si svilupperà nel corso di una intera giornata, dall’alba fino alla notte piena: seguendo peraltro la scansione e la successione temporale della giornata del protagonista, dal risveglio al ritorno a casa (Itaca) a notte fonda. Si alterneranno sul Palco: Pippo Di Marca, Valentina Petrelli, Luigi Lodoli, Alessandra Guazzino, Olek Mincer, Ciro Carlo Fico, Elisa Gestri, Daniela Vadacca, Vincenzo Schirru, Gerardo Mastrodomenico, Rocco Militano, Salvatore Trincali, Anna Paola Vellaccio, Danilo Nigrelli, Marco Paladini, Fabio Pasquini, Franco Mazzi e Patrizia Bernardini. compagniadelmetateatro@fastwebnet.it TROVI ANNUNCI DEL PASSAPAROLA, E VICEVERSA, PERIODICAMENTE SU (http://www.stregadellemele.it). A VERONA, SINO ALLE ORE 14.00 DI DOMENICA 17 GIUGNO, PRESSO L’AGRITURISMO “LA PILA”, CARLO ZUMSTEIN (PSICOTERAPEUTA SVIZZERO, CHE DA 20 ANNI STUDIA E SPERIMENTA IL "SOGNARE" COME VIA D'ACCESSO AL MONDO SPIRITUALE) PRESENTA IL SEMINARIO “LA VIA DEL SOGNO” CHE, CON L’APPLICAZIONE DI TECNICHE SCIAMANICHE DEL SOGNO PROVENIENTI DA TRADIZIONI DELL'ANTICO MESSICO, DAI TIBETANI E DAI SENOI, PERMETTE DI SVILUPPARE LA COSCIENZA DEL SOGNO, IL SUPERAMENTO COSCIENTE DALLO STATO DI VEGLIA NELLO STATO DI SOGNO, PRIMA - SECONDA ATTENZIONE, SOGNO DA SVEGLIO, PRIMA PORTA DEL SOGNO, SCUDO DI PROTEZIONE, CREAZIONE DEL LABIRINTO DEL SOGNO, INCONTRO CON LE GUARDIE E I SAGGI DEL SOGNO. Questo seminario è il primo, di un ciclo di 4, sulla via del sogno che seguiranno tra il 15 e 17 febbraio 2008. Il costo del seminario è di 180 Euro più 20 Euro per la quota associativa al Centro studi Sciamanici. Visto il numero limitato di posti l'iscrizione al seminario deve essere confermata da un acconto di 80 euro al centro studi sciamanici (via borgonovo, 440 - castagnaro (vr) – tel. 044292454 e 3358295710). Pernottare in camera doppia, per persona, colazione inclusa al costo di 35 Euro per notte; fruire dei tre pasti completi, sabato pranzo e cena, domenica pranzo al costo totale di 45 Euro. www.studisciamanici.it - info@studisciamanici.it - www.tenutalapila.it - post@tenutalapila.it (ricevuta da: http://www.stregadellemele.it) A ROMA, SINO AL 17 GIUGNO, PRESSO IL PARCO DI PIAZZA BRIN, IL PRC GARBATELLA E ASSUR PRESENTANO, ALL’INTERNO DELLA FESTA DI LIBERAZIONE “LA SINISTRA – CONFLITTI E GOVERNI”, LA RASSEGNA DI CINEMA: “CINEMA CONTRO LA BARBARIE”. 15 giugno: IL GIORNO, LA NOTTE. POI L’ALBA, film di Paolo Bianchini, con F. Salvi, G. Brunetti, Enrico Lo Verso. 16 giugno: IL MIO PAESE, film di DANIELE VICARI (Vincitore del David di Donatello per il miglior documentario). 17 giugno: LE ROSE DEL DESERTO, film di MARIO MONICELLI. La barbarie di oggi consiste in un tipo di proposta culturale largamente e internazionalmente unificata. Fondata su modelli espressivi sempre più unificati e nordamericani. Basata su un’immagine violenta del mondo ma solo per quanto attiene i grandi effetti scioccanti degli scontri fisici e del sadismo patologico o malavitoso. Per tutto il resto, e cioè sulla vita di tutti i giorni, le difficoltà e le disperazioni, i problemi e i conflitti sociali, la filosofia forte che viene diffusa nega la loro gravità se non addirittura la loro esistenza. Questo s’intende quando parliamo di barbarie: di una filosofia mortale di accettazione e di adeguamento all’esistente. Senza un’idea di cambiamento, senza speranza e soprattutto senza voglia di un mondo diverso, di un futuro migliore. Questo s’intende quando parliamo di passivizzazione delle anime e di addormentamento delle intelligenze. Perché quando un’intelligenza è sveglia lavora: a conoscere, a sapere, a capire. Lavora a ragionare, analizzare, criticare.. e quindi a progettare, sperare e combattere. Ma quando diciamo barbarie diciamo anche un’altra cosa. Diciamo della cancellazione nei fatti del diritto di scegliere: perché se l’offerta culturale è sostanzialmente univoca induce automaticamente (naturalmente diremmo) una domanda omologa. Per questo in campo culturale il concetto di mercato è una falso: nessuno domanderà di conoscere le cinematografie africane se non se quei film non vengono proposti e se non se ne conosce nemmeno l’esistenza. Se questa è la barbarie, perché evochiamo il cinema come possibile e in certo senso principale antidoto a un veleno che appiattisce, banalizza e spegne la stessa circolazione delle idee? Il cinema è un’industria di prototipi: se nel concetto di industria è implicita la serialità, niente come il mezzo cinematografico la esclude.. ogni film fa storia a sé, ha proprie caratteristiche che sono uniche. E’ questa caratteristica che fa del cinema un’isola capace di parlare tante lingue e far circolare le idee più diverse. Tutto questo per dire perché pensiamo il cinema come antidoto e strumento possibile contro la barbarie. Perché pensiamo il cinema come materia di insegnamento nelle scuole. Perché vogliamo sempre di più un cinema d’autore dove la creatività e l’originalità dei linguaggi e delle idee possa aiutarci a rimettere in moto l’intelligenza di tutti. gerardo.mastrodomenico@ NUOVI GESTORI TELEFONICI MOBILI VIRTUALI: CHI SONO E CHE TARIFFE HANNO. Si conosce già la tariffe per la telefonia di CoopVoce, operatore mobile virtuale, che vende cioè sim Card e traffico senza avere una propria Rete, nato in partnership con Tim e riservato ai soci Coop. (ci si associa presso suoi supermercati). La tariffa Facile Coop, per i nuovi numeri con prefisso 3311, avrà un costo al minuto di 15 centesimi per tutte le chiamate verso fissi e mobili, con scatto alla risposta di 15 centesimi; gli Sms a 15 centesimi cadauno; gli Mms 60 centesimi. Anche la catena di supermercati Carrefour presenta la propria offerta come operatore virtuale di telefonia mobile: si chiama UnoMobile e si poggia sulla rete di Vodafone. Il prefisso è 3773, si acquista lo Starter Kit a 9,90 euro, con 4 euro di conversazione gratuita, più all'attivazione della SIM un omaggio di ulteriori 5,90 euro di minuti di conversazione. La tariffa, senza scatto alla risposta è di 18 centesimi al minuto per le conversazioni verso tutti i numeri nazionali, fissi e mobili; gli sms costano invece 12 centesimi. Il costo delle chiamate all'estero è invece di 50 centesimi al minuto verso qualsiasi Paese del mondo. Le ricariche, con scelta di tagli di 5, 15, 30, 50 euro, saranno disponibili on line e alle casse dei punti di vendita Carrefour, GS e DìperDì. Il servizio clienti risponderà al numero verde 435001. In ritardo invece Poste Italiane, che pur avendo deciso di diventare operatore mobile virtuale e trasformare il telefonino in un terminale della loro rete per effettuare bonifici, pagare bollettini, inviare cartoline e telegrammi (dovrebbero nascere inoltre grandi sinergie con la carta Postepay) non ha ancora concluso positivamente le trattative con il gestore su cui appoggiarsi (Vodafone o Tim). A ROMA, SINO AL 17 GIUGNO (VENERDI ORE 21 E SABATO-DOMENICA ORE 17,30) AL TEATRO DELL’OROLOGIO (VIA DEI FILIPPINI, 17/A - TEL. 066875550) LA COMPAGNIA TEATRO IT IN COLLABORAZIONE CON L’ASSOCIAZIONE CULTURALE LE PERLE DI NOVEMBRE PRESENTANO LO SPETTACOLO TRATTO DAL ROMANZO DI JOHANN WOLFGANG GOETHE: LE AFFINITA’ ELETTIVE. Drammaturgia/regia di Ilaria Testoni, con Marco Blanchi, Claudia Mei Pastorelli, Marco Paparella e Cristina Giannattasio. Una rigorosa partita a quattro, giocata sulle corde del cuore e dell’anima, in cui è facile cadere. Lo spettacolo racconta il comportamento di quattro diverse anime alle prese con passione e/o amore. L’improvviso sfaldamento di una coppia al sopraggiungere di due elementi esterni che, come una calamita, attraggono e poi sciolgono quel legame scelto e vissuto fino a quel momento con cuore sincero, senza che si possa dire chi per primo ha lasciato l’altro e/o chi per primo si è unito all’altro. Al centro di ogni cosa, l’uomo di oggi, che con le sue azioni determina le sue scelte, ma che ancora non ha il coraggio di accettare le conseguenze di tali scelte. C’è sempre il destino, da qualche parte, a cui lasciare la responsabilità e la colpa. L’uomo dominato da sensazioni, attrazioni, da un cuore sempre alla ricerca di qualcosa d’altro e da una testa che non può fare a meno di pensare. Per alcuni si tratta di pensare alle conseguenze, per altri si tratta di pensare a realizzare i desideri dell’anima inquieta. Ma qual è lo spazio della felicità? Esiste un luogo dei desideri, dove le immagini ci inseguono e qualcosa ci inganna. La mente, viaggiatrice solitaria, da sola s’illude di non perdere nulla, pur desiderando cambiare ogni cosa. Al di la della ragione, esiste una affinità chimica di corpi, sguardi e menti che, per degli attimi sospesi nel tempo, oscura ogni cosa. Ma che accadrebbe se per quell’attimo rinunciassimo a tutto ciò che abbiamo già costruito? Ingresso 12 euro; Ridotto 10; Cral e studenti 8; (+ 2 per tessera associativa); obbligatoria la prenotazione telefonica. http://www.teatroorologio.it - info@teatroorologio.it A ROMA, SINO A DOMENICA 17 GIUGNO (ORE 21.00), KATAKLISMA TEATRO (via G. De Agostini, 79 - tel. 3383476616), PRESENTA: BLITZ. Regia e drammaturgia di Elvira Frosoni; con Cristiane Canasta, Alessandra di Lernia, Ombretta Gamberane, Elise Garnaut, Jamila Mascat, Lucia Medri, Marta Renzi e Veronica Sferra. Realtà dietro realtà, scomposizione di gesti e di azioni, lente deformata, piccoli orrori, leggeri, abituali, impercettibili.. Blitz fa parte del progetto POLITICALBODY – (TRACCE DI CEDIMENTO) che nel 2007 fa seguito al progetto TRACCE, iniziato alla fine del 2005, proseguendo la ricerca sulle forme della rappresentazione e della comunicazione nei nuovi linguaggi del teatro e della drammaturgia contemporanea. Il progetto dà vita a performances, lavori teatrali, articolazione di performances site-specific. Politicalbody continua nella ricerca sul corpo inteso come incrocio spazio-temporale di cultura, convenzioni, rapporti di potere, comunicazione, politica dunque. Il lavoro si immerge nella vita e nelle azioni dei corpi come soggetti-oggetti politici, partendo dal corpo e dalle dimensioni simboliche, comunicative, rituali e sociali, inoltrandosi nelle dimensioni del paradosso, del non ovvio, della necessità e della relazione stretta tra atto-corpo e la visione, e dunque la dimensione della rappresentazione. Ingresso tessera sottoscrizione euro 5. www.kataklisma.it - kataklisma@kataklisma.it - kataklismateatro@gmail.com - laura.neri@gmail.com SOPRATTUTTO A CAUSA DELLE DEVASTAZIONI COMPIUTE DALLE MULTINAZIONALI, TRA LE QUALI L’ITALIANA ENI, IN QUESTI MESI LA SITUAZIONE IN NIGERIA È DIVENTATA DAVVERO ESPLOSIVA. il movimento guerrigliero per l'emancipazione del Delta del Niger, MEND, ha compiuto una serie di azioni, tra le quali il sequestro di numerosi lavoratori delle multinazionale coinvolte nelle devastazioni nel Delta, tra queste l'ENI. Purtroppo su questa vicenda vi è un grave silenzio o in altri casi un'informazione completamente fuorviante o errata. I rapimenti sono stati rivendicati dal MEND (Movement for the Emancipation of the Nigerian Delta) che è ormai chiaro non chieda denaro per il rilascio dei rapiti, ma il riconoscimento politico delle sue ragioni, visto che è sorto per opporsi allo sfruttamento brutale e violento delle risorse nazionali della Nigeria da parte delle multinazionali. Il Mend è un movimento composto prevalentemente da cristiani che, dopo aver invano tentato di far valere le proprie ragioni con mezzi pacifici, hanno deciso di cacciare le multinazionali responsabili di questa catastrofe. Il petrolio e il gas non hanno portato benefici alla gente della Nigeria. Solo una ristretta elite al governo si è arricchita a scapito della maggioranza della popolazione che è stata invece perseguitata, impoverita e inquinata. A causa di trivellazioni realizzate senza alcun rispetto dell'ambiente, vengono inquinate terra, aria e acqua. Immensi roghi di gas devastano e inquinano l'ambiente, l'agricoltura è compromessa, le falde acquifere sono state avvelenate, la gente si ammala e muore di cancro per i fumi inalati. Nel delta del Niger è in atto una catastrofe ecologica. Denunciare correttamente ciò che accade, permetterebbe di capire meglio il il risentimento delle popolazioni locali nei nostri confronti e i rischi che corrono gli italiani che lavorano nel delta del Niger, in un contesto assolutamente inospitale. Non accettiamo i metodi violenti del Mend ma riconosciamo le molte ragioni che ha. Chiediamo una equa soluzione della controversia che porti ad una bonifica ambientale pagata dalle imprese multinazionali, ad un risarcimento delle popolazioni locali per i danni subiti, ad una politica che consenta ai più poveri di beneficiare dello sfruttamento delle risorse e ad un rilascio di chi è stato ingiustamente arrestato. Per condividere questo appello e firmarlo: volontari@peacelink.it - (ricevuta da: disanti@) TROVI ANNUNCI DEL PASSAPAROLA, E VICEVERSA, PERIODICAMENTE SU (http://www.stregadellemele.it). A MONTOPOLI DI SABINA (RI), SINO A DOMENICA 17 GIUGNO, E’ ATTIVO UN VILLAGGIO COMPLETO DI TUTTI I SERVIZI (MENSA, BAR..) PER IL FESTIVAL ORGANIZZATO DALLA COOPERATIVA SOCIALE FOLIAS E DAL CONSORZIO MONTESOLE, DEDICATO ALLA CREATIVITA’ GIOVANILE, INTITOLATO: PERTURBAZIONI. L'invito è rivolto alle cooperative sociali, associazioni culturali e gruppi informali di giovani . Siamo della Cooperativa Sociale Folias ed insieme ad un gruppo di giovani della Sabina Laziale stiamo organizzando PERTURBAZIONI, un festival di musiche, giocolerie e danze, teatro di racconti e parole, silenzi assordanti e festosi, che sarà anche un momento di scambio e di incontro tra tutti i centri giovanili ed i gruppi della nostra rete nazionale. Vogliamo perturbare, sviare, sconnettere, emozionare.. Siamo eccitati da questa nostra prima esperienza ma anche spaventati poichè ogni novità esplora l'ignoto e porta lo straordinario.. Il luogo è una villa in campagna gestita dal Consorzio Montesole, dove metteremo le tende e tutte le nostre cose: palchi, gli spazi aperti, i corpi al sole.. Ci piace pensare a voi, a voi tra noi, alle vostre voci, alle energie spiritose e poetiche, miste ai viaggi della mente e dei sogni, alla confusione ed ai giorni fragili, aperti a tutte le perturbazioni capaci di sorvolare l'ordinario.. Il festival sarà un viaggio a cavallo dell’arte che, ha sì a che fare con la creatività, ma tocca soprattutto quello che siamo e quello che potremmo essere: è vita, fa parte dell'essenza di noi esseri umani, non è qualcosa che interessa solo alcune persone. Partecipare a Perturbazioni prevede sia la fruizione di spettacoli teatrali, musicali e di danza, che la possibilità di partecipare a laboratori di espressione artistica e seminari di approfondimento e scambio su musica, cinema, teatro, fotografia, poesia e scrittura, danza e arte (al momento della prenotazione non è necessario iscriversi a laboratori). Ogni gruppo può concordare, con l’organizzazione, spazi per proporre propri laboratori o performance artistiche. Il villaggio sarà aperto a spettacoli e laboratori tra le 10.30 del mattino e le 03 di notte. Per i frequentatori delle singole giornate sarà richiesta una sottoscrizione di 3/5 euro. INFO: folias@mclink.it - www.perturbazioni.it - perturbazioni@yahoo.it - villamarini@virgilio.it A PALERMO, SABATO 16 GIUGNO, (ORE 9.30-13.30) IN PIAZZA UNITÀ D’ITALIA, CITTADINANZATTIVA CONTINUA L’ITINERANTE CAMPAGNA PER INFORMARE I CITTADINI SUL TEMA DELLA BRONCOPNEUMOPATIA CRONICA OSTRUTTIVA, QUINDI SULLA PREVENZIONE, SUI FATTORI DI RISCHIO, SULLA SINTOMATOLOGIA, SULL’IMPORTANZA DELLA DIAGNOSI PRECOCE E SULLA POSSIBILITÀ DI MISURARE IL RESPIRO ATTRAVERSO LA SPIROMETRIA. Il progetto, promosso in Puglia e Sicilia, è svolto in collaborazione con l’Associazione Italiana Pazienti Bpco onlus, con il patrocinio di AIPO (Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri) e SIMeR (Società Italiana di Medicina Respiratoria). L’obiettivo è verificare nelle regioni di Puglia e Sicilia lo stato attuale della percezione della patologia e la reale offerta delle strutture sanitarie territoriali in relazione alla prevenzione e al trattamento della Bpco. L’indagine viene svolta attraverso questionari rivolti ai medici di medicina generale, medici specialisti e cittadini. Sono inoltre in programma delle giornate durante le quali i cittadini possono effettuare gratuitamente la spirometria con la presenza di specialisti pronti a fornire informazioni sulla patologia. m.palma@cittadinanzattiva.it MA DI COSA CI LAMENTIAMO? INIZIAMO A VEDERE IN MODO POSITIVO TUTTI I PRIVILEGI DI CUI GODIAMO. SALARIO: Saremo mica cosi venali da lavorare per i soldi? Cosa importa se il nostro salario da anni non ottiene aumenti adeguati? Con il prossimo rinnovo contrattuale avremo magari un bell’aumento di 100 euro al mese e potremo scialare. LAVORANDO ANCHE LA DOMENICA AUTOMATICAMENTE, RISPARMIAMO: Impegnati al lavoro non andiamo a spasso.. e se la matematica non è un opinione.. meno spese corrispondono ad un risparmio, ovvero più soldi in tasca. ANDARE IN VACANZA CON LA FAMIGLIA AD AGOSTO COSTA PARECCHIO: Per nostra fortuna l’azienda ha pensato di scaglionare le ferie; così solo qualche sfigato si becca le ferie ad agosto, in concomitanza del resto della famiglia, ma nel periodo in cui costa tutto più caro. Gli altri, fortunati, risparmiano grazie all’impegno dell’azienda nei loro confronti.. anzi, mentre chi è in vacanza spende, i fortunati al lavoro GUADAGNANO. MA CHI L’HA DETTO CHE NEL RISTORANTE AZIENDALE (MENSA) SI MANGIA POCO E MALE? Sempre a lamentarci.. con quel che costano oggi diete e cure mediche, ben venga un'alimentazione ristretta e ipocalorica, anche se insipida. Poco cibo e condimento, più controllo di peso e colesterolo, uguale, risparmio farmaceutico e SALUTE. UNA VOLTA I NOSTRI FIGLI, TRAMITE L’AZIENDA, ANDAVANO ALLE COLONIE ESTIVE: Fortunatamente sono state abolite. Con l’avanzare del buco nell’ozono i raggi solari sono sempre più violenti e pericolosi per la pelle e le cure dermatologiche sono costosissime; eliminato il pericolo eliminate le spese! LA CASSA INTEGRAZIONE (FINO ALLA SUA ABOLIZIONE), QUASI SEMPRE SISTEMATICA A FINE ANNO: ODDIO, QUANTI SOLDI CI RIMETTE L’AZIENDA PER IL MANCATO SFRUTTAMENTO DEGLI IMPIANTI. Mentre, per noi, sono enormi i benefici che ne possiamo trarre: in primis non recandoci al lavoro non sosteniamo spese di viaggio, quindi risparmiamo su trasporti e/o carburanti.. guadagnandoci. In secundis, abbiamo tutto il tempo per ponderare le spese per i regali natalizi e, pondera di qua, pondera di là (con bollette, affitti e spese per generi alimentari sempre incombenti) le feste passano senza farne e, magari, con un po di fortuna, ne riceviamo lo stesso. RAPPORTI PERSONALI: Non riuscendo più ad incontrare in modo continuativo e duraturo il proprio partner a causa dei turni, ognuno di noi ne trae enormi vantaggi sia economici che fisici. Economici perchè con quanto costano gli accessori per praticare sesso in modo sicuro pare un lusso farlo troppo sovente e, in caso di errore, chi di noi può ancora permettersi un ulteriore figlio?! Quindi meno sesso equivale a più risparmio e più vantaggi fisici; meno sesso e maggiore valore fisico equivale a elevata resa sul lavoro che potrebbe, forse, fare aumentare la paga (cottimo).. ma questa divagazione sulla paga è un insignificante dettaglio da non confondere con gli importanti benefit citati sino ad ora o con quello successivo: ovvero, più lavoro equivale maggiore forza fisica e con quello che costano oggi le palestre ed i centri sportivi, enorme risparmio e maggiore fisicità sono plus-valori di cui tener conto. Senza contare che un maggiore sforzo fisico necessita di più riposo, quindi aumento del tempo per riposare, diminuzione del tempo per andare in giro a spendere.. quindi ulteriore risparmio, guadagno, vigore e soprattutto salute.. e quando c’è la salute. A ROMA, IL 16 E 17 GIUGNO (ORE 10-18), NEL CENTRO DI CULTURA POPOLARE DEL TUFELLO (VIA CAPRAIA, 81 - TEL. 0687184111), SI TIENE LO STAGE DI GIOCO CON LA MASCHERA, DI THOMA LIMBOSCH: L’ALTRO IO. Lo stage, di tipo pratico e sperimentale, si propone di esplorare natura e uso della maschera. Perché mettersi una maschera? Il viso dell’attore forse non è il migliore strumento? Al di là dell’archeologia teatrale di chi intende resuscitare la commedia dell’arte, o del prendere in prestito una forma orientale o africana di teatro per stimolare l’atto di creazione, o tutte le altre ragioni culturali, estetiche, stilistiche, mitologiche o spirituali di indossare una maschera, dal punto di vista dell’attore, indossare una maschera è un fattore decisivo? Che cosa succede nel confronto della persona che è l’attore con il personaggio che è la maschera? Di che natura è quest’ incontro? Dove sta quest’ altro al quale l’attore deve dare vita? Nella maschera, oggetto/simbolo inanimato che nasconde il viso dell’attore? Nel corpo di questo? Nella congiunzione dei due? Nell’immaginazione dell’osservatore? Come si fa per dar vita alla maschera? Di che natura è questa tecnica? S’intuisce che l’uso della maschera, oltre alla sua dimensione formale, deve portare un maggiore intensità nella rappresentazione della vita che è il teatro. In questo, usare la maschera, per l’attore, è innanzitutto una scelta di drammaturgia. La maschera rende concreta la presenza dell’altro, per l’attore come per l’osservatore. Nell’irriducibile distanza che la separa dal viso dell’attore, come nell’indelebile estraneità della sua natura agli occhi dello spettatore, si stabilisce una doppia relazione con l’altro, una messa sotto tensione di questo rapporto. È in questa doppia distanza, in questo differenziale d’illusione (un differenziale d’alterità) che sboccia la potenza del vivo rappresentato, questa energia particolare del teatro. Allora, più che un’immagine o un simbolo, la maschera si rivela essere un veicolo per un vivo più essenziale. Niente stile dunque, ne Commedia ne Topeng (teatro balinese), il lavoro dello stage non si pone in questa ottica. Si tratta di indossare la maschera e di osservare gli altri calzarla. La maschera deve essere viva, tutto qui.Ogni giorno, il lavoro inizia con un riscaldamento (corpo e voce), includendo esercizi sulla coscienza del corpo e dello spazio, esercizi d’ascolto, di ritmo, d’immaginazione corporea, d’analisi del movimento, poi viene il lavoro con la maschera, costituito essenzialmente d’improvvisazioni individuali e a più persone. Thoma Limbosch, attore e regista, educato alla scuola internazionale di Teatro Lassaad, a Bruxelles, lavora in Belgio e, da qualche anno, anche in Italia. Dal 1994, persegue un lavoro di ricerca sulla maschera, mirando a riscoprire la validità di questo strumento nel teatro contemporaneo, mettendo in crisi le pratiche abituali (in particolare modo il ricorso agli stereotipi), e confrontandolo alle forme tradizionali del teatro No giapponese e del Topeng balinese (attraverso l’insegnamento di Makio Umewaka e I Made Djimat), e ai lavori di registi e pedagoghi di primo piano, seguendo degli stage e seminari condotti da Ariane Mnouchkine, Jerzy Grotowski, Yoishi Oida. Lo stage è rivolto a tutti; non è indispensabile essere attori, o avere il desiderio di diventarlo, perché, prima di essere un mestiere o un arte, il teatro uno strumento di conoscenza.. basta essere curiosi e disposti a mettersi in gioco. Il costo è di 100 euro per i 4 giorni e non sarà consentito partecipare soltanto a un week-end. www.ccptufello.splinder.com - ccptufello@yahoo.it - davide.marzattinocci@yahoo.it A S. GIULIANO MILANESE (MI), PRESSO LA CASCINA SANTA BRERA (TEL. 029838752), CONTINUANO LE INIZIATIVE PER DIFFONDERE LE PRATICHE DI VITA SOSTENIBILE. 16-17 giugno: l'uso sostenibile dell'acqua e la fitodepurazione; 23-24 giugno: autoproduzione di saponi e cosmetici naturali; 23-24 giugno: introduzione alla permacultura (utilizzo sostenibile della terra); 25-26 giugno: coltivare l'orto biologico con la permacultura; 30 giugno-01 luglio: laboratorio di pratiche per la salute e alimentazione naturale; 30 giugno-1 luglio: lavorare con la calce (intonaci, pavimenti. cocciopesto...) prima parte; 07-08 luglio: lavorare con la calce seconda parte; 14-15 luglio; intonacare con la terra cruda; 15-16 settembre: costruire con le balle di paglia, prima parte; 22-23 settembre: costruire con le balle di paglia, seconda parte. http://www.scuoladipratichesostenibili.it - (ricevuta da: paolobuttiglieri@) NEL SETTORE INDUSTRIALE, SINDACATI E SINDACALISTI DEGNI DI ESSERLO VERAMENTE, DOVREBBERO AVERE TEMERARIETA’ E FORZA PER FAR FIRMARE A EVENTUALI CEDENTI, CESSIONARI E GARANTE (OVVERO IL MINISTERO DELL'INDUSTRIA) DOCUMENTI CHE PREVEDANO TUTTE LE SEGUENTI EVENTUALITÀ: -L’azienda cedente si impegna, in caso di difficoltà economico-occupazionali di una azienda ricevente, a reintegrare nel proprio organico i lavoratori. In caso di trasferimenti di ramo d’azienda, esternalizzazioni, appalti interni ecc, il datore di lavoro che cede lavoratori ad un’altra impresa, è comunque responsabile per 48 mesi del mantenimento di tutti i diritti dei lavoratori ceduti. -Devono essere mantenute le attuali sedi di lavoro. Non devono esser previsti trasferimenti in altre regioni ne collettivi ne personali per il personale ceduto. -Il sovraminimo presente nella busta paga deve essere mantenuto come non assorbibile nei rinnovi contrattuali successivi e valido ai fini del Tfr e di tutti gli istituti economico-normativi che si andranno a consolidare nella nuova azienda, anche in caso di cambio di contratti. -In caso di cambio di contratto, per i peggioramenti dell’orario di lavoro, dei giorni di ferie, e altri istituti contrattuali da verificare, a compensazione sia dell’orario maggiorato che degli istituti economico-normativi di miglior favore deve essere previsto un aumento mensile compensativo all’interno del minimo tabellare e soggetto a tutti gli istituti contrattuali, compreso Tfr. -Deve essere possibile la liquidazione del Tfr, cosicché i lavoratori che lo richiedano ne possano disporre. -Deve essere garantita la anzianità di servizio pregressa e la qualifica professionale adeguatamente retribuita. -Deve essere definita la struttura aziendale ai fini di nuove elezioni RSU. -Deve essere istituito il fondo di solidarietà nella società cessionaria. -Deve essere istituito il il fondo di categoria nella società cessionaria. UNA VOLTA CONTROFIRMATO DALLE PARTI IN CAUSA, SE NON RISPETTATO IN TUTTI I SUOI PUNTI, TALE DOCUMENTO PERMETTEREBBE AI LAVORATORI L’IMPUGNAZIONE SIA CON PROCEDURA D'URGENZA (ARTICOLO 700 DEL CODICE DI PROCEDURA CIVILE) SIA CON CAUSA ORDINARIA. A PALAU, IN SARDEGNA, DA SABATO 16 A VENERDI 22 GIUGNO, SEMINARIO PER IL SOLSTIZIO D'ESTATE, INTITOLATO: DALLA TERRA AL CUORE. Yoga, floriterapia, visualizzazione creativa, mandala spontanei, lavoro in cerchio e nella natura secondo le modalità dei nativi americani. Il lavoro culminerà il giorno del solstizio in un nuraghe che viene utilizzato fin dall'antichità come luogo d'iniziazione. INFO: fridaaslan@yahoo.it - (ricevuta da: annamariapoclen@) A VOLTAGGIO (GE), DOMENICA 17 GIUGNO (ORE 10-16) BUFFET VEGETARIANO E TAVOLA ROTONDA SU "IL CAVALLO ANIMALE DA AFFEZIONE: UNA PROPOSTA DI LEGGE", DURANTE LA FESTA DI INAUGURAZIONE DELLA CASCINA (CON STALLE ATTREZZATE E CUSTODITE GIORNO E NOTTE, SOTTO IL CONTROLLO DI ASL E NOSTRI VOLONTARI) DEL "PROGETTO NO-MACELLO". Amare e/o rispettare un animale o qualsiasi forma vivente, implica il rispetto assoluto verso di LUI, un modo di rapportarsi UOMO/ALTRO ANIMALE in assoluta controtendenza con i metodi e sistemi finora adottati vuoi per ignoranza (voluta) o per stupidità spesso, quel che è peggio, per crudeltà fine a se stessa, comunque sempre con l'arroganza di chi si ritiene un essere superiore con diritto di vita e di morte su tutte le altre creature da sfruttare a piacimento per i propri fini economici/ludici e perfino illeciti (corse clandestine/pornografia ecc.). Gli Animali non sono un mezzo, spesso ci danno lezioni di vita, hanno capacità diverse dalle nostre e insostituibili (cani da valanga/bagnini ecc.), hanno dignità, sentimenti che dobbiamo imparare a rispettare. Il CRCSSA ONLUS (centro ricerca cancro senza sperimentazione animale), sta da anni tentando di promuovere un salto culturale in tal senso con varie attività e con interventi nelle scuole e sul campo! Da anni raccoglie le MOLTE vostre mail e appelli con S.O.S. per riscattare cavalli destinati al macello, ma la nostra associazione è gestita solo da 2 persone che fanno di tutto per aiutare i Cavalli.. ma anche Asini, Muli, Capre, e tutto ciò che capita nell'arco dei giorni della vita. Così anche noi oggi rivolgiamo un s.o.s a quanti, nel loro piccolo, cercano di fare qualcosa, non riuscendo a far finta di niente davanti alla sofferenza di un altro essere vivente. I modi per aiutare questo progetto sono numerosi: Iscrizione al CRCSSA (quota annuale 10 euro); Offerte libere; Adozioni a distanza (10 euro mese); Donazioni (con beneficio fiscale del 19% essendo il CRCSSA una ONLUS). C/C n.10116857 abi 01025 cab 01400 banca San Paolo (via Fieschi – GE) intestato a CRCSSA; oppure POSTPAY n.4023600444042107 intestato a MARIA GRAZIA BARBIERI (scrivere causale), altrimenti versamento diretto a GIANCARLO FORNER direttore del progetto NO MACELLO presso canile municipale di Genova (via Adiamoli). Puoi anche donare il tuo 5 per mille, scrivendo il codice n. 95046220109 sulla tua denuncia dei redditi o sul tuo CUD. www.crcssa.it - crcssa@fastwebnet.it - gforner@alice.it - (ricevuta da: www.bollettinoanimalista.info) IL 17 GIUGNO, NELLA RISERVA REGIONALE NATURALE DI MONTERANO, SECONDA EDIZIONE DI PEDALAFRICA. Pedalata di solidarietà in omaggio a Italia Africa 2007, con assaggi di piatti tradizionali. INFO: (069962724) - www.monteranoriserva.it - monterano@parchilazio.it (ricevuta da: f.mantero@) LE ELEZIONI LOCALI HANNO EMESSO UN VERDETTO CHE SOLO IL GOVERNO NON VUOLE INTENDERE. L’operazione trasformista e mimetista del Partito Democratico (operazione che serviva ad arginare quello che i sondaggisti dicevano da mesi), ha difettato perlomeno in comunicazione. In sostanza l’apparato di DS e Margherita non è riuscito a proporsi al grande pubblico e imbalsamare l’illusione che la luna di miele inaugurata con le primarie e suggellata con le elezioni del 2006 potesse durare ancora un pochino. Ma pazienza, c’è un lavoro da terminare; le Borghesie europee e nazionali non possono perdere tempo nell’opera di riforma dell’Umanità solamente perché il terminale politico di turno non ha più il sostegno popolare. Lo spettacolo deve andare avanti, i mercati non devono subire contraccolpi, ne va della ripresina. Perciò nessuno si aspetti ripensamenti di linea al di la della sterile propaganda, pubblicistica e disperata, a cui però sembra che pochi possano, risultati alla mano, veramente ancora credere. Come quella, dopo più di un anno di fuliggine, lanciata da Rifondazione Comunista davanti alle fabbriche, con cui pretenderebbe di portare via alla BCE di Trichet il maggiore gettito frutto dei condoni bipolari. Cari Comunisti riformisti siete alla frutta, conviene riorganizzarvi anche Voi in un nuovo soggetto, chiamato magari Sinistra Europea, perché entro questa legislatura vi dissolverete! Votando Finanziarie e Guerre a Vantaggio dei Padroni mentre con i piedi state nei movimenti su incarico del Padronato, non incantate più nessuno! La vostra teoria del: o con il Centrosinistra o con Berlusconi, non funziona più, perché e proprio con Voi riformisti e le Vostre politiche antioperaie che Berlusconi torna redivivo e vegeto. E la grottesca campagna: FACCIAMO IL VOSTRO GIOCO; È L’ORA DEL RISARCIMENTO SOCIALE; come pretendete di metterla in atto? Come e quando pensate di risarcire operai e pensionati? AVANTI: SE DAVVERO PENSIATE CHE SIATE IN GRADO DI FARLO (?), DATE CIFRE E TEMPI CERTI. AVETE UNA BACCHETTA MAGICA E NON L’AVETE FATTA VEDERE A NESSUNO? Senza che noi cittadini, lavoratori ed elettori lo si sappia, avete magari intenzione (DA SOLI) di dirottare, su sociale e pensioni, tutti i miliardi di euro destinati a cacciabombardieri e navi da guerra che avete già ordinato? Il programma di acquisto è già noto: Fregate navali FREMM, 120 Caccia Eurofighter da circa 150 milioni di euro l’uno (che se ne cadono un paio.. vi tocca rifare la finanziaria) e la portaerei Cavour che, sarà varata entro il 2008, per la modica cifra di circa 1,4 miliardi di euro. PUOI TROVARE IL PASSAPAROLA SU GOOGLE - GRUPPI: (NELLA SCHERMATA INIZIALE DI GOOGLE, CLICCA SU GRUPPI E, IN QUELLA SUCCESSIVA, NELL’APPOSITO CAMPO DI RICERCA, DIGITA: _PASSAPAROLA_ ). IN LOCALITA’ NOVARENZO, A ROCCA DE GIORGI (PAVIA), SULLE COLLINE DELL’APPENNINO PAVESE A 10 KM DA BRONI E A CIRCA 1 ORA DA MILANO, DA DOMENICA 17 GIUGNO AL 14 LUGLIO E DAL 02 AL 08 SETTEMBRE, LACASADELBOSCOINCOLLINA (ATTREZZATA PER OSPITARE GRUPPI DI 25-30 PERSONE E SVOLGERE ATTIVITÀ ESPRESSIVE DI MOVIMENTO, ARTISTICHE, ARTIGIANALI, NATURALISTICHE E DI LAVORO, SIA ORGANIZZATE CHE IN AUTOGESTIONE, PER GRANDI E BAMBINI), ORGANIZZA, DEDICATI A FAMIGLIE E RAGAZZI TRA I 6 E I 13 ANNI, RICCHI DI LABORATORI MANUALI ED ARTISTICI, MUSICA, PITTURA, LEGNO, CARTONAGGIO, CRETA, PISCINA, ESCURSIONI PER LE COLLINE E SOSTEGNO A QUEI BAMBINI CON DIFFICOLTÀ PSICHICHE O MOTORIE. Sempre alla CASADELBOSCO, ci si può rivolgere per il SERVIZIO "SPESA BIO A CASA MIA", IL GRUPPO DI ACQUISTO DI PRODOTTI BIOLOGICI CHE TI CONSEGNA LA SPESA DIRETTAMENTE A CASA A PREZZI INFERIORI DEI NEGOZI E CHE, FUNZIONANDO ANCHE COME CENTRALE DI ACQUISTI PER GRUPPI DI ACQUISTO, PUÒ DIVENTARE UNA FONTE DI FINANZIAMENTO PER GRUPPI E ASSOCIAZIONI. Se siete parte di un gruppo/associazione che conta almeno 50 soci noi potremo trattarvi come un Gruppo di Acquisto. Ecco come si fa: Ogni socio ordina la spesa dal nostro listino di prodotti biologici (oltre 400 prodotti di alta qualità a prezzi inferiori di quelli di mercato ); La spesa viene recapitata direttamente a casa di ogni socio (se state a Milano o provincia) oppure presso la vostra sede con la spesa già suddivisa per famiglia se state in altre zone. Ogni mese noi vi liquidiamo una percentuale che può arrivare fino al 10% della spesa effettuata dai vostri soci. Un piccolo esempio: la spesa media al supermercato è di circa 50 euro a famiglia; se ogni vostro socio fa una spesa alla settimana spende 200 euro al mese; se siete in 50 soci, il totale della spesa diventa 10.000 euro; questo significa che la vostra organizzazione potrà incassare una percentuale di 1.000 euro al mese di autofinanziamento. www.casadelbosco.org - casadelbosco@gmail.com - (tel. 038599019) A TRENTO, LUNEDÌ 18 GIUGNO (ORE 16.00), PRESSO I GIARDINI DI UQBAR DI VIA CONI ZUGNA 9, L'ASSOCIAZIONE ATNA ORGANIZZA UN CICLO DI INCONTRI GRATUITI E APERTI A TUTTI SULLA FILOSOFIA DI VITA DI OSHO, DON MILANI E SILVANO AGOSTI. L'ARGOMENTO ODIERNO È: QUANDO LA COPPIA ENTRA IN CRISI E IL SENTIMENTO DELLA SOLITUDINE. Le conversazioni saranno condotte dal sociologo Paolo Buttiglieri. Sono inoltre aperte le iscrizioni ai seguenti corsi: massaggio dell'anima base, massaggio dell'anima avanzato, lettura energetica della mano e visualizzazione dello stato mentale, teatro dell'imprevisto, viaggio nel giardino incantato, giornalismo, informatica per principianti. Potete sostenere l'ATNA e il suo notiziario, inviandole la quota associativa annuale di 50 euro, specificando: Adesione Atna - Paolo Buttiglieri - Associazione ATNA, via Coni Zugna, 9 - 38100 Trento. paolobuttiglieri@alice.it A TORINO, 70 DIPENDENTI PROVINCIALI SI VEDONO NEGARE LO SCORRIMENTO ORIZZONTALE SPETTANTE CON IL FONDO 2006 PUR AVENDO MATURATO I REQUISITI PREVISTI DAL CONTRATTO INTEGRATIVO. Perchè? Non ci sono soldi a sufficienza? Se fosse vero, la Provincia dovrebbe dimostrare come fa a trovare facilmente soldi per nominare nuovi dirigenti e P.O. Stanno infatti per essere banditi a concorso 4 nuovi posti dirigenziali a concorso interamente discrezionale (la prova è un colloquio con il direttore/dirigente).. e poi ci saranno le nuove P.O. E' questo il criterio imparziale e oggettivo per selezionare meritocraticamente chi dirigerà un'amministrazione pubblica? Le prove scritte e orali che richiedono carichi di studio notevoli per dimostrare una buona preparazione e ottime competenze valgono solo per alcuni? I lavoratori sanno quanto costano dirigenti e PO sul bilancio annuale dell'Ente. Se si riducessero le nomine di costoro, si potrebbe garantire a tutti i dipendenti parità di trattamento e di carriera certa oltre al diritto ad avere alla scadenza il misero importo della progressione spettante. L'Amministrazione e chi dovrebbe rappresentare i lavoratori dovrebbero preoccuparsi di garantire prima lo stanziamento necessario per far si che 348 dipendenti lasciati a bocca asciutta abbiano ciò che è loro dovuto e dopo stabilire criteri oggettivi di selezione per dare stesse opportunità di carriera a centinaia di dipendenti che da decenni aspettano una progressione verticale. Per ultimo, e solo se effettivamente necessario, si dovrebbero programmare altre dirigenze e PO. Dirigenti e P.O. sono costosissimi (tanti di loro sono stati nominati direttamente dai politici, in barba alle intenzioni che poi divulgano approposito di voler ridurre i costi della politica) e dovrebbero essere selezionati attraverso criteri oggettivi: non in base all'esclusiva discrezionalità del direttore di Area o del Direttore Generale. Rientrano tra gli assunti senza concorso anche gli staffisti che, guarda caso, godono anche del premio di produttività. Come mai gli altri precari che lavorano nell'Ente non godono del premio di produttività nonostante siano tartassati, spremuti come limoni e ricattabili perchè senza alcuna tutela? Come mai le RSU concertative insieme ai burocrati di CGIL CISL e UIL non si danno da fare per far sì che i concorsi interni siano per titoli per tutte le categorie? Oggi tocca a 348 dipendenti, domani toccherà ad altri. Si e' ripetuto il solito gioco anche con l'ultimo contratto nazionale per il Pubblico Impiego. CGIL CISL e UIL hanno siglato un accordo per far partire in ritardo gli aumenti: 14 mensilità di perdita secca rispetto all'aumento spettante e arretrati solo a partire dal mese di febbraio 2007 e non da gennaio 2006. Chi va a trattare non è toccato minimamente da tale furto, anche perché non guadagna e vive con circa 1.000 euro al mese. Chi guadagna circa 1.000 al mese non firmerebbe simili accordi sulla propria pelle. L'incentivazione economica in Provincia è un esclusivo privilegio di chi guadagna già moltissimo e di chi entra a dirigere, su nomina, e non per merito sancito da una autentica selezione tramite concorso pubblico. A ROMA, SINO AL 19 GIUGNO (ORE 9-17), AL MUSEO CIVICO DI ZOOLOGIA DI ROMA, E’ IN CORSO LA MOSTRA - DUCUMENTARIO DI ALESSANDRO BEE (VINCITORE NEL 2005 DEL PRESTIGIOSO PREMIO BBC PHOTOGRAPHER OF THE YEAR), INTITOLATA: AFRICA TRA CIELO E TERRA; A SOSTEGNO DEL JANE GOODALL INSTITUTE ITALIA ONLUS. 70 immagini di grande formato, un’occasione per conoscere ed ammirare il volto selvaggio e affascinante dell’Africa, attraverso un viaggio visivo tra savane, foreste e deserti che invita l’osservatore a riflettere sulla bellezza e fragilità del nostro Pianeta e sull’importanza della sua salvaguardia in quanto patrimonio inestimabile per le generazioni future. Parte del ricavato della vendita di foto e catalogo sarà devoluto al JGI Italia a sostegno del Progetto di educazione ambientale IN VIAGGIO VERSO GOMBE rivolto a bambini, orfani a causa dell’AIDS, ospiti de LA CASA DEI BAMBINI SANGANIGWA di Kigoma. Il progetto offre loro l’opportunità di conoscere i Parchi naturali del Paese, generalmente visitati da migliaia di turisti provenienti da tutto il mondo, ma sconosciuti proprio agli stessi tanzaniani A MILANO, MARTEDI’ 19 GIUGNO, ASSEMBLEA GENERALE DI TUTTI I LAVORATORI PER RESPINGERE L’ARROGANZA DEL DIRETTORE D’ISTITUTO, PER FAR VALERE LE NOSTRE DECISIONI. LA NOSTRA LOTTA E’ SOLO ALL’INIZIO, SAPPIATE CHE LA NOSTRA DIRIGENTE HA AVUTO IL CORAGGIO DI PROPORRE ALLA R.S.U. UNA DOTAZIONE ORGANICA DI 528 OPERATORI A MILANO QUANDO PRIMA DELL’APERTURA DEI NUOVI REPARTI ERAVAMO 550. MOLTI SI LAMENTANO PERCHE’ IL SINDACATO E’ LATITANTE, NOI DICIAMO BASTA CON LA DELEGA IN BIANCO COMINCIAMO DECIDERE E A CONTARE NOI. NON MANDIAMO I NOSTRI DIRIGENTI AL MARE TRANQUILLI MENTRE NOI CI ROMPIAMO LA SCHIENA IN 4 GATTI NEI REPARTI. SCALDIAMO IL PERIODO ESTIVO CON LA LOTTA: LO SLAI E’ CON I LAVORATORI CHE HANNO VOGLIA DI LOTTARE E LO DIMOSTREREMO. ORGANIZIAMOCI IN UN COMITATO DI LOTTA CONTRO LA MODIFICA DEI TURNI DI LAVORO, PER UNA DOTAZIONE ORGANICA DI 610 OPERATORI NELL’ISTITUTO DI MILANO E PER FAR ASSUMERE TUTTI GLI OPERATORI DELLE COOPERATIVE. Il direttore d’istituto con un bliz ha imposto dei turni nuovi contro la volontà dei lavoratori. I turni che stiamo facendo da anni non vanno più bene alla dirigente del personale Zagonel perché ha paura di pagare una multa. La normativa sull’orario di lavoro dice che i lavoratori hanno il diritto di poter riposare almeno 11 ore da un turno all’altro, un diritto che i lavoratori non hanno mai richiesto, e che tutte le organizzazioni sindacali, presenti nella RSU, hanno confermato sottoscrivendolo. In altri ospedali si continua a lavorare mattino notte senza rispettare le 11 ore di riposo e non succede niente, la nostra azienda vuole utilizzare questa scusa per farci lavorare di più, due settimane lunghe, stravolgere continuamente la nostra vita, infine ridurre ancora l’organico. Oggi si tratta per tutti noi di tirare fuori il coraggio e cominciare una battaglia contro questi dirigenti che vogliono ridurci a schiavi moderni. Il direttore operaio, che ha cominciato come ausiliario in questo istituto per ritornare da dirigente, legato a doppio filo a chi dirige in via Olmetto, è disposto a tutto per non dispiacere chi comanda. Molti lavoratori, a suo dire, gli hanno confidato che i turni che facciamo non sono visti bene, e subito, ha usato tali confidenze per fregarci. Noi non siamo d’accordo, dobbiamo interrompere la sperimentazione imposta a due reparti che non hanno sottoscritto niente. Ricordatevi che nessun dirigente si preoccupa della vostra salute e, per far quadrare i conti, a molti colleghi è stata compromessa seriamente la salute, con turni e ritmi massacranti. Si spiega così se ci chiedono continuamente di saltare i riposi; si spiega così se alcuni colleghi, sempre più spesso lavorano per 12 ore di continuo, ricattati dal bisogno di lavorare, senza le 11 ore di riposo che vuole farci fare la Zagonel per il nostro bene. FACCIAMOCI SENTIRE E SE NON VENGONO SOSPESE SUBITO LE SPERIMENTAZIONI, COMINCEREMO AD OCCUPARE L’UFFICIO DEL DIRETTORE E AD INDIRE LO SCIOPERO PER TUTTO L’ENTE. infoslai@fastwebnet.it A MARCIANSE, I LAVORATORI DELLA NOKIA SIEMENS HANNO SCIOPERATO CONTRO I TAGLI ANNUNCIATI DAL GRUPPO. La protesta ha preso corpo (in corrispondenza dell'Action Day europeo deciso dalla Fem, la Federazione europea dei metalmeccanici, contro i licenziamenti e le esternalizzazioni annunciate) in seguito alla decisione della multinazionale di non rispettare gli accordi presi non più di otto mesi fa con il ministero dello Sviluppo Economico, al quale l’azienda aveva assicurato che, in seguito alla joint venture Nokia Siemens Networks, avrebbe provveduto al mantenimento dell’intera catena del valore (ricerca e sviluppo, service, commercializzazione e produzione). La nuova multinazionale finno-tedesca ha annunciato di voler procedere al licenziamento del 15% del personale pari, a livello globale, a circa 9 mila lavoratori. In particolare, 2.900 sono i licenziamenti che dovrebbero essere effettuati in Germania (su un totale di circa 13 mila dipendenti), mentre quelli annunciati in Finlandia sono 1.700 (su un totale di circa 10 mila addetti). PER QUANTO RIGUARDA L'ITALIA, L'AZIENDA HA DICHIARATO DI VOLER PROCEDERE AL LICENZIAMENTO DI UN NUMERO DI LAVORATORI COLLOCATO TRA I 400 E I 500, DEI 3.000 CHE OCCUPA, E DI VOLER ESTERNALIZZARE LA PRODUZIONE MANIFATTURIERA DEGLI STABILIMENTI DI CASSINA DÉ PECCHI (MILANO) E DI MARCIANISE PERCHE’ NON SAREBBERO PIÙ DI ALCUN INTERESSE PER L’AZIENDA. A FIRENZE, TUTTI I MARTEDI' (ORE 17-19), IN VIA GALLIANO, 107 (TEL. 0553200938) C’E’ GENTE DISPOSTA A DARE CHIARIMENTI SUI CONTRATTI DI SOMMINISTRAZIONE, DI COLLABORAZIONE, A TERMINE E, SE SERVE, PER ORGANIZZARE VERTENZE. (CUB – FIRENZE) - precaricallcenter@yahoo.it A ROMA, MARTEDÌ 19 GIUGNO (ORE 18.00), PRESSO IL TEATRO SAFFI (VIA DEI SABELLI, 119 - TEL. 064823732 E 3401486357), VA IN SCENA: L'OSTERIA DELL'ARIA FRITTA. SPETTACOLO CON PERSONE DISABILI E NON, PRESENTATO DAL GRUPPO DEL LABORATORIO TEATRALE PER PERSONE DISABILI OPPERBACCO PROMOSSO DA COOPERATIVA OLTRE E DA MUNICIPIO RM.3. Se all’osteria i camerieri ballano, si ubriacano e suonano in strambe orchestrine; se ai clienti viene proposto di mangiare i piatti e i bicchieri anziché il cibo; se arriva all’improvviso la polizia e non si sa bene perché, vuol dire che siete all’Osteria dell’Aria Fritta, il locale più strano che c’è. Regia: Davide Marzattinocci; Con: Grace Fortini, Ferdinando Giacalone, Daniele Lattanti, Gianluca Laura, Claudia Loriga, Luigi Meloni, Gabriele Maran, Davide Marzattinocci, Armando Palaggi, Stefano Romani, Giulia Valido, Paolo Vela coopoltre@yahoo.it - www.davidemarzattinocci.splinder.com - davide.marzattinocci@yahoo.it IL CELLULARE, SI SA, PER GLI ADOLESCENTI OCCIDENTALI, ITALIANI IN PARTICOLARE, NON E’ PIU’ SOLO UN ACCESSORIO: E’ UNA NECESSITÀ, UNA RAGIONE DI VITA, UNA PROTESI DI LORO STESSI.. Superata la propria funzione meramente comunicativa, ha assunto il ruolo di libero passaporto nei confronti del branco e di economico veicolo per essere effimeri protagonisti del filmino amatoriale da condividere tra amici o inserire in rete. Sciocco credere nella possibilità che, autoregolamentandosi, lo spengano durante le ore di lezione a scuola. Ancora più sciocco pensare che si facciano mettere i piedi in testa e non reagiscano se gli venga sequestrato. Addirittura loro genitori non si sono fatte scrupoli a picchiare insegnanti o dirigenti scolastici per questo motivo. I libri di testo ci si può anche permettere il lusso di non averli; ma orologi, occhiali e soprattutto i cellulari no, devono esserci e devono essere all'ultimo grido, perché se no i ragazzi non si sentono come tutti gli altri. E poi, questi ragazzi, devono essere sempre raggiungibili dalle proprie famiglie. Famiglie formate da madri e padri che dimenticano (?) che le scuole abbiano numeri di telefono fisso a cui rivolgersi e dal quale gli alunni possono chiamare in caso di urgenza; come dimenticano che dentro e fuori la scuola, quando i figli non hanno un proprio, egoistico, interesse ad essere raggiungibili.. il telefonino, lo spengono. Ma un sequestro è un’azione forte e in una società dove si mette in discussione tutto e, mediando proposte di mediazioni già mediate, non si arriva mai ad una soluzione che sia tale, mette in discussione il sistema educativo della famiglia, evidenziando non una falla, ma una voragine, nel ruolo familiare nell'insegnamento dei valori ai propri figli e questo no, non è minimamente tollerabile. E’ chiaro che il problema è grosso.. ed è chiaro che, affrontandolo, si sollevi un polverone. Anzi, a volerlo affrontare davvero (chi ne ha tempo e energia?), iniziando a confrontarsi su come spesso, gli stessi genitori, permettano ai figli di maltrattarli irrispettosamente dentro casa.. si alzerebbe un tornado. Ma torniamo all’uso del cellulare a scuola. Anche il Ministro Fiorani ha detto la sua (?) emanando una circolare che, al di la della validità e dell’efficacia di ciò che contiene, ha indirizzato a: direttori degli uffici scolastici provinciali, direttori scolastici regionali, intendenti e sovrintendenti delle province autonome di Valle d'Aosta e Trentino Alto Adige oltre che agli Intendenti per le scuole delle lingue minoritarie e ai dirigenti delle Istituzioni scolastiche autonome. Grandi assenti, tra tutti i destinatari che hanno ricevuto la circolare: docenti, alunni e famiglie. Il Ministro Fioroni, evidentemente, questi soggetti, ha ritenuto inutile (?) coinvolgerli. Ma veniamo al testo della circolare che a nulla dice di nuovo. Dopo un'introduzione che va dall'allarmismo (Fatti di cronaca che hanno interessato la scuola, con la trasgressione delle più banali regole di convivenza sociale, l’uso improprio dei telefonini cellulari e altri comportamenti di disturbo allo svolgimento delle lezioni, fino agli episodi di bullismo e di violenza.. riguardano situazioni che, seppure enfatizzate dai media, non devono essere sottovalutate) alla banale ovvietà (Un'educazione efficace dei giovani è il risultato di un'azione coordinata tra famiglia e scuola) Fioroni passa a indicare ciò che deve essere fatto: ovvero rivedere il regolamento di disciplina degli alunni, materia che, nel rispetto della loro autonomia, spetta ai singoli istituti. La circolare prosegue poi ritenendo necessario che, nei regolamenti di Istituto, siano previste adeguate sanzioni secondo il criterio di proporzionalità, ivi compresa quella del ritiro temporaneo del telefono cellulare o di qualsiasi altro dispositivo elettronico (ipod, nintendo, palmari, notebook, walkman.. ), durante le ore di lezione, in caso di uso scorretto dello stesso.. ma quale e dove sia il discrimine tra corretto e scorretto non è dato saperlo. Fioroni non lo dice, lasciando agli insegnanti la discrezionalità tra l'utile e il futile, tra l'urgente e il superfluo, facendo intendere, poco più avanti, che sì, se proprio non se ne può fare a meno, una telefonatina a casa la si può anche fare, basta che il professore acconsenta. E l’insegnante dice di sì, anche e soprattutto perché può dire di no. Non può sindacare se il mal di pancia è una scusa per uscire dalla classe e chiamare chissachì o telefonare davvero ai genitori per farsi venire a prendere.. e soprattutto non ha i poteri per poter frenare l'uso impazzito del telefonino durante l'attività didattica. Occorrerebbe che questo particolare DOVERE DI SORVEGLIANZA (che non è quello generico riguardante l'incolumità fisica degli alunni, e la prevenzione di azioni di particolare pericolo) fosse previsto dal contratto nazionale di lavoro, che indica e limita le competenze dei docenti. Ma il rinnovo del contratto dei docenti ormai è slittato di 15 mesi (con la complicità di sindacati troppo impegnati con i fondi pensione), e la classe insegnante, come tutti gli altri lavoratori, è stremata da stipendi che non hanno più lo stesso potere di acquisto di appena un anno e mezzo fa. Occorrerebbe un patto sociale di corresponsabilità tra scuole e famiglie.. o meglio, una legge dello Stato che dicesse, chiaro: E' PROIBITO L'USO DEI TELEFONI CELLULARI DURANTE L'ATTIVITÀ DIDATTICA. A ROMA, MARTEDI 19 GIUGNO (ORE 19.30), PRESSO IL CENTRO MERIDIAN – NATURE & MEDICINE (VIA DEL TINTORETTO, 290 – TEL. 065042090) YOGA DELLA RISATA (www.yogadellarisata.it), ORGANIZZA UNA CONFERENZA CON SESSIONE DI RISATE ANNESSA. (Necessario prenotare). info@yogadellarisata.it - lauratoffolo@yogadellarisata.it - ltoffolo@ A MONZA (MILANO), MARTEDI 19 GIUGNO (ORE 20.30), BAU-CENA AL MODICIAS PUB DI VIA CORTELONGA, 8. Sarà per tutti un´occasione per conoscersi e per raccogliere qualche soldino per i nostri amati cani romeni! Alla cena sarà presente il Team STD, a disposizione per chiarimenti e ulteriori info sul progetto Canibucarest. Ci sarà inoltre la possibilità di acquistare i nostri bellissimi gadgets. Affrettati a confermare la tua presenza, i posti sono solo 50! MENU: Bruschette al pomodoro e verdure miste fritte pastellate, Pennette alla Norma e Farfalle Zucchine e Zafferano, Piatto Tricolore, Dolce STD e Caffè (25 euro). valeria@savethedogs.it - (ricevuta da: francesca_siroli@) IN POCHI ANNI, GLI IMPRENDITORI, SI SONO RIPRESI CIÒ CHE AVEVANO DOVUTO CONCEDERE NEL DOPOGUERRA IN CAMBIO DELL'ABBANDONO DI OGNI PROSPETTIVA RIVOLUZIONARIA DA PARTE OPERAIA. Tanto, pensano: Gli operai è meglio che lavorino senza tante pretese, ne va della competitività del made in Italy. A dargli ragione è ciò che traspare dal mondo operaio: lavoratrici e lavoratori che aspettano, tramortiti, che in qualche modo le loro trattative contrattuali, gestite da altri (sindacati) arrivino ad un compromesso e si concludano. Il loro pensiero è facilmente riassumibile: Meglio 4 soldi che niente.. poi, con gli straordinari qualcosa si recupera. Mugugnando, resistendo qua e là in malo modo, divisi e ricattati, si sono fatti portare alla rovina. Ma qualcuno di loro ricorda che si andava in pensione dopo 35 anni di lavoro? Qualcuno di loro, ricorda che se i prezzi aumentavano, almeno una parte di questi aumenti erano automaticamente recuperati? Sono tutti affetti da amnesia o rammentano che nelle fabbriche si lavorava con contratto a tempo indeterminato? Hanno dimenticato che, grazie a ciò, si emancipavano dai genitori, mettevano su famiglia e si compravano una casa? SI RICORDINO, SE NE RICORDINO IN PRIMA PERSONA, PERCHÈ È ORA DI FARE I CONTI SE STESSI. Il gruppo dirigente sindacale può anche accordarsi con i padroni sul come la pelle degli operai debba essere conciata o su quanto e come debbano tirare la cinghia, ma l'ultima parola spetta sempre ai diretti interessati. Tocca agli operai stessi ribellarsi a questo precipitare all'inferno, senza freni, della loro condizione sociale. Perché invece continuano a farsi offendere ed umiliare da gente abituata solo a LUSSO e AGI? Gente che ha la sfrontatezza e l’arroganza di sperperare miliardi in feste o altro (vantandosene pubblicamente), e di buttare poi sul loro tavolo contrattuale pochi euro di aumento in un momento in cui tutti, veramente tutti, registrano che l'aumento dei prezzi è incontenibile? Anche se la forza operaia si è ridotta di numero (sarà vero?) chi lavora per un salario c’è sempre. E se tale esercito di lavoratori si è ridistribuito territorialmente ed ha cambiato configurazione va riunito. I diversi reparti vanno individuati e collegati, dagli operai regolari a quelli irregolari, e non attraverso il filtro degli apparati sindacali ma direttamente. La rete è uno strumento ampiamente utilizzabile. Sul salario è chiaro, la contrattazione collettiva è stata resa impotente dagli stessi dirigenti sindacali. Le richieste operaie sono state sacrificate per i profitti dei padroni; presentati come interessi generali del paese. La gestione del contratto nazionale va cambiata; una classe operaia che non sa difendere il salario è quasi impossibile che possa intraprendere un qualsiasi altro movimento. Nei punti in cui è la stessa produzione ad unire gli operai ad una stessa condizione salariale la risposta spontaneamente maturata è collettiva; se manca o è compromessa è chiaro che è quella individuale a prendere il sopravvento.. tanto basta lavorare qualche sabato per raggranellare qualche soldo in più. SE POI SI VUOLE SCIOPERARE O MANIFESTARE.. REGOLE, TRAGITTI, ORARI E MODALITA’ DETTATE DA ALTRI, DALL’ALTO, INTERVENGONO A LIMITARNE L’EFFICACIA. SONO EMOTIVAMENTE PIÙ COINVOLGENTI LE PROTESTE DELLE TIFOSERIE CALCISTICHE (neanche fosse il calcio a pagare loro cibo, vestiario..) CHE I MONOTONI E RIPETITIVI CORTEI: SEMPRE LUNGO LO STESSO PERCORSO, SEMPRE NELLA STESSA FASCIA ORARIA, SEMPRE CON L’AUTORIZZAZIONE DI CHI DI DOVERE E COMUNQUE SEMPRE RISPETTANDO I DIK-TAT DI NON AVVICINARSI ALLE SEDI ISTITUZIONALI PER NON INFASTIDIRE DAVVERO CHI COMANDA. CHE COSA ASPETTANO GLI OPERAI, TUTTI GLI OPERAI, A INTRAPRENDERE (invece delle solite forme di protesta sempre più catalogate, controllate, limitate, rispettose di tutto e tutti, oltre che ampiamente preannunciate per dare tempo agli avversari di organizzare le contromosse necessarie) SCIOPERI SENZA PREAVVISO E AD OLTRANZA.. BLOCCANDO TUTTO?! Certo, molti penseranno che alla fine del mese c’è il mutuo o la rata da pagare.. ma possibile che non si rendano c La supremazia di cui gode la finanza rispetto alla politica produce anche questi scempi. Un vero e proprio furto legalizzato viene dissimulato, dai mercati, come azione necessaria alla lotta all'inflazione. onto che, il mutuo o la rata, fanno parte del ricatto economico costruito da padroni e potenti per tenerli in ginocchio?! Ogni volta che, ad esempio, la Banca Centrale Europea, al fine di controllare il rialzo dell’inflazione ritocca i tassi di interesse (quante volte è accaduto nell’ultimo anno?), ogni cittadino con mutuo si ritrova con 500/1000 euro annui in più da pagare di interessi. Un vero e proprio furto legalizzato viene dissimulato, dai mercati, come azione necessaria alla lotta all'inflazione. La supremazia di cui gode la finanza rispetto alla politica produce anche questi scempi. COME SI FA A FORMARE UNA NUOVA GENERAZIONE DI OPERAI CHE LOTTI IN MODO COERENTE ED EFFICACE CONTRO I PADRONI SE POI, ALLA FINE, IL REFERENTE POLITICO È UNO SCHIERAMENTO NON DI SINISTRA MA (IMPORTANTE AVERLO SEMPRE A MENTE) DI CENTROsinistra, CHE AGLI OPERAI CONCEDE SOLO.. NO, A PENSARCI BENE NON GLI CONCEDE NIENTE! A MONTEVARCHI, TRA IL 19 E IL 21 GIUGNO, PRESSO L’AUDITORIUM DELLA GINESTRA, SI TERRA’ IL CONCORSO, ORGANIZZATO DAL COMUNE DI MONTEVARCHI IN COLLABORAZIONE CON LE ASSOCIAZIONI VALDARNO SPA E MACMA, CHE DECIDERA’ QUALE, TRA LE BAND MUSICALI PARTECIPANTI, APRIRA’ IL CONCERTO DEI MODENA CITY RAMBLERS IL 30 GIUGNO, ALLO STADIO COMUNALE CITTADINO. valdarnomusiccontest@gmail.it - (ricevuta da: minatore85@) A ROMA, MERCOLEDÌ 20 GIUGNO (ORE 18.00), BERSANI E BERTINOTTI, PRESSO LA SALA DEGLI ARAZZI DEL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO (VIA VENETO, 33), PRESENTANO IL VOLUME: CATTEDRALI DELL’ARCHEOLOGIA INDUSTRIALE COSTIERA. Sarà il Presidente della Camera dei Deputati Fausto Bertinotti a presentare il libro curato da Francesco Calzolaio per la Provincia di Venezia, nel quadro di un progetto comunitario Archeologia industriale tra terra e mare: per una rete europea di ecomusei, finanziato dal programma CULTURA 2000 e patrocinato dal TICCIH (The international Committee for the conservation of the industrial heritage). Attraverso un viaggio sulla costa italiana nel Mediterraneo, il libro fotografa luoghi significativi dell’archeologia industriale che potrebbero costituire occasione per iniziative di sviluppo locale, collocandone i temi in un contesto internazionale. Insieme al Ministro Pierluigi Bersani ed al Presidente Fausto Bertinotti, ne discutono con gli autori: Louis Bergeron, presidente onorario del TICCIH, e Alfonso Gianni, sottosegretario allo sviluppo economico. Modera il dibattito Giuseppina Paterniti, giornalista del Tg3. roberto.gallia@ ALL'INIZIO DELL’ERA COLANINNO, TELECOM ITALIA CONTAVA 120 MILA DIPENDENTI; OGGI SONO 80 MILA. In 7 anni ha conferito l’intero patrimonio immobiliare pubblico a Beni Stabili e ai Fondi Immobiliari Pirelli; ha passato le assicurazioni MEIE a UNIPOL, si è indebitata per circa 40 MILIARDI di euro, ha fornito e fornisce all’utenza un servizio pessimo a costi carissimi ed ha reso la vita impossibile ai dipendenti dei Call Center, ai tecnici di Rete e agli impiegati dello Staff.. sempre allarmati da una possibile esternalizzazione. Non a caso, l’eliminazione di ben 50.000 posti di lavoro, l’ha raggiunta utilizzando la mobilità a spese dello Stato e i licenziamenti mascherati attraverso cessioni di rami d’azienda. I LAVORATORI DI TELECOM ITALIA CHIEDONO ASCOLTO. Ben 2.912 lavoratori sono stati ceduti in 6 anni, a 15 società di nuova istituzione o vere e proprie ditte in outsourcing. Imprese che, sin dalla loro nascita, non hanno mai mostrato una grande autonomia dall'azienda madre, ma hanno sempre operato ed operano, piuttosto, in un regime di vera e propria monocommittenza Telecom. Dopo qualche tempo dall'esternalizzazione, come da copione, le commesse poi diminuiscono di volume e ogni singola società si trova costretta a dichiarare esuberi e, dunque, a licenziare e/o incentivare le dimissioni dei lavoratori. Un buon 30% dei ceduti ha abbandonato le aziende: una percentuale superiore ai normali turn over, senza che poi si sia proceduto a nuove assunzioni.. come definire questo iter se non licenziamenti mascherati? Chi parlerà mai di 50 lavoratori in mobilità alla Mp Facility e/o di altrettanti alla Tnt Logistic? Ben altro clamore farebbero dichiarazioni di esuberi alla Telecom o in qualsiasi altra grande e nota azienda. Tanto per restare nell’attuale, la situazione appena descritta vale anche per i lavoratori Wind di Sesto San Giovanni, esternalizzati nella SCATOLA VUOTA Omnia Network, che lavora oggi su commesse della stessa Wind. Possiamo già scommettere che, tra uno o due anni al massimo, queste diminuiranno con conseguente dichiarazione di esuberi, mobilità, licenziamenti e dismissioni.. ed allora, chi ricorderà più a chi è collegata OMNIA NETWORK? Urge, e presto, una modifica della legge 30 che ripristini il senso originale dell'articolo 2112 del codice civile, nato per tutelare la continuità di impresa e del lavoro rispetto al cambio degli imprenditori, ma che negli anni, con le novità introdotte dalla legge 30, è stato stravolto, in modo da favorire chi vuole liberarsi di lavoratori. I RICCHI SONO SEMPRE PIÙ RICCHI ED I LAVORATORI SONO SEMPRE PIÙ POVERI E PRECARI. BASTA DARE UNA SCORSA AI BILANCI DELLE SOCIETÀ DEI VARI SETTORI (FIAT, CAPITALIA, MEDIOBANCA, RCS, BNL, TELECOM, PIRELLI, UNICREDITO ITALIANO, SAN PAOLO, AUTOGRILL, ENI, ECC.) PER RENDERSI CONTO CHE IN QUESTI ANNI I PROFITTI AZIENDALI HANNO AVUTO INCREMENTI ASTRONOMICI. Riproporre oggi risibili aumenti significa decidere di tenere definitivamente a stecchetto i lavoratori (che col salario non arrivano nemmeno più alla seconda settimana del mese) per imporre il comando della concertazione in fabbrica! FIOM-FIM-UILM-FISMIC-FEDERMECCANICA SCELGONO DI TENERE A STECCHETTO I LAVORATORI PERCHE’ E’ CON SALARIO, PRECARIETA’ E ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO CHE ESERCITANO IL LORO POTERE. I non casuali e dilaganti livelli di povertà, disoccupazione e precarietà in cui stanno ingabbiando i lavoratori consentono al padronato (e ai suoi sindacati) di sfruttare la non casuale fame di soldi e lavoro per ricontrattare al ribasso le modalità della prestazione e dell’orario. Referendum-farsa: in contrasto con la millantata approvazione dell’88 dei lavoratori della piattaforma contrattuale cresce la rabbia operaia nelle fabbriche italiane contro il conflitto d’interessi dei sindacati confederali che autoreferenziano il voto dei lavoratori senza alcuna regola esigibile: o i lavoratori soffrono di schizofrenia (criticano e bocciano le piattaforme in assemblea per approvarle in giorno dopo nei referendum) o i sindacati confederali, nel chiuso delle salette sindacali sostituiscono le schede dei no con altrettanti si.. E TUTTI SAPPIAMO QUANTO SIA VERA LA SECONDA IPOTESI. Come aspettarsi altro da chi si piglia il 33% dei seggi RSU indipendentemente dal voto dei lavoratori, e gode di privilegi e monopolio sindacale concessi direttamente dal padronato (la controparte) con la stipulazione dei contratti-bidone? NON BASTA LA RABBIA, NON BASTA AVER RAGIONE: BISOGNA ORGANIZZARSI CON LO SLAI COBAS. infoslai@fastwebnet.it PUOI TROVARE IL PASSAPAROLA SU GOOGLE - GRUPPI: (NELLA SCHERMATA INIZIALE DI GOOGLE, CLICCA SU GRUPPI E, IN QUELLA SUCCESSIVA, NELL’APPOSITO CAMPO DI RICERCA, DIGITA: _PASSAPAROLA_ ). A ROMA, IL 20 GIUGNO (ORE 21.00), LA LAV ONLUS PROMUOVE, PER SCETTICI E CURIOSI, PRESSO IL COETUS CLUB (via dei Volsci, 126), UNA DIMOSTRAZIONE PRATICA CON DEGUSTAZIONE DI CUCINA VEGANA. Per questo appuntamento, la partecipazione richiede il pagamento di 10 euro (bevande escluse) e la prenotazione entro martedì 19 giugno (parte del ricavato andrà agli animali ospitati nella Vallevegan di Rocca S. Stefano – Roma. http://www.lav-roma.it/doc.html/appuntamenti/2007/giugno_07/lav_app/vivi_vegeti/vivi_vegeti_07.html www.vallevegan.org - www.coetus.it - r.bartocci@infolav.org (ricevuta da: nadia.santoni@) A ROMA, TUTTI I MERCOLEDI (ORE 19.15), YOGA DELLA RISATA (www.yogadellarisata.it), PROMUOVE DIVERTENTI INCONTRI PRESSO (SINO ALL’11 LUGLIO) IL PARCO DI SPINACETO. info@yogadellarisata.it - lauratoffolo@yogadellarisata.it - ltoffolo@ ALLA LUCE DEGLI INFORTUNI SUL LAVORO CHE AVVENGONO NEI CANTIERI DI ROMA E DEL LAZIO È APPROPRIATO FAR SUONARE FORTE IL CAMPANELLO D'ALLARME PER IL SINDACO DI ROMA E PER IL PRESIDENTE DELLA REGIONE LAZIO. Nonostante fatti così gravi, passando la mattina presto davanti agli smorzi e ai bar, capita di vedere ancora operai extracomunitari in attesa di essere arruolati in nero dai caporali di turno, ma per gli operai italiani non è poi tanto diverso. Guardando le alte impalcature di grandi cantieri edilizi capita di vedere operai senza casco e senza cinte di sicurezza, così come nelle strade urbane di Roma si vedono a volte operai senza cuffie mentre usano il martello pneumatico. E' significativo di quanto abbia preso piede la cultura della disattenzione, della furbizia e del pressappochismo. Deve essere rivisto radicalmente il funzionamento dei controlli e delle ispezioni negli ambienti di lavoro. Occorrono subito controlli a tappeto su tutti i grossi cantieri a rischio. Una sorta di task force operativa che coordini tutti i servizi ispettivi delle Aziende sanitarie, quelli dell'Inail e del Ministero del Lavoro, e che sia capace di avviare subito un monitoraggio capillare di tutti i cantieri a rischio. L'organico di ASL e Ministeri va adeguato sia dal punto di vista numerico che professionale e formativo. Non dimentichiamoci i casi emersi di concussione e corruzione. Chi deve agire si assuma la responsabilità di agire subito! E LO FACCIA ANCHE CONTRO LO SFRUTTAMENTO DI CHI, PER LAVORARE E PORTARE A CASA QUALCHE SOLDO, È DISPOSTO A TUTTO. Le ispezioni Inps nelle imprese che utilizzano lavoratori con contratti di collaborazione, nel 2005, sono state 1.650. Dai risultati delle indagini emerge che almeno nel 76% dei casi le collaborazioni mascherano solo dei rapporti di lavoro dipendente e in alcune regioni come Liguria, Puglia, Campania e Calabria sono stati accertati il 100% degli abusi, oltre ad aver accertato che circa 232 committenti non hanno mai assicurato 2.899 lavoratori costringendoli a lavorare in nero. Nell’agosto 2006, un blitz della Guardia di Finanza contro il lavoro sommerso in 93 cantieri edili di Roma e Provincia, ha messo in luce un fitto sottobosco di illegalità e lavoro nero. L'inquietante risultato è che al primo posto tra gli occupati irregolari e in nero ci sono gli operai di nazionalità italiana: rispettivamente il 94% e il 54%. 75 pattuglie delle Fiamme Gialle controllarono oltre 598 lavoratori, scoprendo che su 598 circa il 59% era irregolarmente assunto, per un totale di 353 dipendenti: 191 "rregolari, poichè seppur assunti risultavano di fatto impiegati a tempo pieno anziché parziale, con la conseguenza che i relativi contributi previdenziali e assistenziali venivano liquidati e versati solo in parte dal datore di lavoro; mentre 162 completamente in nero, impiegati in maniera occulta. Tra questi ultimi 88 erano italiani, 58 romeni, 6 moldavi e ancora macedoni, polacchi, cinesi, etiopi e albanesi. I loro dati identificativi non risultavano censiti nelle scritture obbligatorie ai fini previdenziali (libro matricola e libro paga) e pertanto in evasione di ogni forma di contribuzione di competenza nel settore di lavoro. In 30 casi di lavoro nero, tra l'altro, ci si è trovati di fronte anche ad immigrati clandestini per i quali sono state avviate le procedure di rimpatrio, deferendo all'Autorità giudiziaria i responsabili delle ditte appaltatrici. Questo è solo un esempio, ma sempre valido. A LIVELLO NAZIONALE NON E’ MOLTO DIVERSO. GLI ISPETTORI DEL LAVORO SONO AL COLLASSO E IL CRACK È ORMAI ALLE PORTE. A scorrere i conti delle ultime finanziarie si scoprono numeri per certi versi sorprendenti, se pensiamo ai tanti impegni presi dall'attuale esecutivo rispetto all'emergenza lavoro nero e morti bianche. Alla voce missioni, ovvero quanto stanziato per rimborsare la benzina e i viaggi del personale ministeriale, la finanziaria di Berlusconi per il 2006, stanziò 2.427.958 euro; il governo Prodi, per il 2007, solo 1.366.878 euro. Entrambi i Governi hanno poi aggiunto 3 milioni di euro, ma la somma pende sempre a favore del Cavaliere. Inoltre, i 3 milioni di euro resi disponibili dai ministri Damiano e Padoa Schioppa a fine marzo, per correggere i bassi stanziamenti fatti in finanziaria, in molti uffici non sono ancora disponibili, mentre sono terminati a maggio i fondi della manovra, prosciugati dalla campagna intitolata: 10 MILA CONTROLLI STRAORDINARI NEI CANTIERI ITALIANI. Ispezioni opportune, ovvio, ma che hanno già svuotato le casse. Gli ispettori dovranno riprendere a pagarsi la benzina da soli (pratica già in auge da anni), a comprare a proprie spese il materiale di aggiornamento e le dotazioni di sicurezza, a usare il cellulare personale per telefonate di servizio. Una situazione insostenibile: doversi indebitare per poter svolgere il proprio lavoro. Investire poco non è solo dannoso per i controlli non realizzati (dunque per la sicurezza dei lavoratori), ma anche perché si avranno sempre meno fondi a disposizione: Senza soldi gli ispettori non possono uscire, e così non fanno sanzioni; nel 2006 sono state emesse multe per 40 milioni di euro, soldi che si potrebbero reinvestire in servizi. E invece si taglia. Sui 150 ispettori che potrebbero agire sul campo, ne sono disponibili solo la metà: il resto li ha presi il ministero per tappare i buchi di personale amministrativo.. e dunque.. stanno negli uffici. TROVI ANNUNCI DEL PASSAPAROLA, E VICEVERSA, PERIODICAMENTE SU (http://www.stregadellemele.it). A VICENZA, DA MERCOLEDI 20 A DOMENICA 24 GIUGNO, PRESSO IL PARCO FLUVIALE DEL RETTONE, IN VIA MALVEZZI, C’E’ FESTAMBIENTE. Ecologia, pace, giustizia e solidarietà perché un mondo diverso sia possibile. Laboratori, convegni, attività per adulti e bambini, musica, film, canoe e kayak. Cucina biologica, etnica, vegetariana in collaborazione con le comunità migranti di Vicenza. (Ingreso gratuito). www.festambientevicenza.org - info@festambientevicenza.org www.festambiente.org - info@festambiente.org - (ricevuta da: paolobuttiglieri@) A ROMA, GIOVEDÌ 21 GIUGNO (ORE 10.00), PRESSO LA CASA DEL CINEMA (LARGO MASTROIANNI, 1), L’ASSOC. CITTADINANZATTIVA PRESENTA IL PROPRIO RAPPORTO SULLE POLITICHE DELLA CRONICITA’. cittadinanzattiva.castelli@gawab.com - s.sappia@cittadinanazattiva.it A ROMA, DA GIOVEDI 21 GIUGNO A DOMENICA 24 (ORE 21.00), KATAKLISMA TEATRO (via G. De Agostini, 79 - tel. 3383476616), PRESENTA: PICCOLI ORRORI. (Regia e drammaturgia di Elvira Frosoni). 4 performer in un vuoto imprescindibile hanno come unico appiglio un buffet: cibo continuamente mangiato, stralci di quotidiano deformato mai vissuto autenticamente, piccoli orrori contemporanei, abituali, impercettibili, niente di grave. Le azioni si ripetono, si deformano, si lasciano guardare. E’ una ricerca su quel tanto di mostruoso che, scavando, si rinviene dietro la realtà opaca, un grande vuoto.. Picocli Orrori fa parte del progetto Politicalbody (Tracce di cedimento), che nel 2007 fa seguito al progetto (Tracce) iniziato alla fine del 2005, proseguendo la ricerca sulle forme della rappresentazione e della comunicazione nei nuovi linguaggi del teatro e della drammaturgia contemporanea. Politicalbody continua nella ricerca sul corpo inteso come incrocio spazio-temporale di cultura, convenzioni, rapporti di potere, comunicazione, politica dunque. Il lavoro si immerge nella vita e nelle azioni dei corpi come soggetti-oggetti politici, partendo dal corpo e dalle dimensioni simboliche, comunicative, rituali e sociali, inoltrandosi nelle dimensioni del paradosso, del non ovvio, della necessità e della relazione stretta tra atto-corpo e la visione, e dunque la dimensione della rappresentazione. Ingresso tessera sottoscrizione euro 5. www.kataklisma.it - kataklisma@kataklisma.it - kataklismateatro@gmail.com - laura.neri@gmail.com PROVATE A CHIEDERE AL PERSONALE CON CUI VENITE A CONTATTO, NEGLI AEROPORTI DI MALPENSA E LINATE, SE HA UN CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO O SE SONO LAVORATORI INTERINALI; SONDATE IL LORO UMORE CHIEDENDOGLI COSA PENSANO DELLA LORO ATTUALE SITUAZIONE LAVORATIVA. Il fatto è che ormai la presenza di lavoratori interinali è massiccia negli aeroporti milanesi e nonostante ciò, la SEA intende aumentare il proprio valore sbarazzandosi del proprio personale. Evidentemente per l'attuale amministrazione le strutture aeroportuali sono più vantaggiose e remunerative dei lavoratori che vi lavorano. Una situazione paradossale è rappresentata dagli impiegati che lavorano nelle sale vip di Alitalia a Malpensa, le sale Caravaggio e Botticelli. Questi lavoratori indossano la divisa verde di Alitalia, ma la indossano solo per essere "in tinta" col contesto ambientale. In realtà sono impiegati interinali alle dipendenze di SEA e non della compagnia aerea; ma in ultima analisi non sono nemmeno lavoratori SEA, in quanto questi sono presi in prestito da agenzie specializzate. Potete immaginarvi che confusione ci deve essere nelle loro teste quando qualche passeggero chiede di parlare con qualche loro responsabile? Chi dovranno chiamare? Va da sé che molti di questi lavoratori, assunti da pochi mesi se non settimane, oltre a lavorare per le ore contrattuali, si sentono spesso contattate dalla segreteria del personale che chiede di fare dei rientri in servizio; in altre parole lavorare altre 3 ore dopo aver già lavorato per 8. Se gli viene chiesto il motivo di questa loro disponibilità verso l'azienda, la risposta è la stessa: Cosa devo fare? Dal tono con cui me lo chiedono capisco che se dico no, rischio di non essere più chiamato quando mi scade il contratto! Già 50 lavoratori SEA, tutti a contratto a tempo indeterminato, hanno ricevuto una lettera di licenziamento. La SEA, in virtù di un accordo commerciale, cede questi lavoratori a un'altra società. Motivo: esubero di personale per perdita di due compagnie aeree. Lo svilimento e la delusione dei lavoratori sono tanto più profondi tanto più la loro azienda continua ad impiegare nuovi interinali o a formarne di nuovi, come addetti al check-in, al centro di addestramento di Malpensa. Viene da chiedersi se la SEA prepari gli interinali per sostituire i licenziati per esubero, visto che sono collocati perfino in quelle posizioni (addetto biglietteria o bilanciamento aerei, agente rampa..), che nel passato erano ambite e raggiunte solo dopo anni di esperienza. La sensazione, ormai diventata convinzione, dei lavoratori è che l'attuale gestione ha come obiettivo la totale perdita dell'attività di handling delle compagnie aeree. Questa scelta è del tutto legittima per un'azienda, se non fosse che il prezzo da pagare sia tutto a carico di coloro che da anni hanno contribuito con il proprio lavoro a far crescere la SEA. Malpensa 2000 è stato un aeroporto che all'epoca della sua apertura è stato contestato un po' da tutti. Dai comuni limitrofi che lamentavano il rumore infernale degli aerei (tegole sollevate nel quartiere di Case Nuove). Dal parco del Ticino, che lamentava un aumento dell'inquinamento ambientale nelle zone limitrofe. Dagli altri aeroporti che non ne giustificavano il futuro ruolo di primo aeroporto lombardo. La SEA aveva sempre attenuato le critiche al suo nuovo aeroporto evidenziando l'importanza del proprio ruolo come datore di lavoro, ma ora, nonostante il terzo satellite di Malpensa (area di partenze) è in avanzata costruzione, che il mega hangar per la manutenzione aerei è realizzato, che si parla della futura realizzazione della terza pista, che si stanno realizzando gli scavi davanti all'aerostazione per un futuro hotel.. sta dimostrando il contrario. LA RETE28APRILE NELLA CGIL, CONSIDERANDO DI GRANDE IMPORTANZA LA MOBILITAZIONE CHE SI SVOLGERA’ IL 21 E IL 22 GIUGNO IN TUTTE LE AZIENDE METALMECCANICHE, RIBADISCE IL NO AI TAGLI ALLA PENSIONE PUBBLICA E CHIEDE LA MOBILITAZIONE DEI LAVORATORI E LO SCIOPERO GENERALE. La Rete28Aprile ribadisce la richiesta di abolizione totale, senza scalini, della legge Maroni. Mantenere il diritto alla pensione a 57 anni di età e a 35 di contributi non è un privilegio, ma una necessità sociale per un mondo del lavoro nel quale ritmi, fatica e minacce all’occupazione si fanno sempre più pesanti. Così pure bisogna ripristinare il diritto ad andare in pensione, senza ulteriori rinvii, alla maturazione dei 40 anni di contributi, per coloro che li raggiungono. Bisogna dire no al taglio dei coefficienti e, anzi, bisogna migliorare le condizioni pensionistiche dei giovani e dei precari che, a causa del sistema contributivo, rischiano di avere una pensione di fame. Bisogna aumentare le pensioni minime e quelle più basse e lottare contro l’evasione contributiva e il lavoro nero, e finanziare così le spese per il sistema pensionistico e per lo stato sociale. Bisogna eliminare i privilegi dei politici, dei manager, dell’alta burocrazia. La grande maggioranza dei lavoratori non ha versato il Tfr nei fondi pensionistici integrativi. Questo è un ulteriore segno che bisogna difendere e rafforzare la pensione pubblica e bisogna anche cambiare la legge sulla previdenza integrativa, partendo dall’abolizione dell’ingiusto principio del silenzio-assenso. Una vasta campagna delle forze economiche, della Confindustria, dei poteri forti, vuole imporre nuovi tagli sulle pensioni e nuovi sacrifici alle lavoratrici e ai lavoratori. E’ ora che il movimento sindacale risponda. Non bisogna ripetere gli errori compiuti sulla finanziaria, oggi criticata da tutti, ma nel passato accettata dal movimento sindacale. Sulle pensioni bisogna dire basta e il primo modo per farlo è lo sciopero generale. Rete28Aprile giudica di grande importanza la mobilitazione del 21 e il 22 giugno in tutte le aziende metalmeccaniche. La Rete28Aprile è impegnata a far sì che le Camere del Lavoro, le categorie, le Rsu, nelle aziende e nei territori, estendano questa mobilitazione in modo che il mondo del lavoro faccia finalmente sentire la sua voce nei confronti del governo e della trattativa in corso. www.rete28apriel.it - info@rete28aprile.it A ROMA, SI CHIUDONO SABATO 22 GIUGNO LE ISCRIZIONI ALLO STAGE DI DRAMMATEATROTERAPIA, CONDOTTO DA DAVIDE MARZATTINOCCI, CHE SI TERRA’ POI DAL 30 GIUGNO AL 01 LUGLIO (ORE 10-14), PRESSO RESIDUI TEATRO (VIA AQUILONIA, 52). Lo stage di drammateatroterapia è uno spazio nel quale mettersi in gioco attraverso il teatro; uno luogo creativo dove dare forma ai propri personaggi e porli in relazione allo spazio scenico e ai personaggi degli altri. Per partecipare allo stage non è necessario avere alcuna esperienza teatrale o artistica: è aperto a chiunque voglia sperimentare la propria creatività liberamente, in uno spazio svincolato da giudizi di valore, avendo la possibilità di esprimersi vivendo le emozioni dell’esperienza artistica: ognuno potrà così essere attore di un processo trasformativo. Davide Marzattinocci è Dottore in Lettere (indirizzo Storia del Teatro), attore, regista e arteterapista ad orientamento psicofisiologico; conduce stages di drammateatroterapia e arti terapie, laboratori di teatro; applica la drammateatroterapia e la musicoterapia con persone disabili e in ambito psichiatrico, con gruppi e individualmente. www.davidemarzattinocci.splinder.com - davide.marzattinocci@yahoo.it IL SINDACATO DI BASE, DEI LAVORATORI DELLE TELECOMUNICAZIONI, RITIENE INDISPENSABILE LANCIARE DELLE INIZIATIVE DI MOBILITAZIONE A PARTIRE DA UNO SCIOPERO DI 2 ORE VENERDÌ 22 GIUGNO. Mentre Cgil-Cisl-Uil sono intenti a chiedere posti ai "tavoli negoziali" per procedere poi alla firma di nuovi accordi concertativi (tipo quello Telecom del 2000 su esternalizzazioni, cassa integrazione e mobilità o quello in H3G del 2005 sulla esternalizzazione della rete); i lavoratori delle telecomunicazioni sono sempre più colpiti da tanti problemi e di fronte ad un periodo caldo di riassetti socetari e rinnovi contrattuali. E’ per questo che il sindacato di base ritiene indispensabile lanciare delle iniziative di mobilitazione a partire da uno SCIOPERO di 2 ore venerdì 22 giugno, CONTRO: Le discriminazioni tra lavoratori (disabili, malattie, lavoratrici madri, lavoratori con prescrizione a mansioni ridotte); Le limitazioni e le imposizioni di Ferie e Permessi; Il lavoro precario, per contratti di lavoro stabili per tutti/e.. E CON I SEGUENTI OBIETTIVI: Rinnovo del contratto di settore (scaduto a dicembre 2006) e dei Contratti Aziendali, a sostegno delle Piattaforme dei sindacati di base (250 euro di aumento, 2 giorni in più di Ferie, automatismo graduale al quinto livello, Permessi EF a minuti, Buono pasto a 9 euro, ecc.); Rientro di tutti i lavoratori esternalizzati; Migliori condizioni di lavoro nei call center, contro il dilagare di orari flessibili, pressioni su vendita e tempi di risposta, gare a premi (canvass); Un'unica azienda di telecomunicazioni pubblica; La democrazia nei luoghi di lavoro, contro le limitazioni dei diritti nei confronti dei sindacati di base, per la partecipazione di tutti i delegati RSU eletti alle trattative aziendali. Anche i lavoratori di Deutesche Telekom da alcune settimane stanno scioperando contro tagli al salario, esternalizzazioni e trasferimenti; tutte cose che nel nostro paese abbiamo già vissuto, e che sono l'effetto pratico delle liberalizzazioni. Fed. Lavoratori Metalmeccanici Uniti - Confederazione Unitaria di Base Firenze, (via Galliano,107 - tel. 0553200938) www.flmutim.it - flmufi@flmutim.it - firenze@flmutim.it LA SINDROME DI REINEGARTH, UN ROMANZO GRATIS PER CONOSCERE UN NUOVO AUTORE La sindrome di Reinegarth è il titolo del romanzo fantascientifico scritto da Simone Maria Navarra e diffuso gratuitamente dall'autore tramite un ebook scaricabile dal suo sito Questo romanzo breve ci racconta la storia di un giovane autore di fumetti che, dopo essersi sottoposto a degli studi sui sogni, perde gradualmente il controllo della propria immaginazione fino a cadere preda della stessa capacità creativa che lo spinge a disegnare. Simone gestisce anche un blog dedicato ad autori emergenti, attraverso il quale racconta la propria attività di scrittore. http://www.simonenavarra.it - http://simonenavarra.blogspot.com - simone.navarra@virgilio.it A FRASCATI (ROMA, VENERDI' 22 GIUGNO (ORE 18.00), IN VIA MAMIANI, 6 (EX ISTITUTO SCUOLE FILIPPINE ), LE ASSOCIAZIONI ALTERNATIV@MENTE ED ITALIA CUBA CIRCOLO DI FRASCATI (CELIA SANCHEZ), PROMUOVONO UN INCONTRO CON SILVIA BARALDINI. Esempio emblematico di diritti calpestati, per anni impegnata nella difesa dei diritti delle minoranze di colore in USA, rimase vittima della macchina giudiziaria americana, dovendo soffrire molti anni di penitenziario e di isolamento. Questa storia travagliata, che sembra essere quasi dimenticata, si è svolta in USA, paese per molti simbolo della libertà e della democrazia; lo stesso paese che attualmente detiene ancora illegalmente cinque cittadini cubani. intervengono: Raul Mordenti (docente universitario), Lucio Manisco (già parlamentare europeo), Luciano Vasapollo (docente universitario) e Enzo del Brango (direttore di nuestra america); Conduce: Enrico Del Vescovo. www.alternativamente.info - info@alternativamente.info - italiacubafrascati@yahoo.it enricodelv@fastwebnet.it A SANSEPOLCRO (AREZZO), DA VENERDI 22 A DOMENICA 24 giugno, WEEKEND YOGA. Un’occasione per prendersi cura del proprio corpo e della propria mente; rigenerarsi e rilassarsi attraverso la meravigliosa esperienza che lo yoga e il contatto con la natura in una incantevole vallata dell'Alpe della Luna ci offre. Attraverso le tecniche dello yoga che l’insegnante Shanti Brancolini ci illustrerà (posture, esercizi di respirazione, concentrazione e rilassamento guidato), ed il loro simbolismo, andremo a conoscere e ad agire sui centri in cui sono racchiuse tutte le nostre energie psicofisiche; i chakra e gli elementi ad essi relati. Un’opportunità di ritrovare il contatto con le sensazioni più profonde del nostro essere, ricaricarci e armonizzarci con l’energia della natura attraverso meditazioni, passeggiate e riconoscimento guidato delle erbe selvatiche del luogo. Sciogliere tensioni psicofisiche con lo yoga, e liberare la mente attraverso il canto e la recitazione dei mantra. Pasti bio-vegetariani con alloggio in camere doppie o triple, con bagno. www.alpedellaluna.com - alpedellaluna@hotmail.com CGIL-CISL-UIL-ORSA.. ALTOLA’ A CHI VA LA’! E’ LA POSSIBILE INTIMAZIONE CHE MOLTI LAVORATORI ATM, VORREBBERO DARE A TUTTI QUEI SINDACATI CHE SI STANNO ACCALCANDO AI TAVOLI DI TRATTATIVE CON PROVINCIA, COMUNE E ATM IN NOME DI PRESUNTE SALVAGUARDIE DI LAVORATORI ESTERNALIZZANDI. Parliamo della trattativa sullo scambio tra la permanenza di lavoratori in ATM in cambio di aumento di orario di lavoro per il personale viaggiante. A nostro parare, lo ribadiamo, entrambe le opzioni sono inaccettabili per questi motivi: milioni di ore di straordinario e quindi assenza di eccesso di personale; necessità di assunzioni, soprattutto personale viaggiante, per far fronte alle consistenti carenze d’organico; orari e condizioni generali di lavoro già sufficientemente disagevoli. Un altro importante aspetto è il servizio in sé del TPL a Milano come in provincia. In genere è scarso e troppo oneroso per l’utenza il servizio che offrono le aziende private rispetto ATM. Dubitiamo non poco che gli appalti e le relative articolazioni (vedi cessione di lavoratori e linee) possano avere attuazione dal momento che, nella logica dei massimi ribassi oltre che dei più alti profitti, mai i privati potrebbero garantire un servizio minimamente paragonabile a quello offerto da ATM. Pertanto lo scenario che si prefigurerebbe all’indomani di eventuali subentri dei privati sarebbe: taglio delle prime corse mattinali e delle ultime serali, netto taglio di corse nelle giornate di sabato, quasi assenza di servizio nelle giornate festive, forti adeguamenti tariffari a carico dell’utenza, ed altro ancora. Conclusione: in siffatta situazione appare evidente che le gare d’appalto non possono avere corso, quindi il tutto è rinviato a data da destinarsi. Pertanto rimane secco il nostro NO a: cessione di lavoratori da ATM destinati al precariato a vita; cessione di linee e depositi ad aziende private; aumenti di orario di lavoro. Diciamo invece SI al contratto autoferrotranvieri per i lavoratori facenti parte di altre società ATM. In nome della sicurezza sul lavoro diciamo SI orari di lavoro meno disagevoli eliminando i turni spezzati per il personale viaggiante dal momento che non esistono più fasce orarie di morbida, ma di giorno possono considerarsi ormai tutte fasce di punta. SI a forti aumenti salariali, soprattutto per i lavoratori più giovani e neoassunti, al fine di evitare la fuga da ATM. Diciamo inoltre SI a piani industriali che prevedono forti investimenti nel TPL essendo in presenza di condizioni ambientali seriamente compromesse. Considerata lo stato delle cose, al fine di fare cassa, ecco un consiglio ad ATM: si può dare un taglio netto a quell’area di perenne parassitismo che pesa non poco sia ai conti aziendali che alle tasche dei cittadini, rappresentata da confederali e autonomi senza trascurare sindacalisti associati per i quali vale la filosofia lavora tu che magno io. L’unica fatica è quella di sedersi ai tavoli di trattativa sottoscrivendo dure sentenze per i lavoratori: si risparmierebbero così non pochi parametri 193 a volte elargiti a volontà. E anche per rimanere in tema è chiaro il nostro NO alla moltiplicazione di staff dirigenziali in ATM per sistemare il sindacalista o il politicante di turno e che non crediamo proprio possano salvaguardare gli interessi comuni, anzi.. In conclusione come Slai-Cobas ribadiamo che nessuno può pensare di venire facilmente a fare spesa in ATM ed attuare il devastante obbiettivo di sbriciolare il servizio di trasporto pubblico. Piu trasporto pubblico meno inquinamento www.slaicobasmilano.org - www.slaicobas.it - infoslai@fastwebnet.it NON GETTARE I TUOI VECCHI OCCHIALI, MA CONSEGNALI AI LIONS CLUBS CHE SI PREOCCUPANO DI PULIRLI, CATALOGARLI E CONSEGNARLI A MILIONI DI PERSONE CHE NEL TERZO MONDO NON VEDONO SEMPLICEMENTE PERCHÉ NON SONO IN GRADO ECONOMICAMENTE DI ACQUISTARLI. http://www.raccoltaocchiali.org - (ricevuta da: www.stregadellemele.it) A TRIESTE, DA VENERDI 22 A SABATO 24 GIUGNO, FRANCO BIANCHI, PER L’ASSOCIAZIONE CULTURALE INSIEME&OLTRE, CONDUCE UN WEEK-END DI: SISTEMA CORPO SPECCHIO; SINTESI DI PSICOLOGIA OCCIDENTALE E FILOSOFIE ORIENTALI, CHE SI FONDE IN UNA TECNICA DI GUARIGIONE SPIRITUALE CHE ESPLORA LA RELAZIONE TRA IL NOSTRO CORPO, LA NOSTRA COSCIENZA E LA NOSTRA VITA PERMETTENDOCI, IN CASO DI DISEQUILIBRIO, DI RITORNARE AD UNO STATO DI ARMONIA, BENESSERE, EQUILIBRIO. E' stato messo a punto dall'esperienza di vita e dagli studi successivi da Martin Brofman, un americano che nel 1975 si è guarito da un tumore allo stato terminale. I principi che regolano questa tecnica sono semplicissimi: tutto nasce dentro di noi e noi siamo esseri di Energia. Il nostro scopo è di promuovere e divulgare tecniche di benessere psico-fisico nelle quali l'uomo è al centro del proprio Universo in armonia con ciò che lo circonda. Ciò significa responsabilità individuale all’interno di un collettivo e la necessità di un percorso spirituale. Insieme & Oltre è un'associazione culturale il cui scopo è di promuovere e divulgare tecniche di benessere psico-fisico nelle quali l'uomo è al centro del proprio Universo in armonia con ciò che lo circonda. Ciò significa responsabilità individuale all’interno di un collettivo e la necessità di un percorso spirituale. Insieme & Oltre è a disposizione anche di tutte quelle aziende che volessero avere benefici dalla formazione aziendale nella comunicazione, nella motivazione e, quindi, con una ricaduta sia sulla qualità del fatturato che nelle relazioni aziendali. Insieme.oltre@iol.it - elisabetta.bianchin@tiscali.it - danielapeteani@yahoo.it A PARIGI (SAINT DENIS), DAL 22 AL 24 GIUGNO SI SVOLGERA’ IL FORUM SOCIALE DEI QUARTIERI POPOLARI. CESARE OTTOLINI, COORDINATORE DELL'INTERNATIONAL ALLIANCE OF INHABITANTS (CON LA CAMPAGNA SFRATTI ZERO È RIUSCITA A BLOCCARE 300.000 SGOMBERI), PROPONE DI ASSUMERE COME OBIETTIVO CENTRALE LA QUESTIONE ABITATIVA URBANA, CHE ORMAI RIGUARDA OLTRE LA METÀ DELL'UMANITÀ. Si tratta di lavorare con maggiore serietà ed apertura alla costruzione di uno spazio comune globale e solidale delle associazioni di abitanti e dei movimenti sociali urbani, che lanciato al WSF 2005 di Porto Alegre, conta già su oltre 200 organizzazioni di una trentina di paesi. PROSSIMA TAPPA: IL FORUM SOCIALE USA (ATLANTA, 27 GIUGNO – 01 LUGLIO). SENZA DIMENTICARE, AD OTTOBRE, LE GIORNATE MONDIALI SFRATTI ZERO, DURANTE LE QUALI SARÀ EFFETTUATA LA MESSA A PUNTO POLITICA DELLE GIORNATE DI MOBILITAZIONE DEL GENNAIO 2008. UN ALTRO MONDO È POSSIBILE! Noi, abitanti, reti e organizzazioni sociali, autorità solidali, in quanto parte della Mobilitazione del Forum Sociale Mondiale 26 gennaio 2008, promuoviamo la Campagna globale per la casa da Ottobre 2007 a Gennaio 2008. Noi lottiamo contro: sfratti e violazione del diritto alla casa e alla terra; speculazione finanziaria e corruzione; gli effetti negativi della privatizzazione della terra, degli alloggi, dell’acqua e dei servizi pubblici. Noi lottiamo per: la città inclusiva, un alloggio dignitoso e accessibile, la sicurezza abitativa e la sostenibilità del nostro. ambiente. Unitevi alla Campagna! info@habitants.org - hic@hic-net.org - fal@andaluciasolidaria.org NELLE EGADI, SULL’ISOLA DI MARETTIMO (TRAPANI), SINO A SABATO 23 GIUGNO, (PER LA PRIMA VOLTA IN SICILIA, SU DI UN ISOLA CHE È UNA MONTAGNA IN RIVA AL MARE), SI TERRA’ IL QUARTO SEMINARIO ESTIVO DI INTRODUZIONE PRATICA ALLA ECOPSICOLOGIA, ORGANIZZATO DALL’ASSOCIAZIONE SCIENTIFICO -CULTURALE DI OSNAGO (LECCO) INVENTARE IL MONDO. Esiste uno stretto rapporto tra il bisogno di un maggior contatto con la natura e il bisogno di un rapporto più autentico con se stessi. L'ecopsicologia esplora queste due dimensioni, scoprendole profondamente correlate E SCOPRENDOSI UNA PSICOLOGIA DELL’ARMONIA. www.ecopsicologia.it - marcelladanon@ecopsicologia.it CONVOCATO PER IL 23 GIUGNO IL CONSIGLIO NAZIONALE DELLA CONFEDERAZIONE UNITARIA DI BASE CON L'OBIETTIVO DI DICHIARARE LO SCIOPERO GENERALE NAZIONALE DA TENERSI ENTRO IL 15 LUGLIO. Sciopero generale che avrà al centro la difesa e il rilancio del sistema previdenziale pubblico e il no allo scippo del TFR, ma metterà tra le parole d'ordine anche il diritto a veri contratti per la difesa del Contratto Nazionale e per ristabilirne la funzione di redistribuzione della ricchezza prodotta; la cancellazione delle leggi 30 e Treu per l'istituzione del reddito sociale minimo; il no alla guerra, alle basi, alle spese militari (ricordiamo che la CUB è fra le organizzazioni promotrici della manifestazione nazionale contro la visita di Bush di questo sabato); il no alle privatizzazioni e allo smantellamento del welfare; per il diritto alla casa e per la democrazia nei luoghi di lavoro. Non accettiamo nessun arretramento sulle pensioni, anzi lo sciopero vuole rilanciare il sistema previdenziale pubblico contro ogni ipotesi di unificazione degli Enti previdenziali e denunciare lo scandalo del silenzio assenso nello scippo del TFR. La concertazione in atto rischia di essere un cedimento totale alle scelte del governo. ANCORA UNA VOLTA I LAVORATORI DELLE IMPRESE DI PULIZIA E DEL CONTRATTO MULTISERVIZI SONO RIMASTI SENZA CONTRATTO A 2 ANNI DALLA SCADENZA DEL BIENNIO AVVENUTA A MAGGIO 2005. QUANTO ANCORA DOVRANNO ASPETTARE? Tra qualche trattativa condotta stancamente dalle parti e qualche accenno di sciopero i lavoratori continuano ad essere bastonati, a rimanere senza contratto e senza aumento di salario. Di fronte a questa posizione inaccettabile i sindacati confederali fanno finta di scioperare, indicendo uno sciopero all'anno il primo il 15 giugno 2006 ed il secondo in questi giorni!! I classici scioperi per lavarsi le mani e dire che si è fatto qualcosa!! La CUB propone di avviare una campagna di mobilitazione forte e seria che non può essere fatta in estate con questi punti: Aumento salariale di 150 euro; Rafforzamento delle tutele previste dall'art. 4 sul cambio d'appalto; No al peggioramento del trattamento malattia; Lotta alla precarietà fatta di contratti a termine e part time. A ROMA, SABATO 23 GIUGNO (ORE 10.30), PRESSO L’ASSOCIAZIONE ESQUILINO DOMANI IN (VIA GALILEO GALILEI, 53), ASSEMBLEA, AUTOCONVOCATA TRA LAVORATORI E DELEGATI PER INCONTRARSI DI PERSONA, COMINCIARE A PARLARCI E CAPIRE DOVE E’ POSSIBILE COORDINARSI A LIVELLO NAZIONALE PER RENDERE LE NOSTRE LOTTE PIÙ INCISIVE SUI TEMI A NOI CARI: DEMOCRAZIA SINDACALE E NEI LUOGHI DI LAVORO; SCIPPO DEL TFR E CONTRORIFORMA DELLE PENSIONI; RINNOVI CONTRATTUALI, FLESSIBILITÀ, PRECARIETA’ E ESTERNALIZZAZIONI; RITMI, INFORTUNI, MORTI DA LAVORO. NOI LAVORATORI ESISTIAMO E SIAMO TANTI: RIPRENDIAMOCI LA PAROLA ! E' ora che ricominciamo a dire la nostra, direttamente, senza affidare a nessuno il compito di farlo in nostra vece, senza deleghe in bianco che oltretutto non abbiamo mai votato e che non nessuno ci darà la possibilità di revocare. DALLE NUMEROSISSIME ADESIONI CHE ARRIVANO DA TUTTA ITALIA E DA TUTTI I SETTORI DEL MONDO DEL LAVORO RISULTA EVIDENTE CHE I TEMI TOCCATI SONO CALDI E STANNO A CUORE A MOLTI DI NOI, A PRESCINDERE DALLA NOSTRA COLLOCAZIONE LAVORATIVA E DALLE RISPETTIVE SIGLE SINDACALI. Nessuna proposta di costruzione di un nuovo sindacato o gruppettI politici, quindi, ma solo ridare la voce a chi, in questa società, produce la ricchezza ma voce non ce l’ha: i lavoratori. Il fatto è che ci sono alcuni temi fondamentali che incidono sulla nostra vita concreta e su quelle delle nostre famiglie e sui quali bisogna ricominciare a esprimersi come classe lavoratrice e non solo come singolo settore e/o sigla. Aldilà delle differenti opzioni concorrenti tra loro, i padroni sui temi fondamentali a loro cari (flessibilità, sgravi fiscali, esternalizzazioni, delocalizzazioni, deregolamentazione del mercato del lavoro) parlano con "una sola voce" e chi presume di volerci rappresentare (triplice in testa), troppo spesso, è succube o complice di questa tracotanza padronale. Giornalisti, sociologi, burocrati, politici...tutti parlano di noi, decidono per noi, senza mai consultarci veramente... Con questa finalità continueremo a raccogliere adesioni al manifesto/appello e proposte per l’assemblea nazionale. Già gruppi di operai e lavoratori di differenti sigle sindacali, ma con identiche finalità nelle lotte, si sono incontrati in Lombardia, Piemonte, Toscana, Marche, Lazio, Campania e Puglia per formulare proposte. Altri di altre regioni hanno dichiarato che lo faranno nelle prossime settimane. Abbiamo bisogno del contributo di tutti e tutte, perché questa non è un’iniziativa sponsorizzata da nessun gruppo, partito o sigla quindi aspettiamo anche i vostri suggerimenti e contributi in merito per procedere al meglio. Per lo stesso motivo chi volesse dare una mano nell’organizzazione dei lavori, sulle basi sopra esposte, ci contatti. E’ importante anche che ci comunichiate espressamente chi vuole intervenire perché vogliamo garantire la parola a tutte le realtà di lotta che parteciperanno. NON SARANNO GARANTITI INTERVENTI A PARTITI, ORGANIZZAZIONI POLITICHE E SIMILI MA SOLO A DELEGATI E LAVORATORI DI OGNI SETTORE E FORMA CONTRATTUALE. stopcriminalizzazione@yahoo.it A MARZANO DI MERLINO (LODI), SABATO 23 GIUGNO (ORE 12.30), PRESSO LA PIZZERIA CON TERRAZZA SULLE CASCATE DELL'ADDA IN VIA CAVA ADDA (LOCALITA’ BOCCHI, STRADA PROV. X COMAZZO), SIETE INVITATI A PARTECIPARE AD UNA PIZZA DI SOLIDARIETA’ (COSTO A PERSONA 17 EURO) PER AIUTARE CANI E GATTI SENZA CASA. Prenotazioni obbligatorie entro Giovedì 21 Giugno al numero 3280472427 Sarà presente un tavolo Informativo Oipa con Depliants, calendari, magliette e altri Gadgets. www.porgiunazampa.altervista.org - www.myspace.com/mimancalaparola - (ricevuta da: pavia@oipaitalia.com) A ROMA, SABATO 23 GIUGNO (ORE 18.00), IL LABORATORIO DI TEATRO POPOLARE, PRESSO IL CENTRO DI CULTURA POPOLARE DEL TUFELLO (VIA CAPRAIA, 81 - TEL. 0687184111) PRESENTA LA FESTA DEI SAGGI: Ore 18,00 Saggio concerto di organetti diretti dal Maestro Alessandro Parente. Ore 19,00 Laboratorio di Teatro Popolare in: QUOTIDIANA FOLLIA (CHI TIENE LE FILA?); chi è il marionettista che in un teatrino muove (governa) i pupazzi in quadri che illustrano momenti di vita quotidiana appartenenti a ognuno di noi? Con: Amedeo Aiello, Rosanna Cantelmi, Tommaso Casolino, Cecilia De Toma, Flavio Di Prima, Valentina Grandi, Lorenza Lapoce, Andrea Littorio, Carmine Luciano, Mario Lupi e Francesca Mezzani. Ore 20,00 Saggio di Danze Popolari a cura di Daniela Evangelista. Ore 21,00 Laboratorio di Teatro Popolare in: LE STORIE DI OGNUNO SONO SEMI DI VITA DOVE LA FOLLIA È BEN GRADITA; personaggi dalla bizzarra personalità si susseguono per raccontare storie fantasiose e a volte inverosimili. Con Giulia Falchi, Alessia Fontana, Samanta Gammardella e David Insidi. Al termine della festa saranno offerti dei crostini, un primo piatto e del vino. (ingresso libero). GLI SPETTACOLI TEATRALI (regie di Davide Marzattinocci) VERRANNO REPLICATI DOMENICA 24 GIUGNO: alle ore 18.00 (le storie di ognuno sono semi di vita dove la follia è ben gradita.) e alle ore 19.00 (quotidiana follia). www.ccptufello.splinder.com - ccptufello@yahoo.it - (ricevuta da: davide.marzattinocci@yahoo.it) Una delegazione di lavoratrici e lavoratori dei settori esternalizzati della Telecom Italia ha effettuato un presidio in via Ofanto, sotto la sede della SLC CGIL, dove si svolgeva una riunione delle rappresentanza sindacali aziendali di CGIL-CISL-UIL per decidere sul destino dei lavoratori esternalizzati da Telecom Italia dal 2000 ad oggi. Sotto lo striscione che riportava: ESTERNALIZZATI: TUTTI IN TELECOM, NESSUNO ESCLUSO, le lavoratrici ed i lavoratori hanno confermato la loro determinazione a non mollare la lotta per il rientro di tutti nell’azienda Telecom, senza che si operino ulteriori discriminazioni e divisioni e senza che, come già avvenuto all’atto delle esternilazzazioni, CGIL-CISL-UIL firmino, senza mandato, accordi che avallano operazioni bocciate poi nei Tribunali d’Italia. Già molti danni sono stati subiti dai diretti interessati ed il tempo ha dimostrato anche l’inconsistenza economica e giuridica dell’operazioni di esternalizzazione, messe sin qui in atto. E’ opportuno, perciò, che le strutture sindacali CGIL-CISL-UIL di categoria ascoltino i diretti interessati, senza continuare a mettere in atti e accordi che vanno a favore solo delle aziende. A STAZZEMA, PRUNO E VOLEGNO (LUCCA), SINO A DOMENICA 24 GIUGNO, E’ IN CORSO, ALL’INTERNO DEL PARCO REGIONALE DELLE ALPI APUANE, LA MANIFESTAZIONE SOLSTIZIO D'ESTATE 2007. Stella ed attrazione di questa manifestazione sarà prima di tutto il momento magico del passaggio del sole attraverso la cavità del famosissimo e bellissimo Monte Forato. Questo momento oltre ad avere acquistato nel corso del tempo una bellezza oggettiva, in passato era fortemente caratterizzato come avvenimento astronomico legato a riti magici. Ed è da qui, da questa forte caratterizzazione culturale di lunga tradizione che la manifestazione presentata dal Parco regionale delle Alpi Apuane ha voluto dedicare la giornata inaugurale alle tradizioni culturali della zona, proponendo visite interessantissime al museo del Lavoro e delle Tradizioni Popolari della Versilia Storica di Seravezza ed organizzando manifestazioni di musica e teatro popolare; conferenze sui temi della tradizione culturale, del geomagnetismo, della bioedilizia; mostre di artisti locali sul tema dell’Eco e del geomagnetismo; laboratori di artigianato locale (tessitura e lavorazione dei vimini); laboratori di ceramica raku; artigianato neolitico; arte circense; incontri sull’educazione al gusto e recupero della cultura gastronomica tradizionale del territorio apuano. www.ilsolstiziodestate.it - mpucci@libero.it A GALLARATE (VA), NEL POMERIGGIO DI DOMENICA 24 GIUGNO, PRESSO LA LA BASE DELL'AREONAUTICA MILITARE DI VIALE MILANO, SI TERRA’ IL FESTIVAL DI GATTARATE, IN CUI SFILERANNO TANTI SIMPATICI CAGNOLINI. ISCRIVI IL TUO AMICO PELOSO: IL + CHIC. IL + AGILE. IL + SIMPATICO.. ISCRIZIONI: tel. 0331260663 ore 14.30-15.30 - apar_gallarate@hotmail.it - (ricevuta da: da barbypan@) OCCHIO AL TUO TFR!! HAI TEMPO FINO AL 30 GIUGNO 2007 PER COMPILARE IL MODULO DEL MINISTERO DOVE DICHIARI DI VOLER LASCIARE LA TUA LIQUIDAZIONE IN AZIENDA. SE NON FARAI NULLA IL TUO TFR SPARIRA' PERCHÉ ANDRÀ NEL FONDO PENSIONE GESTITO DA AZIENDA – CGIL – CISL - UIL E DIVENTERÀ CAPITALE A RISCHIO, TIPO BOND ARGENTINI E AZIONI PARMALAT. RICORDA CHE IL MODULO VA FATTO PERVENIRE ALL'AZIENDA PRESSO CUI TU LAVORI. PUÒ ESSERE CONSEGNATO A MANO FACENDOSI FIRMARE UNA COPIA PER RICEVUTA, OPPURE INVIATO VIA FAX CON RICEVUTA OPPURE RACCOMANDATA CON RICEVUTA DI RITORNO. BASTA CON IL COMMERCIO DI CARNE DI CANE: SI AL PROGETTO DI LEGGE 2991. ABBIAMO BISOGNO DI OLTRE 50.000 FIRME ENTRO IL 30 GIUGNO 2007. QUESTO AIUTERÀ A METTERE IL GOVERNO FILIPPINO, NEL LUGLIO DI QUESTO ANNO, SOTTO PRESSIONE MONDIALE NELL'APPROVARE IL PROGETTO DI LEGGE 2991 PER FERMARE IL COMMERCIO DI CARNE DI CANE: (http://www.dogmeattrade.com/library_articles/philippine_act.html). SINO AD ORA SIAMO ARRIVATI A 18.202, MA ENTRO IL 30 GIUGNO DOVREMO AVER FIRMATO IN 50.000 . SE AMI GLI ANIMALI E SAI QUANTO AFFETTO SPASSIONATO UN CANE E’ PRONTO A DARE IN CAMBIO DI NULLA.. COLLEGATI E FIRMA. http://www.thepetitionsite.com/takeaction/879609320 - (ricevuta da: ilraperonzolo@libero.it) I MANAGER TELECOM NON POSSONO PERMETTERSI DI ELARGIRSI SONTUOSI STIPENDI MENTRE CONTRATTUALMENTE LESINANO I SOLDI PER IL RECUPERO DEL POTERE DI ACQUISTO DEGLI ALTRI LAVORATORI. LE SUPER RETRIBUZIONI DEI MANAGER TELECOM ITALIA: 40 MILIONI DI EURO DI PREMI PER NEANCHE MILLE MANAGER, OLTRETUTTO ALLERGICI AD AFFRONTARE I VERI PROBLEMI DELLA CLIENTELA, 55 MILIONI DI EURO DI POSSIBILI LIQUIDAZIONI ANCHE PER IL CAPO DEL PERSONALE TELECOM ITALIA (DA CUI DIPENDEVANO I PROTAGONISTI DELLA SPY-STORY ITALIANA DEL SECOLO). BENEFIT, COME LA SANITÀ GRATUITA IN TUTTO E PER TUTTO, CHE PERDURANO ANCHE MOLTI ANNI DOPO CHE I MANAGERS HANNO LASCIATO L'AZIENDA, COME NEL CASO DEGLI EX AMMINISTRATORI DELEGATI. Per il rinnovo del contratto nazionale delle Telecomunicazioni 2007-2008 i sindacati hanno chiesto, unitariamente, LORDI, SOLO 110 MISERI euro per un lavoratore di quinto livello. Telecom Italia, come gli altri carrier telefonici, di fronte a questa vergognosa elemosina, vuole ulteriormente trattare. IL PRECARIATO SI ALIMENTA ANCHE DI STUDENTI UNIVERSITARI: PERCHE’ NESSUNO SI CHIEDE COME MAI SI RICORRA IN MANIERA COSI’ MASSICCIA A QUESTA TIPOLOGIA DI FORZA-LAVORO? C'ENTRA FORSE QUALCOSA LA VOLONTÀ DI SGRETOLARE LA CLASSE OPERAIA? -Cosa accadrebbe se si potenziassero i servizi per il diritto allo studio e si costruissero alloggi per lo Studente? -Quali conseguenze si avrebbero nella lotta all'affitto in nero che colpisce le grandi città come Roma e Milano? -Come mai si è deciso di liberalizzare la contrattazione delle locazioni, invece di reintrodurre l'equo canone obbligatorio? -Perchè non si crea una task-force sul modello della DIA, per controllare quante seconde e terze case sono affittate a prezzi di usura o addirittura senza contratto? (Tramite verifica di consumi elettrici, idrici e di gas non dovrebbe essere poi così difficile scoprire se un appartamento è vuoto o occupato stabilmente o stagionalmente). -Come mai si parla di adeguare la Legge 30 ai diritti e non si parla di agganciare, comparto per comparto, i contratti atipici alle retribuzioni orarie minime nazionali siglate con gli accordi di categoria? -Come mai nessuno pensa di agganciare la lotta alla precarietà alla reintroduzione della scala mobile? (600 euro che valgono 1.200.000 lire NON EQUIVALGONO A 600 euro che valgono 600.000 lire). f.f@mercantedivenezia.org TROVI ANNUNCI DEL PASSAPAROLA, E VICEVERSA, PERIODICAMENTE SU (http://www.stregadellemele.it). ADSL: MEGLIO PRIMA O ADESSO? Prima, se da contratto si era vincolati per un periodo temporale ad una azienda fornitrice, si doveva obbligatoriamente attendere la scadenza dello stesso, dopo di che, lasciarla, non comportava costi aggiuntivi. Adesso, volendolo, si può interrompere l’effetto dello stesso contratto in qualsiasi momento ma, le aziende fornitrici, chiedono per il distacco, il saldo di seguito illustrato: Telecom (40 euro nel primo anno; 0 euro negli anni successivi al primo); Wind-Infostrada (40 euro nel primo anno; 40 euro negli anni successivi); Tele2 (60 euro nel primo anno; 60 euro negli anni successivi). E’ palese che gli importi corrispondano a due o tre mensilità delle tariffe adsl flat e che, quindi, equivalgono a richieste di compensazioni (a che titolo lo chiedano dovrebbe dircelo il garante alla tutela dei consumatori) dei minori guadagni derivanti dalla minore durata del contratto e, non certo ai costi effettivamente sostenuti dalle aziende come, indicato nella riforma Bersani, per la disattivazione. Tra l’altro, secondo tale riforma, TUTTE le aziende fornitrici di collegamenti ADSL dovrebbero essersi organizzate in modo tale da permetterci di passare ad un provider diverso nell’arco di 5 giorni lavorativi.. e non in settimane o mesi come accadeva in passato.. ma purtroppo, ancora oggi, non è così. Approposito di aziende di telecomunicazioni e quindi telefonia: l'Authority per le Comunicazioni è anche intervenuta sulla questione del telemarketing selvaggio e sul fenomeno delle attivazioni di servizi e tariffe senza consenso dell'utente, introducendo l'obbligo della registrazione della telefonata in cui l'utente esprime il consenso per il servizio o tariffa proposto e, soprattutto, l'invio immediato, per posta, di un modulo per la conferma (i 10 giorni per il recesso del servizio partono dal momento di ricevimento del modulo). PROPOSTA DI LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE. Secondo l'art.71, 2° comma della Costituzione italiana - Emendamento all'art.49 della Costituzione - Art. unico. All'art.49 della Costituzione italiana, di un solo comma, che recita: Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale. VORREMMO FOSSE AGGIUNTO UN SECONDO COMMA COSÌ FORMULATO: GLI ELETTORI HANNO DIRITTO DI SCEGLIERE COL METODO DELLE PRIMARIE I CANDIDATI DEI PARTITI O DELLE COALIZIONI DI PARTITI, PER CUI DICHIARANO DI VOTARE. LEGGI NAZIONALI O REGIONALI NE DISCIPLINANO LE MODALITÀ. cittadinanzattiva.castelli@gawab.com CONCORSO DI IDEE PASSA ALL’ENERGIA PULITA. L’Assessorato all’Ambiente, Politiche Giovanili e Sport del Comune di Monterotondo, per promuovere il ricorso a fonti di energia pulita (che contestualmente riducono emissioni di sostanze nocive nel ciclo atmosferico e accrescono la qualità dell’aria) indice il Concorso di Idee Passall’energiapulita, per la Progettazione del Gadget più originale (torce, calcolatrici, cappellini, orologi, lettori, bambole, indumenti, giocattoli..) che utilizzi l’energia solare per ricaricarsi! POSSONO PARTECIPARE RAGAZZE/I TRA I 14 E I 25 ANNI DI ETÀ CHE RISIEDONO NELLA REGIONE LAZIO. IL PROGETTO DEL PROTOTIPO DOVRÀ ESSERE INVIATO ENTRO E NON OLTRE IL 14 LUGLIO 2007, PER FAX (0690964431) O POSTA, ALL’ASSESSORATO AMBIENTE DEL COMUNE DI MONTEROTONDO. LA SCELTA DELL’OGGETTO (PROTOTIPO) PIÙ ORIGINALE, AVVERRÀ ALE ORE 21.00 DI DOMENICA 26 AGOSTO A MONTEROTONDO, NEL PARCO ARCOBALENO, NEL CONTESTO DEL CAMPO INTERNAZIONALE DI LAVORO PASSALL’ENERGIAPULITA E SARA’ EFFETTUATA DA UNA GIURIA COMPOSTA DA 14 RAGAZZE/I, DI ETÀ COMPRESA TRA 18 E 35 ANNI, PROVENIENTI DA 14 PAESI DIVERSI. Gli stessi che, nel contesto della promozione del rispetto e della tutela del patrimonio ambientale del nostro territorio, della preservazione della biosfera e del miglioramento della qualità dell’aria nonché degli stili di vita, parteciperanno alla alla realizzazione di una Riciclofficina costituita da tetto foto-voltaico, struttura in metallo e legno, mura in terra cruda e paglia; come previsto da Amministrazione Comunale, Lunaria e Associazione Biciclarium. La Riciclofficina sarà il primo nodo di scambio/noleggio/trasformazione di mezzi elettrici dei 3 previsti (in prossimità della Stazione Ferroviaria, Parco Urbano Arcobaleno, Riserva Naturale) sul nostro territorio. Il nodo di scambio all’interno del Parco Urbano Arcobaleno, nelle nostre intenzioni dovrebbe diventare il centro propulsore per la promozione dell’energia solare e dei sistemi alternativi di mobilità. Chi volesse partecipare alla costruzione della Riciclofficina (seminario teorico-pratico su tecniche costruttive in materiali naturali) e/o al seminario per la costruzione del gadget foto-voltaico può iscriversi inviando una mail a: (upsat@comune.monterotondo.rm.it), con generalità, seminario prescelto e motivazione della scelta, entro il 14 luglio. A ciascuno dei due seminari potranno partecipare un massimo di 30 persone (inclusi i nostri ospiti internazionali). Gli orari saranno meglio determinati nel primo incontro con i nostri ospiti (Festa di Accoglienza, sabato 25 agosto ore 18.00) compatibilmente con il clima e le esigenze di ciascuno. Orientativamente: il Seminario per la costruzione del gadget foto-voltaico Concorso Passall’energia Pulita, dovrebbe svolgersi Lunedì-Venerdì 9.00-12.30 presso i Laboratori Istituto Piazza della Resistenza; Il Seminario teorico-pratico per la costruzione del Nodo di Scambio/Riciclofficina: Lunedì-Venerdì: 9.00-13.00; 16-18.00 . upsat@comune.monterotondo.rm.it - biciclarium@gmail.com - marcon@lunaria.org (ricevuto da: gruppoverdi@provincia.roma.it) A BERGAMO, FINO A LUGLIO, E’ IN CORSO: BERGAMOPOESIA, POETICAMENTE ABITA L’UOMO; PERCORSO DI LETTURE, NARRAZIONI, DIALOGHI, MUSICHE, LABORATORI. info@festivalpoesia.it - (ricevuta da: spo_npd@fastwebnet.it - www.banchetempo.milano.it) C’È TEMPO SINO A FINE LUGLIO PER SCRIVERE UN RACCONTO DI DUE CARTELLE (3600 BATTUTE) SU “IL TEMPO NARRATO” E INVIARLO ALLA BANCA DEL TEMPO DI LEGNANO. http://www.legnano.org/reteciv/associaz/sociale/bdt - www.banchetempo.milano.it IN BASE ALLA DENUNCIA FATTA DALLO SLAI-COBAS ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA, APPROPOSITO DEL DECRETO SULLE LIBERALIZZAZIONI DEL MINISTRO BERSANI CHE PERMETTE DI INTERROMPERE QUALSIASI CONTRATTO SENZA PENALI NE TEMPI PREDETERMINATI (PERCHE’ SKY DOVREBBE ESSERE DIVERSO DA UN FONDO DI INVESTIMENTO), DIVERSE NEO-LAVORATRICI E NE-LAVORATORI, CHE AVEVANO VERSATO IL LORO TFR NEL FONDO COMETA, STANNO SPEDENDO CON RACCOMANDATA A.R. ALL’AZIENDA, IL MODULO CON CUI ESPRIMONO LA VOLONTA’ DI LASCIARE IL TFR ALL’INPS. Male che vada ci si rimette il costo della raccomandata. Se invece, dovesse andare bene (la giustizia non per forza coincide con la legge), ci si troverebbe un passo avanti. In più, se, oltre a tutti quelli che non aderiranno ci saranno lavoratrici e lavoratori che intendono uscire da quell’imbroglio, aumenterà la percentuale di persone che faranno capire che non siamo d’accordo e che vogliamo lottare per la pensione pubblica. adelantecompaneros@ ISOLAPULITA TI SUGGERISCE DI VISITARE QUESTO LINK: http://isolapulita.blogspot.com/2007/05/blog-post.html#links http://isolapulita.splinder.com:80/post/12420488 http://isolapulita.iobloggo.com/archive.php?eid=11 http://isolapulita.wordpress.com/2007/05/30/il-bilancio-di-isola-delle-femmine/ http://www.isolapulita.splinder.com/post/12420488/il+bilancio+comunale+di+isola+delle+femmine Puoi entrare subito a far parte della community di Splinder semplicemente ciccando qui: http://edit.splinder.com/signup?compact=1&confirmkey=e50335c8b4aa135a5811a1acfb92eea8 asso_di_quadri_1@ E’ IN CORSO UNA LUNGA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE (DIBATTITI, SEMINARI, CONVEGNI, EVENTI) PER LA RACCOLTA DI FIRME SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE, A FAVORE DI UNA LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE (DEPOSITATA IL 24.10.06 PRESSO LA CORTE DI CASSAZIONE DAL COMITATO PROMOTORE) PERCHÉ UN BENE PREZIOSO COME L’ACQUA RESTI PUBBLICO. http://www.acquabenecomune.org - segreteria@acquabenecomune.org AL POLICLINICO DI TOR VERGATA SVOLGONO, A TUTTI GLI EFFETTI, MANSIONI DI OTA E OSS CIRCA 300 LAVORATORI CHE, NONOSTANTE VANTINO COMPETENZE E TITOLI PER SVOLGERE LA MANSIONE DI AUSILIARIO, SONO IN REALTÀ SOTTOPAGATI ED INQUADRATI COME OPERAI PULITORI. Le RdB-CUB, che hanno già denunciato la situazione alle istituzioni regionali, rivendicano per tutti questi lavoratori, e per il servizio da loro assicurato, la definitiva reinternalizzazione. Le RdB-CUB ritengono che la politica delle esternalizzazioni finora perseguita rappresenti un fallimento conclamato: nella Regione Lazio il 70% del bilancio viene speso nella Sanità, mentre le ASL destinano il 70% del proprio bilancio in acquisto di servizi all'esterno. Dunque aumento dei costi insieme a sfruttamento dei lavoratori e danni ai cittadini, sui quali vanno infine a ricadere i debiti contratti dai gestori in termini di tagli ai servizi e ai posti letto. Le RdB-CUB ribadiscono pertanto la necessità di un nuovo corso della politica regionale in materia di Sanità, mirato alla fine delle esternalizzazioni e ad una complessiva stabilizzazione di tutti i lavoratori precari. APPELLO contro lo spettacolo blasfemo e anticristiano alla Biennale di Venezia: Messiah Game. Nell’ambito della programmazione della Biennale Danza è previsto per il 27 e 28 Giugno lo spettacolo blasfemo e anticristiano Messiah Game del coreografo tedesco Felix Ruckert. Messiah Game propone una versione masochistica e orgiastica della Passione di Gesù Cristo, dall’Ultima Cena alla Crocifissione, letta in chiave autolesionistica e pornografica: (http://www.felixruckert.de/Messiah%20Game.html) . La Lega Cattolica Antidiffamazione lancia un appello al Cardinale Patriarca di Venezia, ai Sacerdoti, ai Religiosi, alle Parrocchie, alle Associazioni del laicato e a tutti i Cattolici affinché sia immediatamente coordinata un’attività di protesta, di sensibilizzazione dell’opinione pubblica e di ricorso alla legge per impedire che ancora una volta si offenda e si oltraggi impunemente Nostro Signore Gesù Cristo, la cui Passione e Morte sono state il prezzo della nostra Redenzione. La Presidenza della CADL chiede alle Istituzioni pubbliche di stigmatizzare senza esitazione alcuna questo spettacolo blasfemo, ritirando ogni forma di sostegno, patrocinio e finanziamento alla Biennale Danza. Per questo invita a mandare lettere, email e fax di protesta al Comune, alla Regione e alla Biennale. La CADL chiama inoltre a raccolta chi voglia partecipare attivamente alle iniziative di protesta e di denuncia che verranno intraprese. www.cadl.it - segreteria@cadl.it - (ricevuta da gaetano.lastilla1@)
lunedì 17 dicembre 2012
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