lunedì 17 dicembre 2012


IL PASSAPAROLA HA SUPERATO I 14.000 CONTATTI RAGGIUNTI OGNI INVIO, MA IL VERO E PROPRIO PASSAPAROLA SEI TU AD ATTIVARLO, RITRASMETTENDOLO ALLE PERSONE CHE CONOSCI.
SE E’ LA PRIMA VOLTA CHE LO RICEVI, GRAZIE A TE, CHE NON LO HAI CESTINATO COME SPAM.
USARLO PER ESPRIMERVI OPINIONI E DIVULGARE INFORMAZIONI E’ SEMPLICISSIMO: TI BASTA INVIARE
CIO’ CHE VUOI VEDERVI SCRITTO, ALLO STESSO INDIRIZZO DA CUI IL PASSAPAROLA TI E’ GIUNTO.
(Se la stesura on-line ne compromettesse la lettura, apri l’allegato che ripropone il testo integrale corretto).

LETTERA APERTA SULLE POLITICHE ABITATIVE.
Egregio Presidente del Consiglio, non ci uniremo al coro dell’antipolitica e degli improperi che da più parti si levano nei confronti delle politiche attuate dal Governo che Lei presiede, sarebbe troppo facile e non produrrebbe alcun passo in avanti rispetto alle problematiche che in questa sede avanziamo.
Noi siamo abituati da tempo ad essere abbandonati, abbandonati dal Governo, dalle Regioni che vedono come un orpello le 600.000 famiglie nelle graduatorie che chiedono alloggi a canone sociale e alle quali viene risposto con alloggi a canone moderato (sia chiaro rispetto al libero mercato) e di sostegni ai mutui per giovani (quando già oggi gli italiani sono indebitati con le banche per una cifra pari a 240 miliardi di euro); dai Comuni che da anni non concedono alcuna area edificabile per l’edilizia residenziale pubblica; dai sindacati dei lavoratori che in nessun tavolo nazionale di welfare hanno posto la questione abitativa come centrale, perché c’è sempre qualche emergenza più emergente delle altre.
Eppure parliamo del 20 per cento degli italiani, quelli che non pensano nemmeno ad andare in pensione perché altrimenti hanno la scelta o di non pagare l’affitto o di cercare di mangiare decentemente.
E in questa percentuale manca sempre qualcuno: gli immigrati, le giovani coppie coabitanti, gli studenti universitari. 
Chissà mai perché presso i Commissariati risultano più persone in affitto (pardon ospitate) che quelle derivanti dai contratti registrati, ci chiediamo se mai qualcuno ha pensato di fare una seria banca dati incrociando i due rilevamenti.
Eppure di Lei ci eravamo fidati, avevamo tenuto conto delle Sue affermazioni, piuttosto forti, di impegno a sostenere programmi di case popolari; ci eravamo fidati a seguito della legge 9/2007 quando per la prima volta noi ed altri soggetti insieme a Regioni e Comuni eravamo stati chiamati a definire le linee guida per un programma straordinario; ci eravamo convinti che si fosse intrapresa una strada concreta verificando l’impegno e la serietà nell’affrontare il tavolo nazionale sulle politiche abitative da parte dei 4 Ministri partecipanti ( tutti di partiti diversi, almeno allora); ci eravamo fidati quando i citati Ministri e le Regioni e l’Anci avevano condiviso un testo di decreto legge per affrontare l’emergenza derivante dalla fine della sospensione degli sfratti prevista per il 16 ottobre 2007, e che individuava le risorse dall’extragettito.
In quel caso abbiamo pensato: vuoi vedere che stavolta il principio del passaggio da casa a casa lo mettiamo in pratica! Una volta tanto si era fatto il miracolo, quattro Ministri, le Regioni, i Comuni, i sindacati, le associazioni dei proprietari, le associazioni delle cooperative, tutti d’accordo. 
Ed avevamo pensato, anche noi: Vuoi vedere che questo è l’ultimo anno delle proroghe degli sfratti e che si è imboccata la strada delle politiche abitative strutturali e non dell’emergenzialità!
Poi arriva la sera del Consiglio dei Ministri che deve approvare il Dpef e il decreto legge sull’utilizzo dell’extragettito. Apprendiamo che non ci sono risorse, alle proteste dei Ministri Di Pietro, Ferrero, Bindi e Melandri, si apprende dalle cronache, Lei Presidente del Consiglio dei Ministri si impegna a porre rimedio alla svista.
Anzi di più: dopo una miriade di lettere e comunicati stampa da parte dei sindacati inquilini, tutti, delle Regioni e dei Comuni, la sera stessa l’On. Letta detta alle agenzie una nota con la quale si impegna a presentare un emendamento in Parlamento per affrontare la questione sfratti.
A questo punto diciamo: vabbè! un pò di ritardo ma possiamo farcela. Macché! niente di niente.
La cosa che ci rattrista, Presidente Prodi è che, né lei, né tanto meno l’On. Letta avete spiegato perché non avete ottemperato ad un impegno dichiarato in Consiglio dei Ministri e reso pubblico con dichiarazione alle agenzie di stampa.
Esiste un etica anche in politica soprattutto quando la politica determina condizioni di vita o di esclusione dalla vita, come accade ai precari della casa e agli sfrattati: ci ha colpito la vostra superficialità, la disattenzione verso anziani, portatori di handicap, famiglie con figli e con malati terminali, immigrati e studenti. 
Spiace davvero che a questi soggetti il prossimo 16 ottobre lo Stato, non questo o quel Governo, non questa o quella coalizione, SOTTOLINEIAMO LO STATO, mostrerà loro la sua faccia visibile e concreta, quella dello sfratto forzoso, quello dell’ordine pubblico contro justitia.
Quando parlate di difesa della famiglia, ma di chi parlate? Vi sentite davvero a posto con la vostra coscienza? Siete davvero certi di avere capito che non state parlando di mattoni ma di persone in carne ed ossa, di sangue e nervi, di emozioni e di respiri? Siete in grado di percepire quanta disperazione può esserci nell’essere estromessi dall’alloggio e messi in strada? Vi siete mai chiesti come un padre o una madre spiega questo ad un figlio? Vi siete mai chiesti come un anziano spiega lo sfratto alla sua compagna di una vita e per la vita? Ed ancora quale altra pena deve espiare un portatore di handicap e un malato terminale oltre alla sua condizione? Siete davvero certi che basteranno le parole e le azioni della forza pubblica quando li sbatteranno sulla strada?
SE RITENETE DI ESSERE NEL GIUSTO CONTINUATE COSI’; SE PENSATE DI NON ESSERLO NON DITELO ALLE AGENZIE, FATE QUELLO CHE DOVETE FARE, MA FATELO PRESTO NON C’E’ PIU’ TEMPO.
Unione Inquilini - via Cavour, 101 Roma - (tel. 064745711)
www.unioneinquilini.it - unioneinquilini@libero.it 

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Una mia amica veterinaria mi ha detto che le hanno portato due micini (uno nero e uno tigrato) di circa 1 mese e mezzo chiedendo di sopprimerli.
Lei si è rifiutata, ma non avendo spazio per tenerli, ha supplicato il tizio di tenerli almeno una settimana, il tempo di trovare loro una casa definitiva o uno stallo..
Va a controllarli tutti giorni e ha proposto a questa persona di sterilizzare le gatte invece di far sopprimere i cuccioli.
Anche se in gabbia, sono ben tenuti, ma abbiamo tempo solo fino a domenica 05 agosto.
C'E' QUALCUNO CHE PUO' FARE STALLO A QUESTI DUE PICCOLI? Me li potrebbe portare a Roma sabato..
Alessandra (347/3538275) - alexia3466@email.it

SUL SITO (http://www.guidecampania.com/dellaragione/articolo37/articolo.htm) TROVERAI NOTIZIE INTERESSANTI.
a.dellaragione@tin.it

GRAZIE A AIT ISSA NOURA (MAROCCO), CHE HA VINTO IL CONCORSO: UN LOGO PER L'INTERNATIONAL ALLIANCE OF INHABITANTS.
Un logo chiaro, di impatto e solidale, non solo per il website che stiamo ristrutturando, ma anche una bandiera nuova e ben visibile per la rete globale di associazioni e movimenti sociali urbani che stiamo costruendo assieme. 
L'entusiasmo con il quale i creativi di 13 paesi hanno elaborato ben 51 proposte di logo è stata una risposta superiore alle aspettative, una ventata di idee che dimostra un impegno, competenza e solidarietà non comuni. 
Si tratta di lavori di alto livello che, pur mostrando in filigrana i differenti orizzonti geografici e culturali degli autori, rispondono bene alle richieste contenute nelle linee-guida del concorso: IAI come rete solidale per il diritto alla casa e alla città senza frontiere, con una dimensione globale, multiculturale e comprensibile da parte di un pubblico di paesi e ambienti differenti.
Idee che, combinando in maniera originale forme, colori e testo, sono di facile comprensione, riconoscimento e memorizzazione.
Tra tante valide proposte è stato davvero un compito difficile scegliere il vincitore, e piace sottolineare che il voto del pubblico, ha coinciso con il giudizio tecnico di alcuni esperti e la decisione del Comitato di coordinamento IAI.
http://www.habitants.org/article/articleview/1969/1/485 - info@habitants.org

A NICHELINO (TO), IL GRUPPO DI LETTURA DELLA BIBLIOTECA CIVICA GIOVANNI ARPINO (VIA TURATI 4/8 – TEL. 0116819563), UNA VOLTA AL MESE (SCOPRI LA DATA DI AGOSTO), TI INVITA AD UN AROMATICO TE’..
UNA SCUSA PER RITROVARSI INTORNO AD UN LIBRO.. TUTTI POSSONO PARTECIPARE.
Il gruppo di lettura è composto da persone che, rispondendo all'esigenza di socializzare l'esperienza della lettura, si ritrova in Biblioteca, sceglie un libro (o un tema da affrontare anche attraverso la lettura di un libro) e poi lo discute, non tanto dal punto di vista formale, ma mettendo in rilievo le sensazioni e gli interessi che il libro suscita. 
biblioteca@comune.nichelino.to.it

A ROMA, SABATO 04 AGOSTO (ORE 19.30-21.30), PRESIDIO ANTIVIVISEZIONE IN PIAZZA SANTA MARIA IN TRASTEVERE, PER INFORMARE E RACCOGLIER FIRME A FAVORE DI FELIX, IL MACACO PRIGIONIERO NEI LABORATORI DELLA OXFORD UNIVERSITY.
Felix è la scimmia apparsa di recente nel documentario: Le scimmie, i ratti ed io; trasmesso dalla BBC2 inglese il 27 novembre 2006, in cui si mostra il volto accettabile della vivisezione che i ricercatori vogliono presentare al pubblico. 
Il filmato ha mostrato Felix tenuto su una sedia di contenzione, pronto a essere condizionato dai vivisettori della Oxford University per la sua futura vita di tortura.
Nel documentario si vuole far intendere che il condizionamento di Felix avviene volontariamente; che i ricercatori non hanno forzato Felix nella sedia di contenzione ne a uscire dalla sua gabbia.
Chi è stato testimone della dura realtà della vita in laboratorio, come infiltrato, e ha pubblicato la sua storia e mostrato le prove al pubblico, direbbe che questa è solo una rappresentazione mistificata di ciò che succede nei laboratori, e che la presentazione ai media è palesemente di parte. 
Non dimentichiamo che nessuna scimmia, cane, gatto o altro animale, noi compresi, si presterebbe mai volontariamente a essere mutilato o macellato o avvelenato.
Si tratta, in sostanza, di andare contro l'istinto di sopravvivenza, che serve in generale ad evitare il dolore, la sofferenza e ovviamente la morte.
Per poter esercitare il controllo, l'oppressore deve disporre di una vittima collaborativa.
Il potere di un vivisettore o di un tecnico di laboratorio sta nella paura che riesce a infondere nelle sue vittime.
La realtà della vita di Felix è che non gli verranno mai concesse gentilezze, dignità e rispetto da parte dei suoi torturatori.
Gli verrà insegnato ad avere paura. 
La lotta per Felix è una iniziativa concreta con uno scopo pratico ben preciso, ma simboleggia anche la lotta per tutti gli animali imprigionati nella università di tutto il mondo, Italia compresa, per esperimenti del tutto INUTILI scientificamente, quando non dannosi (come spesso accade). 
In tutto il mondo, comprese varie città italiane, durante i presidi di sabato, verranno distribuiti volantini e chiesto a tutti di firmare due petizioni: una contro il laboratorio di vivisezione della Oxford University e una a livello europeo per la sostituzione degli esperimenti su animali con metodi davvero scientifici senza.
Tutte le persone sensibili al problema sono invitate a partecipare e a firmare la petizione.
http://www.agireora.org/info/news_dett.php?id=197 - http://www.speakcampaigns.org
http://www.speakcampaigns.org/felix/fighting_for_felix_video.php - (ricevuta da: giovanna.dist@)

Ci ripenso sorridendo.. in fondo sorridevo anche ieri, piacevolmente disarmata dal commento del mio amico Yossi.
Certo a volte lui mi pare essere un caso estremo, ma se non mi sbaglio sugli israeliani in fondo Yossi li rappresenta abbastanza fedelmente, o almeno ne rappresenta una buona parte: ruvidi, cinici, scanzonati, come se nulla potesse turbare la calma olimpica con la quale attraversano la vita.
Alza le spalle e sorride Yossi.
Nella gran parte dei suoi commenti sulla vita qui in Israele ricorrono le espressioni: ah, non è importante; ah, ma sono tutte scemenze; ah, ma tutti sapevano che l’ex presidente era un imbecille; ah, ma il presidente del consiglio è un vero cretino; ah, ma avremmo dovuto colpire più duramente; ah, ma che dovremmo fare? Aspettare che ci ammazzino tutti?
E così dicendo, e scrivendo, potrei continuare e riempire una pagina intera.
Il sorriso ironico l’ho visto anche ieri, nel tardo pomeriggio, tornando da una giornata di lavoro per lui, e di studio per me.
Svoltati a destra, per Rehov Bublik, nel quartiere di Ramot aleph, sorto oltre quella green line che Israele ha rotto quaranta anni fa, dobbiamo fermarci.
C’è un camioncino in mezzo alla strada.
Aspettiamo qualche minuto, anche se la corsia di sinistra è libera.
Non faccio domande.
Poi Yossi supera la vettura, gira ancora a destra e parcheggia.
Trascinando la borsa pesantissima scendo dalla macchina e il ragazzo che sta appoggiato allo sportello del camioncino mi chiede se abito lì.
Dico di no, che sono soltanto un ospite.
La mia risposta fa svanire l’interesse che quel giovane sabra ha mostrato per me e si getta immediatamente su Yossi.
Del rapido scambio di battute colgo i numeri: 5, 2.. qualche istante e mi sarà svelato il mistero.
Leggi, mi apostrofa Yossi, leggi cosa c’è scritto lì.
Leggo: MASSECHAT ABACH.
E lui mi spiega che MASSECHAT sta per maschera, mentre ABACH è composto dalle lettere dell’alfabeto ebraico aleph, bet, caf, ossia le iniziali di: atomico, biologico, chimico.
I 2 ragazzi sono venuti a ritirare le maschere a gas distribuite alla popolazione nel 1991, come deciso dalla Commissione per gli Affari Esteri e per la Sicurezza del parlamento israeliano: vanno controllate e riparate, eventualmente.
La raccolta è iniziata alla fine di dicembre 2006 e, alla fine, avrà raggiunto circa due milioni di abitazioni.
A casa di Yossi di maschere ce ne sono 5, tanti erano in famiglia al momento della distribuzione.
Oggi sono rimasti in due e sua madre, Meira, le conserva dentro il frigorifero da spiaggia.
Ride Yossi: la maschera è vecchia e poi se adesso ci fosse un attacco metà delle persone morirebbero.
Perché le maschere sono vecchie e perché molti non sarebbero capaci di usarle come dovrebbero; è passato molto tempo da quando in tv spiegavano come usare quell’oggetto che entrava nella quotidianità della vita israeliana.
Uno per ogni cittadino israeliano, con misure per bambini, ragazzi e adulti.
Per avere un’idea meno vaga, visitare il sito internet dell’azienda che produce le maschere: (www.abach.co.il).
Purtroppo non ne esiste una versione in inglese ma le immagini sono abbastanza eloquenti.
Yossi, col suo solito sorriso, si volta verso di me, ammiccante, e dice: guarda un pò, sembrano tutti felici là dentro!
kajode@

A ROMA, SINO A DOMENICA 05 AGOSTO (ORE 21.15), LA COMPAGNIA TEATRALE DI MARCELLO AMICI, LA BOTTEGA DELLE MASCHERE, E’ IN SCENA NELLO SPLENDIDO E FRESCO GIARDINO DELLA BASILICA DEI SANTI BONIFACIO E ALESSIO ALL'AVENTINO (PIAZZA SANT'ALESSIO, 23) CON LA RASSEGNA PIRANDELLIANA 2007 E LE OPERE (A SERE ALTERNE) SEI PERSONAGGI IN CERCA D'AUTORE e I GIGANTI DELLA MONTAGNA.
www.labottegadellemaschere - info@labottegadellemaschere.it

A MILANO, OGNI DOMENICA ESTIVA (ORE 16-20), LA CICLOFFICINA DELL’ASSOCIAZIONE UNZA, DI VIA BIANCHI D’ESPINOSA (BOX ROSSI), FORNIRA’ ASSISTENZA A TUTTI I BIKER, METTENDO A DISPOSIZIONE ESPERIENZA E PEZZI DI RICAMBIO A OFFERTA LIBERA.

IL FUOCO DEVE SOLO ACCENDERE EMOZIONI, è questo lo slogan dello spot che verrà diffuso nei prossimi giorni, realizzato sia in versione televisiva che radiofonica e dedicato ad un problema che da tanti anni colpisce il nostro Paese, quello cioè delle vaste aree boschive bruciate.
A produrre gli spot, in sinergia con la Regione Lazio, il Corpo Forestale dello Stato e il Ministero Politiche Agricole Alimentari e Forestali, è stata la band romana dei Ladri di Carrozzelle. 
Il gruppo, da sempre al fianco di iniziative a carattere sociale, ha composto per l'occasione il brano intitolato BRUCIO, che fa da colonna sonora agli spot.
Trenta secondi di sequenze rapide ed efficaci per raccontare il fuoco in chiave emozionale, motore di emozioni positive, ma anche fonte di morte e distruzione se non governato.
Gli spot, il cui scopo principale è quello di sostenere lo spirito civico dei cittadini, invitandoli a segnalare incendi ed eventuali incendiari al 1515 (numero di emergenza ambientale del Corpo Forestale dello Stato), sarà trasmesso per tutta l'estate dalle emittenti radiotelevisive RAI e dai principali network privati.
Testimonial della campagna antincendio boschivo 2007, l’uomo televisivo dell’anno Flavio Insinna, un volto noto dell’intrattenimento tV e familiare al grande pubblico per avere interpretato numerosi personaggi in fortunate serie tv.
www.ladri.com - ladri@ladri.com - (ricevuta da: wonderi@)

VISITATE (http://www.kentuckyfriedcruelty.com/u-georges.asp)
E FIRMATE LA PETIZIONE: (http://www.kentuckyfriedcruelty.com/g-pinkpetition.asp) 
annalisa.anzelini@

A CASTROCIELO (FR), DA VENERDI 03 A GIOVEDI 09 AGOSTO, NELL'OASI PROTETTA DON CRISTOFORO, FESTA DELLA VITA.
VENERDI 03 AGOSTO: (Ore 9.00) Ginnastica preparatoria e meditazione cristica per dischiudere la coscienza; (10.00) Pulizia del bosco; (12.30) Pranzo vegetariano al sacco; (17.00) Presentazione della festa da parte dei responsabili dell'ass. Comunità cristica IL CAVALLO BIANCO ONLUS; (18.30) Spazio libero: laboratorio e creatività per chi desidera partecipare alla festa in omaggio alla natura tramite recitazione, poesia, canto, danza, animazione per bambini; (19.30) La Verità in recita: L'Amore di Gesù per gli animali tratto dal Vangelo originario di Gesù: - Il pensiero di Gesù sulla caccia - Gesù libera gli animali; (21.00) Cena festosa vegetariana (ognuno può portare qualcosa di vegetariano da mangiare e condividerlo); (22.00) Cinema sotto le stelle - film e documentari inerenti allo spirito della festa.
SABATO 04: (Ore 9.00) Ginnastica preparatoria e meditazione cristica; (10.00) Costruzione di abbeveratoi per gli animali selvatici; (12.30) Pranzo vegetariano a sacco; (18.00) Laboratorio e creatività per chi desidera partecipare alla festa in omaggio alla natura tramite recitazione, poesia, canto, danza, animazione per bambini; (18.30) La Verità in recita: L'Amore di Gesù per gli animali tratto dal Vangelo originario di Gesù: Gesù guarisce un cavallo - Gesù libera gli uccelli dalle gabbie; (19.00) Conferenza: La dimensione etica e spirituale del vegetarismo (relatore Franco Libero Manco, presidente dell' ass, Vegetariana Animalista e Movimento dell'Amore Universale di Roma; (20.00) L'ass. culturale il Ponte presenta il teatro dei burattini: Le avventure di Trottolino nel bosco; (21.00) Sagra della bruschetta e Seitan (glutine, concentrato proteico ricavato dalla farina di grano: buono saporito e salutare); (22.00) Cinema.
DOMENICA 05: (Ore 9.00) Ginnastica preparatoria e meditazione cristica; (10.00) Costruzione di abbeveratoi per animali selvatici; (12.30) Pranzo vegetariano al sacco; (18.00) Laboratorio e creatività per chi desidera partecipare alla festa in omaggio alla natura tramite recitazione, poesia, canto, danza, animazione per bambini; (18.30) La Verità in recita: L'Amore di Gesù per gli animali tratto dal Vangelo originario di Gesù - Gesù aiuta un cammello - Parole di Gesù contro i sacrifici di sangue; (19.30) Esibizione della scuola di ballo di Cassino; (21.00) Cena vegetariana; (22.00) Cinema.
LUNEDÌ 06: (Ore 9.00) Ginnastica preparatoria e meditazione cristica; (10.00) Estemporanea di pittura: unità fra uomini natura e animali; (12.30) Pranzo vegetariano al sacco; (18.00) Laboratorio e creatività per chi desidera partecipare alla festa in omaggio alla natura tramite recitazione, poesia, canto, danza, animazione per bambini; (19.30) Conferenza: L’alimentazione vegetariana alimenta la Via Interiore e il benessere; (21.00) Cena vegetariana; (22.00) Cinema.
MARTEDI 07: (Ore 9.00) Ginnastica preparatoria e meditazione cristica; (10.00) Messa a dimora nel bosco di nidi artificiali artistici per permettere la nidificazione di piccoli uccelli; (12.30) Pranzo vegetariano al sacco; (16.00) Laboratorio di ceramica - costruzione di piccoli manufatti con l'argilla; (18.30) La Verità in recita: L'Amore di Gesù per gli animali tratto dal Vangelo originario di Gesù: Parole di Gesù contro il mangiare carne - gli animali sono nostri fratelli e sorelle; (21.00) Cena vegetariana; (22.00) Cinema.
MERCOLEDÌ 08: (Ore 9.00) Ginnastica preparatoria e meditazione cristica; (10.00) Riordino del sottobosco e creazione di habitat naturali con rami caduti per piccoli animali; (12.30) Pranzo vegetariano al sacco; (18.00) Laboratorio e creatività per chi desidera partecipare alla festa in omaggio alla natura tramite recitazione, poesia, canto, danza, animazione per bambini; (18.30) La Verità in recita: L'Amore di Gesù per gli animali tratto dal Vangelo originario di Gesù: Parole di Gesù nel modo giusto di alimentarsi - la conversione dell'uccellaio; (19.30) Conferenza: Gli animali hanno un'anima e dopo la loro morte tornano dal loro Creatore (relatore Vittorio Panza, Presidente dell'ass. Comunità cristica - Il Cavallo Bianco Onlus); (21.00) Cena vegetariana; (22.00) Cinema.
GIOVEDI 09: (Ore 9.00) Ginnastica preparatoria e meditazione cristica; (10.00) Pulizia del bosco; (12.30) Pranzo vegetariano al sacco; (18.00) Laboratorio e creatività per chi desidera partecipare alla festa in omaggio alla natura tramite recitazione, poesia, canto, danza, animazione per bambini; (18.30) La Verità in recita: L'Amore di Gesù per gli animali tratto dal Vangelo originario di Gesù: La spiegazione della moltiplicazione dei pani e dei pesci; (19.30) Chiusura della festa e appuntamento al prossimo anno; (21.00) Cena vegetariana; (22.00) Cinema.
www.ilcavallobianco-perlaliberta.it - ilcavallobianco@tele2.it

DA 29 A 39 EURO DI AUMENTO AL MESE A CHI E’ TITOLARE DI UNA PENSIONE DI IMPORTO INFERIORE A 654 EURO MENSILI ED HA ALMENO 64 ANNI.
A fare fede sarà il reddito personale, che sarà calcolato al netto della prima casa di proprietà.
L'aumento inoltre sarà neutro ai fini fiscali: non scatterà quindi l'eventuale successivo scaglione Irpef.
Ne beneficeranno donne e uomini indistintamente, a partire dai 64 anni di età.
Questi i dettagli dell'intesa: a partire dal 2008, i pensionati da lavoro dipendente con 15 anni di contributi versati riceveranno 28 euro in più al mese; 33 euro al mese in più per chi ha da 16 a 25 anni di contributi versati, sempre da lavoro dipendente, 39 euro al mese per gli ex lavoratori dipendenti con oltre 25 anni di contributi.
Per i pensionati da lavoro autonomo stessi aumenti ma diverse fasce: fino a 18 anni di contributi, da 19 a 28 e oltre 28.
Nel 2007, gli aumenti verrano erogati come anticipo, sotto forma di una tantum.
Per i 300mila pensionati con assegni sociali legati ad invalidità, gli assegni passeranno da 568 a 580 euro al mese.
MA I NOSTRI RAPPRESENTANTI POLITICI PENSANO VERAMENTE DI AVER FATTO QUALCOSA DI IMPORTANTE E UTILE PER IL PAESE?
DAVVERO NON SI RENDONO CONTO DI PRENDERE IN GIRO DELLE PERSONE CHE D’AIUTO AVREBBERO VERAMENTE BISOGNO?
I pensionati che riceveranno i 33 euro d’aumento, hanno la loro pensione bloccata da almeno 15 anni, e se questa è l'aria che tira, questa ricchissima elargizione, sarà l'unico soldo che vedranno per i prossimi 15 anni.
Se davvero avessero voluto difendere i redditi più bassi (non solo pensioni quindi) perchè non ripristinare un sistema di rivalutazione certo, periodico ed esigibile, legato all'inflazione reale?
E’ POI DAVVERO VERGOGNOSO IL TRONFIO GRATIFICARSI DI UNA CLASSE POLITICA CHE, MENTRE SI COMPIACE DELLA SUA VOCAZIONE POPULISTICA (DA 29 A 39 EURO DI AUMENTO AL MESE A CHI E’ TITOLARE DI UNA PENSIONE DI IMPORTO INFERIORE A 654 EURO MENSILI), NON DISDEGNA DI AUMENTARSI LO STIPENDIO DI ALTRI 4.000 EURO ALL'ANNO.

IN LOCALITA’ NOVARENZO, A ROCCA DE GIORGI (PV), SULLE COLLINE DELL’APPENNINO PAVESE, LACASADELBOSCOINCOLLINA ORGANIZZA SOGGIORNI, DEDICATI A FAMIGLIE E RAGAZZI TRA I 6 E I 13 ANNI, RICCHI DI LABORATORI MANUALI ED ARTISTICI, MUSICA, PITTURA, LEGNO, CARTONAGGIO, CRETA, PISCINA, ESCURSIONI PER LE COLLINE E SOSTEGNO A QUEI BAMBINI CON DIFFICOLTÀ PSICHICHE O MOTORIE.
Per soggiorni di bambini con genitori, c’è disponibilità per il periodo che va dal 06 al 12 agosto (passeggiate botaniche e tintura stoffe con colori vegetali). Mentre, per ragazzi tra i 6 e i 13 anni di età senza accompagnatori, c’è disponibilità di posti per il periodo tra il 01 e il 16 settembre. www.casadelbosco.org - casadelbosco@gmail.com

CHIEDIAMO IL REFERENDUM SULL’ACCORDO E VOTIAMO NO: QUESTO ACCORDO SU PENSIONI E MERCATO DEL LAVORO E’ DANNOSO PER I LAVORATORI E NON DEVE PASSARE!
-SCALONE: l’accordo accetta totalmente l’innalzamento dell’età pensionabile previsto dalla legge Maroni. Nel 2013 si potrà andare in pensione solo con 61 anni di età e 36 di contributi, oppure con 62 anni di età e 35 di contributi. Questo peggiora la legge Maroni che prevedeva l’arrivo a 62 anni nel 2014, ma non automaticamente. Nel 2008 si andrà in pensione con 58 anni di età e 35 di contributi, da luglio 2009 con 59 anni di età e 36 di contributi, da gennaio 2011 con 60 anni di età e 36 di contributi. NELLA SOSTANZA IL LIEVE MIGLIORAMENTO RISPETTO ALLO SCALONE MARONI PER CHI E’ PIU’ VICINO ALLA PENSIONE OGGI E’ PAGATO DA CHI ANDRA’ IN PENSIONE DOMANI. DAL 2013 L’ETA’ EFFETTIVA MINIMA DEL PENSIONAMENTO E’ 61-62 ANNI: CIOE’ OLTRE L’ATTUALE PENSIONE DI VECCHIAIA DELLE DONNE CHE SARA’ PERTANTO SICURAMENTE MESSA IN DISCUSSIONE. 
-LAVORI USURANTI: il Governo stabilisce un lungo elenco di lavori usuranti che allarga i precedenti decreti. MA: prima di tutto i soldi sono contingentati e devono garantire l’uscita dal lavoro di SOLO 5000 persone all’anno, per cui vi saranno le graduatorie tra gli aventi diritto. In secondo luogo gli aventi diritto avranno un’esenzione di 3 anni rispetto al progressivo aumento dell’età pensionabile per cui dal 1 gennaio 2011 dovranno avere almeno 57 anni di età e 36 di contributi e dal 2013 58 anni di età e 36 di contributi: ANCHE PER QUEI POCHI LAVORATRICI E LAVORATORI A CUI VERRA’ RICONOSCIUTA L’ESENZIONE DAGLI SCALINI ALLA FINE VIENE ALZATA L’ETA’ PENSIONABILE. 
-COEFFICIENTI DI CALCOLO DELLE PENSIONI FUTURE: viene istituita una commissione che entro il 31 dicembre 2008 dovrà proporre modifiche al regime pensionistico contributivo. MA: dal 1 gennaio 2010 scatta comunque la nuova tabella sui coefficienti che prevede un taglio del 6-8% delle pensioni. La commissione decide come distribuire tra i lavoratori questi tagli, ma non se farli. Dal 2013 scatta la revisione automatica dei coefficienti che avverrà ogni 3 anni (anziché ogni 10), con decreto del Governo: E’ UNA SCALA MOBILE AL ROVESCIO SULLE PENSIONI. Infine la promessa, e non l’impegno, di garantire il 60% della retribuzione per chi fa lavori precari e discontinui, significa in concreto garantire pensioni di 400 o 500 euro mensili ai precari. Poco più dell’attuale pensione sociale minima. 
-FINESTRE PER CHI MATURA 40 ANNI DI CONTRIBUTI: chi matura 40 anni di contributi potrà andare in pensione con 4 finestre, anziché con le 2 previste dalla riforma Maroni, se a pagare saranno coloro che andranno con la pensione di vecchiaia. Chi va in pensione di vecchiaia (le donne per ora a 60 anni e gli uomini per ora a 65) d’ora in poi dovrà aspettare le finestre e si vedrà così aumentata di fatto l’età pensionabile. L’inserimento delle finestre nella pensione di vecchiaia servirà anche a pagare la salvaguardia della pensione per 5000 lavoratori posti in mobilità: LO SCANDALO E’ CHE I LAVORATORI PIU’ POVERI PAGANO LA TUTELA DEI DIRITTI DI ALTRI LAVORATORI. 
-LA RIFORMA A COSTO ZERO, AUMENTANO I CONTRIBUTI: il Governo calcola in 10 miliardi di euro dal 2008 al 2017, i costi della revisione dello scalone e del fondo per i lavori usuranti. Tutti questi costi, ammesso che siano reali, sono integralmente pagati dai lavoratori con: l’aumento delle aliquote contributive per i parasubordinati e con la cosiddetta revisione degli enti previdenziali che però è GARANTITA DALL’AUMENTO DI QUASI 1 PUNTO (0,09%) DEI CONTRIBUTI SULLA BUSTA PAGA. Questo aumento si aggiunge a quello precedente di 3 punti (0,3%), che non è servito minimamente a pagare il miglioramento delle pensioni ma invece ha fatto cassa per il bilancio dello Stato. I lavoratori parasubordinati continuano a vedersi aumentati i contributi senza avere reali contropartite né nella busta paga né nei diritti. La legge 30 continua a restare in vigore. 
CON QUESTO ACCORDO SONO ACCETTATI TUTTI I TAGLI ALLA SPESA SOCIALE, ALLE PENSIONI E AI DIRITTI DECISI DAL GOVERNO BERLUSCONI; PASSA IL PRINCIPIO INIQUO PER CUI SE UN LAVORATORE VUOLE CONSERVARE QUALCHE DIRITTO, UN ATRO LO DEVE PERDERE, PERCHE’ PER IL GOVERNO OGNI INTERVENTO SULLE PENSIONI E LO STATO SOCIALE DEVE ESSERE A COSTO ZERO, CIOE’ PAGATO DA ALTRI LAVORATORI; SI INDEBOLISCE ANCORA DI PIU’ IL SISTEMA PENSIONISTICO PUBBLICO. L’ETA’ PENSIONABILE EFFETTIVA VIENE ELEVATA A 62 ANNI PER GLI UOMINI E LE DONNE CON DANNI ENORMI PER LA SALUTE E LA SICUREZZA DEL LAVORO E PER L’OCCUPPAZIONE. CON QUESTO ACCORDO LE FUTURE PENSIONI SARANNO CALCOLATE SECONDO INDICI FINANZIARI E PERCIO’ SEMPRE PIU’ BASSE. 
E’ NECESSARIO DIRE DI NO A QUESTO ACCORDO PER RIAPRIRE LA VERTENZA CON IL GOVERNO PER OTTENERE L’ABOLIZIONE DELLA CONTRORIFORMA MARONI PER DIFENDERE I DIRITTI DEI GIOVANI COME QUELLE DEGLI ANZIANI
NONOSTANTE LE PROMESSE IN CAMPAGNA ELETTORALE SI CONFERMANO LEGGE 30 E LAVORO PRECARIO. 
SI PREGIUDICA L’INGRESSO AL LAVORO DEI PIU’ GIOVANI CON L’ALLUNGAMENTO DELL’ETA’ PENSIONABILE E L’INCENTIVAZIONE AGLI STRAORDINARI. RSU FIOM PIAGGIO

LE MUCCHE DEL CONSORZIO DEL PARMIGIANO REGGIANO MANGIANO SOIA OGM DELLA MONSANTO.
Il Parmigiano-Reggiano è uno dei prodotti italiani più famosi e apprezzati al mondo: è assurdo che ci siano Organismi Geneticamente Modificati nella sua filiera produttiva!
Le alternative ci sono: la soia certificata non-Ogm è disponibile sul mercato, in grandi quantità e a costi ragionevoli.
Si tratta solo si scegliere.
Aiutaci a salvare il Parmigiano-Reggiano dalla trappola degli Ogm!
Scrivi al Consorzio del Parmigiano-Reggiano e chiedi una modifica immediata del disciplinare di produzione, per un Parmigiano libero da Ogm! www.greenpeace.it/parmigiano/scrivi.php

SINO AL 01 SETTEMBRE IL CENTRO CULTURALE UQBAR ORGANIZZA VACANZE MAGICHE TRA LE FRESCHE ACQUE DEL LAGO DI LAMAR IN TRENTINO.
Il programma prevede le seguenti attività facoltative: passeggiate nel bosco lungo il lago (ore 9-10) bagni d'acqua e sole (10 -12) meditazione yoga (12-12.20) conversazioni filosofiche ispirate a Osho, Don Milani e Silvano Agosti (15-16) massaggi dell'anima (16-17) massaggi olistici (16-17) e, ogni sera, film all'aperto, spettacoli teatrali e concerti.
E' possibile partecipare uno o più giorni a propria discrezione.
La quota di partecipazione, attività comprese, è di 50 euro (iscrizione all'associazione ATNA).
Pernottamento in alberghi e pasti in ristoranti e pizzerie vicini al lago vengono pagati direttamente di volta in volta alle varie strutture. INFO: (3472983592) - paolobuttiglieri@alice.it

E’ STATO RAGGIUNTO L'ACCORDO TRA IMPRESE DEL TURISMO E ORGANIZZAZIONI SINDACALI PER IL RINNOVO DEL CONTRATTO DEL SETTORE SCADUTO DA 19 MESI.
COME NEL CONTRATTO PRECEDENTE LE SEGRETERIE NAZIONALI DI CATEGORIA ACCETTANO LA QUADRIENNALIZZAZIONE DEL CONTRATTO NAZIONALE SULL'ESEMPIO DEL RINNOVO DI QUELLO DELLE POSTE SOTTOSCRITTO POCHE SETTIMANE FA.
SE A QUESTO AGGIUNGIAMO LA FIRMA, DA PARTE DI CGIL-CISL-UIL, DEL PROTOCOLLO SUL WELFARE CHE, CON LA DETASSAZIONE DEGLI AUMENTI SALARIALI DI SECONDO LIVELLO LEGATI ALLA PRODUTTIVITA’ E CON LA DECONTRIBUZIONE DELLE ORE DI STRAORDINARIO, CI TROVIAMO DI FRONTE AD UN ULTERIORE ATTACCO AL RUOLO E ALLA FUNZIONE DEL CONTRATTO NAZIONALE DI LAVORO.
Non è un caso che il ministro del lavoro Damiano abbia proposto in questi giorni di aprire un tavolo a settembre per rivedere il modello contrattuale e passare ad un contratto triennale sia per la parte normativa che per quella economica.. peccato che non ci sia più un meccanismo automatico che nel frattempo difenda i salari dall'inflazione!!!
PARTE ECONOMICA: L'intesa prevede un aumento salariale a regime di 135 euro per il quarto livello spalmati in quattro anni ed una UNA TANTUM di 350 euro in due tranches a fronte di un contratto scaduto da ben 19 mesi.
Aumenti appunto spalmati in quattro anni assolutamente insufficienti a difendere realmente il potere d'acquisto delle lavoratrici e dei lavoratori in un settore dove, negli ultimi anni, i profitti sono arrivati alle stelle.. e i salari alle stalle!
PARTE NORMATIVA: Sul fronte normativo il contratto recepisce molte parti della legge 30.
In particolare, si prevede l'introduzione di rapporti di lavoro part-time a otto ore per gli studenti lavoratori da utilizzare nel weekend: a questo si aggiunge la possibilità per le imprese di fare contratti part-time a 15 ore (da utilizzare anche nel weekend) aumentando di fatto la precarietà del lavoro; altro che includere gli esclusi!
Sul fronte dell'orario poi vengono introdotte ulteriori forme di flessibilità come l'orario multiperiodale che consente alle imprese di calcolare l'orario su un periodo di due settimane una volta ogni trimestre; si potrà quindi lavorare una settimana 32 ore e un'altra 42 senza che sia prevista nessuna maggiorazione; per non parlare dell'introduzione, x i part-time, delle clausole elastiche e flessibili (possibilità per l'impresa di cambiare turni e numero di ore a suo piacimento).
DI FRONTE A QUESTO PESSIMO ACCORDO CHIEDIAMO VENGANO COINVOLTI I DIRETTI INTERESSATI, LE LAVORATRICI E I LAVORATORI, ATTRAVERSO UN REFERENDUM.
www.rete28aprile.it - info@rete28aprile.it

E’ IL MOMENTO DEI PREPARATIVI DI MIGRANDATA, IL PROGETTO CHE L’OASI LIPU DI CASTEL DI GUIDO (RM), DAL 2005, HA INAUGURATO PER STUDIARE LA MIGRAZIONE AUTUNNALE DEI PASSERIFORMI TRANS - SAHARIANI (CHE SVERNANO IN REGIONI SUB-SAHARIANE) ATTRAVERSO LA TECNICA DELL'INANELLAMENTO.
E’ possibile candidarsi per le seguenti sessioni: dal 01 al 05 settembre, dall' 11 al 16 e/o dal 21 al 25 settembre.
Non è necessario dare disponibilità per una intera sessione ma è però consigliabile starci almeno un paio di giorni, questo rende più facile il lavoro organizzativo e, contemporaneamente, da a voi il tempo di capire cosa stia accadendo.
COME SI SVOLGE: Durante questi giorni si inanella senza interruzioni, si dorme anche in tenda e si cucina con fornello da campo, si lavora e ci si diverte. Viene fatta una cassa comune per la spesa (circa 10-15 euro al giorno tutto compreso). Durante MIGRANDATA spesso sono attive anche altre ricerche condotte nell'Oasi a cui è possibile partipare.
UN OCCASIONE: L'occasione è quella di accostare ad una ricerca scientifica, un momento per stare insieme, parlare di inanellamento e non solo (sopratutto non solo), lavorando e divertendosi. Degli anni passati sono rimasti memorabili parecchi momenti: cene con vinello e grappa, diluvi dell'ultima sera, tentavi inutili di qualcuno di montare la tenda, gli ohhhh della gente ogni qualvolta vedeva un uccello che non aveva mai visto, i che schifo! ogni qualvolta un beccafico cagava marmellata di more e.. più di 200 uccelli catturati in un giorno.
TURNI: Mandando l'adesione dovete specificare a quale sessione parteciperete. 
Dal 01 al 05 settembre sarà Jacopo Cecere il responsabile sul campo; come gli altri anni ci sarà la possibilità dormire in tenda per chiunque voglia farlo, pranzando e cenando nell'Oasi.
Per le altre due sessioni i responsabile sul campo saranno Emiliano De Santis ed Enzo Savo, la possibilità di dormire in tenda durante questi periodi verrà valutata più in avanti ma non dovrebbero esserci problemi.
C'è posto e ruoli per tutti, per coloro che hanno già esperienza e per coloro che non ne hanno affatto.
Non si viene a vedere, chi viene collabora alla riuscita del progetto!
Per informazioni o quant'altro, contattare Jacopo tramite e-mail, mettendo nell'oggetto la parola: MIGRANDATA.
Si vogliono garantire almeno 5 persone a turno; conviene quindi prenotarsi quanto prima, in modo da facilitare sia l’organizzazione e l’ottenimento dei permessi tenda (è una Riserva Statale), sia il partecipare nella sessione prescelta. www.oasicasteldiguido.com - oasi.casteldiguido@lipu.it

PUOI TROVARE IL PASSAPAROLA SU GOOGLE - GRUPPI: NELLA SCHERMATA INIZIALE DI GOOGLE, CLICCA SU GRUPPI E, IN QUELLA SUCCESSIVA, NELL’APPOSITO CAMPO DI RICERCA, DIGITA: _PASSAPAROLA_ 

TROVI ANNUNCI DEL PASSAPAROLA, E VICEVERSA, PERIODICAMENTE SU (www.stregadellemele.it).

PROPOSTE FLMUNITI-CUB PER RIDARE RUOLO E CONTENUTI AL RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE.
Le condizioni di lavoro sono peggiorate con atteggiamenti autoritari da parte delle strutture aziendali, aumento della precarietà lavorativa, unilateralità padronale nella gestione degli orari di lavoro, turni compresi, ricorso al lavoro nero ecc.
L’obbiettivo delle proposte è quello di riprendere un percorso che ridia alla contrattazione collettiva quel ruolo che storicamente ha avuto nel processo di miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro della classe operaia.
SALARIO: Negli ultimi 5 anni l’aumento delle retribuzioni è stato modesto e il potere di acquisto si è ridotto ancora di oltre il 5%. Gli incrementi sono stati nettamente inferiori all’inflazione, mentre vi è stato un forte aumento dei profitti per l’aumentata produttività. Aumento da rivendicare: 260 euro al mese uguali per tutti e non assorbibili. Tale aumento è adeguato a difendere e migliorare il potere di acquisto delle retribuzioni. Con 2 rinnovi contrattuali dobbiamo porci l’obiettivo della parità delle retribuzioni con i metalmeccanici tedeschi che guadagnano oltre 1.000 euro in più al mese.
Scatti di anzianità: aumentare il numero a 10 e ripristinare l’importo al 5% sulla retribuzione.
Aumento maggiorazioni (anche apprendisti): 55% per lavoro a turni; 80% lavoro festivo notturno e 60% lavoro festivo.
Contributo aziendale per fondi pensione: per chi non aderisce ai fondi aggiungere il contributo aziendale al Tfr, oppure versare all’Inps in aggiunta agli attuali contributi.
Inquadramento Categoriale: Abolizione del primo livello, avanzamento automatico dal terzo al quarto per i lavoratori che svolgono attività su postazioni polivalenti dopo 12 mesi, nel caso dello svolgimento della stessa mansione dopo 3 anni.
Quota contratto: no al silenzio assenso per la quota contratto che fim-fiom-uilm vogliono imporre ai lavoratori non iscritti ad alcun sindacato.
Centralità del lavoro a tempo indeterminato come forma tipica del lavoro subordinato. 
Assunzioni a termine: Previste solo quando l'assunzione abbia luogo per sostituire lavoratori assenti per i quali sussiste il diritto alla conservazione del rapporto di lavoro; o per oggettive e temporanee ragioni di carattere tecnico organizzativo o produttivo che non possono essere diversamente affrontate.
Abolizione dei contratti a progetto e dei contratti interinali: Quelli in corso devono essere trasformati in contratti di lavoro subordinato a tempo indeterminato in capo all’azienda utilizzatrice.
Apprendistato: Al termine del periodo di apprendistato va prevista la trasformazione automatica in un contratto a tempo indeterminato e nel caso di interruzione anticipata del periodo di apprendistato da parte dell’impresa la stessa dovrà motivarla per iscritto; va inoltre eliminato l’apprendistato professionalizzante per la sua assurdità.
RIDUZIONE DELL’ORARIO DI LAVORO: E’ necessario riprendere la battaglia per ridurre l’orario di lavoro a parità di retribuzione, rivendicando la riduzione di 15 minuti settimanali per ogni anno di vigenza del contratto a partire dal lavoro notturno e a turni.
Lavoro notturno: Nelle attività direttamente produttive, durante il turno notturno i ritmi di lavoro dovranno ridursi del 20%.
Dovranno essere introdotte pause di 15 minuti ogni 2 ore di lavoro, non cumulabili con l’intervallo per consumare il pasto.
L’orario plurisettimanale va gradualmente eliminato perché sfascia qualsiasi vita di relazione.
DIRITTI: Le ferie sono un diritto dei lavoratori. Va stabilito che il lavoratore effettuerà le ferie dopo aver comunicato con almeno 7 giorni di anticipo il periodo di ferie che intende fare, nel caso di ricorso alle ferie o ai permessi per motivi gravi/urgenti basta la comunicazione nelle 24 ore precedenti o prima dell’inizio del lavoro. Per i lavoratori migranti ferie e permessi retribuiti vanno programmati tenendo conto delle esigenze di rientro nei paesi di origine.
Parità operai impiegati in materia di ferie: gli impiegati maturano 1 giorno in più dopo 10 anni di lavoro e raggiungono dopo i 18 anni le 5 settimane di ferie.
Appalti e subappalti: va previsto l’obbligo per le aziende della corresponsione ai lavoratori del trattamento economico e normativo dell’azienda appaltante.
Comporto malattia: va abolito per evitare, come accade spesso, che i lavoratori vengono licenziati per somma delle giornate di non lavoro a seguito di malattia. Non si può mettere a repentaglio il diritto al lavoro di chi ha condizioni di salute precarie, magari imputabili anche al lavoro in ambienti malsani o nocivi. 
Rsu: Abolire il terzo di nomina e rispetto quanto previsto dallo statuto dei lavoratori sulla possibilità di convocazione della assemblea retribuita da parte del singolo componente della Rsu
DIGNITA’: Cure parentali: Stabilire che il diritto alle cure familiari( figli, genitori ecc.) è prevalente rispetto all’orario di lavoro aziendale che pertanto dovrà essere modulato in modo da consentire la cura/assistenza dei familiari.
Congedi parentali: rivendichiamo il versamento dei contributi previdenziali a carico dell’azienda. 
Retribuzione al 100% del primo mese di assenza facoltativa post maternità.
TUTELA SALUTE E SICUREZZA: Reale applicazione di quanto previsto per legge in materia di formazione e informazione sulla salute e sicurezza. Le informazioni e la formazione non costituiscono un’alternativa all’obbligo per il datore di lavoro di adottare i sistemi di prevenzione più idonei a garantire i maggiori livelli di sicurezza.
Assemblea retribuita: Ogni anno, a ciascun lavoratore spetterà un’assemblea retribuita di due ore sull’andamento della salute e sicurezza nello stabilimento in cui opera. Tale assemblea è aggiuntiva alle 10 ore previste dalla Legge 300/70 ed è gestita dai Rappresentanti dei Lavoratori alla Sicurezza che potranno avvalersi di contributi di esperti esterni.
RLS: I RLS potranno curare la loro formazione partecipando a convegni, corsi di formazione, incontri specifici. Tali momenti formativi potranno essere autogestiti, e daranno diritto a permessi retribuiti in aggiunta a quelli previsti dall’attuale normativa. I RLS avranno diritto a copia del documento di valutazione dei rischi di cui all’art. 4 del D.Lgs. 626/94. I RLS avranno diritto all’informazione relativa alle conseguenze sull’ambiente esterno dei processi lavorativi, in particolare sulle emissioni di fumi, scarico delle acque, rischi di incidente rilevante. Tale diritto verrà esercitato anche nella fase istruttoria di contenzioso con la Pubblica Amministrazione, mediante accesso agli atti non coperti dal segreto.
Assistenza Medica: devono garantire, durante l’orario di lavoro, la presenza fisica del medico in tutte le grandi aziende.
FEDERAZIONE LAVORATORI METALMECCANICI UNITI - CONFEDERAZIONE UNITARIA DI BASE
via Galliano, 107 Firenze (tel. 0553200938) - via San Marco, 134 Pistoia (tel. 057327672)
via moranti, 2 Pontedera (tel. 3407523634) - viale Lombardia, 20 Milano (tel. 0270631804)
flmufi@flmutim.it - firenze@flmutim.it - www.cub.it - cub.nazionale@tiscali.it
(ricevuta da: adelantecompaneros@)

AMIANTO NEI THERMOS CINESI: NAS E ASL NE HANNO SEQUESTRATO UN NOTEVOLE QUANTITATIVO. 
La notizia divulgata dal TG 1 del 13 luglio scorso, arriva dalla direzione generale per l'Armonizzazione del mercato e la tutela dei consumatori, presso il ministero dello sviluppo economico.
Indubbiamente è la concorrenza che costringe a tenere sotto pressione i prodotti cinesi, ma il motivo ufficiale è che i thermos contengono delle pasticche di Amianto, la cui funzione di attutire la differenza della temperatura interna/esterna evita che il contenitore di vetro si rompa, conferendogli un valore d’uso senza il quale non vi sarebbe valore di scambio.
La motivazione ufficiale, con tanto di servizio televisivo, ha dato ai lavoratori la certezza che militari e sanitari fanno osservare la legge, cosa che invece è stata mille volte disattesa nei cantieri e nelle fabbriche; in questo caso è la n.257 del 1992 che ha bandito l’uso e la commercializzazione dei prodotti che contengono amianto.
Scrivere sull’argomento è importante, sia per l’aspetto della controinformazione sulla verità della pericolosità di questo materiale, la quale risale al ben lontano 1935, quando gli studi epidemiologici negli USA ne confermavano la relazione con il tumore della pleura (mesotelioma) sia, soprattutto, per organizzare movimenti di operai contro l’amianto. 
Le cronache delle sentenze che gli operai stanno riuscendo a strappare, in quest’ultimo periodo, se da un lato non riuscirà mai a far giustizia della loro morte prematura, di sicuro dimostrano una capacità di critica alle organizzazioni politiche e sindacali, che, per quanto sia risultata limitata, ha dato un preciso segnale alla necessità di non delegare a nessuno i propri interessi, specie ora che non c’è la necessità per il capitalismo di confondere le ristrutturazioni degli esuberi con la salute degli operai.
La notizia che viene dai prodotti cinesi, se da un lato può far comprendere cosa sia lo sviluppo capitalistico e le sofferenze che gli operai cinesi saranno costretti a patire, ripropone nel nostro paese la domanda: perché l’amianto è stato bandito per legge dello Stato?
La risposta di chi interpreta il marxismo secondo lo schema della riproduzione semplice, quindi delle contraddizioni che insorgono tra gli operai e il capitalista o tra questi e il costo delle materie prime, non può rispondere a questa domanda, gli basta ribadire che l’amianto è stato sostituito perché non più economico.
Per cui lo Stato è ridotto ad esecutore politico di un interesse particolare, quello dell’industria dell’amianto.
Così gli interessi collettivi della classe dei capitalisti, nonostante si facciano concorrenza tra loro, spariscono e non possono assumere nessun significato, poiché, ciò che nella concezione precedente si è annullato è stato proprio il meccanismo della produzione e riproduzione allargata del capitale, che per il suo carattere sociale non può esistere senza lo Stato, e lo Stato non ha ragione di esistere senza rapporti sociali in perenne contraddizione tra l’interesse privato e ricchezza sociale.
L’impostazione, nella versione economicista, che vuole spiegare la sostituzione dell’amianto dai processi produttivi perché sarebbe diventato più costoso nei confronti dei materiali che l’hanno sostituito, non regge.
Perché, se ciò fosse vero, il materiale sostitutivo dell’amianto si imporrebbe sul mercato in modo spontaneo, cioè senza l’intervento dello Stato. 
Ci sono dati, anche se risalgono al 2003, che confermano, a dispetto della tesi economicista, che l’amianto è tuttora prodotto e utilizzato; infatti, tra i principali paesi produttori extraeuropei, insieme a Russia e Cina, che ne hanno sfornato rispettivamente 700.000 e 450.000 tonnellate, c'è il Canada, che con le sue 335.000 tonnellate prodotte ha mobilitato la sua diplomazia per far pressione all’Europa per ripristinare l’uso dell’amianto, e con ciò stesso sconfessando anche l’altra tesi a sostegno dell’economista, cioè che i costi di trasporto contribuirebbero a fare dell’amianto un materiale più costoso di quelli sostitutivi. 
Fu nel 1998, a sei anni di distanza dalla legge italiana e su proposta dei Paesi Bassi, che la maggioranza dei paesi della Comunità Europea (dodici su quindici) si pronunciò a favore della proibizione totale dell’uso dell’amianto.
Gli stati membri che votarono contro furono: Grecia, primo produttore europeo d’amianto, Spagna e Portogallo grandi utilizzatori di questo materiale.
Ritornando alle notizie che ci vengono dai thermos cinesi, gli industriali di quel paese sarebbero degli stupidi, perchè utilizzerebbero un materiale più costoso, altamente nocivo, e premessa di futuri contrasti con gli operai. 
La notizia però più importante è quella che riguarda i profitti derivanti dalla produzione dell’amianto, che a nove anni di distanza della legge 257 pur ci sono ancora, anche se in oscillazione per i timori che generano i riconoscimenti delle patologie, ci è offerta dall’articolo del Sole-24 Ore dell’11 dicembre 2001: IN SCIVOLATA SULL’AMIANTO.
Zurigo. Proseguono i cambi al vertice di Abb, che lanciano ombre sul futuro del colosso di engineering. L’ultimo cambio arriva a poche settimane dalle dimissioni a sorpresa del presidente storico Percy Barnevik, l’artefice della nascita del colosso europeo nell’88. Ma a far scivolare le quotazioni di Abb, che, dopo aver perso oltre il 10%, hanno chiuso a Zurigo a 17,30 franchi (- 8,22%), sono stati anche i timori legati all’amianto. Le preoccupazioni sono state innescate dalla caduta a picco dei rivali americani della Halliburton, che hanno perso il 40% venerdì e ieri un altro 15% sull’onda dei rischi finanziari legati alle richieste di risarcimenti correlati all’utilizzo dell’amianto. 
Come si può notare, le cifre sull’andamento dei profitti azionari legati all’amianto, anche se mostrano una diminuzione a causa dei risarcimenti che gli operai richiedono, dimostrano che l’amianto è un materiale ancora in uso perché ancora economicamente insostituibile.
I padroni sono costretti ad abbandonarlo non quando il costo dell’amianto diventa troppo alto (fatto che si impone in modo spontaneo all’interno della concorrenza tra i capitalisti, che non solleverebbe grossi problemi alla critica, se non quella di criticare a posteriori una merce, e quindi un valore d’uso per il modo storico in cui è stato prodotto), ma dopo aver mietuto tanti malati/vittime da risarcire e, soprattutto, solo dopo aver trovato di fronte operai con volontà d'azione.
E, questi padroni sono stati costretti dallo Stato, perché troppi risarcimenti doveva pagare.
Per gli industriali fu una costrizione vantaggiosa, perché con la scusa dell’amianto lo Stato gli regalò migliaia di miliardi per le ristrutturazioni. 
Se in altri paesi si continua non solo ad estrarlo, ma addirittura a lavorarlo, non sarà l’umanità dei padroni o del loro Stato a vietarne la lavorazione, né tantomeno la fantomatica esistenza di un materiale sostitutivo più economico, ma la lotta che operai e lavoratori possono condurre su questa questione.
elpica@libero.it

I lavoratori della Zanussi ritengono dannosa per loro la nuova riforma pensionistica del governo Prodi?
Bene, per loro si ripristini lo scalone di Maroni e poi vedremo se saranno contenti.
Ma qui veramente ognuno pensa solo a sè stesso e se ne sbatte di tutto il resto!
Questo è diventato un brutto paese, molto brutto; pieno di gente egoista, ignorante, arrogante e incapace di vedere al di là della punta del proprio naso.. Rischiamo di finire molto male. sil.fassetta@

FIRMA PER LA LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE: PARLAMENTO PULITO.
QUESTE LE 3 PROPOSTE CONTENUTE IN ESSA:
NO AI PARLAMENTARI CONDANNATI IN PARLAMENTO.
No ai 25 parlamentari condannati in Parlamento.
Nessun cittadino italiano può candidarsi in Parlamento se condannato in via definitiva, o in primo e secondo grado in attesa di giudizio.
DUE LEGISLATURE.
No ai parlamentari di professione da 20/30 anni in Parlamento.
Nessun cittadino italiano può essere eletto in Parlamento per più di due legislature.
La regola è valida retroattivamente.
ELEZIONE DIRETTA.
No ai parlamentari scelti dai segretari di partito.
I candidati al Parlamento devono essere votati dai cittadini con la preferenza diretta.
IL 08 SETTEMBRE, IN TUTTE LE PIAZZE D’ITALIA, SARA’ IL GIORNO DEL VAFFANCULO DAY, O V-DAY.
Una via di mezzo tra d-day (sbarco in normandia) e v come vendetta).
Per ricordare che dal 1943 non e’ cambiato niente.
Ieri re in fuga e nazione allo sbando, oggi politici blindati nei palazzi immersi in problemi culturali.
Il v-day sarà un giorno di informazione e partecipazione popolare. www.beppegrillo.it

Video-Appello (http://blog.libero.it/lavocedimegaride) dalle redazioni di LA VOCE DI MEGARIDE e GIUSTIZIA GIUSTA.
Nella contraddittoria disamina dei gravissimi fatti di Mafia di tanti anni fa, a tutt'oggi ancora da indagare con scienza e coscienza, come dimostrano le ultimissime notizie dalla Procura di Caltanissetta in ordine alla revisione della strage di via D'Amelio, ai vari accertati depistaggi delle inchieste e ai recenti arresti di pentiti ed in virtù di altre strane manovre che intorbidano ancora di più le poche acque residue dell'allora vasto oceano di omertà & potere, è giunto il momento di chiedere anche la revisione del processo a Bruno Contrada e di rendergli Giustizia, senza altri giochi di prestigio e perdite di tempo.. per chi, come Bruno, di tempo non ne ha più!
Aspettiamo di vedere quanti e quali politici sono degni di rappresentare il Popolo Sovrano!
Petizione per la riabilitazione di Bruno Contrada: http://www.petitiononline.com/contrada/petition.html

IN PROVINCIA DI TRENTO, L’ASSOCIAZIONE PER IL LAGO DI MOLVENO (IL PIÙ GRANDE LAGO ALPINO, DI ORIGINE NATURALE, SITUATO IN TERRITORIO ITALIANO AD UNA QUOTA SUPERIORE AGLI 800 METRI), SEGNALA L’ESASPERATO SFRUTTAMENTO CUI IL LAGO E’ SOTTOPOSTO, DA ENEL, PER PRODURRE ENERGIA ELETTRICA, DAGLI ANNI 50 AD OGGI.
Ogni anno il lago subisce un abbassamento sino a 40 metri rispetto alla quota naturale, che è di 823 m., nel periodo che va da ottobre a fine maggio.
Quello che l’estate appare un gioiello naturale con rispecchiate le cime delle Dolomiti di Brenta (prossimo Patrimonio naturale dell’Umanità UNESCO) per ben otto mesi all’anno diviene una grande depressione.
L’Associazione per il Lago di Molveno si batte da anni per ripristinarne livelli ambientali accettabili; rivendicando il diritto ad uno sviluppo economico rispettoso del lago, del paesaggio e della comunità che vi risiede.
La scadenza della concessione per lo sfruttamento del lago concessa ad Enel è ormai prossima (2010) e diviene determinante per cambiarne le sorti.
In base alle recenti legislazioni nazionali e provinciali, la competenza al rilascio di nuove concessioni per lo sfruttamento idroelettrico è della Provincia autonoma di Trento.. SENSIBILIZZIAMOLI!
www.lagomolveno.org - info@lagomolveno.org

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