lunedì 17 dicembre 2012


IL PASSAPAROLA HA SUPERATO I 14.500 CONTATTI RAGGIUNTI OGNI INVIO, MA IL VERO E PROPRIO PASSAPAROLA SEI TU AD ATTIVARLO, RITRASMETTENDOLO ALLE PERSONE CHE CONOSCI.
SE E’ LA PRIMA VOLTA CHE LO RICEVI, GRAZIE A TE, CHE NON LO HAI CESTINATO COME SPAM.
USARLO PER ESPRIMERVI OPINIONI E DIVULGARE INFORMAZIONI E’ SEMPLICISSIMO: TI BASTA INVIARE
CIO’ CHE VUOI VEDERVI SCRITTO, ALLO STESSO INDIRIZZO DA CUI IL PASSAPAROLA TI E’ GIUNTO.
(Se la stesura on-line ne compromettesse la lettura, apri l’allegato che ripropone il testo integrale corretto).

SONO ORIGINARIO DELLA PROVINCIA DI AGRIGENTO MA SCRIVO DAL MERAVIGLIOSO LAGO DI GARDA.
Qua MI sono trasferito per mettere in pratica il progetto di far diventare la provincia di Verona la più rigeneratrice d'Italia e, per questo, sto diffondendo il prodotto che rigenero con le MIE manine in modo da salvaguardare l'ambiente.
Vi invito ad usare cartucce da stampa rigenerate, poichè sono uguali alle originali e non massacrano l'ambiente.
Che dire.. forse il mio progetto è un pò troppo ambizioso ma il MIO motto è: UNA PRIETRA SCAGLIATA IN UN LAGO NON FA ALTRO CHE DEI CERCHI SEMPRE PIÙ GRANDI. uriel@stregadellemele.it

LE DUE LUNE, DI GIUSEPPE NICOSIA.
Uno scienziato (un archeologo spaziale), in un remoto pianeta della Galassia, trova un antichissimo manoscritto che racconta una storia ambientata in quello stesso pianeta.
La storia narra di due lune nel cielo e di un mondo dominato da terribili e giganteschi esseri che terrorizzano gli umanoidi che vivono pacificamente in una piccola città. 
Una bambina idealista e coraggiosa, una misteriosa razza aliena dotata di impressionanti poteri mentali, una oscura profezia di estinzione di massa, un uomo anziano che guida due fanciulle in una pericolosa avventura, sono gli ingredienti di questa storia.. ma nessuno dei protagonisti immagina cosa sta per accadere in realtà...
http://www.lulu.com/content/841582 - miapla@tiscalinet.it

CERCO UN LAVORO FISSO, HO 38 ANNI, DIPLOMATA (PREMIO DI DATTILOGRAFA SU VIDEOSCRITTURA), SEGRETARIA ESPERTA IN TESTATE GIORNALISTICHE, MEETING, CONVEGNI E CONGRESSI.
marialuisa.ottaviani@tiscali.it

CERCO A ROMA (QUARTIERE ALESSANDRINO), UNA COPPIA CON CUI DIVIDERE APPARTAMENTO CON SIMPATICA CAGNETTA, DA SETTEMBRE. Luana: (3208540126) - luanadelmonte@yahoo.it

IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO DI POTSDAM (GERMANIA), ACCOGLIENDO LE ISTANZE DEGLI ABITANTI DELLA ZONA, HA POSTO FINE ALLE MANOVRE DELL’AVIAZIONE: GLI SLOGAN FREIE HEIDE E FREIER HIMMEL (BRUGHIERA LIBERA E CIELO LIBERO), DOPO 15 ANNI DI LOTTE, HANNO TRIONFATO.
Il poligono era usato dall’aviazione dell’est fino all’89 e, dopo la riunificazione tedesca, cade in disuso, con la conseguenza che la natura riprende il sopravvento.. la brughiera rinasce, i villaggi si ripopolano, l’area diventa, di fatto, un parco naturalistico in piena regola (altra analogia favorevole: oltre alla brughiera il parco del Ticino).
A GIUGNO’92 LA DOCCIA FREDDA: L’ESERCITO ANNUNCIA DI TORNARE AD UTILIZZARE MILITARMENTE L’AREA, ED INIZIA LA CONTESTAZIONE, SI RECLAMA IL DIRITTO ALLA TRANQUILLITA’ E QUALITA’ DELLA VITA.
A LUGLIO IL GIUDICE SI PRONUNCIA: NELLO SCONTRO TRA LE RAGIONI DELL’AMBIENTE E LE RAGIONI DELL’ECONOMIA (CHE ALTRO E’ L’ESERCITO SE NON UN BUSINESS?), A POTSDAM HA VINTO L’AMBIENTE.
UN BUON MOTIVO PER FAR RICREDERE QUELLI CHE, A MALPENSA E DINTORNI, SI SONO RASSEGNATI (ORMAI NON C’È PIÙ NIENTE DA FARE, ORMAI FARANNO LA TERZA PISTA, TANTO DECIDONO LORO): RESISTERE, RESISTERE.. A POTSDAM HANNO RESISTITO PER 15 ANNI ED ALLA FINE HANNO VINTO.
COSA MANCA ALLA RESISTENZA DEL TERRITORIO INTORNO A MALPENSA PER OTTENERE LA VITTORIA AMBIENTALE?
Forse una maggiore determinazione nell’evidenziare e denunciare i problemi, le incongruenze, i conflitti di interesse, le forzature contro logica, le regole non rispettate, le prevaricazioni ovvero il pesante bagaglio di illegalità che è la dote principale dell’aeroporto della brughiera lombarda.
Ma di sicuro l’handicap del movimento che vuol difendere il Territorio è la mancanza di unità dei sindaci minata da quei sindaci lombardi che, con un atteggiamento che va dal possibilista al favorevole e quindi rinuncia al proprio impegno primario, che è la tutela della salute dei cittadini, rompono il fronte di chi vorrebbe invece, questo impegno, onorare.
E, venendo alle cronache più recenti, la domanda è: cosa sono andati a fare a Washington i sindaci lombardi?
A farsi convincere? A farsi spiegare che una soluzione pessima (studio Mitre) è meglio di niente pur di far crescere un aeroporto già fatto male e che fa molto male al Territorio?
Sottolineamo che dipende proprio dallo scarso livello di partecipazione dei sindaci la mancata classificazione di Malpensa come un grave problema nazionale, malgrado sia la causa determinante della rovina di Alitalia e di un Territorio pregiato, il Parco del Ticino.
Naturalmente c’è chi dice che Malpensa fa bene e distribuisce ricchezza, non ignoriamo la propaganda del Partito di Malpensa, anche perchè è comico sentire Formigoni che dice: Malpensa è il quinto aeroporto d’Europa, mentre nelle classifiche ufficiali è quattordicesimo (ecco, dimenticavamo la malafede).
Malpensa distribuisce invece, secondo studi già noti su altri aeroporti e svolti anche qui: (Studio YENA sull’ipertensione, appena pubblicato e già archiviato), inquinamento acustico, atmosferico e malattie e.. un futuro problematico.
WWF ITALIA - LEGAMBIENTE Circoli del circondario di Malpensa - C.OVES.T. ONLUS Varallo Pombia (No) - UNI.CO.MAL Unione Comitati Malpensa Gallarate (Va) - EXCALIBUR - Lonate Pozzolo (Va) - AMICI DELLA NATURA, Arsago Seprio (Va). excaliburitalia@libero.it

TROVI ANNUNCI DEL PASSAPAROLA, E VICEVERSA, PERIODICAMENTE SU (www.stregadellemele.it).

IN ANTEPRIMA RISPETTO ALL'USCITA NEI NEGOZI, CHE AVVERRA’ A SETTEMBRE, IL CD D'ESORDIO DEGLI AMMARACICCAPPA - AL QANTARAH – E’ GIA’ ACQUISTABILE SU INTERNET DAL PORTALE DI ITUNES. www.ammaraciccappa.it - www.myspace.com/ammaraciccappa

A MILANO, OGNI DOMENICA ESTIVA (ORE 16-20), LA CICLOFFICINA DELL’ASSOCIAZIONE UNZA, DI VIA BIANCHI D’ESPINOSA (BOX ROSSI), FORNIRA’ ASSISTENZA A TUTTI I BIKER, METTENDO A DISPOSIZIONE ESPERIENZA E PEZZI DI RICAMBIO A OFFERTA LIBERA.

A VIGOLO VATTARO (TN), DA SABATO 11 A DOMENICA 19 AGOSTO (ORE 20.00), PRESSO LA CHIESETTA DEL REDENTORE, MOSTRA DI OGGETTI FOGGIATI AL TORNIO E DIPINTI A MANO, DI GIOVANNI BIANCHINI.
www.giovannibianchini.it - slemmy@alice.it - (ricevuta da: paolobuttiglieri@)

PER UNA MOBILITAZIONE SOCIALE CONTRO L'ACCORDO SUL WELFARE.
L'accordo sulle pensioni raggiunto da Governo e sindacati , come previsto, conferma la natura politica del governo Prodi: un Governo legato al grande capitale, sordo alle ragioni dei lavoratori e in sostanziale continuità con il liberismo e pronto a rispondere ai poteri forti finanziari europei e alle loro politiche antisociali.
L'accordo, infatti, si rivela come un accordo bidone che peggiora la stessa Legge Maroni, innalza l'età pensionistica, riduce le aspettative future con i coefficienti ogni tre anni, mette i lavoratori gli uni contro gli altri, ribadisce la logica finanziaria che aveva affermato già con l'operazione scippo sul Tfr (per ora fallita).
E' un accordo da respingere in modo netto e senza mediazioni
A peggiorare le cose c'è poi l'accordo sul mercato del lavoro che conferma l'impianto della legge 30 che nelle intenzioni originarie avrebbe dovuto essere superata e che viene invece rafforzata.
Si conferma lo staff leasing (caporalato), e si aumenta sia il lavoro straordinario che l'incentivo alla contrattazione aziendale con ulteriori regali alle imprese.
Un disastro sociale che si aggiunge alle gravissime scelte politiche di destrutturazione del pubblico impiego, di mantenimento e incentivazione della precarietà del lavoro e dei salari, di subalternità dei diritti sociali in generale alle priorità del capitale finanziario.
Ribadendo la necessità dell'abrogazione legge 30 e del Pacchetto Treu segnaliamo che i movimenti sociali e contro la precarietà e lo stesso sindacalismo anticoncertativo devono metterci una marcia in più nell'avanzare obiettivi che rompano il sistema della precarietà e introducono fattori di certezza sul piano del reddito e del lavoro stabile per i precari.
Le linee guida del Dpef e lo spirito della prossima Legge Finanziaria continuano a rendere risibili provvedimenti sostanziali e urgenti sui diritti sociali, in primo luogo quello alla casa e i diritti per i migranti.
Sulla questione delle abitazioni, nel nostro paese continuano a farla da padroni la rendita fondiaria e la speculazione immobiliari alle quali vengono consegnate le priorità di sviluppo delle principali aree metropolitane, la decisionalità sull'uso delle aree pubbliche (vedi le caserme) e sulle aree industriali dismesse.
Le spese sociali per l'edilizia popolare e per sottrarre gli affitti ai prezzi proibitivi del mercato restano infime e continua a essere vigente la liberalizzazione degli affitti che ha contribuito al boom della speculazione sulle case.
La spesa sociala continua ad essere subordinata a voleri e orientamenti strategici di poteri forti e militarismo.
Cresce la quota destinata alle spese militari e alla crescita del complesso militare-industriale italiano, crescono i finanziamenti per le missioni militari all'estero che hanno reintrodotto in questo capitolo anche il ritorno dei Carabinieri italiani in Iraq oltre al mantenimento delle missioni in corso in Afghanistan, Libano, Balcani.
Come reti sociali, sindacati anticoncertativi, associazioni della sinistra anticapitalista, singoli militanti abbiamo contribuito finora a praticare con le lotte e mobilitazioni una reale alternativa sociale ai dogmi del liberismo e della guerra.
Vogliamo continuare a praticare il terreno del conflitto anche contro le politiche antisociali del governo Prodi a partire dalle questioni indicate in questo appello.
Invitiamo tutti a un appuntamento per il 12 settembre per discutere collettivamente delle modalità di questa mobilitazione che metta in campo sulle questioni sociali la stessa forza e la stessa indipendenza messa in campo contro la guerra.
Action!, Confederazione Cobas, Rete dei Comunisti, Sinistra Critica, Giorgio Cremaschi (Rete28 Aprile), Luigia Pasi (Sdl), Emidia Papi (Cub), Vincenzo Siniscalchi (Sdl). noallaccordo@libero.it

E’ ATTIVA, ORGANIZZATA DA HOBBY DONNA E SUOI PARTNER: OPERAZIONE SORRISO.
POTETE INVIARE, ENTRO IL 31 AGOSTO, DEI CAMPIONCINI A MAGLIA O ALL'UNCINETTO 10X10 CHE SARANNO UTILIZZATI PER CREARE ACCESSORI DI ABBIGLIAMENTO O PER LA CASA DA VENDERE PER BENEFICIENZA DURANTE LA FIERA (FILIAMO) CHE SI TERRA’ AD ASSAGO DAL 19 AL 21 OTTOBRE.
Tutto il ricavato andrà a favore dell'Associazione Ridere Per Vivere e porterà un pò di luce tra i bambini ricoverati in ospedale tramite l'instancabile opera dei clowns-dottori dell'Associazione.
Tra l’altro, Mondial Lane, sponsor dell'iniziativa, mette a disposizione di chi invia almeno 4 campioni un buono sconto di 5 euro (non cumulabile) su di un minimo di spesa di 25 euro.
www.hobbydonna.it - info@hobbydonna.it - www.lanemondial.it - info@lanemondial.com
www.riderepervivere.it - ridevive@tiscali.it - (ricevuta da: www.stregadellemele.it)

A INZAGO (MI), PROSEGUE SINO AL 02 SETTEMBRE, LA MANIFESTAZIONE SUMMERTIME 2007, ORGANIZZATA DA PRO-LOCO E BIBLIOTECA CIVICA (VIA PIOLA, 10 - TEL. 029548795).
MERCOLEDI 15 AGOSTO (ore 21.00), in piazza Maggiore, festa di ferragosto, con concerto della FANTASY LIVE MUSIC (www.smrecords.de - fsieg84096@aol.com) e a seguire della T.N.T. JAZZ BIG BAND.
VENERDI 17 AGOSTO (ore 21.00), nel parco di via Piastrello, orchestra laboratorio degli allievi del centro didattico produzione musica (http://www.cdpm.it/index.asp - info@cdpm.it) di Bergamo.
www.bibliomilanoest.it/inzago/iniziative/iniziativeinzago.htm - inzago@bibliomilanoest.it

NELLO STESSO GIORNO IN CUI IL PARLAMENTO HA APPROVATO IL DISEGNO DI LEGGE SULLA SICUREZZA SUL LAVORO, IN ITALIA, SONO MORTI ALTRI 6 OPERAI.
Napolitano e Bertinotti appena occupate le poltrone di primi cittadini della Repubblica, di fronte alla strage di operai nelle fabbriche, promisero che con loro non sarebbe più successo.
E’ passato un anno e nelle fabbriche la strage di operai è continuata.
Ora, dopo un anno il parlamento ha approvato il disegno di legge delega sulla sicurezza del lavoro.
Il decreto inizia con le solite parole vuote: contrasto al lavoro nero, norme su appalti e sub-appalti (costi per la sicurezza indicati nei bandi di gara, divieto di ribasso d'asta), per passare ad assicurare che saranno assunti altri 300 nuovi ispettori del lavoro, al solito ci saranno guadagni per le aziende con agevolazioni e crediti di imposta per formazione e prevenzione, viene minacciata la sospensione dell'attività di ogni categoria di aziende irregolari, e alla fine si stabilisce una giornata per l'elezione dei delegati. 
Ma il decreto tanto sbandierato non è altro che una legge delega al Governo.
Ora dovremo aspettare ancora per vedere effettivamente la legge.
Il testo della legge delega fissa in primo luogo una lunga serie di principi a cui si deve attenere la delega al Governo per il riassetto e la riforma della normativa in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro.
Entro otto mesi, infatti, l'esecutivo deve adottare i necessari decreti legislativi che dovrebbero prevedere, tra l'altro, l'applicazione delle norme a tutti i lavoratori, autonomi e subordinati, con particolare tutela per certe tipologie di lavoro. Tra i criteri di delega si stabilisce anche il riordino delle sanzioni (con ammenda fino a 100.000 euro e arresto fino a 3 anni), sistemi di qualità per le imprese, coordinamento su tutto il territorio nazionale delle politiche e delle strutture.
Per contrastare il subappalto: I lavoratori di imprese in appalto o subappalto, poi, devono indossare una tessera di riconoscimento con le generalità proprie e del datore di lavoro.
Il provvedimento, inoltre, introduce un credito di imposta alle aziende (nella misura massima del 50%) per far partecipare i lavoratori a programmi di formazione, ma solo in via sperimentale per il biennio 2008-2009.
A disposizione, per questo, un massimo di 20 milioni di euro l'anno.
Al di là dei provvedimenti vari di riordino di facciata, ciò che colpisce di più è che si propone un DDL con 20 milioni di euro l'anno da dare ai padroni.
Di fronte all'ecatombe in atto, che, come tutti possono intuire, deriva dall'enorme intensificazione dello sfruttamento nella produzione e circolazione delle merci, la strage continuerà finche gli operai in prima persona non contrasteranno efficacemente le esigenze di profitto dei padroni.
Per farlo, sempre più in futuro, dovranno moltiplicare da una parte il proprio contributo, come operai, alla difesa sindacale senza deleghe sul posto di lavoro e sul territorio, quindi scalzare sempre più quella struttura intermedia di tecnici che hanno dimostrato il loro fallimento anche solo nel controllare questo stillicidio di morti, infortunati ed ammalati sul lavoro.
Nello stesso tempo dovranno attrezzarsi all'interno di lotte che inevitabilmente si impongono; consapevoli di essere materia prima, proprio come operai, nella società classista dei padroni, per costruire una propria formazione politica indipendente da padroni e altri partiti.
Un proprio Movimento in lotta per abolire il sistema del lavoro salariato e del profitto padronale.
Una dinamica che muove dal basso, dai vari reparti della classe operaia moderna pervenendo a maturazione politica.
I tempi sono gli stessi della crisi sotto i nostri occhi, un processo ancora acerbo in Italia perchè qui abbiamo la più forte piccola-borghesia rivoluzionaria e reazionaria d'Europa, ma è un processo avviato, vedi lotte in Fiat e in altri gruppi. Forgiare quindi lo strumento principale della lotta per l'emancipazione degli operai è la consegna dell'oggi.
Senza questo strumento utile per farla finita con il potere dei padroni, sulla società continueranno i fenomeni distintivi e distruttivi di questa società capitalistica in declino; guerre, sfruttamento totale, asservimento, miseria, frantumazione, abbrutimento del lavoro umano, rovina dell'attività umana in funzione del capitale e consumo estremo della forza lavoro.

SINO A SABATO 01 SETTEMBRE IL CENTRO CULTURALE UQBAR ORGANIZZA VACANZE MAGICHE TRA LE FRESCHE ACQUE DEL LAGO DI LAMAR IN TRENTINO.
Il programma prevede le seguenti attività facoltative: passeggiate nel bosco lungo il lago (ore 9-10), bagni d'acqua e sole (10 -12), meditazione yoga (12-12.20), conversazioni filosofiche ispirate a Osho, Don Milani e Silvano Agosti (15-16), massaggi dell'anima (16-17), massaggi olistici (16-17) e, ogni sera, film all'aperto, spettacoli teatrali e concerti.
E' possibile partecipare a uno o più giorni a propria discrezione.
La quota di partecipazione, attività comprese, è di 50 euro (iscrizione all'associazione ATNA).
Pernottamento in alberghi e pasti in ristoranti e pizzerie vicini al lago vengono pagati direttamente di volta in volta alle varie strutture. INFO: (3472983592) - paolobuttiglieri@alice.it

IN LOCALITA’ NOVARENZO, A ROCCA DE GIORGI (PV), SULLE COLLINE DELL’APPENNINO PAVESE, LACASADELBOSCOINCOLLINA ORGANIZZA SOGGIORNI, DEDICATI A FAMIGLIE E RAGAZZI TRA I 6 E I 13 ANNI, RICCHI DI LABORATORI MANUALI ED ARTISTICI, MUSICA, PITTURA, LEGNO, CARTONAGGIO, CRETA, PISCINA, ESCURSIONI PER LE COLLINE E SOSTEGNO A QUEI BAMBINI CON DIFFICOLTÀ PSICHICHE O MOTORIE.
Per soggiorni di ragazzi tra i 6 e i 13 anni di età senza accompagnatori, c’è disponibilità di posti per il periodo tra sabato 01 e domenica 16 settembre. www.casadelbosco.org - casadelbosco@gmail.com

CENTINAIA E CENTINAIA DI CUCCIOLI ABBANDONATI, BUTTATI IN CAMPAGNA O NEI BIDONI DELLA SPAZZATURA O SEMPLICEMENTE NATI DA RANDAGIE NECESSITANO DI URGENTE ADOZIONE.
IL LORO DESTINO E’ LA MORTE PER STENTI O LA PRIGIONIA ETERNA NELL’INFERNO DI UN CANILE.
OGNI CUCCIOLO CHE NASCE TOGLIE A QUESTI DISPERATI LA POSSIBILITA’ DI TROVARE UNA FAMIGLIA ADOTTIVA E LI CONDANNA INESORABILMENTE ALL’ERGASTOLO IN UN LAGER.
NON FAR NASCERE ALTRI CUCCIOLI, ADOTTA UN CUCCIOLO ABBANDONATO.
CONTATTA I VOLONTARI ANIMALISTI PRESENTI IN TUTTA ITALIA. adrianabar@email.it

ITALIA NOSTRA SCRIVE AL SINDACO DEL COMUNE DI ORSOMARSO (CS), DOTT. PARAVATI; AL MINISTRO DELL’AMBIENTE ON.LE ALFONSO PECORARO SCANIO E AL COMMISSARIO STRAORDINARIO PER IL PARCO NAZIONALE DEL POLLINO, ON.LE ZAPPATERRA.
Sig. Sindaco, abbiamo saputo che l’Amministrazione comunale di Orsomarso (CS) sta per stipulare una convenzione con la società Bio Energy, fornitrice del combustibile per centrali a biomasse.
In particolare, abbiamo letto che l’accordo prevede la gestione per dieci anni dei boschi di proprietà comunale, in cambio di un canone annuo di 29 mila euro.
Purtroppo, la svendita dei beni forestali riguarda un’area di particolare importanza per la tutela della biodiversità del Parco nazionale del Pollino, che comprende due SIC/ZPS di grande interesse naturalistico per la presenza del capriolo autoctono dell’Orsomarso, la lontra, il lupo e molte specie floro faunistiche rare e minacciate.
Se tale accordo fosse concluso, dunque, le preziose risorse forestali del Comune di Orsomarso verrebbero trasformate in biomassa legnosa da utilizzare nella centrale Enel del Mercure dalla potenza di 40 MW.
A questo punto ItaliaNostra chiede a Lei, primo cittadino ed, in quanto tale, primo difensore del suo territorio, di non permettere che siano svenduti i boschi che il Comune di Orsomarso ha ricevuto in eredità dai suoi antenati, bensì di custodirli tenacemente e di salvarli dagli attacchi che tendono a distruggere un patrimonio unico di biodiversità forestale, di cultura e di civiltà.
Allo stesso tempo, ItaliaNostra chiede al Commissario del Parco nazionale del Pollino, On.le Pappaterra, che neghi l’autorizzazione allo sfruttamento intensivo delle foreste, autorizzato dagli Uffici del Dipartimento Ambiente della Regione Calabria per scopi energetico industriali.
A nostro avviso, sig. Sindaco, una costante tutela dell’immenso patrimonio forestale di Orsomarso porterebbe entrate ben più consistenti alle casse comunali ed uno sviluppo davvero sostenibile all’intero territorio.
(ricevuta da: f.mantero@)

E’ IL MOMENTO DEI PREPARATIVI DI MIGRANDATA, IL PROGETTO CHE L’OASI LIPU DI CASTEL DI GUIDO (RM), DAL 2005, HA INAUGURATO PER STUDIARE LA MIGRAZIONE AUTUNNALE DEI PASSERIFORMI TRANS - SAHARIANI (CHE SVERNANO IN REGIONI SUB-SAHARIANE) ATTRAVERSO LA TECNICA DELL'INANELLAMENTO.
E’ possibile candidarsi per le seguenti sessioni: dal 01 al 05 settembre, dall' 11 al 16 e/o dal 21 al 25 settembre.
Non è necessario dare disponibilità per una intera sessione ma è però consigliabile starci almeno un paio di giorni, questo rende più facile il lavoro organizzativo e, contemporaneamente, da a voi il tempo di capire cosa stia accadendo.
COME SI SVOLGE: Durante questi giorni si inanella senza interruzioni, si dorme anche in tenda e si cucina con fornello da campo, si lavora e ci si diverte. Viene fatta una cassa comune per la spesa (circa 10-15 euro al giorno tutto compreso). Durante MIGRANDATA spesso sono attive anche altre ricerche condotte nell'Oasi a cui è possibile partipare.
UN OCCASIONE: L'occasione è quella di accostare ad una ricerca scientifica, un momento per stare insieme, parlare di inanellamento e non solo (sopratutto non solo), lavorando e divertendosi. Degli anni passati sono rimasti memorabili parecchi momenti: cene con vinello e grappa, diluvi dell'ultima sera, tentavi inutili di qualcuno di montare la tenda, gli ohhhh della gente ogni qualvolta vedeva un uccello che non aveva mai visto, i che schifo! ogni qualvolta un beccafico cagava marmellata di more e.. più di 200 uccelli catturati in un giorno.
TURNI: Mandando l'adesione dovete specificare a quale sessione parteciperete. 
Dal 01 al 05 settembre sarà Jacopo Cecere il responsabile sul campo; come gli altri anni ci sarà la possibilità dormire in tenda per chiunque voglia farlo, pranzando e cenando nell'Oasi.
Per le altre due sessioni i responsabile sul campo saranno Emiliano De Santis ed Enzo Savo, la possibilità di dormire in tenda durante questi periodi verrà valutata più in avanti ma non dovrebbero esserci problemi.
C'è posto e ruoli per tutti, per coloro che hanno già esperienza e per coloro che non ne hanno affatto.
Non si viene a vedere, chi viene collabora alla riuscita del progetto!
Per informazioni o quant'altro, contattare Jacopo tramite e-mail, mettendo nell'oggetto la parola: MIGRANDATA.
Si vogliono garantire almeno 5 persone a turno; conviene quindi prenotarsi quanto prima, in modo da facilitare sia l’organizzazione e l’ottenimento dei permessi tenda (è una Riserva Statale), sia il partecipare nella sessione prescelta. www.oasicasteldiguido.com - oasi.casteldiguido@lipu.it

I LAVORATORI PREFERISCONO IL TFR.
Sono solo 727.000 i lavoratori dipendenti che hanno deciso di destinare il proprio tfr ai fondi pensione, ovvero il 6% dell'intera platea dei lavoratori subordinati (circa 12.200.000).
La percentuale sale al 36% circa, solamente se si considerano anche quei lavoratori che hanno dato il loro assenso con il silenzio (circa 1.200.000) e quelli (1.900.000) che già prima della riforma avevano fondi pensione. 
Il numero di adesioni più basso si è registrato nei settori dell’artigianato, del turismo, del commercio e delle piccole imprese; basso anche il numero di adesioni tra i giovani che lavorano in maniera discontinua.
Adesione alta invece nelle grandi imprese strutturate e nella grande industria: i fondi pensione negoziali dei chimici, dell'Enel, degli addetti all'energia hanno raggiunto l'80% mentre si collocano oltre il 40% i fondi pensione dei metalmeccanici, delle telecomunicazione, della gomma plastica, delle poste e degli autoferrotranvieri. 
L'adesione maggiore da parte di lavoratori dipendenti di grandi aziende lascia presumere che in realtà meno strutturate e organizzate, come possono essere le piccole e piccolissime imprese, il rapporto più stretto tra dipendente e titolare abbia convinto la maggioranza dei lavoratori a continuare a lasciare il proprio tfr in azienda.
Da non sottovalutare il ruolo del sindacato nel fare informazione e nel gestire i rapporti con le imprese. 
Come attesta una indagine Doxa, il 96% dei lavoratori era a conoscenza della riforma del Tfr e il 91% dei datori di lavoro ha informato i dipendenti sulla scelta da compiere.
La riforma si è fatta conoscere attraverso 7.000 spot tv e 30.000 radiofonici.
I centralini del numero verde hanno ricevuto 150.000 chiamate e 7.000 e-mail.
I LAVORATORI PREFERISCONO IL TFR.

IL 08 SETTEMBRE, IN TUTTE LE PIAZZE D’ITALIA, SARA’ IL GIORNO DEL VAFFANCULO DAY, O V-DAY.
FIRMA PER LA LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE: PARLAMENTO PULITO.
NO AI PARLAMENTARI CONDANNATI IN PARLAMENTO: No ai 25 parlamentari condannati in Parlamento. Nessun cittadino italiano può candidarsi in Parlamento se condannato in via definitiva, o in attesa di giudizio.
DUE LEGISLATURE: No ai parlamentari di professione da 20/30 anni in Parlamento. Nessun cittadino italiano può essere eletto in Parlamento per più di due legislature. La regola è valida retroattivamente.
ELEZIONE DIRETTA: No ai parlamentari scelti dai segretari di partito. I candidati al Parlamento devono essere votati dai cittadini con la preferenza diretta. www.beppegrillo.it

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LETTERA APERTA SULLE POLITICHE ABITATIVE.
Egregio Presidente del Consiglio, non ci uniremo al coro dell’antipolitica e degli improperi che da più parti si levano nei confronti delle politiche attuate dal Governo che Lei presiede, sarebbe troppo facile e non produrrebbe alcun passo in avanti rispetto alle problematiche che in questa sede avanziamo.
Noi siamo abituati da tempo ad essere abbandonati, abbandonati dal Governo, dalle Regioni che vedono come un orpello le 600.000 famiglie nelle graduatorie che chiedono alloggi a canone sociale e alle quali viene risposto con alloggi a canone moderato (sia chiaro rispetto al libero mercato) e di sostegni ai mutui per giovani (quando già oggi gli italiani sono indebitati con le banche per una cifra pari a 240 miliardi di euro); dai Comuni che da anni non concedono alcuna area edificabile per l’edilizia residenziale pubblica; dai sindacati dei lavoratori che in nessun tavolo nazionale di welfare hanno posto la questione abitativa come centrale, perché c’è sempre qualche emergenza più emergente delle altre.
Eppure parliamo del 20 per cento degli italiani, quelli che non pensano nemmeno ad andare in pensione perché altrimenti hanno la scelta o di non pagare l’affitto o di cercare di mangiare decentemente.
E in questa percentuale manca sempre qualcuno: gli immigrati, le giovani coppie coabitanti, gli studenti universitari. 
Chissà mai perché presso i Commissariati risultano più persone in affitto (pardon ospitate) che quelle derivanti dai contratti registrati, ci chiediamo se mai qualcuno ha pensato di fare una seria banca dati incrociando i due rilevamenti.
Eppure di Lei ci eravamo fidati, avevamo tenuto conto delle Sue affermazioni, piuttosto forti, di impegno a sostenere programmi di case popolari; ci eravamo fidati a seguito della legge 9/2007 quando per la prima volta noi ed altri soggetti insieme a Regioni e Comuni eravamo stati chiamati a definire le linee guida per un programma straordinario; ci eravamo convinti che si fosse intrapresa una strada concreta verificando l’impegno e la serietà nell’affrontare il tavolo nazionale sulle politiche abitative da parte dei 4 Ministri partecipanti ( tutti di partiti diversi, almeno allora); ci eravamo fidati quando i citati Ministri e le Regioni e l’Anci avevano condiviso un testo di decreto legge per affrontare l’emergenza derivante dalla fine della sospensione degli sfratti prevista per il 16 ottobre 2007, e che individuava le risorse dall’extragettito.
In quel caso abbiamo pensato: vuoi vedere che stavolta il principio del passaggio da casa a casa lo mettiamo in pratica! Una volta tanto si era fatto il miracolo, quattro Ministri, le Regioni, i Comuni, i sindacati, le associazioni dei proprietari, le associazioni delle cooperative, tutti d’accordo. 
Ed avevamo pensato, anche noi: Vuoi vedere che questo è l’ultimo anno delle proroghe degli sfratti e che si è imboccata la strada delle politiche abitative strutturali e non dell’emergenzialità!
Poi arriva la sera del Consiglio dei Ministri che deve approvare il Dpef e il decreto legge sull’utilizzo dell’extragettito. Apprendiamo che non ci sono risorse, alle proteste dei Ministri Di Pietro, Ferrero, Bindi e Melandri, si apprende dalle cronache, Lei Presidente del Consiglio dei Ministri si impegna a porre rimedio alla svista.
Anzi di più: dopo una miriade di lettere e comunicati stampa da parte dei sindacati inquilini, tutti, delle Regioni e dei Comuni, la sera stessa l’On. Letta detta alle agenzie una nota con la quale si impegna a presentare un emendamento in Parlamento per affrontare la questione sfratti.
A questo punto diciamo: vabbè! un pò di ritardo ma possiamo farcela. Macché! niente di niente.
La cosa che ci rattrista, Presidente Prodi è che, né lei, né tanto meno l’On. Letta avete spiegato perché non avete ottemperato ad un impegno dichiarato in Consiglio dei Ministri e reso pubblico con dichiarazione alle agenzie di stampa.
Esiste un etica anche in politica soprattutto quando la politica determina condizioni di vita o di esclusione dalla vita, come accade ai precari della casa e agli sfrattati: ci ha colpito la vostra superficialità, la disattenzione verso anziani, portatori di handicap, famiglie con figli e con malati terminali, immigrati e studenti. 
Spiace davvero che a questi soggetti il prossimo 16 ottobre lo Stato, non questo o quel Governo, non questa o quella coalizione, SOTTOLINEIAMO LO STATO, mostrerà loro la sua faccia visibile e concreta, quella dello sfratto forzoso, quello dell’ordine pubblico contro justitia.
Quando parlate di difesa della famiglia, ma di chi parlate? Vi sentite davvero a posto con la vostra coscienza? Siete davvero certi di avere capito che non state parlando di mattoni ma di persone in carne ed ossa, di sangue e nervi, di emozioni e di respiri? Siete in grado di percepire quanta disperazione può esserci nell’essere estromessi dall’alloggio e messi in strada? Vi siete mai chiesti come un padre o una madre spiega questo ad un figlio? Vi siete mai chiesti come un anziano spiega lo sfratto alla sua compagna di una vita e per la vita? Ed ancora quale altra pena deve espiare un portatore di handicap e un malato terminale oltre alla sua condizione? Siete davvero certi che basteranno le parole e le azioni della forza pubblica quando li sbatteranno sulla strada?
SE RITENETE DI ESSERE NEL GIUSTO CONTINUATE COSI’; SE PENSATE DI NON ESSERLO NON DITELO ALLE AGENZIE, FATE QUELLO CHE DOVETE FARE, MA FATELO PRESTO NON C’E’ PIU’ TEMPO.
Unione Inquilini - via Cavour, 101 Roma - (tel. 064745711).
www.unioneinquilini.it - unioneinquilini@libero.it 

GIORNATA DI AGOSTO, ORE 10.00 , 40 GRADI ALL’OMBRA.
Mi appresto ad entrare nel Tribunale di Napoli al centro direzionale per ritirare un documento, ma vengo bloccato dal drappello di polizia che giudica indecente il mio abbigliamento.
Premetto che l’indumento incriminato è un elegante calzoncino, griffatissimo ed ultrafirmato, abbondantemente oltre il ginocchio, con il quale abitualmente entro in chiesa, stipulo presso notai contratti da milioni di euro e, lo confesso, ricevo sguardi interessati da focose fanciulle e da attempate signore.
Chiedo di parlare col comandante, ma mi viene riferito che trattasi di un’ordinanza firmata dal presidente del Tribunale.
Non mi scoraggio, nonostante sia venuto da fuori Napoli e riesco, in cambio di un bigliettone, a convincere un corpulento garzone a chiudersi nella toilette ed a prestarmi il suo pantalone, per quanto imbrattato e rattoppato.
Mi ripresento all’ingresso ed osservo una straripante popolana entrare senza problemi in calzoncini, segno evidente che le sue gambe sono giudicabili in maniera diversa dalle mie.
Grazie al maleodorante pantalone imprestatomi riesco finalmente ad entrare ed a ritirare l’agognato documento.
L’episodio sembra irrilevante, ma a mio parere è di una gravità inaudita.
Vietare l’accesso ad uffici pubblici e sindacare l’abbigliamento dei cittadini è prerogativa di paese culturalmente arretrato.
Ma forse i magistrati, stanchi di giudicare solo i comportamenti dei cittadini, vogliono anche pontificare sui loro abbigliamenti, confondendo il decoro di un’istituzione, che si misura in efficienza nel contrastare una delinquenza oramai padrona del territorio, con i centimetri dei calzoncini maschili.
a.dellaragione@

SI E’ APERTA LA CACCIA IN NAMIBIA: OLTRE 80.000 FOCHE, SOPRATTUTTO CUCCIOLI, SONO IN PERICOLO.
LA LAV STA PROMUOVENDO UN APPELLO PER FERMARE QUESTA CRUDELTA’ E PUOI AIUTARLA ANCHE TU INVIANDO UNA E-MAIL AL CONSOLE DELLA NAMIBIA.
Gentile Console Onorario Dr. Petter Johannesen esprimo la mia ferma indignazione contro la mattanza di 80.000 cuccioli e 6000 maschi adulti di Otarie del Capo, autorizzata dal Governo della Namibia. Una tale strage, che avrà proporzioni storiche, non è in alcun modo giustificabile o legittimabile: si tratta di un inutile bagno di sangue il cui orrore sta facendo il giro del mondo, scuotendo l'opinione pubblica. Vi prego di far giungere questa protesta alle competenti autorità della Namibia, affinché la strage di Otarie del Capo venga immediatamente interrotta e si metta in atto ogni azione utile a salvaguardare questi animali. In attesa di POSITIVO riscontro, porgo cordiali saluti.
Chiudete poi la mail con nome, cognome, città e stato.
IL DESTINATARIO PRINCIPALE A CUI INDIRIZZARE LA MAIL E’ OVVIAMENTE: info@lanamibia.it
ma, utilizzando il rigo contraddistinto da CCN, aggiungete anche il seguente destinatario: foche@infolav.org
(ricevuta da: annalisa.anzelini@)

UN SMS PUO' SALVARE LA VITA DI UN ANIMALE ABBANDONATO IN AUTOSTRADA E AL TEMPO STESSO PERMETTERE AGLI AUTOMOBILISTI DI EVITARE PERICOLOSI INCIDENTI STRADALI.
L'iniziativa si chiama IO L'HO VISTO ed è di ProntoFido, Radio 105 e Radio Montecarlo, Autogrill e Polizia Stradale. 
Se si vede un animale abbandonato su un'autostrada italiana basta inviare un sms al numero 3341051030.
Il consiglio è di memorizzare il contatto in rubrica prima di partire.
L'sms dovrà dare le seguenti indicazioni: ora dell'avvistamento; località e provincia; autostrada e direzione di marcia. 
Più dettagli si forniranno, maggiori saranno le possibilità di salvare l'animale.
I messaggi saranno pubblicati sul sito ProntoFido e poi inviati alla Polizia Stradale che si attiverà per il soccorso.
L'iniziativa vale in autostrada, dove opera la Polizia Stradale.
(ricevuta da: www.stregadellemele.it e humpa74@)

IL FUOCO DEVE SOLO ACCENDERE EMOZIONI, è questo lo slogan dello spot che verrà diffuso nei prossimi giorni, realizzato sia in versione televisiva che radiofonica e dedicato ad un problema che da tanti anni colpisce il nostro Paese, quello cioè delle vaste aree boschive bruciate.
A produrre gli spot, in sinergia con la Regione Lazio, il Corpo Forestale dello Stato e il Ministero Politiche Agricole Alimentari e Forestali, è stata la band romana dei Ladri di Carrozzelle. 
Il gruppo, da sempre al fianco di iniziative a carattere sociale, ha composto per l'occasione il brano intitolato BRUCIO, che fa da colonna sonora agli spot.
Trenta secondi di sequenze rapide ed efficaci per raccontare il fuoco in chiave emozionale, motore di emozioni positive, ma anche fonte di morte e distruzione se non governato.
Gli spot, il cui scopo principale è quello di sostenere lo spirito civico dei cittadini, invitandoli a segnalare incendi ed eventuali incendiari al 1515 (numero di emergenza ambientale del Corpo Forestale dello Stato), sarà trasmesso per tutta l'estate dalle emittenti radiotelevisive RAI e dai principali network privati.
Testimonial della campagna antincendio boschivo 2007, l’uomo televisivo dell’anno Flavio Insinna, un volto noto dell’intrattenimento tV e familiare al grande pubblico per avere interpretato numerosi personaggi in fortunate serie tv.
www.ladri.com - ladri@ladri.com - (ricevuta da: wonderi@)

LE MUCCHE DEL CONSORZIO DEL PARMIGIANO REGGIANO MANGIANO SOIA OGM DELLA MONSANTO.
Il Parmigiano-Reggiano è uno dei prodotti italiani più famosi e apprezzati al mondo: è assurdo che ci siano Organismi Geneticamente Modificati nella sua filiera produttiva!
Le alternative ci sono: la soia certificata non-Ogm è disponibile sul mercato, in grandi quantità e a costi ragionevoli.
Si tratta solo si scegliere.
Aiutaci a salvare il Parmigiano-Reggiano dalla trappola degli Ogm!
Scrivi al Consorzio del Parmigiano-Reggiano e chiedi una modifica immediata del disciplinare di produzione, per un Parmigiano libero da Ogm! www.greenpeace.it/parmigiano/scrivi.php

IN PROVINCIA DI TRENTO, L’ASSOCIAZIONE PER IL LAGO DI MOLVENO (IL PIÙ GRANDE LAGO ALPINO, DI ORIGINE NATURALE, SITUATO IN TERRITORIO ITALIANO AD UNA QUOTA SUPERIORE AGLI 800 METRI), SEGNALA L’ESASPERATO SFRUTTAMENTO CUI IL LAGO E’ SOTTOPOSTO, DA ENEL, PER PRODURRE ENERGIA ELETTRICA, DAGLI ANNI 50 AD OGGI.
Ogni anno il lago subisce un abbassamento sino a 40 metri rispetto alla quota naturale, che è di 823 m., nel periodo che va da ottobre a fine maggio.
Quello che l’estate appare un gioiello naturale con rispecchiate le cime delle Dolomiti di Brenta (prossimo Patrimonio naturale dell’Umanità UNESCO) per ben otto mesi all’anno diviene una grande depressione.
L’Associazione per il Lago di Molveno si batte da anni per ripristinarne livelli ambientali accettabili; rivendicando il diritto ad uno sviluppo economico rispettoso del lago, del paesaggio e della comunità che vi risiede.
La scadenza della concessione per lo sfruttamento del lago concessa ad Enel è ormai prossima (2010) e diviene determinante per cambiarne le sorti.
In base alle recenti legislazioni nazionali e provinciali, la competenza al rilascio di nuove concessioni per lo sfruttamento idroelettrico è della Provincia autonoma di Trento.. SENSIBILIZZIAMOLI!
www.lagomolveno.org - info@lagomolveno.org

DA 29 A 39 EURO DI AUMENTO AL MESE A CHI E’ TITOLARE DI UNA PENSIONE DI IMPORTO INFERIORE A 654 EURO MENSILI ED HA ALMENO 64 ANNI.
A fare fede sarà il reddito personale, che sarà calcolato al netto della prima casa di proprietà.
L'aumento inoltre sarà neutro ai fini fiscali: non scatterà quindi l'eventuale successivo scaglione Irpef.
Ne beneficeranno donne e uomini indistintamente, a partire dai 64 anni di età.
Questi i dettagli dell'intesa: a partire dal 2008, i pensionati da lavoro dipendente con 15 anni di contributi versati riceveranno 28 euro in più al mese; 33 euro al mese in più per chi ha da 16 a 25 anni di contributi versati, sempre da lavoro dipendente, 39 euro al mese per gli ex lavoratori dipendenti con oltre 25 anni di contributi.
Per i pensionati da lavoro autonomo stessi aumenti ma diverse fasce: fino a 18 anni di contributi, da 19 a 28 e oltre 28.
Nel 2007, gli aumenti verrano erogati come anticipo, sotto forma di una tantum.
Per i 300mila pensionati con assegni sociali legati ad invalidità, gli assegni passeranno da 568 a 580 euro al mese.
MA I NOSTRI POLITICI PENSANO DAVVERO D’AVER FATTO QUALCOSA DI UTILE PER I CITTADINI?
NON SI RENDONO CONTO DI PRENDERE IN GIRO CHI D’AIUTO AVREBBE VERAMENTE BISOGNO?
I pensionati che riceveranno i 33 euro d’aumento, hanno la loro pensione bloccata da almeno 15 anni, e se questa è l'aria che tira, questa ricchissima elargizione, sarà l'unico soldo che vedranno per i prossimi 15 anni.
Se davvero avessero voluto difendere i redditi più bassi (non solo pensioni quindi) perchè non ripristinare un sistema di rivalutazione certo, periodico ed esigibile, legato all'inflazione reale?

IN LOCALITA’ NOVARENZO, A ROCCA DE GIORGI (PAVIA), SULLE COLLINE DELL’APPENNINO PAVESE, LACASADELBOSCOINCOLLINA, ORGANIZZA E FORNISCE IL SERVIZIO: SPESA BIO A CASA MIA.
GRUPPO DI ACQUISTO DI PRODOTTI BIOLOGICI CHE TI CONSEGNA LA SPESA DIRETTAMENTE A CASA A PREZZI INFERIORI DEI NEGOZI E CHE, FUNZIONANDO ANCHE COME CENTRALE DI ACQUISTI PER GRUPPI DI ACQUISTO, PUÒ DIVENTARE UNA FONTE DI FINANZIAMENTO PER GRUPPI E ASSOCIAZIONI.
Se siete parte di un gruppo/associazione che conta almeno 50 soci noi potremo trattarvi come un Gruppo di Acquisto. 
Ecco come si fa: Ogni socio ordina la spesa dal nostro listino di prodotti biologici (oltre 400 prodotti di alta qualità a prezzi inferiori di quelli di mercato ) e noi la recapitiamo (se a Milano o provincia) direttamente a casa di ogni socio, altrimenti, se in altre zone, presso la vostra sede con la spesa già suddivisa per singole famiglie.
Organizzato ciò, ogni mese, vi liquidiamo una percentuale che può arrivare al 10% della spesa effettuata dai vostri soci.
Un piccolo esempio: la spesa media al supermercato è di circa 50 euro a famiglia; se ogni vostro socio fa una spesa alla settimana spende 200 euro al mese; se siete in 50 soci, il totale della spesa diventa 10.000 euro; questo significa che la vostra organizzazione potrà incassare una percentuale di 1.000 euro al mese di autofinanziamento.
www.casadelbosco.org - casadelbosco@gmail.com - (tel. 038599019)

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