lunedì 17 dicembre 2012


IL PASSAPAROLA AD OGNI INVIO SUPERA I 15.000 CONTATTI RAGGIUNTI, MA AD ATTIVARLO DAVVERO, SEI TU, RITRASMETTENDOLO ALLE PERSONE CHE CONOSCI.
USARLO PER ESPRIMERVI OPINIONI E DIVULGARE INFORMAZIONI E’ SEMPLICE: DEVI SOLO INVIARE I MESSAGGI ALL’INDIRIZZO DA CUI IL PASSAPAROLA TI E’ GIUNTO.
(per migliorare qualità di lettura ed eventuale copia-incolla utilizza l’allegato word sempre presente).

SONO ORIGINARIO DELLA PROVINCIA AGRIGENTINA MA SCRIVO DAL MERAVIGLIOSO LAGO DI GARDA, DOVE MI SONO TRASFERITO PER REALIZZARE UN MIO PROGETTO.
Rigenero cartucce da stampa e vorrei far diventare la provincia Veronese la più rigeneratrice d'Italia.
Forse il mio progetto è ambizioso ma, le cartucce rigenerate sono uguali alle originali, costano meno e non massacrano l'ambiente.. e poi il MIO motto è: UNA PRIETRA SCAGLIATA IN UN LAGO NON FA ALTRO CHE DEI CERCHI SEMPRE PIÙ GRANDI. uriel@stregadellemele.it

LE 2 LUNE, DI GIUSEPPE NICOSIA.
Uno scienziato (un archeologo spaziale), in un remoto pianeta della Galassia, trova un antichissimo manoscritto che racconta una storia ambientata in quello stesso pianeta.
La storia narra di 2 lune nel cielo e di un mondo dominato da terribili e giganteschi esseri che terrorizzano gli umanoidi che vivono pacificamente in una piccola città.
Una bambina idealista e coraggiosa, una misteriosa razza aliena dotata di impressionanti poteri mentali, una oscura profezia di estinzione di massa, un uomo anziano che guida 2 fanciulle in una pericolosa avventura, sono gli ingredienti di questa storia.. ma nessuno dei protagonisti immagina cosa sta per accadere in realtà..
www.lulu.com/content/841582 - miapla@tiscalinet.it

CERCO UN LAVORO FISSO, HO 38 ANNI, DIPLOMATA (PREMIO DATTILOGRAFIA SU VIDEOSCRITTURA), SEGRETARIA ESPERTA IN TESTATE GIORNALISTICHE, MEETING, CONVEGNI E CONGRESSI.
marialuisa.ottaviani@tiscali.it

CERCO A ROMA (QUARTIERE ALESSANDRINO), COPPIA CON CUI CONDIVIDERE, DA SETTEMBRE, APPARTAMENTO CON SIMPATICA CAGNETTA. luanadelmonte@yahoo.it (tel.3208540126)

A MILANO, OGNI DOMENICA ESTIVA (ORE 16-20), LA CICLOFFICINA DELL’ASSOCIAZIONE UNZA DI VIA BIANCHI D’ESPINOSA (BOX ROSSI), FORNIRA’ ASSISTENZA A TUTTI I BIKER, METTENDO A DISPOSIZIONE ESPERIENZA E RICAMBI A OFFERTA LIBERA.

APPELLO PER LA CONVOCAZIONE DI UNO SCIOPERO GENERALE UNITARIO CONTRO IL PROTOCOLLO DI LUGLIO SU WELFARE E PENSIONI.
Lo scorso 23 luglio, Governo Prodi, Confindustria e vertici di CGIL-CISL-UIL hanno sottoscritto il protocollo d’intesa su welfare, lavoro e pensioni; un accordo che sulle pensioni è addirittura peggiorativo rispetto allo scalone di Maroni: attraverso l’introduzione di 4 scalini si innalza l’età pensionabile fino a 61 anni a partire dal 2013.
Non solo: al danno si aggiunge la beffa del taglio delle pensioni attraverso la riduzione dei coefficienti a partire dal 2010!
Questo protocollo, inoltre, riconferma in toto le politiche di precarizzazione sancite prima col Pacchetto Treu, poi con la Legge 30, prevedendo addirittura la possibilità per il padrone di reiterare i contratti a termine oltre i 3 anni.
Nel frattempo, ancora una volta, si regalano i soldi dei lavoratori ai padroni utilizzando la cassa dell’INPS per gli sgravi al costo del lavoro, regalando a Confindustria la detassazione dei premi e incentivando il padrone ad un uso ancor più massiccio ed indiscriminato dello straordinario attraverso la riduzione dei contributi che il datore di lavoro è tenuto a versare per assicurarsi le prestazioni lavorative extra! 
Dulcis in fundo, l’accorpamento degli enti previdenziali (INPS-INAIL), che produrrà tagli di posti di lavoro e un probabile aumento dei contributi in busta paga.
Quest’accordo scandaloso è una vera provocazione da parte di Governo e Confindustria nei confronti di tutti i lavoratori.
La resa senza condizioni dei vertici CGIL-CISL-UIL di fronte ai diktat di Prodi e Montezemolo rappresenta l’ennesima riprova di come le burocrazie confederali siano diventate nient’altro che apparati di controllo del movimento dei lavoratori, il cui unico fine è quello di cogestire le politiche di macelleria sociale portate avanti dal Governo amico di CENTRO-sinistra, servile agli interessi del grande capitalismo italiano ed europeo!
Contro quest’attacco concentrico alle condizioni di vita e di lavoro, che vede uniti centro-destra e centro-sinistra, padroni e vertici sindacali, riteniamo, come lavoratori e rappresentanti sindacali direttamente eletti nei luoghi di lavoro, sia giunta l’ora di rispondere in maniera unita e organizzata.
Non possiamo stare a guardare nell’attesa di un referendum indetto dall’alto e, magari, a giochi già fatti: questo servirebbe solo a logorare il movimento dei lavoratori, frustrandone il protagonismo e la capacità di conflitto.
PER QUESTE RAGIONI, CI RIVOLGIAMO A TUTTE LE ORGANIZZAZIONI DEL SINDACALISMO DI BASE CONFLITTUALE E LE COMPONENTI GENUINAMENTE ANTICONCERTATIVE DEL SINDACATO CONFEDERALE AFFINCHE’ PROCLAMINO UNO SCIOPERO GENERALE UNITARIO DI TUTTE LE CATEGORIE E DI TUTTE LE SIGLE SINDACALI ANTICONCERTATIVE CONTRO QUESTO ACCORDO IGNOBILE.
UN’UNICA, GRANDE SCADENZA DI LOTTA, CHE VEDA L’INTERO MOVIMENTO DEI LAVORATORI UNITI CONTRO I COMUNI AVVERSARI: GOVERNO E PADRONATO.
LA LOTTA E’ QUI E ORA! SOLO LA LOTTA PAGA E UNITI SI VINCE!
sciopero.generale@yahoo.it - (ricevuta da: a.fiore@l)

TROVI ANNUNCI DEL PASSAPAROLA, E VICEVERSA, PERIODICAMENTE SU (www.stregadellemele.it).

IL CD D'ESORDIO DEGLI AMMARACICCAPPA - AL QANTARAH - IN ANTEPRIMA SUL SITO DI iTUNES.
Il progetto del percussionista e vocalist Salentino UPAPADIA è quello di unire i ritmi estatici della Pizzica, della Tammurriata e della Tarantella con quelli rituali della musica Gnawa dell'Algeria e del Marocco.
Lo realizza con ANTONINO CHIARAMONTE (laptop emj performance), assieme al quale svolge un'accurata ricerca dei suoni elettronici che si fondono con gli strumenti e i canti popolari mantenendone intatta l'autenticità.
Con loro: NORA TIGGES MAZZONE (voce e castagnette), RENATO VECCHIO (ciaramelle, sax soprano, sopranino, flauti, duduk), FIORE BENIGNI (organetti diatonici), CLAUDIO MERICO (violino e basso elettrico).
www.ammaraciccappa.it - www.myspace.com/ammaraciccappa - ammaraciccappa@fastweb.it

A VIGOLO VATTARO (TN), SINO A DOMENICA 19 AGOSTO (ORE 20), PRESSO LA CHIESA DEL REDENTORE, MOSTRA DI GIOVANNI BIANCHINI DEDICATA AD OGGETTI FOGGIATI AL TORNIO E DIPINTI A MANO. www.giovannibianchini.it - slemmy@alice.it

CRCSSA CHIEDE UN AIUTO PER TUTTI I CAVALLI SALVATI E ORA OSPITI DEL PROGETTO - NO MACELLO.
Cure mediche, vaccinazioni, gravidanze.. costano, come costa la pensione.. tutti i mesi.. e per alcuni, arrivati molto debilitati la pensione costa di più.. perchè occorre tenerli in ambientI più protettI dove possono continuare con costanza le loro cure sotto controllo medico.. anche continuativo.
SIAMO PROPRIO IN ROSSO E CI RACCOMANDIAMO ALLA VOSTRA GENEROSITA’.
Potete andare a trovare cavalli, puledri e asinelli a Voltaggio e Alessandria previo appuntamento (tel.3355454609).
BANCA: CCB.10116857 – ABI.1025 – CAB.01400 - intestato a Crcssa - Ist. Banc. San Paolo, via Fieschi, Genova.
POSTA: POSTPAY 4023600444042107 intestato a Maria Grazia Barbieri.
www.crcssa.it - crcssa@fastweb.it - (ricevuta da: bollettinoanimalista@)

A GIOVINAZZO (BA), SABATO 18 AGOSTO (ORE 20.30), PRESSO LA GALLERIA COMUNALE S. FELICE, SI INAUGURA L'ESPOSIZIONE CONCLUSIVA DELLA RASSEGNA ITINERANTE DI PITTURA E DIDASCALIA.. LA NAVE ARGO: MITO, METAFORA E SIMBOLO; DEGLI ARTISTI FEDELE BOFFOLI E MASSIMO ROVERETI.
L'iniziativa, che si protrarrà sino al 26 agosto, è realizzata con il patrocinio di: associazione culturale Comunicaria (www.comunicaria.it - info@comunicaria.it), Biennale d'Arte Contemporanea di Lecce, Club Unesco di Udine (www.clubunescoudine.org - clubunesco_udine@libero.it), Provincia di Udine, Comuni di Giovinazzo (BA), Cesena, Trieste e Udine, periodico di arte e cultura Euroarte, istituto tecnico per geometri Marinoni di Udine e Telefriuli.
Note critiche della triestina Graziella Atzori: La nave Argo, simbolo dell’anima migrante in cerca perenne di sé, si è spostata dalle gallerie di Cesena e Udine, per attraccare alla Galleria d’Arte San Felice di Giovinazzo, presso Bari. Qui il fantastico bastimento riversa ancora una volta i mondi multipli dei pittori Boffoli e Rovereti. Due cercatori inesausti, questi, di tesori più preziosi dell’oro: la bellezza e la conoscenza. Fuor di metafora, bisogna davvero convenire che gli artisti testé menzionati rappresentino un connubio felice, per l’intento che li lega, individuato nella ricerca stilistica unita all’ansia gnoseologica. Essi ci ripropongono continuamente la necessità di fare arte per scoprire e reinventare la vita attraverso l’elaborazione dell’esperienza sensibile, ricreata nelle loro opere secondo criteri che intenzionalmente trascendono il dato sensibile, per renderlo ancor più intimo e autentico, comprensibile e integrato nella totalità dell’io. BOFFOLI precipita direttamente nel mito, con iconografie di santi, in special modo san Nicola, più volte rivisitato negli acrilici smaglianti in giallo, splendore aureo della realizzazione coscienziale, su campiture nere, rappresentanti l’abisso da cui tutto proviene. L’artista si cimenta e confronta con simboli universali, con l’anfora del mondo, dea madre e utero spirituale stampato nel nostro dna. Usa i colori in modo rituale, direi quasi liturgico, dove il verde sta per la perennità della natura autogenerantesi, il giallo è la chiara coscienza, il rosa la pulsazione della carne, e i simboli della spirale, del cerchio, della croce, della spada, (vedi Croce-Spada Anfora) alludono al grande incontro del Maschile e del Femminile, le due braccia dell’Infinito. L’artista ci offre anche una serie di fotografie metafisiche, dove il groviglio di foreste è imago del crogiuolo esistenziale, mentre nuvole e tesori di natura arcana accompagnano la vista e la ripresa del poeta-fotografo ispirandolo e guidandolo verso l’alto. Allora le foglie non sono più foglie del bosco ma oro. Di quale universo o realtà?
Per ROVERETI le occasioni del vissuto sono pretesto atto a esprimere la passione racchiusa nelle cose e nelle genti, pulsione vitalistica che permane oltre l’attimo di euforia. E catturato un mistero che ri-vela l’oltre, il pittore segue la traccia di un mondo spirituale invisibile fatto di presenze arcane e angeli paralleli ma, appagante nel volto di santi personaggi come papa Karol o nelle meditazioni di fanciulle concentrate nella lettura di un libro, oggetto palpabile che racchiude l’impalpabile. Gli oli di Rovereti passano da una rappresentazione realistica e sanguigna alle impressioni interiori dette sottovoce, da cuore a cuore, con una tecnica di velature e colori bruni, o dolcemente annebbiati. Per indicare l’altro in noi, magari di fronte ad uno specchio, l’altro che ci sopravanza e ci sopravvive.
info@fedeleboffoli.it - www.anforah.artenetwork.net - www.ArtePensiero.it/fedele_boffoli.htm

A INZAGO (MI), VENERDI 24 E SABATO 25 AGOSTO PROSEGUE LA MANIFESTAZIONE SUMMERTIME 2007, ORGANIZZATA DA PRO-LOCO E BIBLIOTECA CIVICA (VIA PIOLA, 10 - TEL. 029548795).
VENERDI 24 (ore 21.00), nel parco di via Piastrello, THE NEW ORLEANS QUINTET (www.neworleansquintet.com - dave@neworleansquintet.com) propone pagine storiche dal jazz.
SABATO 25 (ore 21.30), nel cortile del Comune, serata di proiezioni fotografiche e musica a cura del gruppo fotografi inzaghesi e della scuola di musica Triade.
www.bibliomilanoest.it/inzago/iniziative/iniziativeinzago.htm - inzago@bibliomilanoest.it

A TORRETTA, NEL PALERMITANO, ARRESTI ANCHE TRA FUNZIONARI E PROFESSIONISTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE (http://isolapulita.blogspot.com/2007/08/di-nome-faccio-ponzio-di-cognome-faccio.html#links).
I politici cambiano spesso, ma i dirigenti degli uffici tecnici restano e Cosa Nostra li utilizza per suoi interessi.
(ricevuta da: asso_di_quadri_1@)

IN SVIZZERA, DA VENERDI 24 A DOMENICA 26 AGOSTO, SEMINARIO DI NONTERAPIA TRA LE ALTE MONTAGNE DEL TICINO, CON PAOLO CARNAGHI.
Il seminario avrà luogo tra le alte montagne del Ticino, tra boschi e selve, ai piedi delle cime rocciose, lungo corsi d’acqua e sulle rive dei laghetti alpini, dove si respira ancora la natura in tutta la sua bellezza e la sua forza.
Camminando e pernottando nei pressi di una riserva naturale, in un’area considerata una delle più selvagge del Ticino e candidata per il secondo parco nazionale svizzero.
Verranno proposte pratiche di nonterapia ispirate a filosofie e tradizioni naturali, quali ad esempio gli yoga tantrici, sciamanici, integrali (purna-yoga) e il sentiero della consapevolezza dei monaci buddisti theravada (Satipatthana).
Le pratiche, spina dorsale del seminario, con la complicità dei luoghi altamente suggestivi e dello stato fisico e mentale portato a vibrare ad intensità diverse da quelle abituali (grazie al cammino) permetteranno di entrare in contatto profondo con la natura esteriore e con la propria natura interiore, per riscoprirne la loro indissolubile unità.
Il costo del seminario è di 250 franchi (pernottamento incluso, vitto escluso).
paoloc1977@hotmail.com (tel. 0792562978 - 0041792562978) - (ricevuta da: paolobuttiglieri@)

A TRIESTE, SABATO 25 AGOSTO (ORE 18.00), PRESSO LA SOCIETÀ VELICA BARCOLA GRIGNANO (VIALE MIRAMARE, 32), SI FESTEGGIA CON UN BRINDISI IL SUCCESSO DELL’INIZIATIVA POESIA E SOLIDARIETA’.
La manifestazione ha già compiuto un anno e il concorso, internazionale di poesia che i suoi fondatori cominciarono a promuovere qualche anno fa nell’ambito della manifestazione POESIA E SOLIDARIETÀ LINGUAGGIO DEI POPOLI, dopo aver già coinvolto 1500 giovani di circa da 80 paesi del mondo, si trova già alla sua quarta edizione.
Sono invitati tutti coloro che si trovino in zona Trieste o che abbiano voglia di raggiungerla e tutti coloro che desiderino raccogliere il messaggio di mettersi in contatto con gli organizzatori per eventuali iniziative congiunte nelle rispettive città!
Ricordandovi che c’è tempo sino al 06 gennaio 2008, per partecipare gratuitamente alla nuova edizione del concorso, ne riportiamo le semplici linee guida: Lo scrittore non deve avere più di 30 anni; La poesia con tema Voci/Silenzio (anche come semplice suggestione) deve essere inedita e di un massimo di 50 versi; Si accettano scritti nella lingua originale dei concorrenti purché accompagnati da una traduzione in lingua inglese e/o italiana (traduzione in lingua inglese gradita anche per poesie in italiano). www.castellodiduinopoesia.it - www.poesiaesolidarieta.it - valera@units.it

CIRCA 3 ANNI FA LA PROVINCIA DI ROMA SI INTERESSÒ AD UN PROGETTO DEL DR. TIBERI DI ROCCAPRIORA (SI OCCUPA ATTIVAMENTE DI ANIMALI, SCUOLA ED OSPEDALI) E CHE, SE FOSSE ANDATO A TERMINE, AVREBBE PORTATO GIOVAMENTO A TUTTO IL TERRITORIO.
A Roccapriora un vecchio mattatoio venne trasformato quindi, con i soldi della Provincia, in un bell'edificio pronto a funzionare come CENTRO CHIRURGICO VETERINARIO CON PRONTO SOCCORSO E GUARDIE ZOOFILE, aperto giorno e notte non solo per gli abitanti del paese ma anche per i paesi vicini, se si fossero associati.
Le sterilizzazioni dei cani randagi sarebbero state a carico dei comuni e per i privati il costo sarebbe stato bassissimo ed addirittura inesistente nel caso di persone non abbienti.
Invece il risultato attuale è: niente guardie zoofile, niente sterilizzazioni gratuite per i bassi redditi, niente P.S. chirurgico notturno e festivo con servizio anche domiciliare di ambulanza, nessuna attività del servizio pubblico Asl.
Questo anche se gli allora Sindaco Coletta e Vicesindaco Spoto (Sindaco attuale) erano d'accordo, nel portare a termine il progetto fornendo anche i soldi necessari per le attrezzature sanitarie e prevederne l’inizio attività nell’ottobre 2005.
Chiaramente oltre ad essere una funzione di pubblica utilità avrebbe rappresentato per il paese o i paesi partecipanti anche una buona entrata, condizione necessaria perchè il tutto si avverasse.
Sono passati quasi 2 anni dalla fine dei lavori ed il centro ancora non è in funzione nemmeno per le necessità del servizio veterinario dell'ASL RMH, come da obbligo di legge.
I SOLDI DELLA PROVINCIA SONO STATI SPRECATI?
Noi cittadini che avevamo partecipato all'iniziativa ci siamo allora associati, per dare più forza alla cosa, a CITTADINANZATTIVA, formando una sezione Animali Castelli Romani.
Ciononostante le cose sono rimaste ferme.. inerti.. e di questo disservizio all'italiana dobbiamo ringraziare il Sindaco.
Ci serve l'aiuto di voi tutti, Provincia, Regione e in particolare dei giornali che hanno la forza di giungere dappertutto e che oltre ad informare possono dare una bella scossa ai termini della questione.
Il progetto, se portato a termine, risolverebbe in gran parte il problema del randagismo, che qui ai Castelli Romani ha raggiunto grandi proporzioni, perchè con la sterilizzazione si impedirebbe il dilagare delle nascite e, in seguito, si potrebbero far adottare i cani o reimmeterli nelle zone d'origine come cani di quartiere, dove volontari provvederebbero loro, non in via personale e con soldi propri come molti già ora fanno, ma come incaricati delle istituzioni e delle ASL.
Chiediamo al Sindaco Spoto e ai Sindaci di Rocca di Papa, Frascati, Grottaferrata, Marino, Montecompatri.. e alla ASL di zona di accordarsi per fornire i soldi necessari a dotare l'edificio di attrezzature e di medici veterinari, cosa che oltre ad essere non utile ma necessaria, potrebbe rappresentare un ottimo esempio anche per gli altri paesi della zona.
Chiediamo inoltre di non aspettare oltre ma di farlo subito, prima che l'edificio torni ad essere il rudere che era prima dell'intervento della Provincia che ringraziamo ancora vivamente.
claudia_1938.it@libero.it

SINO AL 31 AGOSTO, INVIANDO CAMPIONCINI A MAGLIA O UNCINETTO (10x10) AD HOBBY DONNA (www.hobbydonna.it - info@hobbydonna.it), PARTECIPI ALL’INIZIATIVA: OPERAZIONE SORRISO.
I campioncini saranno utilizzati per creare accessori di abbigliamento o per la casa da vendere per beneficenza durante la fiera del filato che si terrà ad Assago dal 19 al 21 ottobre.
Il ricavato andrà a favore dei clown-dottori dell'associazione RIDEREPERVIVERE (www.riderepervivere.it - ridevive@tiscali.it) che opera tra i bambini ricoverati in ospedale.
MONDIAL-LANE (www.lanemondial.it - info@lanemondial.com), sponsor dell'iniziativa, mette a disposizione di chi invia almeno 4 campioni, buoni sconto di 5 euro per un minimo di spesa di 25 euro.

SINO A SABATO 01 SETTEMBRE, E' POSSIBILE PARTECIPARE PER UNO O PIU’ GIORNI (A PROPRIA DISCREZIONE), AL RESORT MAGICO ORGANIZZATO DAL CENTRO CULTURALE UQBAR, TRA LE FRESCHE ACQUE DEL LAGO DI LAMAR, IN TRENTINO.
Programma facoltativo: (ore 9) passeggiate nel bosco lungo lago, (10) bagni d'acqua e sole, (12) meditazione yoga, (15) conversazioni filosofiche ispirate a Osho, Don Milani e Silvano Agosti, (16) massaggi dell'anima e olistici.
Ogni sera, all’aperto, film, spettacoli teatrali e concerti.
La quota di partecipazione (comprensiva di attività e non pernottamenti e pasti) è di 50 euro per l’iscrizione all'associazione ATNA. paolobuttiglieri@alice.it (tel.3472983592)

MARTEDÌ 07 AGOSTO, SULLA RUBRICA SEGNALAZIONI DEL QUOTIDIANO TRIESTINO - IL PICCOLO - E’ STATA PUBBLICATA LA LETTERA DI UNA SIGNORA CHE SE LA PRENDEVA CON UN’ALTRA LETTRICE ACCUSANDOLA DI ESSERE POCO GENEROSA CON LA CITTA’ CHE LA OSPITA DA TANTI ANNI, AFFERMANDO CHE, NON ESSENDO TRIESTINA PUROSANGUE, NON POTEVA PERMETTERSI TANTE CRITICHE E CHE, SE TRIESTE NON LE ANDAVA BENE, SE NE POTEVA ANCHE TORNARE NELLA SUA RIMINI.
In un'altra parte della stessa pagina un'altra signora criticava lo scrittore che si era espresso a favore della proposta di legge regionale per l'insegnamento scolastico della lingua friulana, accusandolo di non essere un vero triestino patocco, in quanto la sua famiglia era originaria di Montereale Valcellina.
Ma veramente in una città come Trieste ci possiamo permettere di sollevare simili questioni di lana caprina?
Credo che in poche città come Trieste gli ambulanti che girano per le contrade illudendo gli ingenui con la promessa di trovargli un favoloso albero genealogico, abbiano poca fortuna.
Basta risalire di un paio di generazioni e le origini di tutte le famiglie cittadine, anche quelle che si proclamano di veri triestini, si perdono in un guazzabuglio di immigrati dalle provenienze più disparate: austriaci, tedeschi, veneti, slavi, friulani, dalmati, greci, turcomanni..
Solo le famiglie slovene che abitano nel circondario da parecchie centinaia d'anni avrebbero il diritto di fregiarsi del titolo di veri triestini, ed invece esse, in quanto di origine contadina, ancora oggi sotto sotto vengono disprezzate dalla stragrande maggioranza dei cittadini inurbati, che si considerano la crema della società.
Lasciamo perdere poi quello che è successo nella seconda metà del secolo ventesimo con l'arrivo in massa degli esuli istriani e negli ultimi vent'anni.. cinesi, serbi, albanesi, macedoni, senegalesi e chi più ne ha più ne metta.
Veramente al giorno d'oggi esiste ancora qualcuno che abbia il coraggio di vantarsi di essere un vero triestino, quando la triestinità per anni ed anni è stata disprezzata, derisa e vilipesa?
Ma fatemi il piacere! Tutto questo m i fa sentire un'enorme nostalgia per i bei tempi andati, quando a Trieste esisteva ancora una forza politica chiamata Movimento per l'Indipendenza del Territorio Libero di Trieste.
C'era anche il partito di Trieste ai Triestini ed il piccolissimo Movimento Popolare Giuliano, ma il massimo della goduria è arrivato quando è nata la Lista per Trieste che nelle elezioni del 1978 ha raccolto oltre 65.000 voti.
Mi ricordo ancora come se fosse ieri Giorgio Marchesich senior che in piazza Goldoni arringava la folla tuonando: triestini ed istriani! italiani e sloveni! tutti uniti nella lotta contro l'iniquo Trattato di Osimo!
Non è vero affatto che il passato non ritorna.. i brutti tempi tornano sempre.
gianniursini@

ULTIMI PREPARATIVI PER MIGRANDATA, IL PROGETTO CHE L’OASI LIPU DI CASTEL DI GUIDO (RM), DAL 2005, HA INAUGURATO PER STUDIARE LA MIGRAZIONE AUTUNNALE DEI PASSERIFORMI TRANS – SAHARIANI ATTRAVERSO LA TECNICA DELL'INANELLAMENTO.
E’ possibile candidarsi per le sessioni: dal 01 al 05 settembre, dal 11 al 16 e/o dal 21 al 25 settembre.
Non è necessario dare disponibilità per una intera sessione ma è però consigliabile starci almeno un paio di giorni, questo rende più facile il lavoro organizzativo e da a voi il tempo di capire cosa stia accadendo.
COME SI SVOLGE: Durante questi giorni si inanella senza interruzioni, si dorme anche in tenda e si cucina con fornello da campo.. si lavora e ci si diverte. Viene fatta una cassa comune per la spesa (10-15 euro al giorno tutto compreso). Spesso sono attive anche altre ricerche a cui è possibile partecipare.
UN OCCASIONE: L'occasione è quella di accostare ad una ricerca scientifica, un momento per stare insieme, parlare di inanellamento e non solo (sopratutto non solo). Degli anni passati sono rimasti memorabili parecchi momenti: cene con vinello e grappa, diluvi dell'ultima sera, tentavi inutili di qualcuno di montare la tenda, gli (ohhhh) della gente ogni qualvolta vedeva un uccello che non aveva mai visto, i (che schifo!) ogni qualvolta un beccafico cagava marmellata di more e.. più di 200 uccelli catturati in un giorno.
TURNI: Dal 01 al 05 settembre sarà Jacopo Cecere il responsabile sul campo; come gli altri anni ci sarà la possibilità dormire in tenda per chiunque voglia farlo, pranzando e cenando nell'Oasi.
Per le altre 2 sessioni i responsabile sul campo saranno Emiliano De Santis ed Enzo Savo, la possibilità di dormire in tenda durante questi periodi verrà valutata più in avanti ma non dovrebbero esserci problemi.
C'è posto e ruoli per tutti, per coloro che hanno già esperienza e per coloro che non ne hanno affatto.
Non si viene a vedere: chi viene collabora alla riuscita del progetto!
Per informazioni, contattare Jacopo tramite e-mail, mettendo nell'oggetto la parola: MIGRANDATA.
Si vogliono garantire almeno 5 persone a turno; conviene quindi prenotarsi quanto prima, in modo da facilitare l’organizzazione, l’ottenimento dei permessi tenda (è una Riserva Statale) e il partecipare nella sessione prescelta. www.oasicasteldiguido.com - oasi.casteldiguido@lipu.it

PUOI TROVARE IL PASSAPAROLA SU GOOGLE - GRUPPI: NELLA SCHERMATA INIZIALE DI GOOGLE, CLICCA SU GRUPPI E, IN QUELLA SUCCESSIVA, NELL’APPOSITO CAMPO DI RICERCA, DIGITA: _PASSAPAROLA_ 

TROVI ANNUNCI DEL PASSAPAROLA, E VICEVERSA, PERIODICAMENTE SU (www.stregadellemele.it).

QUANDO IL PERSONAL COMPUTER DIVENTA FUORI MODA.
Eravamo 4 amici al bar, che volevano cambiare il mondo.. Così inizia una nota canzone di Gino Paoli, sull’onda dell’ispirazione utopistica giovanile.
Sogni e progetti che successivamente s’infrangono sull’inevitabile casualità legata al singolo percorso di ogni vita.
Non è il caso di LINFA (http://linfa.designunits.com - linfa.lab@g,mail.com), un collettivo autogestito da 4 giovani ragazzi della periferia romana di Centocelle, coesi nei propri intenti e consci nell’affrontare un tema di fondamentale importanza: la sostenibilità ambientale nell’uso del computer.
Argomenti che trovano terreno fertile anche nel contesto universitario, dove questi ragazzi orbitano, in relazione ai loro studi, fino ad indirizzare la loro coscienza attrvaverso un vero e proprio progetto di ricerca.
Nel 2003, Stefano Cieri, Luigi Cuppone, Mario Lamberti e Raul Sciurpa, che provengono dell’I.S.I.A. (Istituto Superiore per le industrie artistiche, industrial design) di Roma, danno vita al gruppo, orientando il loro operato verso la concretizzazione di progetti sostenibili e la promozione di una maggiore consapevolezza allo sviluppo comune.
L’idea di sostenibilità informatica nasce da alcuni spunti di riflessione.
E’ indubbio che il campo informatico abbia apportato sicuramente nuove forme di democrazia e accessibilità, ottimizzando i processi industriali, di analisi dei complessi modelli di previsione, costituendo un servizio immateriale. Tuttavia, il personal computer è attualmente uno degli strumenti più impattanti e pericolosi per l’ambiente in cui viviamo. Il progetto Linfa, assume un’importanza decisiva, se pensiamo che non esiste al mondo nessun settore che si occupi specificatamente dell’insostenibilità informatica.
Solo nell’anno 2002 sono stati dismessi 1 milione di tonnellate di e-waste, tra monitor, computer, stampanti, fax, copiatrici multifunzioni, cellulari, lettori mp3 e vari accessori elettronici che ormai fanno parte del nostro stile di vita.
Il WWF ha stimato che ogni anno incenerire le apparecchiature elettroniche significa liberare nell’atmosfera 36 tonnellate di mercurio e 16 di cadmio.
Un dato in continua crescita, particolarmente allarmante, visto ogni cittadino europeo produce in media 20 kg di rifiuti elettronici all'anno e la percentuale è in aumento esponenziale, specialmente per la rapida immissione nel mercato di strumenti informatici sempre più innovativi.
Basti pensare a metalli, plastiche, componenti interni del Pc e sue periferiche che contengono composti cancerogeni come arsenico, piombo e cadmio: componenti, difficili da trattare e che innalzano la pericolosità per l’ambiente.
I monitor di tipo Pvc, (Poli Vinil Cloruro), le tastiere con composizione chimica variabile, non possono essere inceneriti, in quanto dalla loro combustione vengono sprigionati dei gas altamenti tossici.
Se nei primi anni 70 un computer poteva durare almeno 10 anni, oggi il ciclo vitale non raggiunge i 4 anni.
Nel 2008 si prevede che i computer sulla Terra saranno oltre 1 miliardo e nel 2015 si raggiungerà quota 2 miliardi.
Se l’’High-tech è il maggior settore in crescita, dobbiamo anche prevederne le disastrose conseguenze.
Qualcuno ha già iniziato ad occuparsi del problema, attraverso il trashware (recupero di pc dismessi), o adottando l’opensource con lo scopo di diminuire il digital divide, cioè il divario tra chi ha l’accessibilità alle informazioni tramite la rete e chi no, ma anche per sfruttare il pc per tempi più lunghi.
Ad esempio, il sistema operativo Linux, può essere installato in tutti i pc, a prescindere dall’età dell’hardware.
Un opensource quindi versatile, rispetto alle leggi di mercato, che spesso obbligano l’utenza a cambiare il pc dopo pochi anni per l’incompatibilità con i nuovi programmi.
Per il gruppo Linfa, questi rimedi sono importanti ma per evitare che restino palliativi, il problema va affrontato in maniera più ampia e profonda.
L'insostenibilità informatica deve essere studiata tanto sul piano dell'hardware che su quello del software, adottando modelli che affrontino il problema a monte.
Già dall’ideazione del pc si può progettare la riciclabilità e la sanità/sicurezza sia del prodotto hardware che di quello software; facile disassemblaggio, materiali a norma, minimizzazione dei componenti non recuperabili, biocompatibilità dei composti chimici, sono passi obbligatori se si vuole perseguire una strategia che annulli l’impatto ambientale.
La nostra esperienza, afferma Stefano Cieri, in ambito di sostenibilità ci ha insegnato che, per quanto appaiano apparentemente titanici alcuni problemi le soluzioni sono spesso banali. Per ottenere soluzioni sistemiche è obbligatorio operare a monte. Solo così riusciremo ad ottenere dei benefici a cascata. I grandi ostacoli alla sostenibilità sono l’ignoranza e l’inerzia, cioè la difficoltà a modificare l’attuale modello di sviluppo. In definitive cambiare il nostro stile di vita. Ciò non significa debba essere una forma di rinuncia; siste il modo di concepire la sostenibilità come un'implementazione, un miglioramento del nostro modello di sviluppo. Basta capirla e avere ancora la voglia di rimettersi in discussione. Se ad esempio il computer fosse progettato perché l'utente lo capisse e avesse il coraggio di metterci sopra le mani, (se si rompe), un'infinità di pc diventerebbero rifiuti molto più tardi e probabilmente molte parti sarebbero recuperate dagli utenti stessi perché conviene loro anche economicamente. In questo senso ecologia e economia diventerebbero direttamente proporzionali fra loro.
Il pc, è infatti uno strumento che non è mai stato progettato in termini di buon senso, di efficacia, più che di efficienza e specialmente non è mai stato studiato per le persone che dovranno usarlo.
Il tema dello sviluppo sostenibile, come ribadisce il gruppo Linfa è adottato nel senso più profondo della parola stessa, senza alcun fraintendimento. Spesso viene considerato come una forma di moralismo sociale, ma per loro è più appropriato ritenerlo un modello di laica responsabilità, in cui sviluppo sociale ed economico non debbano aprioristicamente innescare compromissioni alla quantità e alla qualità del patrimonio naturale del pianeta.
E questa logica, prettamente olistica, deve necessariamente abbracciare tutte le attività umane, senza distinzioni.
Oggi più che mai, è di fondamentale importanza, conclude Stefano Cieri, preoccuparsi molto più della nostra sopravvivenza, piuttosto che favorire modelli di sviluppo legati esclusivamente al profitto, che la mettono in serio pericolo. In definitiva, sviluppo sostenibile, deve diventare nuovamente il principio primo, dal quale l’uomo possa muovere i suoi passi. (ricevuta da: alessandro_ambrosin@)

TROVI ANNUNCI DEL PASSAPAROLA, E VICEVERSA, PERIODICAMENTE SU (www.stregadellemele.it).

A ROCCA DE GIORGI, SULLE COLLINE DELL’APPENNINO PAVESE, LACASADELBOSCOINCOLLINA ORGANIZZA SOGGIORNI, PER FAMIGLIE E RAGAZZI (6-13 ANNI), RICCHI DI LABORATORI MANUALI ED ARTISTICI (MUSICA, PITTURA, LEGNO, CARTONAGGIO, CRETA..), PISCINA, ESCURSIONI PER LE COLLINE E SOSTEGNO A QUEI BAMBINI CON DIFFICOLTA’ PSICHICHE O MOTORIE.
Per ragazzi senza accompagnatori, c’è ancora disponibilità di posti per il periodo tra sabato 01 e domenica 16 settembre. www.casadelbosco.org - casadelbosco@gmail.com

IL 08 SETTEMBRE, NELLE PIAZZE D’ITALIA, SARA’ IL GIORNO DEL V-DAY: VAFFANCULO DAY.
FIRMA PER LA LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE: PARLAMENTO PULITO.
NO AI PARLAMENTARI CONDANNATI IN PARLAMENTO: No ai 25 parlamentari condannati in Parlamento. Nessun cittadino italiano può candidarsi in Parlamento se condannato in via definitiva, o in attesa di giudizio.
DUE LEGISLATURE: No ai parlamentari di professione da 20/30 anni in Parlamento. Nessun cittadino italiano può essere eletto in Parlamento per più di due legislature. La regola è valida retroattivamente.
ELEZIONE DIRETTA: No ai parlamentari scelti dai segretari di partito. I candidati al Parlamento devono essere votati dai cittadini con la preferenza diretta. www.beppegrillo.it

C’E’ TEMPO SINO AL 06 GENNAIO 2008, PER PARTECIPARE GRATUITAMENTE ALLA QUARTA EDIZIONE DEL CONCORSO INTERNAZIONALE DI POESIA CASTELLO DI DUINO.
Due i requisiti richiesti: una poesia inedita (max 50 versi) sul tema Voci/Silenzio (anche come semplice suggestione) e non avere più di 30 anni di età.
Le poesie possono essere inviate nella lingua originale dei concorrenti purché accompagnate da una traduzione in lingua inglese e/o italiana (traduzione in lingua inglese gradita anche per poesie in italiano).
Una giuria internazionale composta da poeti e critici esperti in molte lingue, valuterà le poesie per quanto possibile nelle lingue originali. www.castellodiduinopoesia.it - valera@units.it

UN SMS PUO' SALVARE LA VITA DI UN ANIMALE ABBANDONATO IN AUTOSTRADA E, AL TEMPO STESSO, EVITARE PERICOLOSI INCIDENTI AGLI AUTOMOBILISTI.
L'iniziativa, valida solo in autostrada, si chiama IO L'HO VISTO ed è di PRONTOFIDO (www.prontofido.net), RADIO105 (www.105.net), RMC (www.radiomontecarlo.net), AUTOGRILL (www.autogrill.it) e POLSTRADA. 
Se si vede un animale abbandonato in autostrada, basta inviare un sms al 3341051030 indicando: ora, località e provincia, autostrada e direzione di marcia.

IL FUOCO DEVE SOLO ACCENDERE EMOZIONI.
Questo lo slogan degli spot radio-tv dedicati al problema delle le vaste aree boschive bruciate ogni anno.
30 secondi di sequenze rapide ed efficaci per raccontare il fuoco: motore di emozioni positive, ma anche fonte di morte e distruzione se non governato.
A produrli, è stata la band romana dei LADRIDICARROZZELLE (www.ladri.com - ladri@ladri.com), in sinergia con Regione Lazio, Corpo Forestale dello Stato e Ministero Politiche Agricole Alimentari e Forestali. 
Il gruppo, da sempre al fianco di iniziative a carattere sociale, ha composto per l'occasione il brano intitolato BRUCIO, che fa da colonna sonora agli spot che hanno come testimonial Flavio Insinna (affari tuoi).
Lo scopo principale è quello di sostenere lo spirito civico dei cittadini, invitandoli a segnalare incendi ed eventuali incendiari al numero di emergenza ambientale del Corpo Forestale dello Stato (115).

LE MUCCHE DEL CONSORZIO PARMIGIANO-REGGIANO MANGIANO SOIA OGM DELLA MONSANTO.
Il Parmigiano-Reggiano è uno dei prodotti italiani più famosi e apprezzati al mondo: è assurdo che ci siano Organismi Geneticamente Modificati nella sua filiera produttiva!
Le alternative ci sono: la soia certificata non-Ogm è disponibile in gran quantità e a costi ragionevoli.
Aiutaci a salvare il Parmigiano-Reggiano dalla trappola degli Ogm!
Scrivi al Consorzio del Parmigiano-Reggiano e chiedi una modifica immediata del disciplinare di produzione, per un Parmigiano libero da Ogm! www.greenpeace.it/parmigiano/scrivi.php

IN PROVINCIA DI TRENTO, L’ASSOCIAZIONE PER IL LAGO DI MOLVENO (IL PIÙ GRANDE LAGO ALPINO, DI ORIGINE NATURALE, SITUATO IN TERRITORIO ITALIANO AD UNA QUOTA SUPERIORE AGLI 800 METRI), SEGNALA L’ESASPERATO SFRUTTAMENTO CUI IL LAGO E’ SOTTOPOSTO, DA ENEL, PER PRODURRE ENERGIA ELETTRICA, DAGLI ANNI 50 AD OGGI.
Ogni anno il lago subisce un abbassamento sino a 40 metri rispetto alla quota naturale, che è di 823 m., nel periodo che va da ottobre a fine maggio.
Quello che l’estate appare un gioiello naturale con rispecchiate le cime delle Dolomiti di Brenta (prossimo Patrimonio naturale dell’Umanità UNESCO) per ben otto mesi all’anno diviene una grande depressione.
L’Associazione per il Lago di Molveno si batte da anni per ripristinarne livelli ambientali accettabili; rivendicando il diritto ad uno sviluppo economico rispettoso del lago, del paesaggio e della comunità che vi risiede.
La scadenza della concessione per lo sfruttamento del lago concessa ad Enel è ormai prossima (2010) e diviene determinante per cambiarne le sorti.
In base alle recenti legislazioni nazionali e provinciali, la competenza al rilascio di nuove concessioni per lo sfruttamento idroelettrico è della Provincia autonoma di Trento. www.lagomolveno.org - info@lagomolveno.org

PUOI TROVARE IL PASSAPAROLA SU GOOGLE - GRUPPI: NELLA SCHERMATA INIZIALE DI GOOGLE, CLICCA SU GRUPPI E, IN QUELLA SUCCESSIVA, NELL’APPOSITO CAMPO DI RICERCA, DIGITA: _PASSAPAROLA_ 

DA 29 A 39 EURO DI AUMENTO AL MESE A CHI, DONNA O UOMO, E’ TITOLARE DI UNA PENSIONE DI IMPORTO INFERIORE A 654 EURO MENSILI ED HA ALMENO 64 ANNI.
A fare fede sarà il reddito personale, che sarà calcolato al netto della prima casa di proprietà.
L'aumento inoltre sarà neutro ai fini fiscali: non scatterà quindi l'eventuale successivo scaglione Irpef.
Questi i dettagli dell'intesa: a partire dal 2008, i pensionati da lavoro dipendente con 15 anni di contributi versati riceveranno 28 euro in più al mese; 33 euro al mese in più per chi ha da 16 a 25 anni di contributi versati, sempre da lavoro dipendente, 39 euro al mese per gli ex lavoratori dipendenti con oltre 25 anni di contributi.
Per i pensionati da lavoro autonomo stessi aumenti ma diverse fasce: fino a 18 anni di contributi, da 19 a 28 e oltre 28.
Nel 2007, gli aumenti verrano erogati come anticipo, sotto forma di una tantum.
Per i 300mila pensionati con assegni sociali legati ad invalidità, gli assegni passeranno da 568 a 580 euro al mese.
MA I NOSTRI POLITICI PENSANO DAVVERO D’AVER FATTO QUALCOSA DI UTILE PER I CITTADINI?
NON SI RENDONO CONTO DI PRENDERE IN GIRO CHI D’AIUTO AVREBBE VERAMENTE BISOGNO?
I pensionati che riceveranno i 33 euro d’aumento, hanno la loro pensione bloccata da almeno 15 anni, e se questa è l'aria che tira, questa ricchissima elargizione, sarà l'unico soldo che vedranno per i prossimi 15 anni.
Se davvero avessero voluto difendere i redditi più bassi (non solo pensioni quindi) perchè non ripristinare un sistema di rivalutazione certo, periodico ed esigibile, legato all'inflazione reale?

A ROCCA DE GIORGI, SULLE COLLINE DELL’APPENNINO PAVESE, LACASADELBOSCOINCOLLINA, ORGANIZZA E FORNISCE IL SERVIZIO - SPESA BIO A CASA MIA – CHE, COME CENTRALE PER GRUPPO DI ACQUISTO DI PRODOTTI BIOLOGICI, CONSEGNA LA SPESA DIRETTAMENTE A CASA A PREZZI INFERIORI DEI NEGOZI E PUO’ DIVENTARE UNA FONTE DI FINANZIAMENTO PER GRUPPI E ASSOCIAZIONI.
Se siete parte di un gruppo/associazione che conta almeno 50 soci noi potremo trattarvi come un Gruppo di Acquisto. 
Ecco come si fa: Ogni socio ordina la spesa dal nostro listino di prodotti biologici (oltre 400 prodotti di alta qualità a prezzi inferiori di quelli di mercato ) e noi la recapitiamo (se a Milano o provincia) direttamente a casa di ogni socio, altrimenti, se in altre zone, presso la vostra sede con la spesa già suddivisa per singole famiglie.
Organizzato ciò, ogni mese, vi liquidiamo una percentuale che può arrivare al 10% della spesa effettuata dai vostri soci.
Un piccolo esempio: la spesa media al supermercato è di circa 50 euro a famiglia; se ogni vostro socio fa una spesa alla settimana spende 200 euro al mese; se siete in 50 soci, il totale della spesa diventa 10.000 euro; questo significa che la vostra organizzazione potrà incassare una percentuale di 1.000 euro al mese di autofinanziamento.
www.casadelbosco.org - casadelbosco@gmail.com (tel. 038599019)

I LAVORATORI PREFERISCONO IL TFR.
Sono solo 727.000 i lavoratori dipendenti che hanno deciso di destinare il proprio tfr ai fondi pensione, ovvero il 6% dell'intera platea dei lavoratori subordinati (circa 12.200.000).
La percentuale sale al 36% circa, solamente se si considerano anche quei lavoratori che hanno dato il loro assenso con il silenzio (circa 1.200.000) e quelli (1.900.000) che già prima della riforma avevano fondi pensione. 
Il numero di adesioni più basso si è registrato nei settori dell’artigianato, del turismo, del commercio e delle piccole imprese; basso anche il numero di adesioni tra i giovani che lavorano in maniera discontinua.
Adesione alta invece nelle grandi imprese strutturate e nella grande industria: i fondi pensione negoziali dei chimici, dell'Enel, degli addetti all'energia hanno raggiunto l'80% mentre si collocano oltre il 40% i fondi pensione dei metalmeccanici, delle telecomunicazione, della gomma plastica, delle poste e degli autoferrotranvieri. 
L'adesione maggiore da parte di lavoratori dipendenti di grandi aziende lascia presumere che in realtà meno strutturate e organizzate, come possono essere le piccole e piccolissime imprese, il rapporto più stretto tra dipendente e titolare abbia convinto la maggioranza dei lavoratori a continuare a lasciare il proprio tfr in azienda.
Da non sottovalutare il ruolo del sindacato nel fare informazione e nel gestire i rapporti con le imprese.
LA RIFORMA SI È PROPAGANDATA ATTRAVERSO 37.000 SPOT RADIO-TV CHE HANNO CREATO UNA OVVIA NECESSITA’ DI CHIARIMENTI; PER I CHIARIMENTI E’ STATO ALLESTITO UN NUMERO VERDE DA CUI IL PERSONALE HA RISPOSTO A 150.000 CHIAMATE E 7.000 E-MAIL.. INDOVINA CHI HA PAGATO TUTTO CIO’?

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