lunedì 17 dicembre 2012


IL PASSAPAROLA HA SUPERATO I 13.000 CONTATTI RAGGIUNTI OGNI INVIO, MA IL VERO E PROPRIO PASSAPAROLA SEI PROPRIO TU AD ATTIVARLO, RITRASMETTENDOLO ALLE PERSONE CHE CONOSCI.
SE E’ LA PRIMA VOLTA CHE LO RICEVI, GRAZIE A TE, CHE NON LO HAI CESTINATO COME SPAM.
USARLO PER ESPRIMERVI OPINIONI E DIVULGARE INFORMAZIONI E’ SEMPLICISSIMO: TI BASTA INVIARE
CIO’ CHE VUOI VEDERVI SCRITTO, ALLO STESSO INDIRIZZO DA CUI TI E’ ARRIVATO.
(Se la stesura on-line ne compromettesse la lettura, apri l’allegato che ripropone il testo integrale corretto).

VISITA UN SITO CHE NESSUN MOTORE DI RICERCA TI PERMETTERA’ DI TROVARE.. DEVI INFATTI INSERIRE L’INDIRIZZO NEL TUO CAMPO DI RICERCA PERSONALE E NON NEI CAMPI DI RICERCA DI MOTORI QUALI GOOGLE O MSN..http://forum.studenti.it/sfruttamento-and-co/513284-auchan-lisola-dellingiustizia.html

FIRMA PER LA LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE: PARLAMENTO PULITO.
QUESTE LE 3 PROPOSTE CONTENUTE IN ESSA:
NO AI PARLAMENTARI CONDANNATI IN PARLAMENTO.
No ai 25 parlamentari condannati in Parlamento.
Nessun cittadino italiano può candidarsi in Parlamento se condannato in via definitiva, o in primo e secondo grado in attesa di giudizio.
DUE LEGISLATURE.
No ai parlamentari di professione da 20/30 anni in Parlamento.
Nessun cittadino italiano può essere eletto in Parlamento per più di due legislature.
La regola è valida retroattivamente.
ELEZIONE DIRETTA.
No ai parlamentari scelti dai segretari di partito.
I candidati al Parlamento devono essere votati dai cittadini con la preferenza diretta.
IL 08 SETTEMBRE, IN TUTTE LE PIAZZE D’ITALIA, SARA’ IL GIORNO DEL VAFFANCULO DAY, O V-DAY.
Una via di mezzo tra d-day (sbarco in normandia) e v come vendetta).
Per ricordare che dal 1943 non e’ cambiato niente.
Ieri re in fuga e nazione allo sbando, oggi politici blindati nei palazzi immersi in problemi “culturali”.
Il v-day sarà un giorno di informazione e partecipazione popolare.
www.beppegrillo.it - (ricevuta da: gerardo.mastrodomenico@)

LE MUCCHE DEL CONSORZIO DEL PARMIGIANO REGGIANO MANGIANO SOIA OGM DELLA MONSANTO.
Il Parmigiano-Reggiano è uno dei prodotti italiani più famosi e apprezzati al mondo: è assurdo che ci siano Organismi Geneticamente Modificati nella sua filiera produttiva!
Le alternative ci sono: la soia certificata non-Ogm è disponibile sul mercato, in grandi quantità e a costi ragionevoli.
Si tratta solo si scegliere.
Aiutaci a salvare il Parmigiano-Reggiano dalla trappola degli Ogm!
Scrivi al Consorzio del Parmigiano-Reggiano e chiedi una modifica immediata del disciplinare di produzione, per un Parmigiano libero da Ogm!
www.greenpeace.it/parmigiano/scrivi.php

DA 29 A 39 EURO DI AUMENTO AL MESE A CHI E’ TITOLARE DI UNA PENSIONE DI IMPORTO INFERIORE A 654 EURO MENSILI ED HA ALMENO 64 ANNI.
A fare fede sarà il reddito personale, che sarà calcolato al netto della prima casa di proprietà.
L'aumento inoltre sarà neutro ai fini fiscali: non scatterà quindi l'eventuale successivo scaglione Irpef.
Ne beneficeranno donne e uomini indistintamente, a partire dai 64 anni di età.
Questi i dettagli dell'intesa: a partire dal 2008, i pensionati da lavoro dipendente con 15 anni di contributi versati riceveranno 28 euro in più al mese; 33 euro al mese in più per chi ha da 16 a 25 anni di contributi versati, sempre da lavoro dipendente, 39 euro al mese per gli ex lavoratori dipendenti con oltre 25 anni di contributi.
Per i pensionati da lavoro autonomo stessi aumenti ma diverse fasce: fino a 18 anni di contributi, da 19 a 28 e oltre 28.
Nel 2007, gli aumenti verrano erogati come anticipo, sotto forma di una tantum.
Per i 300mila pensionati con assegni sociali legati ad invalidità, gli assegni passeranno da 568 a 580 euro al mese.
MA I NOSTRI RAPPRESENTANTI POLITICI PENSANO VERAMENTE DI AVER FATTO QUALCOSA DI IMPORTANTE E UTILE PER IL PAESE?
DAVVERO NON SI RENDONO CONTO DI PRENDERE IN GIRO DELLE PERSONE CHE D’AIUTO AVREBBERO VERAMENTE BISOGNO?
I pensionati che riceveranno i 33 euro d’aumento, hanno la loro pensione bloccata da almeno 15 anni, e se questa è l'aria che tira, questa ricchissima elargizione, sarà l'unico soldo che vedranno per i prossimi 15 anni.
Se davvero avessero voluto difendere i redditi più bassi (non solo pensioni quindi) perchè non ripristinare un sistema di rivalutazione certo, periodico ed esigibile, legato all'inflazione reale?
E’ POI DAVVERO VERGOGNOSO IL TRONFIO GRATIFICARSI DI UNA CLASSE POLITICA CHE, MENTRE SI COMPIACE DELLA SUA VOCAZIONE POPULISTICA (DA 29 A 39 EURO DI AUMENTO AL MESE A CHI E’ TITOLARE DI UNA PENSIONE DI IMPORTO INFERIORE A 654 EURO MENSILI), NON DISDEGNA DI AUMENTARSI LO STIPENDIO DI ALTRI 4.000 EURO ALL'ANNO.
Ma non è tutto.
I nostri parlamentari, hanno deciso altre iniziative per l’abbattimento dell’enorme costo della politica; come, ad esempio, quella relativa alla privatizzazione del ristorante di Montecitorio (appaltato ad una azienda privata), mantenendo però inalterato il loro costo mensa a 9 euro a pasto (pasto che, visto il livello qualitativo, dovrebbero pagare almeno 90 euro).

A MILANO, PER TUTTA L’ESTATE, LA CICLOFFICINA DELL’ASSOCIAZIONE UNZA, DI VIA BIANCHI D’ESPINOSA (BOX ROSSI), È APERTA A TUTTI GRATUITAMENTE.
Ogni domenica pomeriggio (ORE 16-20), vi spiegheranno come riparare eventuali guaste e hanno anche pezzi di ricambio a offerta libera.

A SPOLETO, SINO A DOMENICA 29 LUGLIO, NEI GIARDINI DI VIA MATTEOTTI, QUARTA FESTA DEI COMUNISTI.
Da sedici anni, nel cuore dell'Umbria, si svolge la Festa dei Comunisti.
Quest'anno, alla luce della situazione che tutti stiamo vivendo, la Festa dei Comunisti supera l'ambito regionale e si caratterizza come un appuntamento per tutti i compagni e le compagne, con la collaborazione di tutte le strutture che hanno dato vita al Coordinamento per l'Unità dei Comunisti.
Il Coordinamento per l’Unità dei Comunisti nasce nella primavera del 2007 dalla confluenza fra i compagni espulsi dal McPCL (determinata dal rifiuto della maggioranza a lavorare nella fase costituente di tale Movimento) ed altre realtà di classe, alcune delle quali uscite dal Partito della Rifondazione Comunista (come i compagni di Unità Comunista di Napoli) altre che nel PRC non sono mai state (come l'Assemblea Nazionale Anticapitalista) ed altre composte sia da compagni usciti dal PRC che da altri, come il Comitato Comunista Antonio Gramsci.
A queste situazioni sono subito andate ad aggiungersi altri compagni usciti dal McPCL e le associazioni Casa Rossa dell'Umbria e Pianeta Futuro di Pisa, dando vita ad un processo di aggregazione dei comunisti che, ferma restando la condivisione di alcune coordinate politiche generali (Opposizione ai Governi della borghesia; Finalizzazione delle attività politiche alla costruzione di una società comunista; Collegamento tra programma minimo e programma strategico; Dimensione sovranazionale della lotta politica) si basa: Sul bilancio delle esperienze socialiste del secolo breve, anche in relazione alla loro riproducibilità nelle attuali condizioni; Sulla analisi dei rapporti di produzione oggi vigenti e sulle caratteristiche della formazione economico sociale attuale; Sulla ricerca di strumenti organizzativi caratterizzati: sia dalla capacità di operare efficacemente nelle attuali condizioni politiche che di fornire maggiori garanzie rispetto alle sostituzioni dei fini che hanno connotato e tuttora connotano molte esperienze organizzative dei comunisti. 
Il complesso delle forze indicate ha promosso e organizzato la Festa dei Comunisti di Spoleto che si propone di: Propagandare la necessità di costruire l’unità dei comunisti nelle attuali condizioni di lotta; Fornire un primo quadro dei grandi avvenimenti politici del nostro tempo; Costruire relazioni politiche; Sviluppare innovazione del pensiero politico; Definire prime modalità di opposizione concreta al Governo della borghesia.
VENERDI 20: DIBATTITO: Antifascismo e neorevisionismo. - FILM: Terra e Libertà; di K. Loach. - VIDEO: 16.10.1943, deportazione degli ebrei; di A.Giannarelli – Intervista al partigiano Franco V. sulla resistenza al Quadraro di Roma.
SABATO 21: DIBATTITO: La terra più amata (Palestina Libera). – SPETTACOLO: Gruppo JAFRA da Qalqilia. - VIDEO: Sabra e Chatila (cronaca di un massacro). – Cucina araba. - LABORATORI DI INNOVAZIONE DEL PENSIERO POLITICO (primo stage): organizzazione del lavoro; bilancio del primo ciclo di costruzione del socialismo; quale organizzazione per costruire il socialismo del XXI secolo; Comunisti e informazione.
DOMENICA 22: DIBATTITO: Guerra e Movimento (dopo il 09 giugno). - FILM: Gaza, Baghdad, Beirut, delitto e castigo; di F.Grimaldi, presente alla proiezione. - VIDEO: Treni senza stazione.
LUNEDI 23: DIBATTITO: Ambiente, dalla Resistenza locale alla lotta al Capitale. - FILM: Vajont; di M. Paolini. - CONCERTO: Lizard Skin & Lost in Oblivion (metal).
MARTEDI 24: DIBATTITO: Casa mia, casa mia.. Il diritto all'abitare fra lotta e speculazione. - FILM: La strategia della lumaca; di J. Contreras. - CONCERTO: Giampiero & Donato (canti popolari della Sabina). - VIDEO: Sfratti a Roma. 
MERCOLEDI 25: Questione meridionale, questione nazionale (rivolte del sud contro precarietà e scempio ambientale). - FILM: Non c'è pace fra gli ulivi; di G. de Santis. - CONCERTO: Paolo Massari & Lorenzo Melari (Musica brasiliana). 
GIOVEDI 26: DIBATITO: Immigrazione/Razzismo. - Incontro con Gianni Vattimo e il suo libro: ECCE COMU. Come si ridiventa ciò che si era. CONCERTO: Ghenga del Fildeferro (rock). – VIDEO: Video sull’immigrazione.
VENERDI 27: DIBATTITO: La vendetta del CHE (l’America Latina non è più il cortile di casa yankee). - FILM: Claves de una ma sacre. - CONCERTO: Gabbiani (gruppo storico 60-70). - VIDEO: Cuba, sistema che funziona (sanità pubblica).
SABATO 28: DIBATTITO: Siamo tutti precari (Lavoro & Pensioni). - FILM: Riff Raff; di K. Loach - CONCERTO: Pulse, Pink Floyd tribute. - VIDEO: Lavoratori in lotta. - LABORATORI DI INNOVAZIONE DEL PENSIERO POLITICO (secondo stage): organizzazione del lavoro; bilancio del primo ciclo di costruzione del socialismo; quale organizzazione per costruire il socialismo del XXI secolo; Comunisti e informazione.
DOMENICA 29: DIBATTITO: La trasformazione del sistema politico e la bancarotta della sinistra istituzionale (I Comunisti per l'opposizione al governo Prodi). - Concerto: Retuned (rock-progressive70).
TUTTE LE SERE RISTORANTE, BIRRERIA E GASTRONOMIA A PREZZI POPOLARI (GIOCHI E FILM PER I BIMBI).
CAMPEGGIO CONVENZIONATO A 500 METRI DALLA FESTA: TENDA 5,50 EURO AL GIORNO, OGNI PERSONA SINGOLA 5,50 AL GIORNO. BUNGALOW (VANNO PRENOTATI) 50 EURO PER 5 PERSONE, AL GIORNO.
ALBERGHI ECONOMICI: ALBERGO S.CARLO, 25 EURO. OSTELLO-ALBERGO DI VILLA REDENTA 18/20 EURO. carloromag@yahoo.it - michele835@tin.it 

A ORIOLO ROMANO (VT), DA VENERDI 20 A DOMENICA 22 LUGLIO (ORE 20.30), C’E’ LA QUARTA EDIZIONE DEL MUSO MUSIC FESTIVAL.
TANTA MUSICA CON ENRICO CAPUANO (20), WOGIAGIA CREW (21), BANDA BASSOTTI (22) E LA PRESENZA DI STAND GASTRONOMICI, WINE BAR, SPAZI LIBRI & GADGETS, MOSTRE FOTOGRAFICHE, LIVE PAINTING..
www.muso.it - info@muso.it

Ciao Roberta, sono Claudio e ti ringrazio per essere felice e per avuto il desiderio ed il coraggio di condividerlo.
E' una ventata di buona energia e contribuisce a far andare meglio.. le vite.
Che continui così.
cerchiodelfuoco@aliceposta.it

E’ IL MOMENTO DEI PREPARATIVI DI MIGRANDATA, IL PROGETTO CHE L’OASI LIPU DI CASTEL DI GUIDO (RM), DAL 2005, HA INAUGURATO PER STUDIARE LA MIGRAZIONE AUTUNNALE DEI PASSERIFORMI TRANS - SAHARIANI (CHE SVERNANO IN REGIONI SUB-SAHARIANE) ATTRAVERSO LA TECNICA DELL'INANELLAMENTO.
E’ possibile candidarsi per le seguenti sessioni: dal 01 al 05 settembre, dall' 11 al 16 e/o dal 21 al 25 settembre.
Non è necessario dare disponibilità per una intera sessione ma è però consigliabile starci almeno un paio di giorni, questo rende più facile il lavoro organizzativo e, contemporaneamente, da a voi il tempo di capire cosa stia accadendo.
COME SI SVOLGE: Durante questi giorni si inanella senza interruzioni, si dorme anche in tenda e si cucina con fornello da campo, si lavora e ci si diverte. Viene fatta una cassa comune per la spesa (circa 10-15 euro al giorno tutto compreso). Durante MIGRANDATA spesso sono attive anche altre ricerche condotte nell'Oasi a cui è possibile partipare.
UN OCCASIONE: L'occasione è quella di accostare ad una ricerca scientifica, un momento per stare insieme, parlare di inanellamento e non solo (sopratutto non solo), lavorando e divertendosi. Degli anni passati sono rimasti memorabili parecchi momenti: cene con vinello e grappa, diluvi dell'ultima sera, tentavi inutili di qualcuno di montare la tenda, gli ohhhh della gente ogni qualvolta vedeva un uccello che non aveva mai visto, i che schifo! ogni qualvolta un beccafico cagava marmellata di more e.. più di 200 uccelli catturati in un giorno.
TURNI: Mandando l'adesione dovete specificare a quale sessione parteciperete. 
Dal 01 al 05 settembre sarà Jacopo Cecere il responsabile sul campo; come gli altri anni ci sarà la possibilità dormire in tenda per chiunque voglia farlo, pranzando e cenando nell'Oasi.
Per le altre due sessioni i responsabile sul campo saranno Emiliano De Santis ed Enzo Savo, la possibilità di dormire in tenda durante questi periodi verrà valutata più in avanti ma non dovrebbero esserci problemi.
C'è posto e ruoli per tutti, per coloro che hanno già esperienza e per coloro che non ne hanno affatto.
Non si viene a vedere, chi viene collabora alla riuscita del progetto!
Per informazioni o quant'altro, contattare Jacopo tramite e-mail, mettendo nell'oggetto la parola: MIGRANDATA.
Si vogliono garantire almeno 5 persone a turno; conviene quindi che vi prenotiate quanto prima, in modo da facilitare sia l’organizzazione e l’ottenimento dei permessi per le tende (è una Riserva Statale), sia il poter partecipare nella sessione prescelta. www.oasicasteldiguido.com - oasi.casteldiguido@lipu.it

A INZAGO (MI), SABATO 21 LUGLIO (DAL POMERIGGIO), NEL PARCO DI VIA PILASTRELLO, LA BIBLIOTECA CIVICA (VIA PIOLA, 10 - TEL. 029548795), PER LA MANIFESTAZIONE SUMMERTIME 2007, PRESENTA LA GIORNATA MUSICALE DEDICATA AL PROGETTO GIOVANI.
www.bibliomilanoest.it/inzago/iniziative/iniziativeinzago.htm - inzago@bibliomilanoest.it

A BONATE SOTTO (BG), SABATO 21 LUGLIO (ORE 18-21), L’ASSOCIAZIONE ANIMARANDAGIA ORGANIZZA, CON LO SCOPO DI RACCOGLIERE FONDI, UN PARTY-APERITIVO VEGAN COMPLETO DI LOTTERIA A PREMI, PRESSO IL CIRCOLO ARCI DI VIA LOCATELLI,13.
INFO: BERGAMO (Susanna) 3408205992 - MILANO (Davide) 3473189288 - VARESE (Fabio) 3387340389
www.animarandagia.com - animarandagia@hotmail.it

IN PROVINCIA DI TRENTO, L’ASSOCIAZIONE PER IL LAGO DI MOLVENO (IL PIÙ GRANDE LAGO ALPINO, DI ORIGINE NATURALE, SITUATO IN TERRITORIO ITALIANO AD UNA QUOTA SUPERIORE AGLI 800 METRI), SEGNALA L’ESASPERATO SFRUTTAMENTO CUI IL LAGO E’ SOTTOPOSTO, DA ENEL, PER PRODURRE ENERGIA ELETTRICA, DAGLI ANNI 50 AD OGGI.
Ogni anno il lago subisce un abbassamento sino a 40 metri rispetto alla quota naturale, che è di 823 m., nel periodo che va da ottobre a fine maggio.
Quello che l’estate appare un gioiello naturale con rispecchiate le cime delle Dolomiti di Brenta (prossimo Patrimonio naturale dell’Umanità UNESCO) per ben otto mesi all’anno diviene una grande depressione.
L’Associazione per il Lago di Molveno si batte da anni per ripristinarne livelli ambientali accettabili; rivendicando il diritto ad uno sviluppo economico rispettoso del lago, del paesaggio e della comunità che vi risiede.
La scadenza della concessione per lo sfruttamento del lago concessa ad Enel è ormai prossima (2010) e diviene determinante per cambiarne le sorti.
In base alle recenti legislazioni nazionali e provinciali, la competenza al rilascio di nuove concessioni per lo sfruttamento idroelettrico è della Provincia autonoma di Trento.. SENSIBILIZZIAMOLI!
www.lagomolveno.org - info@lagomolveno.org

LO SLAI COBAS E I CASSINTEGRATI DI ARESE CHIEDONO LA CONTINUAZIONE DELLE INDAGINI PENALI.
il PM di Milano ha chiesto al Gip l'archiviazione del procedimento penale sorto in seguito all'esposto denuncia sulla tangentopoli di Arese presentato nel 2004 dallo Slai Cobas e da 350 cassintegrati dell'Alfa Romeo di Arese.
Secondo il PM non c'è prova di reati penali però, scrive nero su bianco, dalle sue indagini risultano incontestabili i diritti dei lavoratori che sono stati pesantemente penalizzati da 10 anni per il mancato rispetto degli accordi sulla reindustrializzazione dell'area dell'Alfa e hanno il pieno diritto di essere risarciti civilmente.
Ma civilmente, il Tribunale di Milano si è ADDIRITTURA rifiutato di acquisire la schiacciante documentazione raccolta dal PM; documentazione che conferma ripetutamente gli obblighi occupazionali della Fiat e dei proprietari dell'area.
Così la Fiat, di concerto con i padroni dell'area, facendosi forte di alcune sentenze del Tribunale civile, sta cercando di licenziare tutti i cassintegrati con incentivi e con la mobilità, gentilmente concessale dai sindacati confederali, e contestualmente chiede ai cassintegrati di firmare la rinuncia ad ogni contenzioso riguardo ai 5 anni di Cigs.
I cassintegrati dell'Alfa e lo Slai Cobas hanno chiesto, tramite i loro legali, al Gip del Tribunale di Milano di disporre la continuazione delle indagini e l’unificazione di esse con l’integrazione all’esposto del 2004 e le denuncie per l’aggressione contro i delegati dello SlaiCobas avvenuta mesi fa ad Arese. www.slaicobas.it - infoslai@fastweb.it

A ROMA, SABATO 21 LUGLIO (ORE 21.30), AL ROMAROCKFESTIVAL, PRESSO L’IPPODROMO DELLE CAPANNELLE (VIA APPIA NUOVA,1245), TORNA IL BANCO MUTUO SOCCORSO. 
IL BANCO PROPONE UNA MUSICA IN CONTINUA EVOLUZIONE E RICERCA, ATTRAVERSO UN PERCORSO TALMENTE UNICO DA FAR NASCERE IL TERMINE, MUSICA ALLA BANCO.
Arrangiamenti, elaborazioni, acrobazie alle tastiere di Nocenzi, carrellate delle chitarre di Maltese e improvvisazioni alla parola di Francesco Di Giacomo, come sempre pungenti e affabulatorie.
Dall’indimenticabile Salvadanaio ascolteremo l’attualissimo R.I.P., il fascinoso Giardino del Mago, un medley dei brani storici amati e conosciuti, un’escursione attraverso Darwin.
La serata sarà aperta dal gruppo SINESTESIA che, in accordo con il loro nome, giocheranno con i sensi del pubblico creando sensazioni nuove e sconosciute.
Hard Rock e Progressive si incontrano unendo due generazioni e trasversalmente due mondi culturali diversi ma affini.
Ancora rock progressive anni ’70 con LA MASCHERA DI CERA.
Nato nel 2001 il gruppo è passato dall’album omonimo tipicamente concept al successivo IL GRANDE LABIRINTO che segna la ricerca di una strada autonoma e libera da seppure grandi ispirazioni.
www.romarockfestival.it - fiammettabaralla@alice.it - contacts@marialuisagiordano.it

C’È TEMPO SINO A DOMENICA 22 LUGLIO PER VOTARE, LA BAND MUSICALE DEI VINCENT, SUL SITO DEL CORNETTO FREE MUSIC FESTIVAL: (www.cornettoalgida.it).
Ormai questo PASSAPAROLA è un fan del gruppo: più volte ha pubblicato loro notizie e apprezzato il loro lavoro.
Questa volta c’è in ballo la possibilità di farli esibire all’inizio di un concerto di vari personaggi che, musicalmente parlando, tutti conosciamo: Zucchero, Elisa, Negramaro..
Per i VINCENT, artisticamente e professionalmente, questo è un momento particolarmente importante e impegnativo (sono inseriti anche nella selezione per il Coca Cola Music Contest), non facciamogli mancare il nostro sostegno.
www.vincentonline.it - info@vincentonline.it

A NAPOLI, L’ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO - UN PATTO PER LA VITA - AUTOFINANZIATA E MOLTO ATTIVA NELLA LOTTA ALLA PEDOFILIA, HA BISOGNO DI VOLONTARI E SOCI (LE QUOTE ASSOCIATIVE SONO DI 10 EURO A TRIMESTRE) PER POTER CONTINUARE LA PROPRIA ATTIVITA’.
www.unpattoperlavita.org - segreteria@unpattoperlavita.org - acosenza1@libero.it
(ricevuta da www.stregadellemele.it)

SOLIDARIETA’ A TUTTI I LAVORATORI DELL'ORTOMERCATO DI MILANO CHE OGNI GIORNO PRESTANO SERVIZIO IN CONDIZIONI PRECARIE E SENZA ADEGUATE MISURE DI SICUREZZA.
Completa solidarietà al lavoratore colpito la notte di domenica 08 luglio 2007 dal vile attentato incendiario presso la sua abitazione dove riposavano i suoi familiari mentre era a lavoro.
Questa non è che l'ultima di una serie di intimidazioni subite da un esponente del movimento dei lavoratori dell'ortomercato perpetrate per intimidire i soggetti che lottano per il miglioramento delle condizioni di lavoro e di vita all'interno dell'area
Una forte denuncia è diretta al consiglio di amministrazione della Sogemi, i dirigenti, i padroni, il Sindaco di Milano che stanno assistendo passivamente a morti sul lavoro, riproporsi di sistemi di sfruttamento, caporalato, lavoro nero e intimidazioni subite dai lavoratori.
Il messaggio è diretto anche a chi ha utilizzato questi strumenti per far tacere la gente e che nessuno ritenti più simili vili oltraggi.
I lavoratori dell'ortomercato di Milano non sono soli ma supportati da altri lavoratori che appoggiano la loro lotta e sono sempre disponibili a sostenerli in tutte le circostanze necessarie. fuldigior@libero.it

NOI NON MOLLIAMO; per fortuna della brava gente non siamo la Rai Tv, Mediaset, LA7.. ne apparteniamo alla élite dei Giornalai di regime.
NOI NON MOLLIAMO; e desideriamo mettere a disposizione di Bruno Contrada (che abbiamo eletto a simbolo della persecuzione ideologica e dell'ingiustizia che regna sovrana in questo PAESE), tutti gli umili strumenti a nostra disposizione, per rincorrere l'applicazione della GIUSTIZIA fine a se stessa.
Il caso Contrada è la nostra battaglia personale perché, sul POTERE, trionfi la dignità dell'uomo libero e senziente.
Il nostro primo videoservizio sul caso ha ottenuto ciò che si proponeva: ridestare dall'oblio forzato il vergognoso CASO, sollecitare l'interesse di parlamentari ed invogliarli all'AZIONE in favore della Giustizia, creare un movimento non solo di opinione ma di Forze a sostegno concreto di Bruno Contrada.
La nostra riconoscenza, al momento, va soprattutto al senatore Guzzanti e all'attivissimo Alessio Di Carlo responsabile del sito www.giustiziagiusta.info, per le lodevoli iniziative intraprese; poi ai numerosissimi italiani che hanno manifestato pubblicamente la loro sincera solidarietà alla famiglia Contrada.
Come non dire GRAZIE anche ad Internet che, usato bene, ci ha consentito l'uso di un potente megafono?
Per questi motivi, proponiamo in video, un incontro successivo al primo, con Vittorio Contrada (servizio di Marina Salvadore; riprese e montaggio di Mauro Caiano) con ulteriori ed interessanti approfondimenti.
Continueremo ancora con vigore a seguire questa linea editoriale, fino a quando Bruno Contrada non sarà stato pienamente riabilitato!
http://video.libero.it/app/play/index.html?id=73242cfc61429623894c5f267c7568d8

IN ANTEPRIMA RISPETTO ALL'USCITA NEI NEGOZI, CHE AVVERRÀ A SETTEMBRE 2007, IL CD D'ESORDIO DEGLI AMMARACICCAPPA - AL QANTARAH - È GIÀ ACQUISTABILE SU INTERNET DAL POPOLARE PORTALE ITUNES. www.ammaraciccappa.it - www.myspace.com/ammaraciccappa

A S. CRISTINA (PG), DOMENICA 22 LUGLIO (ORE 10-14 E ORE 16-19), PRESSO LA LIBERA UNIVERSITA’ DI ALCATRAZ, SI TERRA’ UNO STAGE DI TEATROTERAPIA CONDOTTO DA DAVIDE MARZATTINOCCI.
Lo stage di teatro-terapia, è uno spazio nel quale mettersi in gioco attraverso il teatro; un luogo creativo dove dare forma ai propri personaggi e porli in relazione allo spazio scenico e ai personaggi degli altri.. avendo la possibilità di esprimersi vivendo le emozioni dell’esperienza artistica: ognuno potrà così essere attore di un processo trasformativo.
Per partecipare non è necessario avere alcuna esperienza teatrale o artistica; lo stage è aperto a chiunque voglia sperimentare la propria creatività liberamente, in uno spazio svincolato da giudizi di valore.
Davide Marzattinocci è dottore in Lettere (indirizzo Storia del Teatro), attore, regista e arte-terapista ad orientamento psicofisiologico; conduce laboratori di teatro e stages di teatro-terapia e arti-terapie, applicandoli, individualmente o in gruppo, anche con persone disabili e/o in ambito psichiatrico.
www.davidemarzattinocci.splinder.com - davide.marzattinocci@yahoo.it
www.alcatraz.it - info@alcatraz.it

A MILANO, PER 5 LUNEDI CONSECUTIVI (L’ULTIMO IL 30 LUGLIO) DALLE ORE 18.30 ALLE ORE 20.00, L’AIED (VIA VITRUVIO, 43 - TEL. 0266714156), PROPONE CORSI GRATUITI DI AUTOSTIMA.
Imparare a dar spazio alle proprie emozioni, conoscere il corpo e i suoi messaggi, educarsi all'ascolto di sé, apprendere risorse di auto-sviluppo e identificare il proprio progetto di ricerca di benessere.
www.aiedmilano.it - aiedmi@tiscali.it

APPELLO A TUTTI I PRECARI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PER UN NUOVO SCIOPERO GENERALE E MANIFESTAZIONE NAZIONALE AD OTTOBRE A ROMA.
Il 6 ottobre dell’anno scorso oltre 30 mila precari della Pubblica Amministrazione sono scesi in piazza a Roma per chiedere di essere assunti tutti, subito e assunti davvero. 
Questa grande mobilitazione ha inciso su decisioni di Governo e maggioranze politiche a tutti i livelli al momento della definizione della legge finanziaria strappando risultati che però vanno estesi a tutti i precari non ancora stabilizzati.
Bisogna riscendere in piazza perché la finanziaria 2007 non ha dato risposte vere e per tutti gli oltre 500 mila lavoratori precari delle pubbliche amministrazioni.
Infatti vi sono possibilità di soluzione solo per una determinata tipologia contrattuale (tempo determinato) e con una certa anzianità (3 anni con lo stesso contratto), sono state stanziate di fatto risorse per sole 8000 assunzioni e vi è l’obbligatorietà alla stabilizzazione solo per gli enti verticali (ministeri, enti di parastato ecc) nei quali il numero dei precari a tempo determinato è pari al 3% dei precari di tutta la pubblica amministrazione.
Risultato? Le Amministrazioni pubbliche a tutti i livelli e il Governo non stabilizzano i precari più precari!!!
Per Co.co.co., co.co.pro, interinali, esternalizzati ma anche per tanti tempo determinato, per i quali non vi sono risorse, la prospettiva offerta da questo Governo e dalle Amministrazioni pubbliche rimane la precarietà se non il licenziamento per mancata proroga o per l’avvio di concorsi esterni senza riserve o riconoscimento adeguato dei titoli di servizio.
Inoltre per gli LSU, dopo dieci anni di precariato a nero, si ripropone la solita tiritera della mancanza di fondi per le assunzioni e delle poroghe senza fine e senza diritto alla pensione
Le Amministrazioni autonome come Enti Locali (regioni, province e comuni) e ASL, (ma anche le Università e Enti di Ricerca) avendo ampia facoltà di stabilizzare o meno i precari non hanno fatto atti concreti nemmeno per i tempo determinato ma anzi hanno operato, in tantissimi casi, nella direzione del licenziamento a fine proroga di migliaia di precari e stanno alimentando una assurda guerra tra poveri e cioè tra precari, vincitori di concorsi e disoccupati aggiungendo il danno alla beffa.
I sindacati CGIL, CISL e Uil continuano a sostenere le politiche di questo governo e a mantenere basso il livello di mobilitazione dei lavoratori, illudono i precari con i protocolli d’intesa farsa e provano a sfruttare le mobilitazioni autorganizzate e di base dei Lavoratori per mettersi in prima fila nei tavoli di trattativa, pur essendo i principali artefici di tutte le leggi e gli accordi che in questi anni hanno consentito di sostituire il lavoro precario a quello stabile, solo per fare tessere e continuare a salvaguardare gli interessi del ceto politico amico e degli appaltatori pubblici.
Se il Governo pensa di aver liquidato la precarietà con la circolare attuativa dei commi 519 e 520 sbaglia di grosso!
METTETEVELO IN TESTA, I PRECARI NON MOLLANO! I precari del pubblico impiego riscendono in piazza!
I lavoratori precari, ad un anno dalle elezioni che hanno consentito all’attuale governo di essere eletto, pretendono il mantenimento delle promesse fatte.
Le chiacchiere non servono più, è il momento dei fatti: Si deve aprire subito la discussione sul comma 417 e seguenti, frutto delle grandi mobilitazioni dei lavoratori precari che hanno caratterizzato lo scorso autunno, mettendo subito sul tavolo tutte le risorse necessarie e a favore della stabilizzazione di tutte le tipologie di lavoro precario; Si devono avviare immediatamente le procedure per allargare il diritto di voto a tutti i lavoratori precari del pubblico impiego, indipendentemente dalla forma contrattuale, già dalle prossime elezioni RSU; Nel prossimo DPEF devono essere previste deroghe e risorse per la stabilizzazione di tutti i precari (anche co.co.co., interinali, lsu, esternalizzati, ecc.) adeguate al numero di lavoratori che opera nella P.A. e non le briciole che ha stanziato l’ultima finanziaria.
La lotta e la mobilitazione compatta e unitaria di tutti i precari e gli esternalizzati è la strada obbligata per non farsi relegare nuovamente nella paura e nell’anonimato. 
La Cub/RdB rilancia una grossa mobilitazione unitaria e nazionale in autunno e chiede a tutti i precari di aderire a questo appello e fare tutti gli sforzi necessari perché anche questa manifestazione sia grande e partecipata, come e di più di quella del 6 ottobre 2006 perché solo così si può costringere il governo e la politica a dare risposte vere: Stanziare risorse consistenti, attraverso una piena disponibilità dei c.d. fondi dormienti e il taglio dei costi della politica e delle spese militari; Derogare alla regola del pubblico concorso con una sanatoria generalizzata per tutti i precari; Bloccare ogni ulteriore forma di precariato (abrogazione della legge trentatreu); Avviare un processo di reinternalizzazione dei servizi e assorbimento diretto nelle Amministrazioni pubbliche anche dei lavoratori in appalto o in somministrazione.
RISCENDIAMO IN PIAZZA PER ESSERE ASSUNTI TUTTI! DAVVERO! 

MARTEDI 24 LUGLIO, DOPO AVER CONTATO LE FIRME RACCOLTE, IL REFERENDUM SARA’ CONSEGNATO.
SE VUOI FIRMARE ANCHE TU, DATTI UNA MOSSA.. (TROVI DI SEGUITO I TEMI DEI 3 QUESITI REFERENDARI).
PRIMO E SECONDO QUESITO: PREMIO DI MAGGIORANZA ALLA LISTA PIÙ VOTATA E INNALZAMENTO DELLA SOGLIA DI SBARRAMENTO.
Le attuali leggi elettorali di Camera e Senato prevedono un sistema proporzionale con premio di maggioranza.
Tale premio è attribuito su base nazionale alla Camera dei Deputati e su base regionale al Senato.
Esso è attribuito alla singola lista o alla coalizione di liste che ottiene il maggior numero di voti. 
Il fatto che sia consentito alle liste di coalizzarsi per ottenere il premio ha fatto sì che, alle ultime elezioni, si siano formate due grandi coalizioni composte di numerosi partiti al proprio interno.
E la frammentazione è notevolmente aumentata. 
Il primo e secondo quesito (valevoli rispettivamente per la Camera dei Deputati e per il Senato) si propongono l’abrogazione del collegamento tra liste e della possibilità di attribuire il premio di maggioranza alle coalizioni di liste.
In caso di esito positivo del referendum, la conseguenza è che il premio di maggioranza viene attribuito alla lista singola (e non più alla coalizione di liste) che abbia ottenuto il maggior numero di seggi. 
Un secondo effetto del referendum è il seguente: abrogando la norma sulle coalizioni verrebbero anche innalzate le soglie di sbarramento.
Per ottenere rappresentanza parlamentare, cioè, le liste debbono comunque raggiungere un consenso del 4% alla Camera e 8% al Senato. 
EFFETTI POLITICO-ISTITUZIONALI: Si potrà aprire, per l’Italia, una prospettiva tendenzialmente bipartitica; la frammentazione si ridurrà drasticamente.
Non essendoci più le coalizioni scomparirà l’attuale schizofrenia tra identità collettiva della coalizione e identità dei singoli partiti nella coalizione con l’effetto che i partiti sono insieme il giorno delle elezioni e, dal giorno successivo, si combattono dentro la coalizione. 
Sulla scheda apparirà un solo simbolo, un solo nome ed una sola lista per ciascuna aggregazione che si candidi ad ottenere il premio di maggioranza.
Le componenti politiche di ciascuna lista non potranno rivendicare un proprio diritto all’autonomia perché, di fronte agli elettori, si sono presentate come schieramento unico, una cosa sola.
Nessuno potrà rivendicare la propria quota di consensi e sarà molto difficile spiegare ai cittadini eventuali lacerazioni della maggioranza.
TERZO QUESITO: ABROGAZIONE DELLE CANDIDATURE MULTIPLE E LA COOPTAZIONE OLIGARCHICA DELLA CLASSE POLITICA. 
Oggi la possibilità di candidature in più circoscrizioni (anche tutte!) dà un enorme potere al candidato eletto in più luoghi (il plurieletto) che, optando per uno dei vari seggi ottenuti, permette che i primi dei candidati non eletti della propria lista in quella circoscrizione gli subentrino nel seggio al quale rinunzia.
Egli così, di fatto, dispone del destino degli altri candidati la cui elezione dipende dalla propria scelta.
Nell’attuale legislatura, questo fenomeno, di dimensioni veramente patologiche, coinvolge circa 1/3 dei parlamentari.
1/3 dei parlamentari sono scelti dopo le elezioni da chi già è stato eletto e diventano parlamentari per grazia ricevuta. 
Un esempio macroscopico di cooptazione! 
E’ inevitabile che una tale disciplina induca inevitabilmente ad atteggiamenti di sudditanza e di disponibilità alla subordinazione dei cooptandi, che danneggiano fortemente la dignità e la natura della funzione parlamentare. 
Con l’approvazione del terzo quesito la facoltà di candidature multiple verrà abrogata sia alla Camera che al Senato.
redazioneweb@cittadinanzattiva.it

A MILANO, GIOVEDI 26 LUGLIO, LA SOCIETÀ UMANITARIA (VIA DAVERIO, 7 - TEL. 0257968373), PER IL CICLO DI INCONTRI, MOSTRE FOTOGRAFICHE E OGGETTISTICA INTERNAZIONALE PREVISTI PER QUESTA ESTATE, PRESENTA: SENEGAL E BURKINA FASO.
I colori dell’Africa più autentica, tra cultura locale e problemi di sempre. Uno spaccato di vita quotidiana dove, tra contraddizioni e paradossi, emerge la concretezza dei progetti sociali e della solidarietà internazionale.
www.umanitaria.it - umanitaria@umanitaria.it

A GIOVINAZZO (BA), SINO A VENERDI 27 LUGLIO (ORE 20.00-23.00), PRESSO L'ATELIER ANFORAH (VIA CATTEDRALE, 14), E’ POSSIBILE AMMIRARE LA NUOVA ESPOSIZIONE, PROMOSSA DALLA WEBGALLERIA, NON COMMERCIALE, ANFORAH; DEDICATA A MARIAGRAZIA SEMERARO (FOTOARTISTA TRIESTINA CON ORIGINI PUGLIESI E FRIULANE) E ALLE SUE MAGICHE MACROFOTOGRAFIE INTITOLATE: SUBSTANTIA.
(Con patrocinio di: Biennale d'Arte Contemporanea Italiana di Lecce, periodico di arte e cultura Euroarte, Comune e Provincia di Trieste, Club Unesco di Udine e Città di Bari).
Di seguito, un commento critico del barese Fedele Boffoli: Non si è più in grado di percepire la magia dei suoni del Creato, i meravigliosi colori e le incantevoli bellezze di un panorama della Natura, il profumo di un fiore, non si è più abili di toccare e rivolgere una carezza ad un proprio simile.. La stessa Filosofia, la Scienza, le attività politiche e sociali, e (ohimè) la stessa Arte hanno perso, quel senso di aderenza alla realtà, lasciandoci smarriti e straniati in un mondo in ri-cerca. Ci voleva la Semeraro con la sua fotocamera digitale e la sua autentica e femminile semplicità ad ingrandire - ingigantire la sostanza - materia della vita per mostrarla quale base necessaria e fondamentale per qualsiasi svolgimento e ciclo biologico. Ci voleva l'arte immaginale e femminea a ricordarci che nessuna ascesi è possibile senza l'esperienza vivificante ed arricchente della materia che permette il teatro vitale di ogni manifestazione, creando il campo in cui l'umana coscienza, (mediando polarità e dinamiche manifeste), può operare, con la significativa esperienza, consapevoli scelte per la conoscenza del sé e del mondo. www.anforah.artenetwork.net - info@fedeleboffoli.it

TROVI ANNUNCI DEL PASSAPAROLA, E VICEVERSA, PERIODICAMENTE SU (www.stregadellemele.it).

C’È TEMPO SINO A FINE LUGLIO PER SCRIVERE, E INVIARE ALLA BANCA DEL TEMPO DI LEGNANO, UN RACCONTO DI DUE CARTELLE (3.600 BATTUTE) SU: IL TEMPO NARRATO.
www.legnano.org/reteciv/associaz/sociale/bdt - www.banchetempo.milano.it

A NICHELINO (TO), IL GRUPPO DI LETTURA DELLA BIBLIOTECA CIVICA GIOVANNI ARPINO (VIA TURATI 4/8 – TEL. 0116819563), UNA VOLTA AL MESE (SCOPRI LA DATA DI AGOSTO), TI INVITA AD UN AROMATICO TE’..
UNA SCUSA PER RITROVARSI INTORNO AD UN LIBRO.. TUTTI POSSONO PARTECIPARE.
Il gruppo di lettura è composto da persone che, rispondendo all'esigenza di socializzare l'esperienza della lettura, si ritrova in Biblioteca, sceglie un libro (o un tema da affrontare anche attraverso la lettura di un libro) e poi lo discute, non tanto dal punto di vista formale, ma mettendo in rilievo le sensazioni e gli interessi che il libro suscita. 
biblioteca@comune.nichelino.to.it

IN LOCALITA’ NOVARENZO, A ROCCA DE GIORGI (PV), SULLE COLLINE DELL’APPENNINO PAVESE, LACASADELBOSCOINCOLLINA ORGANIZZA SOGGIORNI, DEDICATI A FAMIGLIE E RAGAZZI TRA I 6 E I 13 ANNI, RICCHI DI LABORATORI MANUALI ED ARTISTICI, MUSICA, PITTURA, LEGNO, CARTONAGGIO, CRETA, PISCINA, ESCURSIONI PER LE COLLINE E SOSTEGNO A QUEI BAMBINI CON DIFFICOLTÀ PSICHICHE O MOTORIE.
Per soggiorni di bambini con genitori, c’è ancora disponibilità per il periodo che va dal 06 al 12 agosto (passeggiate botaniche e tintura stoffe con colori vegetali). Mentre, per ragazzi tra i 6 e i 13 anni di età senza accompagnatori, c’è ancora disponibilità di posti per il periodo tra il 01 e il 16 settembre;
www.casadelbosco.org - casadelbosco@gmail.com - (tel. 038599019)

CONTRATTI NAZIONALI: IL PASTICCIO CHIMICO
Il sindacato dei Chimici aveva già fatto un bel pasticcio nel 2006 introducendo nel contratto nazionale la possibilità di concordare a livello locale delle deroghe al contratto nazionale.
Fino ad oggi si trattava ancora di una apertura generica, priva di norme attuative, ma comunque già grave per l'impostazione che conteneva.
Riconosceva infatti una pericolosa ed ulteriore subordinazione delle pattuizioni contrattuali nazionali alle specificità di impresa, rafforzando con ciò l'idea (già chiara ai padroni) che la soluzione alle difficoltà dei mercati o l'incentivazione all'investimento, dovessero passare attraverso un abbattimento dei diritti e delle retribuzioni da lavoro; ponendo inoltre una seria ipoteca in materia di modelli contrattuali che veniva così condizionato dalla scelta di una singola categoria. 
La partita è arrivata a conclusione, lo scorso giugno, con la firma del protocollo tra sindacati chimici e Federchimica che di fatto rende esigibile per le imprese la possibilità di chiedere deroghe all'applicazione del contratto nazionale di lavoro.
Da oggi quindi, le imprese che denuncino una crisi aziendale o settoriale, o che informino della necessità di realizzare investimenti al fine di aumentare la produttività, potranno chiedere di ridurre i salari ed il peso delle tutele normative per i propri dipendenti.
Certo l'accordo prevede il carattere temporaneo di queste deroghe, le subordina ad una contrattazione aziendale ed infine ad un parere all'unanimità di una commissione bilaterale nazionale, ma il principio che di fatto anche il sindacato finisce per riconoscere è che alla base della solidità di impresa ci possa essere un contenimento dei costi del lavoro, e che i costi degli investimenti devono poter essere recuperati anche sul costo del lavoro.
I sindacati dei chimici si affannano a chiarire che le deroghe non potranno mettere in discussione il contratto nazionale ma in realtà, anche se l'accordo esclude la possibilità di ridurre i minimi salariali nazionali, di fatto riconosce esposte a possibilità di deroga tutta la partita degli orari (ferie comprese), gli scatti di anzianità (la cui erogazione potrebbe essere ridotta o sospesa temporaneamente), la stessa durata del periodo di prova.
Tutte materie normate dal contratto nazionale.
Cgil Cisl Uil nazionali (impegnate, come sempre, senza alcun mandato da parte dei lavoratori) a negoziare al tavolo generale quali modifiche apportare al modello contrattuale stanno zitte mentre protestano alcune categorie (Fiom e Flai) già oggi impegnate sui rinnovi contrattuali, le quali già dovranno subire lo smacco del Ccnl del pubblico impiego in materia di durata contrattuale (3 anni) ed ora si troveranno le controparti che chiederanno anche deroghe al contratto.
La Rete28aprile ha attaccato pesantemente e giustamente l'accordo, chiedendo alla Filcem il ritiro della firma e l'avvio di una vera consultazione tra i lavoratori, chiamando la stessa Cgil confederale a non riconoscere un accordo che contrasta apertamente con le posizioni assunte fino ad oggi dalla Confederazione sindacale in difesa del contratto nazionale. 
Anche Lavoro e Società della Filcem critica l'accordo, pur non andando oltre ad una richiesta di riaprire una discussione in categoria sui suoi contenuti.
E' già paradossale ed inaccettabile che Cgil Cisl Uil ormai trattino qualsiasi cosa senza mandato da parte dei lavoratori, ma a rendere tutto ancora meno credibile è che Cgil Cisl Uil non sappiano neppure più coordinare l'azione delle proprie categorie che, ognuna in ordine sparso (prima il pubblico impiego ed ora i chimici) gli stanno costruendo belle che pronto l'accordo sui nuovi modelli contrattuali.
E, viste le reazioni padronali all'accordo dei chimici c'è da aspettarsi che ormai questi non accetteranno nulla che non sia almeno uguale a quello che i segretari sindacali dei chimici hanno già concesso a Federchimica.
Una bella figura per Cgil Cisl Uil, almeno che non abbiano il coraggio di intervenire criticamente sul pasticcio fatto dalle segreterie dei chimici, imponendo una retromarcia su un accordo che di fatto smentisce le loro stesse dichiarazioni in materia di modello contrattuale.
Se stanno zitti vuol dire invece che sono d'accordo.

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IL WWF DI LE FOPPE E IL PARCO ADDA NORD, CON IL PATROCINIO DEL COMUNE DI TREZZO SULL’ADDA, HA ORGANIZZATO IL CONCORSO FOTOGRAFICO (PER FOTOGRAFI DILETTANTI E OPERE CHE NON SIANO STATE PUBBLICATE SU LIBRI, RIVISTE, O SITI INTERNET) INTITOLATO: I TESORI DEL PARCO.
E’ POSSIBILE INVIARE IL PROPRIO MATERIALE ENTRO E NON OLTRE IL 26 SETTEMBRE. 
www.wwf.it/Lombardia/agenda.asp - addanord@tin.it - info@oasilefoppe.it

FIRMA LA PETIZIONE PER ABOLIRE LA RIFORMA DINI E DARE NUOVAMENTE LA PENSIONE RETRIBUTIVA AI LAVORATORI ITALIANI,. 
LA RIFORMA DINI DEL 1995, INTRODUCENDO UN SISTEMA DI CALCOLO (RETRIBUTIVO/CONTRIBUTIVO) MISTO, INIZIERA', TRA UNA DECINA DI ANNI, A TAGLIARE LA PENSIONE A TUTTI COLORO CHE NEL 1995 NON AVEVANO 18 ANNI DI CONTRIBUTI; MENTRE PER CHI HA COMINCIATO A VERSARE CONTRIBUTI DAL PRIMO GENNAIO 1996 IL TAGLIO SARA’ TOTALE.
La riforma Dini opera una disparità inaccettabile tra generazioni di lavoratori e di pensionati: (http://www.lavorotradito.it).
La pensione retributiva è il riconoscimento ai lavoratori della loro opera prestata per la crescita e il mantenimento dell'intera società ITALIANA. http://www.petitiononline.com/280207/petition.html - (ricevuta da pdg@)

AL 20 LUGLIO, SONO GIA’ DUE GLI ESPOSTI PRESENTATI ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA ED E’ IL DECIMO GIORNO DI SCIOPERO DELLA FAME DI GIANLUCA CAVINO, CAPOGRUPPO DEI VERDI ALLA PROVINCIA DI ROMA, CONTRO L'ENNESIMO SCEMPIO DELLA RISERVA NATURALE STATALE DEL LITORALE ROMANO.. CHE TRA UN PO NON CI SARÀ PIU’.
Si chiede a tutti i cittadini di partecipare alla mobilitazione per la tutela del territorio, inviando la e-mail seguente agli indirizzi indicati: Chiedo l'immediata sospensione dei lavori in corso per la realizzazione di una strada all'interno della Pineta delle Acque Rosse e del centro di compostaggio all'Infernetto; chiedo anche il ripristino dello stato dei luoghi per la tutela della Riserva Statale del Litorale Romano.
Al Presidente della Commissione di Riserva del Litorale Romano: avancini.massimo@minambiente.it
Al Direttore della Riserva del Litorale romano: b.cignini@comune.roma.it
Al Corpo Forestale dello Stato - Comando di Ostia: fax 0656470336
Al Comandante del XIII Gruppo de Vigili Urbani: fax 0667696228 
Al Sindaco di Roma: Walter Veltroni: ld.gabinetto@comune.roma.it 
All'Assessore Politiche programmazione e pianificazione territorio: politiche.territorio@comune.roma.it
Al Direttore del Dipartimento VI del Comune di Roma: ld.territorio@comune.roma.it
All'Assessore Politiche lavori pubblici Attuazione strumenti urbanistici: assessorato.lavoripubblici@comune.roma.it
Al Direttore del XII Dip. del Comune di Roma: ld.llpp@comune.roma.it
All'assessore all'Ambiente del Comune di Roma: assessorato.ambiente@comune.roma.it
Al Direttore del X Dip. del Comune di Roma: ld.ambiente@comune.roma.it
Al Presidente del XIII Municipio: paolo.orneli@comune.roma.it
All'On. Angelo Bonelli: bonelli_a@camera.it
All'Assessore all'Ambiente della regione Lazio: ambiente@regione.lazio.it
Al Direttore Area V.I.A. Regione Lazio: bdamato@regione.lazio.it
www.gianlucacavino.it - gruppoverdi@provincia.roma.it - (ricevuto da: f.mantero@)

NON VI È ALCUNA RAGIONE PER METTERE MANO ALLE PENSIONI. 
NEL SUO ULTIMO BILANCIO L'INPS (NONOSTANTE LA PERSISTENZA DI UNA EVASIONE CONTRIBUTIVA DA TUTTI CONSIDERATA ENORME) DICHIARA UN AVANZO ATTIVO, TRA ENTRATE CONTRIBUTIVE ED USCITE PER IL PAGAMENTO DELLE PENSIONI, DI BEN TRE MILIARDI E MEZZO DI EURO. 
A complicare la gestione dell’INPS sono le uscite assistenziali (che lo stato legifera ma che fa pagare all'Inps senza poi restituirle pienamente) come la cassa integrazione, le pensioni di invalidità, le pensioni sociali ecc.. che per legge sono di competenza del bilancio pubblico, quindi della fiscalità generale. 
A complicarla ulteriormente sono poi alcuni fondi previdenziali in rosso (come l'ex fondo dei dirigenti di azienda, che da solo ha un disavanzo di 2,8 miliardi di euro), o ex fondi di dipendenti pubblici (come i telefonici, i ferrovieri, gli elettrici) che, per responsabilità statale, hanno un valore della pensione maggiore al valore dei versamenti contributivi.
Fondi il cui disavanzo viene coperto dai contributi delle altre categorie di lavoratori.
Fondi che riguardano alcune centinaia di migliaia di pensionati, quindi una minoranza, ma il cui deficit viene ora utilizzato per giustificare la riduzione delle pensioni alla maggioranza dei lavoratori. 
SE VERAMENTE SI VOLESSERO SALVARE LE PENSIONI BASTEREBBE SEPARARE LA PREVIDENZA DALL'ASSISTENZA, ISOLARE QUEI FONDI (POCHI E PARTICOLARI) CHE DICHIARANO UN DEFICIT DI GESTIONE ED AVVIARE IL LORO RISANAMENTO, AGGIORNANDO IL VALORE DEI CONTRIBUTI ANCHE ATTRAVERSO IL COINVOLGIMENTO DELLO STATO CHE HA LA PRINCIPALE RESPONSABILITÀ DI AVER LEGIFERATO CONDIZIONI PREVIDENZIALI PARTICOLARI PER CATEGORIE DI LAVORATORI SUI QUALI PER ANNI A FARE LEGGE ERA IL CLASSICO SISTEMA CLIENTELARE DEMOCRISTIANO. 
Infine, dette tutte queste cose, risulta da uno studio sullo stato sociale, realizzato dalla Università di Roma, che il sistema previdenziale contribuisce al PIL nazionale per ben lo 0,5%.
Già questo mette a nudo tutte le falsità che ci vanno raccontando da anni: il sistema previdenziale contribuisce al valore positivo del pil e non vi grava affatto. 
Anche Cgil Cisl Uil, durante il Governo Berlusconi, avevano contestato la riforma previdenziale del centro destra (scalone Maroni) affermando che i conti Inps andavano benissimo e che nulla giustificava un ulteriore intervento.
Erano così convinti di ciò che la questione dell'abolizione dello scalone Maroni fu assunta anche dal programma elettorale della formazione di centrosinistra.. OGGI QUELL'ASSUNTO E’ SEMPLICEMENTE SPARITO. 

LA SITUAZIONE RIFIUTI IN CAMPANIA PEGGIORA MINUTO DOPO MINUTO, SENZA RAGGIUNGERE UN FONDO CHE DIVIENE SEMPRE PIU’ PROFONDO E, COME UN GORGO, RISCHIA DI TRASCINARCI TUTTI NEL BARATRO.
Nonostante le ferme parole del Presidente Napolitano, l’impegno personale di Prodi, la buona volontà di Bertolaso, le accorate proteste di Gerardo Marotta e dell’Assise di palazzo Marigliano, il coro unanime dei giornali, la rabbia e la disperazione dei cittadini, le montagne di spazzatura hanno continuato a crescere imperterrite, raggiungendo e superando i primi piani dei palazzi, mentre l’olezzo, insopportabile, penetra profondamente le narici e torme di topi banchettano allegramente, stupite di un così lauto pasto.
Se avessero un minimo di amor proprio sindaca e governatore, prima di dimettersi dalle loro cariche, dovrebbero apparire a reti unificate su tutte le televisioni, dichiarare pubblicamente le loro colpe e chiedere disperatamente aiuto a chiunque possa fornircelo.
Se avessero il coraggio e l’onestà di compiere questo pubblico atto di contrizione i cittadini non potrebbero certo perdonarli, neanche i cristiani più immarcescibili, ma almeno, se dovessero capitargli a tiro, li disprezzerebbero di meno. 
Inutile illudersi o agitarsi alla ricerca dell’impossibile.
In attesa di soluzioni definitive del problema, attualmente una sola via, anche se transitoria, è percorribile: trasportare altrove la nostra monnezza.
Per organizzare ed attuare un piano adeguato di raccolta differenziata, per popolazioni poco disciplinate come le nostre, occorrono anni, partendo dalla scuola, nella quale in questi anni di tutto si è discusso salvo che di spazzatura.
Le discariche esplodono letteralmente, emanano miasmi putrescenti fino a chilometri di distanza, sono da tempo esaurite e non se ne possono creare altre con un colpo di bacchetta magica.
Abbiamo letteralmente esaurito tutti i buchi disponibili.
Il termovalorizzatore, o per meglio dire l’inceneritore, pare debba essere abortito prima di nascere, non solo per le giuste proteste dei gruppi ecologisti, preoccupati degli effetti nocivi sulla salute nostra e dei nostri discendenti, ma perché da anni in tutto il mondo è una soluzione abbandonata.
In Germania gli impianti chiudono uno dopo l’altro e lo stesso negli Stati Uniti; in Giappone non sono mai esistiti.
Tra l’altro quello che dovrebbe, MA SPERIAMO, CHE DOVEVA sorgere ad Acerra, era progettato con tecnologie talmente obsolete e superate, frutto di scelte ottuse e criminali, che in pochi giorni la magistratura, se pure entrasse in funzione, non potrebbe fare altro che chiuderlo.
Il luogo ideale dove convogliare le migliaia di tonnellate di spazzatura, che oramai ci sommergono, è il deserto libico, in grado in pochi decenni di metabolizzare qualsiasi cosa, salvo la plastica e di assorbire anche le centinaia di migliaia di ecoballe che affollano la Campania e che nessun inceneritore prezzolato sarà mai disponibile a trattare, perché di eco non hanno proprio nulla; sono solo balle.
Il trasporto via mare è poco costoso ed in meno di un giorno navi gigantesche potrebbero trasferire immani quantità di spazzatura sull’altra sponda del Mediterraneo.
Gheddafi in cambio di un po’ di vile denaro occidentale sarebbe certamente disponibile ed anzi, per contraccambiare la cortesia, continuerà a fornirci del tutto gratuitamente il nostro quotidiano quantitativo di immigrati clandestini per incrementare disoccupazione e delinquenza.
Purtroppo da noi i cittadini sono ancora ritenuti sudditi da tenere all’oscuro delle beghe di potere; meno sanno, meglio è. Questo è il motivo per cui fino a pochi mesi fa ignoravamo completamente di residui nucleari, fusti tossici provenienti da mezza Europa, incendio criminale delle discariche, addirittura scheletri umani e teschi in libera uscita nelle campagne. Una realtà al di fuori di ogni immaginazione che viceversa è la triste realtà di gran parte della Campania e della quale solo pochi libri coraggiosi hanno parlato.
Ma anche quando, speriamo al più presto, crederemo di aver trovato una soddisfacente soluzione al problema saremo semplicemente all’inizio di una improcrastinabile rivoluzione culturale.
Imprenditori e lavoratori debbono rendersi conto che viviamo senza accorgercene agli albori di una terza rivoluzione industriale e soltanto un uso più razionale di meterie prime ed energia consentirà la sopravvivenza di affari e lavoro.
Gli standard di qualità delle merci, in una società sostenibile, debbono essere basati sui principi di maggiore durata, più lunga vita utile ed ampia possibilità di riutilizzo e di riciclo.
Purtroppo l’accettazione di norme di qualità cozza contro il perverso andamento della civiltà dei consumi, vincolata al credo della produzione di merci sempre meno durature, al successo di mode effimere di oggetti usa e getta e di un mercato che spinge verso una continua produzione senza alcuna preoccupazione per il futuro.
Bisogna agire in fretta e con la massima decisione, un ritardo di cinque anni ci costringerebbe a fare i conti con una massa di rifiuti (cemento, ferro, plastica, imballaggi, carta, scarti alimentari e conciari, ecc.) aumentata di un altro mezzo miliardo di tonnellate, una valanga in grado di travolgerci e se i governi del mondo continueranno ad ignorare la gravità del problema, sarà necessario far nascere e crescere un movimento di liberazione dai rifiuti.
Un modello di trattamento dei rifiuti esemplare, che possa essere adottato a Napoli, come al Cairo o a Tokyo, a Milano come a Città del Messico, un cambiamento rivoluzionario necessario ed urgentissimo davanti ad un mondo dominato da un capitalismo spietato ed un consumismo suicida, che in pochi anni si avvia a divorare tutte le risorse naturali e a divenire una pattumiera planetaria.
Le foto dei cumuli di rifiuti che osano sfidare il cielo, i roghi disperati che vomitano al vento micidiale diossina, i cassonetti divelti hanno fatto più volte il giro del mondo ed hanno avuto il disonore della prima pagina sui giornali di tutto il mondo.
Americani e cinesi, gli europei già ci conoscevano, sanno che la nostra città è la più fetente della Terra.
Sarebbe bello che questa necessaria rivoluzione nascesse all’ombra del Vesuvio ad opera di un popolo, paziente fino all’ignavia, ma che quando si incazza non si sa mai dove può arrivare.
Tutta questa storia vergognosa ed affascinante è raccontata nel mio libro MONNEZZA VIAGGIO NELLA SPAZZATURA CAMPANA in vendita in tutte le edicole a soli 5 euro. Buona lettura. a.dellaragione@tin.it

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IN LOCALITA’ NOVARENZO, A ROCCA DE GIORGI (PAVIA), SULLE COLLINE DELL’APPENNINO PAVESE, LACASADELBOSCOINCOLLINA, ORGANIZZA E FORNISCE IL SERVIZIO: SPESA BIO A CASA MIA.
GRUPPO DI ACQUISTO DI PRODOTTI BIOLOGICI CHE TI CONSEGNA LA SPESA DIRETTAMENTE A CASA A PREZZI INFERIORI DEI NEGOZI E CHE, FUNZIONANDO ANCHE COME CENTRALE DI ACQUISTI PER GRUPPI DI ACQUISTO, PUÒ DIVENTARE UNA FONTE DI FINANZIAMENTO PER GRUPPI E ASSOCIAZIONI.
Se siete parte di un gruppo/associazione che conta almeno 50 soci noi potremo trattarvi come un Gruppo di Acquisto. 
Ecco come si fa: Ogni socio ordina la spesa dal nostro listino di prodotti biologici (oltre 400 prodotti di alta qualità a prezzi inferiori di quelli di mercato ) e noi la recapitiamo (se a Milano o provincia) direttamente a casa di ogni socio, altrimenti, se in altre zone, presso la vostra sede con la spesa già suddivisa per singole famiglie.
Organizzato ciò, ogni mese, vi liquidiamo una percentuale che può arrivare al 10% della spesa effettuata dai vostri soci.
Un piccolo esempio: la spesa media al supermercato è di circa 50 euro a famiglia; se ogni vostro socio fa una spesa alla settimana spende 200 euro al mese; se siete in 50 soci, il totale della spesa diventa 10.000 euro; questo significa che la vostra organizzazione potrà incassare una percentuale di 1.000 euro al mese di autofinanziamento.
www.casadelbosco.org - casadelbosco@gmail.com - (tel. 038599019)

Le voci che riguardano la possibilità di poter sostituire, almeno in parte, il carburante diesel con olio di colza acquistabile al discount per risparmiare soldi sono perlomeno azzardate, ma le normali difese del buon senso vengono rapidamente aggirate grazie ad automatici quanto classici grimaldelli psicologici quali: complotti governativi; informazioni segretate o quasi; oltre all'occasione di prendersi una, anche se piccola, rivincita sul fisco. 
In internet si possono trovare, sull’argomento, attestazioni di chimici del settore che promuovono l'utilizzo di olio di colza e/o di girasole come additivi, attribuendogli un notevole potere lubrificante e persino detergente.
Secondo questi, solo i motori turbodiesel potrebbero avere problemi, i diesel aspirati funzionerebbero persino meglio.
Le percentuali di olio di semi da non superare sarebbero approssimativamente il 10% in inverno e il 30% in estate. 
Ma a tal proposito, una sola cosa è assolutamente assodata: usare l'olio di colza al posto del carburante diesel configura una truffa ai danni dello stato per mancato pagamento delle accise che gravano su tutti i carburanti.
Per il resto, anche un notissimo periodico di auto ha pubblicato un articolo che se possibilista sull'uso nei semplici, lenti e pesanti motori diesel di 30/40 anni fa, ammonisce: Chi pensa di essere furbo risparmiando poche centinaia di euro all'anno andando a comperare l'olio di semi alimentare al supermercato per fare il pieno all'auto diesel dell'ultima generazione rischia, oltre a vedersi invalidare la garanzia sull'auto, di spendere migliaia di euro in riparazioni.
L'olio di colza è sì un ingrediente del cosiddetto biodiesel (ossia del carburante diesel ottenuto da fonti vegetali, che è valido, sperimentato e utilizzabile in molte automobili già appositamente predisposte), ma quello comunemente in commercio per usi alimentari non ha subito i trattamenti chimici (raffinazione) necessari per l’eliminazione di sostanze nocive (glicerina etc.) presenti in esso, per cui produce residui che danneggiano pompe, iniettori e motore.
Il biodiesel è una preparazione chimica dalle caratteristiche ben precise, definite dalla norma europea EN14214, non una miscela fatta approssimativamente, a occhio, tra carburante diesel preso alla pompa e olio alimentare preso al discount.
I motori diesel compatibili sono calibrati e strutturati per usare quella miscela precisa e nient'altro: usarne una diversa, specialmente in motori particolarmente esasperati, è un'incognita.
Bisogna poi considerare che il biodiesel alla pompa costa il doppio rispetto al concorrente petrolifero, non ce ne sarà mai abbastanza per soddisfare i bisogni energetici e non è nemmeno meno inquinante dei soliti idrocarburi.
Lo rivela Chemistry & Industry, periodico della Società dell'industria chimica (Sci), nota organizzazione sita a Londra. 
Pare che la colza, principale materia prima dei bio-carburanti, nel suo ciclo vitale emetta alcuni gas definiti come CO2/equivalenti, principalmente N2O (protossido di azoto), a causa dei quali ogni Km percorso con una vettura a biofuel contribuirà al riscaldamento globale ben più di un Km alimentato a combustibili fossili. 
Dal punto di vista politico/economico ci si aspetta un terremoto, visto che giganti come UE e USA hanno puntato parecchio su questo tipo di risorsa.
Ma molti esperti non si stupiscono di questi risultati, e anzi tirano un sospiro di sollievo. 
Ancor prima e più dell'eco-sostenibilità, è la socio-sostenibilità dei carburanti agro-industriali (questo il vero nome con cui chiamarli) a preoccupare.
Il miraggio del biodiesel ha fatto lievitare il prezzo del mais, alimento base di molte popolazioni, aumentando miseria e fame in molte regioni.. senza trascurare che la monocoltura con cui si produce il biodiesel è un serio attentato alla biodiversità.. almeno quanto lo sono gli OGM.

A ROMA, SINO AL 02 SETTEMBRE, PRESSO PALAZZO CAFFARELLI, MOSTRA SU “I PROFUMI DI AFRODITE E IL SEGRETO DELL´OLIO” .
La più antica fabbrica di profumi nota nel Mediterraneo, sepolta da un terremoto nel II millennio a.C., messa in luce dal 1998 a Pyrgos nell´isola di Cipro dalle ricerche della Missione Archeologica Italiana del CNR.
La mostra presenta oltre 100 reperti archeologici dallo scavo e dal vicino Museo di Limassol oltre alle fragranze stesse, ricostruite con i metodi dell´archeologia sperimentale.

C’E’ TEMPO SINO AL 06 GENNAIO 2008, PER PARTECIPARE GRATUITAMENTE ALLA QUARTA EDIZIONE DEL CONCORSO INTERNAZIONALE DI POESIA CASTELLO DI DUINO.
Due i requisiti richiesti: una poesia inedita (max 50 versi) sul tema Voci/Silenzio (anche come semplice suggestione) e non avere più di 30 anni di età.
Le poesie possono essere inviate nella lingua originale dei concorrenti purché accompagnate da una traduzione in lingua inglese e/o italiana.
Per le poesie scritte in lingua italiana è gradita, ma non obbligatoria, la traduzione in inglese.
Una giuria internazionale composta da poeti e critici esperti in molte lingue, valuterà le poesie per quanto possibile nelle lingue originali. www.castellodiduinopoesia.it - valera@units.it

C’E’ TEMPO SINO AL 30 SETTEMBRE PER FIRMARE LA PETIZIONE DI SUPPORTO ALLA RICHIESTA DI REFERENDUM PER ABBASSARE I PRIVILEGI E LE PENSIONI DEI POLITICI ITALIANI: (ABROGAZIONE ARTICOLI DELLA LEGGE 31.10.1965, n.1261 (Determinazioni dell'indennità spettante a membri del Parlamento; pubblicata nella Gazz.Uff. 20.11.1965 - n.290).
SI CHIEDE L’ABROGAZIONE: DELL'ART.1, comma2, legge 31.10.1965, n.1261 denominata Determinazioni dell’indennità spettante ai membri del Parlamento, limitatamente alle sole parole “in misura tale che non superino il dodicesimo del trattamento complessivo massimo annuo lordo dei magistrati con funzioni di presidente di Sezione della Corte di cassazione ed equiparate; DELL’ART.2, legge legge 31.10.1965, n.1261 denominata Determinazioni dell’indennità spettante ai membri del Parlamento; DELL’ART.3, ultimo comma, legge legge 31.10.1965, n.1261 denominata Determinazioni dell’indennità spettante ai membri del Parlamento, limitatamente alle sole parole “restano in ogni caso escluse dal divieto di cumulo le indennità per partecipazione a Commissioni giudicatrici di concorso, a missioni a Commissioni di studio e a Commissioni d’inchiesta”; ART.5, comma3, legge 31.10.1965, n.1261 denominata Determinazioni dell’indennità spettante ai membri del Parlamento; ART.5, comma4, legge 31.10.1965, n.1261 denominata Determinazioni dell’indennità spettante ai membri del Parlamento; ART.6, legge 31.101965, n.1261 denominata Determinazioni dell’indennità spettante ai membri del Parlamento.
TUTTO QUESTO VA A MODIFICARE LA LEGGE PRIMARIA CHE DETERMINA LE INDENNITÀ PARLAMENTARI.
Naturalmente il 100% di voi, me incluso, vorrebbe risolvere in maniera definitiva tutti i privilegi che sono inclusi nella nostra proposta di legge ma, con un solo referendum non è possibile.
Ci sarebbe la necessità di un Referendum per ogni privilegio previsto in leggi diverse.
In queste ore, probabilmente anche grazie alla nostra iniziativa, molti politici si stanno affannando a spiegare che il problema non sono le loro indennità e le loro diarie e rimborsi spese ma tutta la macchina amministrativa dello stato.
In maniera molto ovvia, stanno tentando di spostare l'interesse dei cittadini verso qualcosa che non tocca loro.
Io invece penso che bisogna partire dalle indennità parlamentari, con i relativi benefici collegati, per poi ottenere, inevitabilmente, una regolamentazione generale del problema spese in tutti i settori dello Stato, a partire dai Parlamentari Europei, delle Regioni, delle Province e dei Comuni.
Resta la nostra proposta di legge, continuate a farla firmare perchè è vitale per la riuscita della nostra iniziativa.
Tale proposta di legge, verrà, al momento opportuno, proposta al Parlamento per evitare il Referendum dove, tutti lo sanno, milioni di Italiani non esiteranno a far sentire la loro voce attraverso il loro "SI" vogliamo abrogare questi benefici. 
Abrogando l'ultimo comma dell'art.1 della legge 1261 si sancirà che l'eletto al parlamento non avrà piu' l'indennità collegata a quella del Presidente di Sezione della Corte di Cassazione.
Abrogando l'art. 2, si elimina la diaria giornaliera per il soggiorno a Roma che viene, oggi, corrisposta sulla base di 15 giorni di presenza al lavoro e collegata a quella dei Presidenti di Sezione della Corte di Cassazione (più di 4.000 euro!).
Abrogando l'ultimo comma dell'art. 3, viene vietato l'accumulo della indennità parlamentare con le indennità per partecipazione a Commissioni varie, di concorso, di studio e di inchiesta.
Abrogando il comma 3 dell'art. 5, l'indennità mensile e la diaria giornaliera possono (oggi non possono) essere soggette a tributo ed essere computate agli effetti dell'accertamento del reddito imponibile o della determinazione dell'aliquota per imposte o tributi dovuto alla Stato o Enti.
Abrogando il comma 4 dell'art. 5, viene stabilito che l'indennità e la diaria parlamentare possono essere sequestrate o pignorate (se un deputato emette un assegno a vuoto o fa una truffa, il suo stipendio e la sua diaria non possono essere, oggi, sequestrate o pignorate).
Abrogando l'art. 6, il trattamento previsto nell'art. 5 per i parlamentari, che viene applicato anche per i consiglieri delle regioni a statuto speciale, viene eliminato. DIEGO PASCALE www.mpie.eu/index.htm

I VIDEO COMICI DEI MENDUN PORTANO IL SALENTO NELL'UNIVERSO DI INTERNET CON LA LEGGEREZZA STRALUNATA DEI CLOWNS ZOPPICANTI.
Il gruppo di amici di Sannicola (LE) gira e rigira il Salento, dal 1992, con una telecamera e in tasca tanti sogni di sillabe contorte, che diventano risate e riflessioni.
Dopo aver vinto un concorso bandito da IPOTESI CINEMA (scuola cinematografica creata da Ermanno Olmi), hanno deciso di non partecipare ai premi per videomakers per non abbassarne il livello !!!
Ha scritto Aldo C. Norris (critico cinematografico e vloggers): La poetica meridiana dei mendun è una clessidra che perde sabbia e la riacquista da un buco che non esiste. I corti respirano aria di teatro sintetico futurista,commedia all'italiana e letteratura dell'assurdo. Non esiste un quadro morfologico in cui incorniciare questi folli e giocosi ragazzi salentini: essi camminano sulle nuvole del sud come fosse zucchero filato mangiato dalla fantasia e siccome non hanno moneta per pagarlo, cadono giù per portare sulla terrestrità delle cose l'ironia feroce e carezzevole delle parole, dei gesti, degli sguardi. E i mendun sono una tribù di autentici salentini col mediterraneo nel sangue e l'Europa nel cervello.
I video dei mendun sono su (www.youtube.com/mendun), superando gli 11.000 contatti con oltre 80 microproduzioni.
La webtv nessuno.tv (canale 890 di SKY) li ha inseriti nella propria piattaforma, così come theblogtv.it, che raccoglie i migliori video della rete.
Internet ha raccolto subito l’offerta di risate dei Mendun: i siti spagnoli (www.videoplayer.es, www.videoplayesweb.com, www.portaldeayuda.tv e www.unicovideo.com) hanno linkato i propri utenti ai corti degli stralunati salentini.
I tedeschi possono ridere in italiano sul sito (video.worldcupblog.org).. ma anche il Giappone si è accorto di loro, inserendo nei siti (www.mocovideo.jp e www.newsbbtv.com) tutti i video mendunensi.
In http://bazarweb.i_node.it (sito che collabora con la RAI) si trovano i migliori cortometraggi, così come su (www.clicnews.com, www.dabfly.com, www.dabble.com, http://technorati.com, www.hosla.com, www.wholinks2me.com , www.seslitv.com), in Nuova Zelanda (www.berm.co.nz) e addirittura il sito indiano (collegato all’industria cinematografica di Bollywood) utopianvision.co.uk/bollywood/videos.
Potevano mancare gli States? Certo che no: su (www.pefs.us) si trovano i corti mendunensi, così come in altri siti.
http://digilander.libero.it/andreawentura/mendun.html

FURTO DEL TFR: IL 75% DI LAVORATORI HA SCELTO DI TENERSELO E NON SI E’ FATTO FREGARE.
Questo dato va anche misurato con il fatto che a favore dei fondi si sono schierate:
Tutte le forze politiche, ad eccezione di alcune minoranze in alcuni partiti.
Tutte le forze sindacali confederali, ad eccezione dei sindacati di base.
Tutte le forze economiche, che non vedono l’ora di appropriarsi dei soldi del tfr per finanziare la borsa.
La stragrande maggioranza dei mezzi di comunicazione con pochissime eccezioni.
SINDACATI CONFEDERALI E GOVERNO NE PRENDANO ATTO!
Chi vuole obbligare i lavoratori a dare tutto il tfr ai fondi.
Chi vuole innalzare l’età per la pensione pubblica, introducendo scalini e scaloni.
Chi vuole rivedere i coefficienti di calcolo della pensione pubblica per abbassarne il valore.
Chi vuole abolire la pensione pubblica per le pensioni private.
ORA SA COME LA PENSANO I LAVORATORI.
scrivialcobas@fastwebnet.it - alcobas@fastwebnet.it

IN BASE ALLA DENUNCIA FATTA DALLO SLAI-COBAS ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA, APPROPOSITO DEL DECRETO SULLE LIBERALIZZAZIONI DEL MINISTRO BERSANI CHE PERMETTE DI INTERROMPERE QUALSIASI CONTRATTO SENZA PENALI NE TEMPI PREDETERMINATI (PERCHE’ SKY DOVREBBE ESSERE DIVERSO DA UN FONDO DI INVESTIMENTO), DIVERSE NEO-LAVORATRICI E NE-LAVORATORI, CHE AVEVANO VERSATO IL LORO TFR NEL FONDO COMETA, STANNO SPEDENDO CON RACCOMANDATA A.R. ALL’AZIENDA, IL MODULO CON CUI ESPRIMONO LA VOLONTA’ DI LASCIARE IL TFR ALL’INPS.
Male che vada ci si rimette il costo della raccomandata.
Se invece, dovesse andare bene (la giustizia non per forza coincide con la legge), ci si troverebbe un passo avanti.
In più, se, oltre a tutti quelli che non aderiranno ci saranno lavoratrici e lavoratori che intendono uscire da quell’imbroglio, aumenterà la percentuale di persone che faranno capire che non siamo d’accordo e che vogliamo lottare per la pensione pubblica. adelantecompaneros@

PROPOSTA DI LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE.
Secondo l'art.71, secondo comma della Costituzione italiana - Emendamento all'art.49 della Costituzione - Art. unico.
All'art.49 della Costituzione italiana, di un solo comma, che recita: Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale.
VORREMMO FOSSE AGGIUNTO UN SECONDO COMMA COSI’ FORMULATO: GLI ELETTORI HANNO DIRITTO DI SCEGLIERE COL METODO DELLE PRIMARIE I CANDIDATI DEI PARTITI O DELLE COALIZIONI DI PARTITI, PER CUI DICHIARANO DI VOTARE. LEGGI NAZIONALI O REGIONALI NE DISCIPLINANO LE MODALITÀ.
cittadinanzattiva.castelli@gawab.com

E’ IN RETE LA PETIZIONE LANCIATA DAGLI AMBIENTI OPEN-SOURCE ITALIANI PER CHIEDERE, A PARLAMENTO E GOVERNO ITALIANI, LIBERTA’ DI SCELTA PER IL SOFTWARE INSTALLATO SUI COMPUTER IN COMMERCIO NEL NOSTRO PAESE. 
I cittadini italiani VOGLIONO poter scegliere e, se ad esempio, desiderassero installare GNU-Linux sui loro computer, NON VOGLIONO dover pagare comunque la licenza di MICROSOFT-Vista. 
Per arrivare a ciò, occorre una legge che contenga le seguenti norme: 
- Nella vendita di personal computer il prezzo dell'hardware deve essere riportato con voce distinta rispetto al prezzo della licenza d'uso del software eventualmente in dotazione.
- E' consentito all'utente di rinunciare all'acquisto della licenza per il software e pagare solamente il prezzo dell'hardware.
- Il prezzo della licenza d'uso del software deve essere realistico.
www.petitiononline.com/liberasw/petition.html

E’ ON-LINE LA PETIZIONE CHE CHIEDE AL MINISTRO DELLE COMUNICAZIONI E AL GOVERNO DI EVITARE CHE LA GARA PER LA CONCESSIONE DELLE LICENZE WI-MAX SI RIDUCA ALL’ENNESIMA OCCASIONE PER FARE CASSA, FAVORENDO I SOGGETTI GIA’ DOMINANTI NEL SETTORE TELEFONICO E DELLA BANDA LARGA. 
DI SEGUITO, I PUNTI PIU’ IMPORTANTI DELLA PETIZIONE:
-Che non si proceda alla totale destinazione del gruppo di frequenze interessate dalla tecnologia Wi-Max, o lotti delle stesse, per uso commerciale regolamentato o meno da licenze in obsoleto stile telefonico con conseguente totale chiusura dello spettro radio oggetto di concessione. 
-Che venga destinato, da subito, una parte dello spettro radio dichiarato, o che verrà dichiarato, disponibile per la tecnologia a libero uso da parte dei singoli cittadini anche in forma associativa senza fini di lucro; ciò regolando naturalmente la concessione d'utilizzo (come già avviene per altre tipologie radiantistiche), senza però che tale regolamentazione possa costituire vincoli di sorta alle caratteristiche intrinseche della tecnologia stessa (diffusione, accesso, interoperabilità, multicanalità, portata, ambito applicativo, ecc...). 
-Che la citata porzione di frequenze libere come da precedente punto non sia mai inferiore a 1/3 dell'intero spettro disponibile; che tale assegnazione sia prioritaria, o comunque non secondaria in termini temporali, rispetto all'eventuale assegnazione di frequenze per uso commerciale. 
-Che la citata porzione di frequenze libere come da precedente punto, non sia soggetta ad alcun tipo di tassazione diretta o indiretta, ovvero che l'importo della eventuale stessa sia contenuto in importi opportunamente minimi, considerando l'uso personale cui è destinata. www.petitiononline.com/wmaxfree

PUOI TROVARE IL PASSAPAROLA SU GOOGLE - GRUPPI: NELLA SCHERMATA INIZIALE DI GOOGLE, CLICCA SU GRUPPI E, IN QUELLA SUCCESSIVA, NELL’APPOSITO CAMPO DI RICERCA, DIGITA: _PASSAPAROLA_ 
LA GAZZETTA UFFICIALE HA PUBBLICATO LA RICONFERMA DEL COMISSARIAMENTO PER L’EMERGENZA IDRICA NEI COMUNI SERVITI DAL CONSORZIO DEL SIMBRIVIO DA PARTE DEL GOVERNO PRODI.
IL COMISSARIAMENTO E’ IL CAVALLO DI TROIA CON CUI ACEA CERCA DI ACCAPARRARSI LA RISORSA IDRICA DALLE SORGENTI PREGIATE ALL’INTERNO DEL PARCO DEI MONTI SIMBRUINI.
IL COMITATO PER LA TUTELA DEL FIUME ANIENE (Canoanium club Subiaco, Insieme per l’Aniene, Italia Nostra sezione Valle Aniene e Monti Lucretili, Legambiente circolo Tivoli, Legambiente circolo Simbruini, Uisp area Acquaviva, Wwf sezione di Tivoli, Wwf gruppo attivo di Subiaco), CON SEDE IN VIA CAVOUR, 59 A SUBIACO, DENUNCIA: Il perdurare di questa azione dal governo di centro-destra al governo di centro-sinistra con il complice silenzio di esponenti politici che hanno fatto dell’acqua bene comune un punto qualificante della recente campagna elettorale; L’azione del commissario Sessa che a fronte di una gestione scellerata del territorio dei Castelli Romani che ha portato in stato di criticità la risorsa idrica locale pregiata e copiosa, in 5 anni non ha portato alcun risultato: sulla compatibilità della continua espansione edilizia, sulle concessioni di prelievo a scopo agricolo ed industriale, sul diffuso stato di illegalità per prelievi ed utilizzo dell’idropotabile (vedi piscine e attività agro-industriali), sulla perdita degli acquedotti valutata intorno al 40%, sull’aggressione allo stesso lago di Albano nell’ultimo periodo in visibile calo (diversi metri).
(ricevuta da: f.mantero@)

IL GOVERNO, DANDO UN CEFFONE A MIGLIAIA DI ANZIANI, PORTATORI DI HANDICAP, MALATI TERMINALI ED UNA SBERLA AL TAVOLO NAZIONALE DI CONCERTAZIONE SULLE POLITICHE ABITATIVE E A 4 MINISTRI CHE PENSAVANO DI LAVORARE AD UN PIANO CASA, HA SANCITO PER GLI SFRATTATI, NON IL PASSAGGIO DA CASA A CASA MA QUELLO DA CASA A STRADA.
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il Dpef ed ha deciso come utilizzare gli introiti derivanti dall’extra gettito. 
Nel merito, Vincenzo Simoni, Segretario Nazionale dell’Unione Inquilini, ha dichiarato: Da oggi gli sfrattati per finita locazione che sono anziani, portatori di handicap, malati terminali e famiglie con figli a carico sanno che dal 14 ottobre prossimo saranno cacciati di casa, senza nuove proroghe e senza alcun passaggio da casa a casa. 
Agli ultimi, ai più disagiati, il Governo ha dato un sonoro ceffone. 
Loro, gli sfrattati, si erano illusi di un Piano casa, si erano illusi che una misera parte del tesoretto (600 milioni di euro) sarebbe stato utilizzato per finanziare i Comuni per dare loro alloggi e non mandarli per la strada.
La realtà è più amara. 
Ma una sberla la ricevono anche i Ministri Ferrero, Di Pietro, Bindi e Meandri, impegnatisi per mesi in un tavolo con le parti sociali, in grado di produrre addirittura un testo condiviso con Anci e Regioni che (anche con lo stanziamento di 600 milioni di euro) sembrava rappresentasse realmente una svolta in Italia nelle politiche abitative, tale da affrontare l’emergenza, ANZI IL BARATRO, che si aprirà dal 14 ottobre con la fine della proroga.
Quanto tempo perso, quante energie sprecate, quante aspettative abbattute!
AUGURI, PRESIDENTE PRODI; NE HA BISOGNO DAVVERO, SE STA RIUSCENDO, ADDIRITTURA NELLE TESTE DI TANTI PRECARI DELLA CASA, A FAR PASSARE BERLUSCONI COME UNO STATISTA EQUO E GIUSTO. 
www.unioneinquilini.it

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