giovedì 1 novembre 2012

Morta Gae Aulenti. Disegnò il Museo d'Orsay



Nata nel 1927, lìarchitetto era malata da tempo. Ha lavorato fino all'ultimo


Gae Aulenti

Una veduta interna del Musee D'Orsay a Parigi

Premiazione del concorso di idee 'Progettare e realizzare per tutti' a Milano nel 2006

Aulenti, che a Palazzo Grassi ha curato l'allestimento della mostra Puvis e le origini dell'arte moderna, scherza con il curatore Serge Lemoine, direttore del museo D'Orsay, sotto l'opera di Auguste Rodin intitolata L'Eta' del Bronzo, in una foto del 2002

L'architetto con la vedova di Balthus signora Setsuko davanti a 'Passage du Commerce-Saint Andre'', a Palazzo Grassi a Venezia nel 2001

Il fotografo Richard Avedon con Gae Aulenti a Palazzo Grassi in occasione dell' inaugurazione della mostra dedicata ai 33 anni del calendario Pirelli nel 1997

Aulenti, che ha progettato la Nuova Fenice, fotografata a Venezia nel 1997

L'architetto a Palazzo Grassi nel 1996


L'architetto Gae Aulenti è morta ieri sera a Milano nella sua abitazione. Aveva 84 anni. Era malata da tempo. Famosa fra l'altro per il progetto del Musee d'Orsay di Parigi, Aulenti ha lavorato fino all'ultimo.
Nata a Palazzolo della Stella, in provincia di Udine il 4 dicembre 1927, Gaetana Aulenti si è laureata al Politecnico di Milano nel 1953. Nella sua lunga carriera ha firmato progetti come la ristrutturazione di Palazzo Grassi, l'Asian Art Museum di San Francisco, l'allestimento del Museo Nazionale d'Arte moderna del Centre Georges Pompidou di Parigi, il progetto di Piazzale Cadorna a Milano, il Museo d'arte catalana di Barcellona, le ex Scuderie del Quirinale.
Dal 1955 al 1965 ha fatto parte della redazione di Casabella-Continuità diretto da Ernesto Nathan Rogers. Sul fronte universitario è stata a Venezia assistente di Giuseppe Samonà dal 1960 al 1962, e poi dal 1964 al '69 assistente di Ernesto Nathan Rogers al Politecnico.
Ha anche collaborato con il regista Luca Ronconi insegnando, fra l'altro, progettazione teatrale a Prato negli anni Settanta.
Molti i premi e i riconoscimenti che ha ottenuto fra cui la Legion d'Honneur della Repubblica francese, il premio speciale per la Cultura della Repubblica Italiana e il titolo di commandeur dans l'ordre des Artes et des Lettres. Fra i ruoli che ha ricoperto quello di presidente dell'Accademia di Belle arti di Brera. Divorziata, lascia una figlia. (ANSA)

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