Nata down, Usl e medico condannati
Sentenza Cassazione, genitori bimba down avevano chiesto 1 mln
TREVISO - La Corte di Cassazione ha
condannato l'Usl di Castelfranco (Treviso) ed un medico a
risarcire una famiglia per non aver diagnosticato la sindrome di
down ad un feto durante una gravidanza poi portata a termine.
I supremi giudici hanno stabilito che vanno risarciti non
solo i genitori e i fratelli ma anche la bambina nata down, cui
la sindrome non era stata diagnosticata per mancati esami
durante la gravidanza. La famiglia aveva chiesto un risarcimento
di un milione di euro.
(ANSA)
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