mercoledì 17 ottobre 2012

Fusione Fredda, Rossi illustra i progressi dell'E-Cat a Pordenone



Di Candido Romano | 16.10.2012 12:23 CEST
Dopo la presentazione dell'E-Cat avvenuta a Zurigo e le nostra intervista ad Aldo Proia, direttore commerciale e amministratore delegato di Prometeon Srl, licenziataria ufficiale per l'Italia dei prodotti della Leonardo Corporation, si è tenuto recentemente un convegno al Polo Tecnologico di Pordenone dal titolo "Energia in Modo Sicuro ed Efficiente"?, in cui l'ingegnere Andrea Rossi ha illustrato le potenzialità della sua tanto discussa invenzione (progettata insieme a Focardi). Ma cos'è esattamente la fusione fredda? Per approfondire basta andare a  http://it.ibtimes.com/articles/27517/20120225/397285.htm.


Aldo Proia
(Foto: Aldo Proia / Prometeon Srl / )
Direttore commerciale e amministratore delegato di Prometeon Srl, licenziataria ufficiale per l'Italia dei prodotti della Leonardo Corporation


L'E-Cat è un'invenzione al centro di diverse polemiche a causa della ritrosia di Rossi nel far testare la sua "creatura" da parte della comunità scientifica: ultimamente il progetto avrebbe perso un investimento di 10 milioni di dollari successivamente al test sull'Hot Cat tenutosi lo scorso mese. Gli investitori svedesi avrebbero ritirato l'offerta. Rossi comunque continua a promuovere la sua invenzione e questo convegno è servito proprio a questo, tra l'altro il primo brevetto negli USA è stato già rilasciato.
Innanzitutto bisogna dire che non è stata fornita nessuna dimostrazione pratica: Rossi ha comunque confermato lo stato avanzato dei lavori sull'E-Cat industriale da 1 MW termico, che viene raggiunto grazie al lavoro di 100 moduli, dei mini reattori a fusione fredda. Il C.O.P (Coefficiente di prestazione) raggiunto dal macchinario si attesta a 6: anche se è possibile fare di meglio il prodotto viene limitato per garantire una maggiore sicurezza.
Rossi ha garantito che acquistando ora un impianto E-Cat non lo si vedrà diventare obsoleto nel giro di pochi anni: i tecnici della Leonardo Corporation sono pronti a garantire negli anni un costante monitoraggio della tecnologia.
Del resto è stato detto che l'Hot Cat è quasi pronto e che si è riusciti a stabilizzare la temperatura sui 1000 gradi; inoltre si è parlato anche del periodo di spegnimento di 4 ore che prevede la presenza di elementi leggermente radioattivi, che decadono in questo periodo di attesa. Appare strano comunque che si possano mettere in vendita oggetti che a detta dello stesso produttore sono "leggermente radioattivi", nei quali quindi si realizzano reazioni nucleari e si producono radioisotopi. L'AEIA difficilmente approverebbe. Inoltre, se ci sono reazioni nucleari tutto l'apparato elettrico ed elettronico deve essere qualificato come nucleare, classe 1E (vedi IEEE 323); le parti metalliche invece ricadono sotto ASME III.
Alla conferenza è intervenuto anche Fulvio Fabiani, che ha realizzato per la Leonardo Corporation il sistema elettronico per il controllo e la sicurezza dell'impianto e dei suoi vari moduli. All'inizio si è detto scettico sulla fusione fredda ma quando a cominciato a lavorarci ha espresso parere favorevole sull'E-Cat.
Infine Aldo Proia ha inviato al sito E-Cat World una relazione sull'incontro di Pordenone, in cui si legge: "L' Ing. Rossi ha fatto una buona impressione al pubblico, anche ai più scettici, come Franco Battaglia, docente presso l'Università di Modena, che in principio si opponeva alla fusione fredda: ha dimostrato di essere aperto a questa invenzione rivoluzionaria. La tavola rotonda finale è stata sostituita dalle molte domande rivolte a Rossi dagli scettici e da parte del pubblico".
"Rossi ha mostrato al pubblico l'E-Cat, che era sul tavolo, in modo che chiunque poteva vederlo da vicino. I suoi colleghi - l'ingegnere elettrico Fulvio Fabiani e Gianvico Pirazzini - hanno descritto in dettaglio la progettazione di E-Cat e la futura commercializzazione dell'impianto 1 MW a temperatura bassa. Nel corso dell'incontro è stato mostrato anche l'Hot Cat in via di sviluppo".



http://it.ibtimes.com/articles/37211/20121016/fusione-fredda-e-cat-pordenone-andrea-rossi-nucleare-energia-aldo-proia.htm#ixzz29MSZe4bv

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