domenica 21 ottobre 2012

Da ritratti a ballerine, il genio di Degas



Fino al 27 gennaio a Torino 80 capolavori dal Museo d'Orsay


Giovane donna che si annoda il nastro del cappello, 1882 circa pastello e carboncino su carta  grigio-beigeGiovane donna che si annoda il nastro del cappello, 1882 circa pastello e carboncino su carta grigio-beige
La famiglia Bellelli (Ritratto di famiglia), 1858-1869, olio su tela; 200x250 cm
Ritratto di donna con vaso di porcellana, 1872, olio su tela; 65x54 cm

Ballerina di quattordici anni, fusione eseguita tra il 1921 e il 1931 da Adrien-Aurlien Hbrard, originale 1879-1881 bronzo patinato, tutu in tulle, nastro in satin; base di legno; 98x35,2x24,5 cm

La pdicure, 1873, olio e pittura all'essenza su carta applicata su tela; 61x46 cm
ROMA - Dagli straordinari ritratti alle celeberrime ballerine, dai caffé di Parigi ai poco noti paesaggi, dai cavalli e le corse ai famosissimi nudi, i capolavori di Edgar Degas sono in mostra fino al 27 gennaio alla Promotrice delle Belle Arti di Torino. Esposti circa 80 capolavori, prestito eccezionale del Musee d'Orsay, che raccontano l'intero precorso creativo del grande artista francese, protagonista della stagione dell'Impressionismo con un occhio alla lezione degli antichi maestri e dell'Italia. Intitolata 'Edgar Degas. Capolavori dal d'Orsay', l'importante rassegna è stata realizzata in co-produzione tra il comune di Torino e Skira, che con il museo parigino aveva già ideato la rassegna su Cezanne a Palazzo Reale di Milano. La curatela è stata affidata a Xavier Rey, conservatore presso il Musee d'Orsay e tra i massimi esperti di Degas, che ha selezionato le opere per illustrarne la varietà di ispirazioni e la copiosa produzione. (ANSA)

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