A Roma da 12 anni, permesso soggiorno da ufficio immigrazione
Arcenio Cobba Balcazar, 106 anni, in una foto presa dal suo profilo facebook
Arcenio Cobba Balcazar, 106 anni, in una foto presa dal suo profilo facebook
Arcenio Cobba Balcazar, 106 anni, in una foto presa dal suo profilo facebook
Arcenio Cobba Balcazar, 106 anni, in una foto presa dal suo profilo facebook
Arcenio Cobba Balcazar, 106 anni, in una foto presa dal suo profilo facebook
Arcenio Cobba Balcazar, 106 anni, in una foto presa dal suo profilo facebook
ROMA - Arcenio Cobba Balcazar ha 106 anni, di cui 12 trascorsi in
Italia, da clandestino. Da oggi l'ultracentenario peruviano ha
ufficialmente il permesso di soggiorno concesso dall'ufficio
immigrazione della Questura di Roma per "motivi umanitari". Arcenio
arrivò in Italia nel 2000 per trascorrere una breve vacanza insieme con
la figlia. Allo scadere del visto d'ingresso, però, decise di restare
nel Paese, noncurante della situazione di clandestinità e della
possibilità di essere espulso e controllato dalla polizia.Nel giorno del suo centesimo compleanno, nel 2006, alcuni rappresentanti della comunità del Sud America a Roma, hanno preso a cuore la sua situazione ed hanno chiesto all'ufficio immigrazione della Questura, diretto da Maurizio Improta le indicazioni per poter regolarizzare la sua posizione. Valutata l'età dell'uomo e il suo desiderio di restare con i propri cari, è stato così concesso un permesso di soggiorno. (ANSA)
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