venerdì 10 agosto 2012

Sinai, addestramento per 1.500 jihadisti




Beduini, 'Egitto agisca, se no si rischia intervento Israele'

 GAZA - Millecinquecento jihadisti armati si sono addestrati nel Sinai settentrionale, anche con armi pesanti, nei mesi seguiti alla rimozione di Hosni Mubarak dalla carica di presidente dell'Egitto. Lo ha detto alla agenzia palestinese Maan lo sceicco Khalaf al-Maniei, un esponente della tribu' beduina degli al-Sawarka che risiede nel Sinai del nord.

Secondo lo sceicco gli addestramenti avvengono nel nord e nel centro della penisola e vi prendono parte miliziani da diversi Paesi

(ANSA)

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