Cina: basta credenze, stop 'numeri sfortunati'
Governo cambia usanza, numeri porta-jella non si potranno più evitare
D'ora in poi anche in Cina potrà capitare di abitare al quarto, al
tredicesimo o al quattordicesimo piano. Il governo di Pechino, infatti,
secondo quanto riferisce la stampa cinese, ha deciso che non sarà più
possibile "saltare" i numeri considerati sfortunati nella numerazione
dei piani all'interno dei palazzi, sui numeri civici e nelle targhette
sulle porte. In ogni caso i funzionari di Pechino hanno specificato che
la nuova normativa si applicherà, a partire dal mese prossimo,
unicamente agli edifici di nuova costruzione e che nulla verrà toccato
negli edifici già esistenti. In Cina è ancora radicata un'antica
tradizione secondo la quale alcuni numeri vanno evitati perché
sfortunati. Ad esempio il numero quattro perché si pronuncia quasi allo
stesso modo della parola 'morte'. Per lo stesso motivo, almeno finora,
nella maggior parte dei palazzi non esiste il quarto piano. Viceversa
molto fortunato è ritenuto il numero 8 perché la sua pronuncia in
mandarino è simile a quella usata per la parola prosperità. Alcuni
cinesi sono disposti a pagare di più per abitare all'ottavo piano o per
registrare una targa per la propria auto che contenga il numero 8. La
cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Pechino, per esempio,
cominciò ufficialmente, per buon auspicio, alle 8 di sera dell'8 agosto
2008. (ANSA)
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