Fuorché ovvero ché il sentimento
Sia dovuta ad un unica anima
su un miliardo
di comete equidistanti tra loro
tracciate dal planetario
dell'ardito incontro ,
Unicità in realismo
Completezza in unicità ! ,
succo di prosperità in luminescenza,
essa venne ritenuta liberale
tra le penzolanti bramosie
del lussurioso piacere ,
lei per voi sarà come respirare
Lì dove sarà vitale ,
al quanto essa appare
nobile pretesa sacrificale sulle costanti sponde di quell'emblematico
erotismo magistrale !
respirare la tua essenza ,
Confortarsi della sua esistenza
risiedere l'una l'incorporazione dell'altra
dissetarsi a vicenda
di quel fatiscente abbeveraggio
Il quale a sua volta vi è il
limbo orchestrale del tramandato piacere
Qualsivoglia germoglio in terra
ho verace timbro d'immensita
Potrà vivere del tuo sesso
anche tu potrai inebriarti
a tua volta del suo opposto ,
Arricchire se stessi della propria avventura
Banchettare sulle limpide colline
di quei suoi sconvolgenti
è luminescenti pianeti
e deliziarti calorosamente
del suo prosperoso aroma.
sai ! , Pensavo e rimembravo a noi
li dove nel tardo promontorio aldilà
Del sigillo del ricordo vi si rispecchiano
Navigate temporali di lascive
e sconsolate realtà ,
nel mentre rievocando la sintonia
di un antiquata è imbavagliata frazione
Veniamo entrambi urtati contro il simbologismo del traspirato remoto
nel vortice del ricorrere
e sommersi dal fidato ma fatale
consigliere dei perduti
Verremo reintegrati oltre le sommità del trapelato frammento
Noi due Con l'orizzonte tra le labbra
come nel tempo in cui le tue dita sulle mie dita nel qual allora tu mi dissi
Sol tua , mai sarà finita
Ma a lungo tracotar da noi si estranió
la scia Di quella nostra via ormai
essa assopita
È tu or già sai che senza te qui il percorso mai più avanza è
la luce dalle albi tra la vita x Dar vita
mai più verace lei s'innalza
Vorrei tanto che nessuno mi fermi ,
ma il richiamo del trascorso
mi persuade Attraverso un accertato oblio
Vorrei tanto che alcun sovraggiunga
Al mio volere ,
ma il docile sapore del tormento
Sempre più mi scaraventa al di sotto
Del baratro infuocato ,
(Il vortice del dannato aldilà dell'addio !)
Quanti volti e sguardi alternativi
In un luogo che nulla è
che una semplice orgia in maschera ,
dove chi vi regnerà vittorioso
Sarà soltanto il costume
più illusorio dell'infida cerimonia .
Qui signori miei non vi è realtà
Noi tutti qui vi incombiamo sognando ,
Vivendo esplicitamente
Nello stesso incubo
dal quale Si risveglierà soltanto
chi Non verrà assopito dal riposo
Dell'eterno abbandono.
La vitalità ,
l'esistenza ,
il progresso,
il sentimento,
tutto questo vi è solo sapore di vivido miraggio
Un sogno
una visione
Un ideale !
è presto morendo , torneremo risorgendo
è ci risveglieremo su di quella rocciosa via
nel qual dovremmo scegliere ,
se incombere dal nostro sogno
oppure se intraprendere
il burrascoso percorso
tra codeste Fallide è alternate rinascite.
il silenzio dell'oblio che risiede in noi
ha lacerato il nostro spirito ,
Il vortice del cupo è giunto
a sua completa forma
tra le interiora del vano ,
Ora non resta nulla più che una composizione di neutro
Tra le malformazioni di
quelle nostre decadenti, spirate Torrefazioni.
Qualsivoglia germoglio in terra
ho verace timbro d'immensita
Potrà vivere del tuo sesso
anche tu potrai inebriarti
a tua volta del suo opposto ,
Arricchire se stessi della propria avventura
Banchettare sulle limpide colline
di quei suoi sconvolgenti
è luminescenti pianeti
e deliziarti calorosamente
del suo prosperoso aroma.
Io sono qui
ti sarò sempre accanto
Ovunque ti manifesterai io lì sarò
Io sono il mostro nell'armadio
Per te che sei la mia ombra
Oh tu , oh innefasta passeggera
Oh se tu vorrai dell'esser circuito del nostro cammino !
Oppur lineare asfalto nel qual
son conservati nostri brecciati destini
Io sono qui
sempre sarò al tuo fianco
Io sono lo spettro oltre lo specchio
Il male inviolato
che Riscontri in quel tuo pallido riflesso
Non mi noti ,
ma ci sono sempre
nel buio sentiero di ogni tuo incubo
nel riverbero di un fragile racconto ,
aldilà d'una sporgente illusione
Tra le righe di una vostra
rigogliosa intenzione
vociferata dal timbro assonante
del prematuro Risorgimento
Io sono qui !
ma tu non puoi osservarmi
Io sono lì è ti consiglio
Tra le toraciche cavità dell'innesto
Io sarò qui è ti guiderò
Oltre le tumolate oscurità
della sabbiosa sorgente
èppure tu mai potrai udire le sentenze
di quel mio chiassoso silenzio!
fuorché è proprio smarrendosi nella quiete
ché vagherai tra le planimetrie della realtà,
in quanto riscoprirai presto sorrisi spenti
di altrettante Occultate è rinnegate verità
sarà arduo trovare qualcuno
Che giochi con i tuoi demoni
Gareggiando oltre l'incubo
che si prenda cura dei tuoi tormenti ,
Avanzando oltre gli ostacoli nel buio
Senza fare precipitate lei
aldilà Della tua Tenebra
Delimitata dal riposo eterno
del fatiscente teschio nero
Sentirsi nessuno
In nessun luogo ,
Ossia essere chiunque
In ogni dove
Sentirsi chiunque
In ogni luogo ,
Ovvero essere nessuno
In alcun dove !
È tu or già sai che qui il percorso mai più esso avanza è
la luce dalle albi tra la vita x Dar vita
mai più l'indomani sobria lei s'innalza
Sogni d'oro ed incubi d'argento
Nessun commento:
Posta un commento