Volodymir Borovyk, 38 anni, dal 2004 vive a Roma e dove ha messo su famiglia e cresciuto tre figli gestendo l’unico ristorante ucraino della capitale.
Volodymir dirige anche il Caf dedicato ai lavoratori stranieri nelle vicinanze della fermata della Metro Furio Camillo.
Pur avendo numerosi impegni e una certa sicurezza anche economica grazie alla sua intraprendenza è tornato in Ucraina per mettere le sue qualità a servizio dell’esercito del suo Paese.
Da quando si è arruolato lavora dalle 7 del mattino alle 9 di sera, dice di essere stanco ma di aver fatto questa scelta per i suoi figli affinché abbiano la possibilità di trasferirsi nuovamente nel loro Paese se lo vorranno.
Paese che rischia di scomparire sotto alle bombe russe che lo hanno invaso ingiustificatamente e in modo particolarmente aggressivo.
Per questo non si può che ammirare uomini come Volodymir!
Cesare Di Trocchio
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