Kiril Petkov è il primo ministro della Bulgaria, il paese più povero di tutta l'Unione Europea.
Liberale, europeista e atlantista convinto, imprenditore.
Ha dichiarato, riguardo i rifugiati ucraini in fuga dalla guerra, che a differenza di arabi e africani, questi sono europei, intelligenti ed istruiti.
La Bulgaria si è sempre posta contro l'immigrazione proveniente da Medio Oriente e Africa. Non fa parte dei famigerati paesi di Visegrád.
Per fermare l'ondata di migranti il governo Bulgaro nel 2014 ha costruito un muro contornato di filo spinato di 166 km alla frontiera con la Turchia per respingere i migranti, che sono vittime costanti di violenza e abusi da parte della polizia di frontiera bulgara.
Questa è l'Unione Europea.
Un posto dove il razzismo è istituzionalizzato, sdoganato e moralmente accettato.
È difficile prendere seriamente lezioni di etica e di morale da queste persone.
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Nicolò Monti
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