Watchdogs. La città controllata con uno smartphone
Il gioco di casa Ubisoft risulta essere un enorme successo. Merito di un'ottima campagna di lancio e di un titolo sviluppato al meglio.
-Gianfranco Broun- Che Watchdogs fosse uno dei titoli più ambiziosi che Ubisoft abbia mai realizzato fino a oggi era un dato noto praticamente a tutti. La società francese non ha mai nascosto quanto puntasse su questo videogioco che avrebbe unito quanto imparato e appreso da molte altre saghe ed esperienze videoludiche. E il risultato finale è ottimo.
Al centro dell'azione c'è Aiden Pearce, un uomo che non trova pace dopo la morte della nipote, avvenuta in parte per colpa sua. In un continuo muoversi in cerca di vendetta, l'uomo attraversa Chicago cercando di scoprire la verità, così da poter colpire i colpevoli. Per farlo impiega soprattutto il suo smartphone, con cui è in grado di interagire con tutti i sistemi di controllo e di sicurezza; che si tratti di impiegare delle videocamere, di manipolare semafori, che debba intrufolarsi nei profili di altri utenti, far partire o fermare la metropolitana, impiegare muletti e ascensori: tutto è in mano ad Aiden, che potrà contare su questi ausili per le proprie missioni o semplicemente per fermare crimini o sfuggire alla polizia.
Watchdogs non è solo un gioco open-world ma è soprattutto un titolo che consente molteplici approcci all'azione: che si opti per un attacco diretto contro i nemici, che si scelga di muoversi nelle ombre sfruttando i nascondigli per cercare di metterli fuorigioco uno per volta o che si vogliano invece impiegare i dispositivi tecnologici sul posto per distrarli o ucciderli, il giocatore potrà sbizzarrirsi in strategie variopinte.
Alla missione principale si affiancano molti impegni collaterali che vanno da semplici quest secondarie a giochini determinati magari da trip psichedelici. Tutto per rendere più vario un titolo che già sulla varietà punta molto.
Il personaggio guadagnerà abilità con il proseguo del gioco, potendo contare su caratteristiche nuove e utili. Il gameplay è molto semplice ma soprattutto offre una certa accuratezza in ogni aspetto del gioco: che si tratti di guidare una delle moltissime vetture disponibili o di approcciarsi in versione stealth o a distanza, la cura di ogni particolare rende l'esperienza complessiva incredibile. L'unica pecca potrebbe essere il gunplay, non certo particolarmente efficiente, ma abbastanza realistico anche nelle reazioni degli avversari: ma sembra essere una scelta voluta per consentire di sperimentare altre strategie alternative al caricamento a testa bassa. E in fondo anche questo è parte del merito del successo di Watchdogs.
Senza entrare nel merito di un multiplayer presente e utilizzabile attraverso la piattaforma di casa Ubisoft, Uplay, il titolo della multinazionale francese si rivela essere curato tantissimo nel reparto audio, con un doppiaggio italiano veramente ben realizzato e che si rivela più che all'altezza. Allo stesso modo vola la struttura narrativa, solida e dotata anche di un buon ritmo. Nota dolente invece il comparto video, non tanto perché carente, quanto perché in parte limitato per questioni hardware e che non è risultato essere analogo a quello evidenziato durante le vecchie presentazioni. Dettaglio che non significa assolutamente che il titolo sia brutto da vedere: anzi.
Nel complesso Watchdogs si rivela un titolo di ampio respiro, di altissima qualità e capace di portare numerose novità nel mondo dei videogiochi pur senza sconvolgere il concept di analoghi titoli. Un lavoro non solo ottimo, ma anche ben riuscito.
Titolo: Watchdogs
Distributore: Ubisoft
http://www.articolotre.com/2014/06/watchdogs-la-citta-controllata-con-uno-smartphone/
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