Toro in lutto: se ne va Aghemo, presidente per 54 giorni

Guidò il sodalizio granata dall'aprile al giugno del 2000, inaugurò l'era-Cimminelli e fu il "traghettatore" fra Vidulich e Tilli Romero

di FABRIZIO TURCOIl Toro piange Beppe Aghemo. Settantuno anni, grande sportivo (non solo calcio ma anche tennis fra le sue passioni), imprenditore, Aghemo si è spento stamattina all'ospedale di Ciriè dov'era ricoverato ormai già da qualche giorno. Aghemo, che era stato anche presidente del Moncalieri, fu il primo presidente dell'era Cimminelli, e fu anche il "traghettatore" che riuscì a condurre in porto la trattativa fra i "genovesi" di Massimo Vidulich e Francesco Cimminelli. Volto noto anche per le sue presenze in televisione da opinionista sempre tinto di granata, Aghemo assunse la presidenza del Torino il 19 aprile 2000. "E' il momento che attendevo da una vita, un po' come l'Oscar per un attore" disse Aghemo quel giorno; per i dissidi con l'azionista di riferimento Cimminelli, lasciò però in fretta lo scranno a Tilli Romero, che diventò presidente un paio di mesi dopo, il 12 giugno 2000. I funerali si svolgeranno giovedì mattina; la redazione di Repubblica si stringe attorno alla famiglia e al collega di Sky Paolo per la scomparsa del papà. 
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