mercoledì 25 giugno 2014

In Francia, il Consiglio di Stato apre all’eutanasia, ma la Corte Europea fa dietrofont

Il Consiglio di Stato ha autorizzato a staccare le macchine che tengono in vita il 38enne tetraplegico dal 2008. Il Paese si spacca sull'eutanasia. Interviene, però, la Corte Europea dei Diritti dell'Uomo che rivede la decisione presa.
In Francia, il Consiglio di Stato apre all'eutanasia-Redazione- I medici potranno lasciare morireVincent Lambert, interrompendo i trattamenti che lo tengono artificialmente in vita. È quanto ha stabilito ilConsiglio di Stato, la più alta giurisdizione amministrativa in Francia, sul caso del trentottenne tetraplegico, inchiodato ad un letto da sei anni in stato vegetativo, dopo un incidente stradale ed è alimentato artificialmente. 
I medici potranno lasciarlo morire, interrompendo i trattamenti che lo tengono artificialmente in vita.
I 17 giudici del Consiglio di Stato, rigettando precedenti sentenze, hanno stimato che continuare l’idratazione e la nutrizione dell’uomo costituirebbe unaccanimento irragionevole. In Francia la legge Leonetti sul fine vita, in vigore dal 2005, vieta l’accanimento terapeutico, e permette in certi casi che i trattamenti vengano sospesi senza utilizzare l’eutanasia.
Il caso vede opposti due fronti nel Paese, favorevoli e contrari a staccare la spina. E divide soprattutto la famiglia, con i genitori, Pierre e Viviane, e alcuni fratelli che chiedono il proseguimento delle cure, dall’altra la moglie Rachel che, con altri parenti, sollecita a interrompere i trattamenti.  
Secondo i medici, l’uomo ha subito una quasi completa distruzione di una parte del cervello e non ci sono prospettive di miglioramento. Alcuni giorni fa il relatore del Consiglio di Stato, Remi Keller ha detto che mantenere in vita Vincent Lambert è un' "ostinazione irresponsabile", nonché contraria alla legge.
Ma la battaglia continua; con i genitori di chehanno voluto ricorrere alla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo con la speranza di bloccare la decisione dei giudici francese e così è stato.
"La Corte Europea dei Diritti dell'Uomo, il 24 giugno 2014, avendo saputo dello stop alla somministrazione dell'alimentazione stabilito dal Consiglio di Stato ha deciso d'indicare al Governo, in applicazione dell'articolo 39 del regolamento della Corte, nell'interesse delle parti [..] di bloccare questa decisioneLa misura implica che il signor Lambert non possa essere spostato in un'altra struttura con l'obiettivo di interrompere l'alimentazione e l'idratazione" scrive la Corte nella decisione consultata da Le Figaro. Un colpo di scena in un caso che va avanti da anni. E che ancora non vede la parola fine. 
L'esame sulla fondatezza della decisione della Corte richiederà mesi. 
 
"Vittoria", scrive intanto il fratello di Lambert che da sempre si è opposto allo stop alla cure.  

http://www.articolotre.com/2014/06/in-francia-il-consiglio-di-stato-apre-alleutanasia/

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