lunedì 14 aprile 2014

Nardella si è dimesso da deputato. Anzi no.

La denuncia della sua competitor su Firenze: continua a percepire indennità e rimborsi


Nardella si è dimesso da deputato. Anzi no. Il vicesindaco di Firenze e successore in pectore di Renzi a Palazzo Vecchio ha presentato più di un mese fa la sua richiesta di lasciare Montecitorio, ma il Parlamento non ha ancora discusso le sue dimissioni. Come si legge in un articolo de Il Fatto Quotidiano la lettera di dimissioni è stata presentata al capogruppo Pd alla CameraRoberto Speranza era stata consegnata lo scorso 26 febbraio e dopo alcuni giorni era seguita una lettera alla presidente Laura Boldrini.  La denuncia arriva dalla sua competitor nella corsa al trono di Firenze Cristina Scaletti:
(Nardella deve) chiarire “definitivamente e coi fatti che non esiste un doppio ruolo che tanto offenderebbe il Paese e la città”. Ci si chiede infatti se sia giusto che un parlamentare “che taglia nastri come sindaco facente funzione e non è mai presente a Roma, continui a prendere indennità e rimborsi spese per un compito che non svolge”. Scaletti sottolinea inoltre la contraddizione tra un premier “che dice di voler sforbiciare a velocità stratosferica i costi della politica” e un Nardella che sforbicia soltanto “nastri delle inaugurazioni”. Il “dubbio” poi che il vicesindaco “continui a percepire lo stipendio da deputato pur non esercitando – affonda Scaletti – risulta una macroscopica contraddizione”. Scaletti sottolinea inoltre come dallo scorso 14 marzo Nardella risulti entrato a far parte della commissione parlamentare dedicata alle Politiche europee.
Nardella ha risposto a Il Fatto quotidiano che ha già sollecitato la discussione. Nelle settimane scorse il vicesindaco aveva sottolineato come le sue dimissioni non sarebbero affatto obbligatorie: “La legge non mi obbliga a questo atto ma ritengo giusto farlo. E’ giusto rischiare, come sta facendo il governo Renzi”.(Fonte)

http://www.lafucina.it/2014/04/14/nardella-si-e-dimesso-da-deputato-anzi-no/#

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