martedì 15 aprile 2014

Ebola, in Guinea sono guariti i primi pazienti ma l'emergenza continua

Le équipe di Medici Senza Frontiere lanciano una raccolta di fondi per fermare l'epidemia che sta aggredendo la Guinea e che rischia ancora di diffondersi nei paesi confinanti, Sierra Leone, Liberia, Guinea Bissau, Senegal, Costa d'Avorio. L'intervista all'epidemiologa Kamiliny Kalahne: "Assai improbabile la diffusione in Europa"

ROMA - I primi pazienti che hanno sconfitto il virus dell'ebola sono stati dimessi dai centri di Medici Senza Frontiere (MSF) in Guinea. Ma l'emergenza continua, gli ultimi dati ufficiali parlano di 101 decessi e 157 sospetti e l'organizzazione medico-umanitaria sta rafforzando la propria azione. Per supportare l'emergenza, Medici Senza Frontiere lancia una raccolta fondi tramite il proprio Fondo Emergenze, chiedendo l'aiuto di tutti nel fermare l'epidemia. Per contribuire, si può cliccare qui, oppure si può chiamare il numero verde 800-99-66-55, o ancora attraverso il conto corrente postale n° 87486007.

L'appello del direttore di MSF.
 "Le équipe di Medici Senza Frontiere sono scese in campo fin dai primi giorni dell'emergenza, inviando in Guinea oltre 60 operatori internazionali e 40 tonnellate di materiale - ha detto Gabriele Eminente, direttore generale di MSF, che ha lanciato un video appello sul web - Stiamo ottenendo importanti risultati, ma l'emergenza continua e servono molte risorse. Per questo lanciamo un appello ai nostri sostenitori e a tutti i cittadini, perché ci aiutino a fermare l'epidemia." 

http://www.repubblica.it/solidarieta/emergenza/2014/04/11/news/ebola_in_guinea_guariti_i_primi_pazienti_ma_l_emergenza_continua-83325412/

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