venerdì 13 settembre 2013

Soffoca moglie malata di Alzheimer, agito per 'disperazione'

Donna di 81 anni era tornata a casa dopo lungo ricovero ospedale. La tragedia in pieno centro storico a Prato


 La polizia sul luogo dell'omicidio di una donna (archivio)

PRATO - Una donna di 81 anni Maria Grazia Centauro, da tempo malata di Alzheimer, è stata soffocata mentre dormiva nel letto del suo appartamento di via Cesare Guasti, in pieno centro storico a Prato. Ad ucciderla è stato il marito, Sergio Maranghi, 86 anni, che dormiva accanto a lei. I motivi del gesto sarebbero legati alla disperazione dell'uomo: Maria Grazia Centauro era appena tornata a casa dopo un lungo ricovero in ospedale.
A lanciare l'allarme è stata la figlia della coppia che vive nello stesso stabile. Sentendo le urla del padre ha chiamato i soccorsi, ma all'arrivo dell'ambulanza non c'era più niente da fare. Secondo una prima ricostruzione sul corpo senza vita della donna non ci sono segni di strangolamento. Secondo gli inquirenti, per soffocare la vittima potrebbe essere stato usato un cuscino. Sergio Maranghi è stato sentito a lungo dai carabinieri e a loro ha cercato di spiegare i motivi del suo gesto, dettato principalmente dalla disperazione. Il fascicolo di indagine è affidato al sostituto procuratore Benedetta Foti.
(ANSA)

Nessun commento:

Posta un commento