Mummifica il corpo del figlio con la vodka
Una mamma georgiana si rifiuta di seppellire l'adorato Joni che le appare in sogno dicendo: "Conservami con la vodka"
Ansa
Un figlio adorato e venerato come un faraone tanto da essere mummificato, ma con la vodka. Non è una storia fantasy dai contorni horror, ma la quotidiana dedizione di una mamma georgiana nei confronti del figlio 21enne morto dopo una lunga malattia. La famiglia si rifiutò di seppellire Joni Bakaradze, morto nel 1995, e lo conserva in un sarcofago in una stanza della casa. Per i primi tempi la mummificazione è avvenuta con metodi tradizionali utilizzando balsami. Poi una soluzione alcolica a base di vodka.
"Ho fatto un sogno nel quale qualcuno mi diceva di svegliarmi e di iniziare a utilizzare la vodka per curare il corpo e da allora gli applico continui impacchi anche durante la notte per evitare che il cadavere si ossidi", ha dichiarato Tsiuri Kvaratskhelia. "Per 10 anni ho cambiato i suoi vestiti il giorno del suo compleanno ma negli ultimi quattro anni non sono stato capace di farlo", ha concluso la madre facendo conoscere la storia dai contorni agghiaccianti a tutto il mondo.
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