Giuliano Amato giudice costituzionale
Lo ha nominato Giorgio Napolitano con decreto.
Giuliano Amato e Giorgio Napolitano in una foto d'archivio
ROMA, 12 SET - Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, "con decreto in data odierna, ha nominato ai sensi dell'art. 135 della Costituzione, Giudice della Corte Costituzionale il Professore Giuliano Amato". Fa parte delle prerogative del Capo dello Stato scegliere cinque dei quindici 'giudici delle leggi'''.
"Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano con decreto in data odierna - si legge nella nota del Quirinale - ha nominato ai sensi dell'art. 135 della Costituzione, Giudice della Corte Costituzionale il Professore Giuliano Amato, in sostituzione del Professor Franco Gallo, il quale cessa dalle sue funzioni di Giudice e di Presidente della Corte Costituzionale il prossimo 16 settembre. Il decreto è stato controfirmato dal Presidente del Consiglio dei Ministri Onorevole Dottor Enrico Letta. Della nomina del nuovo Giudice Costituzionale il Capo dello Stato ha dato comunicazione al Presidente del Senato della Repubblica, al Presidente della Camera dei Deputati e al Presidente della Corte Costituzionale".
M5s contro Amato, che vergogna... - Parte l'offensiva in rete del M5S contro la nomina di Giuliano Amato alla Consulta. "Giuliano Amato rappresenta degnamente lo schifo, il disgusto, l'indecenza, l'obbrobrio, l'orrore, il ribrezzo perpetrato negli anni dalla Casta politica italiana" afferma, ad esempio, il deputato Carlo Siblia che aggiunge: "Spero solo che il posizionamento di cotanta personalità alla presidenza della Corte Costituzionale non sia il definito salvacondotto per il pregiudicato Berlusconi che magari riuscirà a portare alla consulta la questione di costituzionalità della legge Severino". Commento condiviso anche da Manlio di Stefano mentre si scaglia contro la nomina di Amato anche Alessandro Di Battista: "Evidentemente vogliono farci vergognare di essere italiani ma non ci riusciranno mai!" annota su Fb. "Ma che bella notizia..Tutta gente nuova eh? Forse non gli bastava la pensione.." ironizza, sempre su Fb, la senatrice Paola Taverna.
M5S in aula Camera con cartelli, 'Amato a casa' - Non si è ancora insediato nel suo ruolo di giudice costituzionale, ma i parlamentari M5S già invocano che vada "a casa" e portano la protesta fin dentro l'Aula. A scagliarsi contro Giuliano Amato è il deputato 5 Stelle Daniele Del Grosso, che pubblica su Facebook una foto scattata nell'emiciclo della Camera, in cui esibisce un foglio con la scritta a caratteri cubitali: 'Amato a casa'. Poco dopo lo stesso Del Grosso protesta: "Hanno appena censurato il nostro intervento su Amato alla Camera!".
Salvini, Amato? Napolitano non è il mio presidente - "Il signor Napolitano, che non è il mio presidente, ha appena nominato un volto nuovo, un giovane in gamba, come giudice della Corte Costituzionale. Giuliano Amato". Il vice-segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, ironizza così sulla nomina dell'ex premier alla Consulta, scrivendone sul suo profilo Facebook. Amato, afferma Salvini, è "quello del prelievo dai conti correnti degli italiani, quello dei 30mila euro di pensioni al mese. Basta! Schifo! Si deve lottare, o si vince o si muore".
Cazzola, Amato ottima scelta - "La nomina di Giuliano Amato alla Consulta non è solo il giusto riconoscimento per una personalità di grande intelligenza, cultura ed esperienza maturata, ad altissimo livello, in tutte le occasioni in cui è stato chiamato a servire il Paese. Questa nomina del presidente della Repubblica rende onore al Paese e dimostra una volta di più che, con Giorgio Napolitano, l'Italia è in buone mani". Lo dichiara, in una nota, Giuliano Cazzola, dirigente nazionale di Scelta civica per l'Italia. "Io ho avuto la fortuna di conoscere già alcuni decenni orsono Giuliano Amato e di collaborare con lui, imparando ad apprezzarne le qualità. Con il suo ingresso alla Consulta sento valorizzato un pezzo di un'Italia migliore che mi appartiene, quando a fare politica non erano i saltimbanchi, i giovani turchi, gli studenti fuori corso o quant'altro 'passa il convento' in questi anni difficili", conclude Cazzola.
Bianconi (Pdl), la ciliegina di re Giorgio - "Si dice la ciliegina sulla torta. In questo caso è più opportuno dire la ciliegina sul pacco. Cioe' sulla fregatura rifilata agli italiani con la nomina dei quattro senatori a vita utili ai giochi della sinistra. La 'ciliegina' è la nomina di Amato ai giudici della Corte Costituzionale. Altra leccornia dedicata agli italiani da re Giorgio. Francamente non è dato di sapere se questa arroganza, difficile a qualificarsi, sia frutto di distratta improntitudine pura e semplice, delle impazienze dell'eta', o di rigurgito della robusta educazione gramsciana e comunista che sicuramente alberga nell'animo del monarca. Comunque sia, ennesimo disastro". E' quanto dichiara il deputato del Pdl, Maurizio Bianconi.
Di Pietro,Amato?Sua prima legge ad personam per Cav - "Giuliano Amato alla Corte Costituzionale? Quindi colui che, su ordine di Craxi, varò la prima legge ad personam per permettere a Berlusconi di acquisire il monopolio televisivo. Fino a quando la storia e la verità di questo Paese dovranno essere umiliate?". E' quanto scrive sulla sua pagina facebook il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro.
(ANSA)
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