“Stalin”, di Robert Conquest
Di: Rosa Ferrante
Allibita.
Non ho altre parole per descrivere il mio stato d’animo durante la lettura della biografia di uno dei dittatori più famosi del mondo.
Crudeltà, prepotenza, anche ignoranza direi, di un uomo che, per la sua sete di potere, ha provocato la morte di milioni di persone, oltre che carestia e povertà.
A dimostrazione che la dittatura è sempre dittatura, a prescindere da ideologie e colore politico.
A dimostrazione che spesso gli uomini riescono a salire al potere e commettere atrocità per la sottovalutazione del pericolo o l’indifferenza di chi li circonda, e che restano lassù non solo perché diffondono il terrore, ma anche per il servilismo di chi è al loro fianco e non si vuole opporre, pensando magari che in tal modo si salverà la vita, cosa che spesso non avviene …
L’ascesa di un uomo che ha inciso profondamente sulla storia dell’Unione Sovietica…
Da leggere..
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