Genova svela Palazzi dei Rolli segreti
Dichiarati 'Patrimonio mondiale dell'Umanità nel 2006 dall'Unesco
(di Daniele Boasi)
Ospiti celebri, come Grace Kelly, la principessa Margaret d'Inghilterra e il principe Alberto di Monaco e regge con i pavimenti di corallo, mobili di marmo blu, opere di Rubens, del Caravaggio, del Tintoretto: c'é un tesoro vivo d'arte e di storia nel cuore del centro storico di Genova, e questo tesoro si chiama Palazzi dei Rolli, dichiarati 'Patrimonio mondiale dell'Umanità nel 2006 dall'Unesco. Oggi, primo giorno dei 'Rolli Days', l'appuntamento che Genova dedica alle sue 'regge repubblicane', per la prima volta alcuni dei 'Rolli segreti' sono stati aperti a tour operator e media.
Porte aperte anche a cittadini e turisti, con musica, arte e visite guidate, domenica e lunedi', in 20 dei 42 Palazzi dei Rolli, costruiti tra il '500 e il '600 dalle nobili famiglie della Repubblica di Genova che, primo esempio di hotellerie europeo, ambivano a ospitare imperatori, re, papi. 'I Rolli Days - ha detto l'assessore al Turismo del Comune di Genova Carla Sibilla - si terranno tre volte l'anno". Un patrimonio di immenso valore: saloni affrescati, damaschi, sete, pavimenti in corallo, mobili in marmo blu, opere di Rubens, Van Dyck, Caravaggio, Tintoretto.
Come Palazzo Pallavicino, una reggia di circa 5 mila metri quadrati, più di 100 vani, oggi di proprietà del principe Domenico Pallavicino, console onorario del Principato di Monaco, che ha aperto la sua residenza privata. L'edificio, indicato da Rubens come 'esemplare modello abitativo', annovera una collezione d'arte di gran pregio accanto ad arazzi fiamminghi, sculture lignee, bronzi e marmi, arredi, mobili e porcellane orientali. Mobili in marmo blu nella Sala dei Lapislazzuli, un Cristo Nero nella Sala dell'Altare, nei saloni alcuni rari esemplari di statue dorate del Maragliano.
Grazie ai 'Rolli Days' anteprima assoluta anche a Palazzo Spinola, unico palazzo dei 'Rolli' diviso in due distinte 'case', oggi di proprietà dei marchesi Cattaneo Adorno, famiglia che ha dato 18 Dogi alla Repubblica di Genova. Il 'Salone degli Specchi' al piano nobile è dominato da un maestoso affresco di Lazzaro Tavarone che descrive l'arrivo a Genova di Papa Urbano VI nel 1385.
E' da record il Palazzo della Meridiana, 10 mila metri quadrati, attualmente di proprietà della famiglia Viziano, imprenditori del gruppo di costruzioni, che ne ha curato il restauro e ha stretto una collaborazione con il Comune di Genova: oggi il 'Rolli' ospita una mostra di Guttuso, De Chirico, Fontana e Carrà. Tra le peculiarità vi sono gli affreschi di Luca Cambiaso come l'imponente rappresentazione di 'Ulisse che saetta i Proci' e il 'Salone del Camino', con un pavimento di graniglia nero-rosa realizzato con gli scarti di lavorazione del corallo.
Visita in anteprima anche a Palazzo di Cipriano Pallavicini, primo esempio di 'speculazione' immobiliare dell'800, con la divisione dell'antica residenza nobiliare in appartamenti borghesi, e una terrazza con vista mozzafiato sul Porto Antico e i tetti del centro storico di Genova.
(ANSA)
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