martedì 5 marzo 2013

Il Movimento 5Stelle ignora Grillo e riabilita i ribelli





grillo urla 500x332 Il Movimento 5Stelle ignora Grillo e riabilita i ribelli“I cittadini devono sapere che Grillo non va in Parlamento, e la gente sta imparando a conoscere noi”. Giovanni Favia, nel giorno in cui il Movimento 5Stelle rispedisce al mittente la fatwa di Grillo nei suoi confronti e rinnova (con 78 voti a favore e 3 contrari) la fiducia al consigliere regionale dell’Emilia Romagna, sottolinea quale sarà l’amaro destino del comico genovese: in Parlamento ci andiamo noi – gli eletti 5Stelle – non il comico che non può presentarsi alle elezioni.
Favia: mai tradito i nostri principi. E sulla questione della fiducia rinnovatagli dal Movimento, sottolinea: “Certo, non mi aspettavo un risultato del genere. Però, sono uno che dorme tranquillo: mi faccio in quattro per il movimento da quando è nato, in Regione facciamo un’opposizione di qualità ma dura, non ho mai tradito i nostri principi. Perché non avrei dovuto avere il sostegno della gente?”. Già al momento della presa di posizione di Grillo – prosegue – avevo ricevuto tantissima solidarietà”.
Pizzarotti: dopo sei mesi, i parmigiani lo promuovono. E ad essere promosso è anche Federico Pizzarotti, sindaco dell’unico capoluogo targato 5Stelle: Parma. Secondo il sondaggio dell’istituto Epokè, infatti, ”a distanza di sei mesi, Pizzarotti sembra in grado di conservare un consenso nato in maniera apparentemente precaria. Il 26% dei parmigiani ha completa fiducia nel sindaco ed oltre il 30% ne ha abbastanza (totale 56%). Pizzarotti fa meglio anche nel campo dei giudizi negativi, in cui la voce più estrema (nessuna fiducia) scende al 21%”. E anche Pizzarotti era stato tra quelli bacchettati dal comico genovese subito dopo la sua elezioneCon tanto di satira sul web.
Movimento a rischio spaccatura. Una sottolineatura e una rinnovata fiducia, quella dimostrata a Favia, che rischia adesso di spaccare il movimento. E nei prossimi giorni toccherà alla Salsi, che dovrà render conto davanti all’assemblea di Bologna. Il rischio è che la gente – come ha spiegato Favia – inizi ad apprezzare nel quotidiano l’operato dei consiglieri del Movimento 5 Stelle. Anche degli scomunicati. E che Grillo con le sue fatwe resti, alla fine, una voce isolata, buona per i titoli dei quotidiani. Una prospettiva anticipata da Diritto di Critica già nel maggio scorso, quando le prime avvisaglie del metaforico prossimo omicidio politico del padre si erano avute con Pizzarotti. Tempo al tempo. E il Movimento 5Stelle imploderà.
12 novembre 2012




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