De Lisi, non volevano pagare ora dovranno anche risarcirmi
PALERMO, 29 GEN - ''I ministeri dei Trasporti e della Difesa dopo la sentenza della corte di appello che mi riconosceva un indennizzo di circa 180 mila euro per la morte di mia sorella Elvira e di mia nipote Alessandra non volevano pagare. Ho dovuto pignorare le somme che avevano nella banca d'Italia''. Lo dice l'avvocato Antony De Lisi, parente di due vittime della strage aerea di Ustica. ''La Cassazione - aggiunge - con la sentenza di ieri ha riconosciuto il mio diritto ad avere anche il risarcimento''.
(ANSA)
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