A 60 anni e 25 tuffi lascia il testimone a Marco Fois, che lo accompagna da 12 anni
Maurizio Palmulli, in arte Mister Ok, si tuffa nel Tevere da ponte Cavou. Si tratta del suo ultimo tuffo, il bagnino lascia il testimone a Marco Fois, il tuffatore che lo accompagna ormai da 12 anni
La scritta sulla schiena di uno dei tre tuffatori di Capodanno sul Ponte Cavour a Roma, 1 gennaio 2013
Marco Fois, si tuffa nel Tevere da ponte Cavour. Si tratta del tuffatore che prendera' il testimone di Mister OK che dopo il 2013 e 25 tuffi non si esibira' piu'
Maurizio Palmulli, in arte Mister Ok, si tuffa nel Tevere da ponte Cavour per festeggiare l'arrivo del nuovo anno, 1 gennaio 2013
Molti spettatori per l'ultimo tuffo di Capodanno di Mister OK sul Ponte Cavour a Roma
Come da tradizione, anche quest'anno Maurizio Palmulli, in arte Mister Ok, si è tuffato nel Tevere per festeggiare l'arrivo del nuovo anno. Allo sparo del cannone del Gianicolo si è lanciato in acqua da ponte Cavour per la 25/ma volta in carriera. Ma questa sarà anche l'ultima. A 60 anni appena compiuti e dopo due decenni di esibizioni e "voli d'angelo", il bagnino lascia il testimone a Marco Fois, l'impavido tuffatore che lo accompagna ormai da 12 anni nelle acque del Tevere il primo giorno dell'anno. Ad assistere all'ultimo tuffo di Mister Ok, per il secondo anno consecutivo, c'era anche il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, che gli ha consegnato anche una medaglia. "Vuole essere un ricordo del suo 25/mo ed ultimo tuffo - dice il primo cittadino -. Da oggi diventerà il 'custode del Tevere'. Coadiuverà gratuitamente il delegato per il Tevere, Valerio Cianciulli".
"Dopo anni di sacrifici e di passione arriva un riconoscimento per me molto importante - dice Cianciulli -, ringrazio il sindaco e l'amministrazione capitolina, sono onorato e felicissimo. Ora è arrivato il momento di dire basta, ma se fosse necessario sono pronto a indossare di nuovo il costume e a lanciarmi di nuovo con Marco. Qui, nel Tevere, resterà per sempre il mio cuore, sarà difficile dargli un addio definitivo". Ma Mister Ok di imprese in bacheca ne ha diverse. "Lo scorso anno mi sono lanciato da Pont Neuf a Parigi, mentre nel 2010 ho saltato dal Tower Bridge di Londra. Quest'anno avrei voluto 'assaggiare' le acque della Moldova da Ponte Carlo a Praga, ma purtroppo il fiume era ghiacciato. Dunque, questa sarà la mia prossima impresa". Insomma, lasciata Roma, Palmulli prova ad esportare il modello 'Mister Ok'. "Non vedo l'ora di tuffarmi nel Danubio blu", dice sorseggiando un caffé sulle sponde di quella che per 25 anni è stata la sua casa, il Tevere.
(ANSA)
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