lunedì 20 gennaio 2025

Ali Dia



Usciamo un attimo dai confini nazionali per raccontarvi una storia.


La storia di Ali Dia, che 25 anni fa fregò tutti e riuscì a calcare i campi della Premier League, con uno stratagemma che ha dell'assurdo.


La storia inizia nel 1996, quando Ali Dia, 31enne francosenegalese dal modestissimo passato da calciatore nelle serie minori francesi, tedesche e finlandesi, si trasferisce in Inghilterra per giocare nel Blyth Spartans, squadra di Non-League. Non riesce a trovare spazio, ma ha il sogno di approdare - nonostante evidentissimi limiti tecnici - in Premier League, e per farlo non esita ad architettare un inganno memorabile.

Dia convince un compagno d'università a telefonare a Graeme Souness, ai tempi manager del Southampton, spacciandosi per George Weah. Possiamo solo immaginare la telefonata surreale, con l'imitatore dell'ex Pallone d'oro che raccomanda al manager scozzese un suo cugino, millantando 13 presenze nella Nazionale liberiana ed esperienze di alto profilo con Bologna e Paris Saint-Germain. Non solo Souness e il suo staff non si preoccuparono di verificare le referenze (l'era di Internet era del resto agli albori), ma Ali Dia firmò sulla fiducia un contratto di un mese.


Ali Dia venne convocato per la partita di campionato tra Southampton e Leeds United, il 23 novembre del 1996. Di più: al 32' lo stesso Matt Le Tissier si procurò un infortunio muscolare, e Souness pensò bene di giocarsi subito la carta Ali Dia. Ma lasciamo ancora la parola a Matt Le Tissier: "Correva per il campo e sembrava Bambi sul ghiaccio, era imbarazzante da guardare". Sostituito all'85' da Souness, con il Southampton che perse la partita per 0-2, sparì improvvisamente due giorni dopo, senza lasciare tracce. Tornò a far parlare di sè pochi mesi dopo, quando passò per una breve esperienza al Gateshead, la squadra della città natale di Paul Gascoigne.

Ma la frittata era fatta. "Divenne in breve tempo un argomento tabù con il mister, era consapevole di essere stato messo in ridicolo" chiosò Le Tissier. "E' stato sicuramente il peggior giocatore con cui abbia mai giocato". Magari non in maniera lusinghiera, ma Ali Dia, a suo modo ha fatto la storia della Premier League.

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