venerdì 12 aprile 2024

SCEMOCRAZIA

 

SCEMO CHI NON LEGGE - IL NUOVO LIBRO DI MASSIMILIANO PARENTE, “SCEMOCRAZIA”, E’ UN MANUALE PER DIFENDERSI DA TUTTI I CRETINI DEL PENSIERO COMUNE: DALLO SCEMO BIO ALLA FEMMINISTA, DALL’OMEOPATICO AL NO VAX AL MALATO DI SELFIE - “MI BASTA CHE IN UNA CONVERSAZIONE UNO MI CHIEDA: 'DI CHE SEGNO SEI?' PER FARMELO REPUTARE UN CRETINO. SE È UNA DONNA ATTRAENTE, PER FARMELO AMMOSCIARE ALL’ISTANTE”

 

Da “Scemocrazia” di Massimiliano Parente (Ed. Bompiani)

 

parente parente

Mi basta che in una conversazione uno mi chieda: “Di che segno sei?” per farmelo reputare immediatamente un cretino. Se è una donna attraente, per farmelo ammosciare all’istante. Siamo nel 2018 (della cronologia cristiana, fosse per me riformulerei il calendario a partire da qualche data più significativa, come la pubblicazione dell’Origine delle specie di Charles Darwin, o dall’Illuminismo, o da Newton, o da Galileo, o da quando, insomma, abbiamo cominciato davvero a capire qualcosa di importante per l’essere umano), e ancora si leggono gli oroscopi?

 

MASSIMILIANO PARENTE - SCEMOCRAZIA MASSIMILIANO PARENTE - SCEMOCRAZIA

Credenza neppure medievale, ma ancora più antica, ancora più primitiva. Dai tempi dei sumeri, quando si credeva che la Terra fosse piatta e si leggeva la vita guardando il cielo (si veda anche il capitolo Lo scemo che va in cielo). Non ci sono più i sumeri, ma in compenso siamo pieni di somari.

 

Chiunque oggi dovrebbe sapere che già le “costellazioni” sono una convenzione del passato (le stelle non sono disposte su un piano per consentirci di unire i puntini come dei bambini, alcune sono più vicine nello spazio e altre lontane decine o migliaia di anni luce), e che gli astri non hanno alcuna influenza sui corpi, figuriamoci sullo sviluppo della mente. Per non parlare dell’idea di destino.

 

A quest’ultimo, in verità, non ci credono neppure i lettori degli oroscopi, come osserva Stephen Hawking: “Ho notato che anche le persone che affermano che tutto è già scritto e che non possiamo fare nulla per cambiare il destino si guardano intorno prima di attraversare la strada.”

MASSIMILIANO PARENTE MASSIMILIANO PARENTE

 

Qualche scemo astrologico vi risponderà che la Luna ha degli effetti sull’agricoltura (pochissimi e limitati a alcune piantine e neppure provati, per lo più sono antiche leggende popolari), o sulle maree: vero, ma c’entra con la forza di gravità (e comunque agisce sulle grandi masse: la Luna esercita un’attrazione sull’oceano ma non sui bicchieri d’acqua), e voi non siete né un campo di grano né il mar Mediterraneo.

 

Massimiliano Parente con Elisa Desoire Massimiliano Parente con Elisa Desoire

In ogni caso non ci sarebbe bisogno di scomodare neppure la scienza moderna, né la biologia molecolare, né la relatività né la meccanica quantistica, dietro c’è solo un giro di soldi da spillare agli allocchi, l’aveva già capito Giacomo Leopardi all’inizio dell’Ottocento: “Quanti vili, che si danno il nome di astrologi, che hanno per patrimonio l’ignoranza commune, e che in un tempo di luce contribuiscono grandemente a mantenere le tenebre nelle menti volgari, spargendo di ridicoli presagi i loro miserabili almanacchi, avendo cura di indicare diligentemente tutte le lunazioni, profittando, per fare un sordido guadagno, dei pregiudizi che ogni uomo illuminato dovrebbe cercar di distruggere, e non arrossendo di pubblicare con le stampe cose affatto chimeriche e pazze, colla sola mira di gabbare il volgo e di trarne danaio”.

 

Eppure, per far smettere di leggere gli oroscopi, basterebbe che fossero realistici: predicono l’amore o il lavoro, e nessuno muore mai? Sapete quanti nati sotto il segno dell’Acquario, dei Gemelli, della Vergine stanno morendo in questo istante nel mondo? C’era nel loro oroscopo? Un oroscopo realistico dovrebbe introdurre la morte. Sagittario: “Questa è la tua ultima settimana di vita, saluta i tuoi cari.” Gemelli: “Affari di cuore, ma non quello che pensi tu, questa settimana per te le stelle prevedono un infarto.” Cancro: “Al pancreas, purtroppo incurabile.”

https://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/scemo-chi-non-legge-nuovo-libro-massimiliano-parente-172410.htm

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