DA QUANDO I MORTI POSSONO TESTIMONIARE? INVECE DEL PROCESSO HANNO FATTO UNA SEDUTA SPIRTICA? - UN ALBANESE DI RIMINI E' STATO CONDANNATO ALL'ERGASTOLO GRAZIE ALLE DICHIARAZIONI RESE DA UNA CONOSCENTE DELL'ACCUSATO, CHE PERO' LA DONNA NON AVEVA POTUTO RIPETERE AL PROCESSO D'APPELLO PERCHE' DECEDUTA PER MALATTIA - LA CASSAZIONE HA CONFERMATO LA SENTENZA D'APPELLO DELLA CORTE D'ASSISE DI BOLOGNA E HA CONFERMATO LA CONDANNA PERCHE'...
Silvia Di Paola per la Verità
Una
condanna all'ergastolo è stata confermata grazie alla testimonianza di
una persona morta. Lo ha deciso la Cassazione riguardo al ricorso di un
albanese, Sadik Dine, riconosciuto colpevole di omicidio.
Dine,
che viveva a Rimini, era stato assolto in primo grado ma condannato in
corte d'assise d'appello a Bologna. Tale sentenza era stata emessa in
base alla rilettura delle dichiarazioni rese da una conoscente
dell'accusato: dichiarazioni che però la donna, deceduta per malattia,
non aveva potuto ripetere nel processo d'appello.
L'avvocato
di Dine aveva richiamato una precedente decisione della Suprema corte,
per cui l'impossibilità di risentire la coimputata avrebbe dovuto
condurre a confermare l'assoluzione di primo grado.
Ora
invece si è stabilito che è possibile confermare la condanna
confrontando con altri riscontri le dichiarazioni accusatorie non più
ripetibili. (Enrico Chiavegatti) [Corriere Romagna]
https://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/quando-morti-possono-testimoniare-invece-processo-hanno-fatto-306099.htm
Facchin71
Nessun commento:
Posta un commento