venerdì 24 ottobre 2014

Intervista ad Antonella,studentessa sfrattata da residenza Er.go


Antonella, studentessa sfrattata da Residenza Er.go ci racconta l' esperienza negativa avuta con l'Ente Regionale per il diritto allo studio, sempre più assente di fronte ai bisogni primari degli studenti e delle studentesse.
Quanto sei stata nelle residenze Er.go e come valuti questa esperienza?
Sono stata nella residenza Carducci durante l'a.a. 2013 -2014, e nella residenza Larga 2 dal 17/09 al 29/09. L'esperienza al Carducci (l'unica di cui posso parlare in quanto la seconda è stata quasi inesistente), non è stata negativa sebbene non manchi di aspetti critici: stanze molto piccole, regole limitanti e nessun tipo di spazio individuale, che in periodi di esami mi ha portato a andare a studiare altrove.
Quali sono le caratteristiche dei servizi Er.go e il rapporto con questa agenzia?
Er.go è il big brother del diritto allo studio. Tutti lo conoscono ma nessuno ne ha mai visto il volto. L'unico modo di poter parlare con "lui" è tramite la mail o il call center, la sua sede è in via Schiavonia, a valle di uno studentato, ma i portieri non danno risposte concrete e soddisfacenti se non quelle di mandare una mail.
Parlaci del problema che ti è capitato a proposito dell'assegnazione per l'anno 2014/2015.
Sono stata convocata tramite comunicazione sul "dossier studente" in data 26/06/2014 presso l'aula studio della residenza Carducci. Dopo avermi fatto sedere, mi hanno presentato gli studentati in cui sarei potuta andare. Dopo aver scelto la residenza, hanno firmato un foglio in cui la donna ha sottofirmato che dal 01/09/2014 sarei stata trasferita presso la residenza Larga 2 per l.a.a. 2014/2015. Il 16/09, appena arrivata a Bologna sono andata alla portineria dello studentato dove il portiere ha proceduto all'assegnazione dell'alloggio, sito in via del Carpentiere. Qualche giorno dopo chiedo il trasferimento di stanza tramite il servizio online "scrivici" e mi si riferisce che non ha senso procedere con un trasferimento in quanto non sono assegnataria di alloggio, dopo aver raggiunto i crediti necessari a tempo dovuto, dopo avere i requisiti di reddito, dopo essere stata convocata per l'assegnazione di nuova residenza per l'a.a. 2014/2015. Mando una mail e chiedo come sia possibile, mi viene risposto che non ho perfezionato la domanda di borsa di studio indicando la conferma dell'assegnazione, per cui il mio trasferimento a Larga 2 sarebbe stato valido fino al 30/09. Il mio problema e la mia mancanza è stata quella di non aver pensato a dover fare altro, in quanto avevo già il documento di avvenuta assegnazione di residenza, per l'a.a. 2014/2015, e non per settembre 2014.
Quante persone conosci che possono essere state interessate dallo stesso problema?
Come me, anche altre persone tra quelle che sono state convocate nel primo gruppo di studenti assegnatari, una sessantina hanno avuto gli stessi problemi. Il fatto che molti non abbiano fatto caso e insistito sul problema è che tanti preferiscono pagare un affitto in una casa in cui si ha la possibilità di invitare gli amici a cena senza limiti di orari o tenere una pianta sul davanzale piuttosto che pagare 209 euro in residenza attorniati da telecamere e impossibilitati a ospitare.

http://www.univ-aut.org/categorie/formazione-in-lotta/520-intervista-ad-antonellastudentessa-sfrattata-da-residenza-ergo

Alessandro in Lotta

Alessandro Verga

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