martedì 18 marzo 2014

No Sav, Scuola ad alta velocità

intervista a Franco Lorenzoni
Maestro elementare, impegnato con il Movimento di Cooperazione Educativa, Franco Lorenzoni è da sempre attento ai temi ecologici e interculturali ed è tra i fondatori della Casa-laboratorio di Cenci, ad Amelia (Terni), un meraviglioso centro di ricerca e sperimentazione educativa ed artistica. Ha pubblicato diversi libri tra cui “Con il cielo negli occhi” (la meridiana) sulla relazione tra spazio/tempo e gioco, “L’ospite bambino” (Era Nuova) sull’educazione interculturale e “Così liberi mai” (Era Nuova) sul ruolo della narrazione nella costruzione di contesti di apprendimento accoglienti. Collaboratore di alcune riviste (tra cui “Lo straniero”, “Eco” e “Cooperazione educativa”), il suo appello Bambini senza schermo, due anni fa è stato al centro di molte discussioni (di cui trovate traccia qui). Su Comune-info abbiamo anche pubblicato La matematica è bella, dedicato da Lorenzoni a Emma Castelnuovo, della quale è stato allievo, per i suoi centi anni.
Di seguito, una interessante video-intervista a Franco Lorenzoni – diffusa in rete da Sel Campania – dal titolo “I sette punti per una scuola nuova”. Si ragiona di molte cose: di scuola materna, di inclusione di bambini con disabilità, di invalsi, ma anche di gruppi di studio con bambini di età differenti e di ripensamento degli spazi/classe. La proposta più importante resta probabilmente quella che Lorenzoni chiama la nascita del movimento No Sav, contro la scuola ad alta velocità: l’apprendimendo profondo e il pensiero critico nascono infatti soltanto andando a fondo nelle cose, “volando in alto”, ma per farlo occorrono tempo, lentezza e capacità di rifiutare programmi standardizzati.

http://comune-info.net/2014/03/sav/

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