Stefano
- di Gianni Lannes -
Dal documento, datato 11 dicembre 1995, risulta che il Governo di Lamberto Dini, destinò una somma ingente al Sismi, il servizio segreto militare, per lo stoccaggio di rifiuti radioattivi e armi.
Tale episodio pone una serie di interrogativi delicatissimi. Ad esempio, perché tale questione sia stata coperta dal segreto di Stato, «vincolo posto – come si legge sul sito Internet della Presidenza del Consiglio dei ministri riguardo all’Aise, che dopo la riforma dei servizi ha raccolto l’eredità del Sismi – su atti, documenti, notizie, attività, cose e luoghi la cui divulgazione può danneggiare gravemente gli interessi fondamentali dello Stato».
Il Presidente della Commissione bicamerale sul ciclo dei rifiuti (“Ecomafie”), Gaetano Pecorella in un articolo pubblicato dal quotidiano Terra il 4 gennaio 2011 ha dichiarato e mai smentito «in qualche misura, per un certo periodo, i servizi segreti hanno gestito lo smaltimento dei rifiuti pericolosi»; un fatto, aveva aggiunto l’onorevole Pecorella, «evidente perché riscontrato da altri uditi e da elementi obiettivi».
Nel citato articolo si legge inoltre: In sostanza, quello che emergerebbe sarebbe una collusione tra servizi segreti e una parte influente della politica. Uno scenario che, sempre secondo Pecorella avrebbe «una sua logica nel senso che i rifiuti pericolosi venivano prodotti dalle aziende di Stato e a un certo punto bisognava eliminarli». Anche illegalmente, perché «in quel momento non c’era un sistema diverso. Ad esempio i fanghi radioattivi dove sono finiti?».
L’elenco ufficiale delle “navi dei veleni” comprende attualmente 55 casi documentati. Solo per citare qualche esempio: dalla motonave Nikos I sparita nel 1985 durante un viaggio iniziato a La Spezia per giungere a Lomé (Togo) (affondata nel Mar Jonio)), alla Mikigan, partita nel 1986 dal porto di Marina di Carrara e affondata nel Tirreno calabrese con tutto il suo carico di morte; dalla Rigel, inabissata il 21 settembre del 1987 a 20 miglia da capo Spartivento, alla motonave maltese Anni che nel 1989 venne affondata a largo di Ravenna. Per continuare con la motonave Rosso, che nel dicembre del 1990 è stata spiaggiata ad Amantea, vicino a Cetraro; poi con la Marco Polo che sparì nel canale di Sicilia, e ancora con la nave tedesca Koraline, inabissata nel novembre 1985 a largo di Ustica, alla nave Val Rosandra di proprietà Gardini-Ferruzzi, affondata nel 1990 con cariche esplosive nel Basso Adriatico (al largo della Puglia) addirittura dalla Marina Militare italiana.
Al pro tempore presidente del consiglio dei ministri Matteo Renzi chiedo:
Che genere di rapporto intercorre tra Governo, servizi segreti e gestione dei traffici di rifiuti e armi?
Quali sono i motivi che a suo tempo indussero il Governo Dini a porre il segreto di Stato su tale atto? Il servizio segreto militare (Sismi) è stato complice di traffici e affondamenti illeciti di rifiuti radioattivi e tossici, per cui sono stati assassinati il 20 marzo 1994 Ilaria Alpi e Miran Hrovatin, e successivamente il 12 dicembre 1995 Natale De Grazia?
http://www.informarexresistere.fr/2014/03/22/italia-scorie-nucleari-e-servizi-segreti-lo-stato-ha-gestito-lo-smaltimento-occulto/
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