martedì 11 marzo 2014

Ha superato i monti, guadato i fiumi...

 Shoji Yasui (1928-2014) 


Chiba,"Il cielo sopra il porto aveva il colore della televisione sintonizzata su un canale morto", Cipango. "...forse non tornerò mai più. La terra non basta a ricoprire i morti". Cominciamo con la struggente lettera di addio dell'ex soldato Mitzushima ai suoi compagni. Il necrologio, infatti, riguarda l'attore che interpretava quella parte nel bellissimo film di Kon Ichikawa, 'L'arpa Birmana' (ビルマの竪琴del 1956Il film, ambientato nel 1945, tratto dal romanzo omonimo di Michio Takeyama, narra la storia di un gruppo di giapponesi in ritirata nelle foreste birmane con la sconfitta ormai certa. Tentando di raggiungere la Thailandia, vengono raggiunti ed accerchiati dal nemico. Il plotone si rifugia in una caverna, rifiutando di arrendersi. Mitsushima tenta di convincerli a depositare le armi inutilmente e questi vengono massacrati. Il protagonista, ferito nell'attacco, comincia un percorso che lo porterà a diventare un monaco buddista, rifiutando la guerra. Rinuncia così alla 'civiltà', vista come  generatrice di violenza. Preoccupandosi di seppellire i morti e 'parlando' con la musica dell'arpa che si è costruito.
Il film vinse a Venezia nel 1956. La musica era del grande Akira Ifukube. Vale la pena ricordarlo anche per il sessantesimo del primo 'Gojira'  (ゴジラ) di Ishiro Honda .
                                                                Hiroo Onoda (小野 田 寛 郎)


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