sabato 21 settembre 2013

Dal campo a... “Uomini e donne”, la parabola di Matteini

L’ex azzurro, che nell’ultima stagione ha giocato in Prima divisione nella Reggiana, compare in tv nel gruppo dei “corteggiatori” della trasmissione di Maria De Filippi

LIVORNO. L’ultima volta che aveva fatto parlare di sé, nella scorsa stagione, era per un gol segnato a Pisa con la maglia della Reggiana, nel campionato di Prima divisione, e festeggiato mostrando all’Arena-Garibaldi una maglietta in cui sfoggicava tutta la sua fede livornese. Lui, Davide Matteini, poi si è svincolato dagli emiliani a fine stagione e, dal campo, è passato alla tv. A “Uomini e donne”, in particolare, dove l’ex attaccante è apparso oggi pomeriggio nel gruppo dei “corteggiatori”. È presto per parlare di una nuova carriera, ma certo l’attaccante con l’amaranto nel cuore sembra voler seguire un’altra strada.
Eppure la sua carriera non è stato affatto male. Cresciuto nelle giovanili dell’Empoli, proprio nell’Empoli ha conosciuto le sue stagioni migliori con l’esordio in serie A. nel 2006, un gol nel derby con la Fiorentina e lo storico approdo degli azzurri di Cagni, a fine stagione, in Coppa Uefa. Tocca il massimo campionato anche col Parma, anche se probabilmente la stagione che non scorderà mai è quella vissuta con la maglia del suoLivorno, nella stagione 2003/2004, in cui colleziona 7 presenze e segna 1 gol sotto la sua curva (spesso, infatti, è in quel settore del Picchi, ma a fare il tifo).
Dopo il già citato gol al Pisa, invece, spiega così la sua esultanza: “ho giocato nel Livorno, segnato alPicchi, calcato i campi della serie A. Mi mancava un gol al Pisa, ora che è arrivato posso anche smettere”. E forse quel momento è davvero arrivato

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