lunedì 17 dicembre 2012


IL PASSAPAROLA HA SUPERATO I 12.500 CONTATTI RAGGIUNTI OGNI INVIO.
GRAZIE A CHI, RICEVENDOLO PER LA PRIMA VOLTA, NON LO CESTINA COME SPAM.
GRAZIE A CHI GIA’ LO UTILIZZA PER ESPRIMERE OPINIONI E DIVULGARE INFORMAZIONI.
(Se la stesura on-line ne compromettesse la lettura, apri l’allegato che ripropone il testo integrale).

ECCO COSA DICE MONTEZEMOLO: IL CAPO DEGLI INDUSTRIALI.
L'AUSTRIA HA RECEPITO NELLA LEGISLAZIONE ACCORDI CHE CONSENTONO ORARI FINO A 60 ORE SETTIMANALI.
ANCHE IN ITALIA OCCORRE MANOVRARE SUBITO IN TALE DIREZIONE OLTRE AD AMPLIARE GLI SPAZI DI FLESSIBILITÀ, RIDURRE IL COSTO CONTRIBUTIVO E FISCALE DEGLI STRAORDINARI, INCENTIVARE LA CONTRATTAZIONE DI SECONDO LIVELLO, LEGANDO GLI AUMENTI SALARIALI AI RISULTATI AZIENDALI E ALLA PRODUTTIVITÀ. CIÒ VALE PER IL SETTORE PRIVATO E, A MAGGIOR RAGIONE, PER IL SETTORE PUBBLICO.
Traduzione: Montezemolo vorrebbe operai che fanno 10 ore di lavoro per 6 giorni consecutivi, o forse 12 per 5 giorni (in modo da conservare almeno il weekend) o, piuttosto, per avere giornate più sostenibili, distribuire le classiche 8 ore (in realtà ne sarebbero necessarie 8,5) su 7 giorni. 
Il presidente degli imprenditori si riferisce al recepimento di una pessima direttiva europea, quella sugli orari di lavoro (diventata legge in Italia con il decreto 66 del 2003, targato Berlusconi), che proprio in queste settimane Federmeccanica e Federalimentare chiedono ai sindacati di accettare ai due tavoli dell'industria più importanti.
Ma c'è anche la richiesta di un sostanziale abbandono del contratto nazionale e del via libera al salario variabile.
Infine, il pubblico, che è citato non a caso, perché nella sua relazione sono ripetuti gli attacchi ai «fannulloni» e l'invito a realizzare un «sogno» proposto all'Italia: «che conti solo il merito».
A tali affermazioni, il ministro delle Attività produttive Pierluigi Bersani ha risposto mostrando enorme sintonia.
Ha spiegato che «i tavoli ci sono apposta per decidere entro giugno: si può trovare un punto di equilibrio su secondo livello, flessibilità degli orari, sovracontribuzioni e ammortizzatori sociali, per affrontare la precarietà».
Bersani non cita mai la legge 30, evidentemente concorda con Montezemolo, mentre al contrario i tanti elettori dell'Unione ricordano che nel programma sottoposto al voto si parlava di «contrarietà» a quella legge e di necessità di un suo «superamento». 
Insiste poi su quanto già fatto per allontanare la «spada di Damocle del debito pubblico, con un solo colpo di barra» (la finanziaria), cita le liberalizzazioni, «che dovranno proseguire», e infine fornisce un elenco di priorità che è proprio il ritratto del Pd, lontano anni luce dai problemi dei dipendenti, dei precari, dei pensionati: «il nostro primo obiettivo è consolidare la ripresa»; «poi dobbiamo dare qualche sollievo alle situazioni sociali più acute».
MENO MALE CHE C'È LA CARITÀ. 

E’ IN CORSO UNA LUNGA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE (DIBATTITI, SEMINARI, CONVEGNI, EVENTI) PER LA RACCOLTA DI FIRME SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE, A FAVORE DI UNA LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE (DEPOSITATA IL 24.10.06 PRESSO LA CORTE DI CASSAZIONE DAL COMITATO PROMOTORE) PERCHÉ UN BENE PREZIOSO COME L’ACQUA RESTI PUBBLICO.
http://www.acquabenecomune.org - segreteria@acquabenecomune.org

ARRIVANO ADESIONI ALL'APPELLO DA TUTTA ITALIA E DA TUTTI I SETTORI DEL MONDO DEL LAVORO.
SEGNO EVIDENTE CHE I TEMI TOCCATI SONO "CALDI" E STANNO A CUORE A MOLTI DI NOI, A PRESCINDERE DALLA NOSTRA COLLOCAZIONE LAVORATIVA E DALLE RISPETTIVE SIGLE SINDACALI.
Il fatto è che ci sono alcuni temi fondamentali che incidono sulla nostra vita concreta e su quelle delle nostre famiglie e sui quali bisogna ricominciare a esprimersi come classe lavoratrice e non solo come singolo settore e/o sigla.
Aldilà delle differenti opzioni concorrenti tra loro, i padroni sui temi fondamentali a loro cari (flessibilità, sgravi fiscali, esternalizzazioni, delocalizzazioni, deregolamentazione del mercato del lavoro) parlano con "una sola voce" e chi presume di volerci rappresentare (triplice in testa), troppo spesso, è succube o complice di questa tracotanza padronale.
Giornalisti, sociologi, burocrati, politici...tutti parlano di noi, decidono per noi, senza mai consultarci veramente...
NOI ESISTIAMO! RIPRENDIAMOCI LA PAROLA ! 
E' ora che ricominciamo a dire la nostra, direttamente, senza affidare a nessuno il compito di farlo in nostra vece, senza deleghe in bianco che oltretutto non abbiamo mai "votato" e che non nessuno ci darà la posibilità di revocare.
Con questo obiettivo, i promotori ed i firmatari dell'appello stanno pensando di costruire un'ASSEMBLEA NAZIONALE AUTOCONVOCATA tra lavoratori e delegati incontrarsi di persona, cominciare a parlarci e capire dove è possibile coordinarsi a livello nazionale per rendere le nostre lotte più incisive sui temi a noi “cari”: democrazia sindacale e nei luoghi di lavoro; scippo del TFR e controriforma delle pensioni; rinnovi contrattuali, flessibilità, precarietà e esternalizzazioni; ritmi, infortuni, morti da lavoro.
Nessuna proposta di costruzione di un nuovo sindacato o gruppetto politici, quindi, ma solo ridare la voce a chi, in questa società, produce la ricchezza ma voce non ce l’ha: i lavoratori.
Con questa finalità continueremo a raccogliere adesioni al manifesto/appello e proposte per l’assemblea nazionale. 
LA DATA INDIVIDUATA PER INCONTRARCI È QUELLA DI SABATO 23 GIUGNO A ROMA IN UN LUOGO DA TROVARE NEI PRESSI DELLA STAZIONE TERMINI PER FACILITARE CHI VIENE DA LONTANO.
Già gruppi di operai e lavoratori di differenti sigle sindacali, ma con identiche finalità nelle lotte, si sono incontrati in Lombardia, Piemonte, Toscana, Marche, Lazio, Campania e Puglia per formulare proposte.
Altri di altre regioni hanno dichiarato che lo faranno nelle prossime settimane. 
Abbiamo bisogno del contributo di tutti e tutte, perché questa non è un’iniziativa sponsorizzata da nessun gruppo, partito o sigla quindi aspettiamo anche i vostri suggerimenti e contributi in merito per procedere al meglio.
Per lo stesso motivo chi volesse dare una mano nell’organizzazione dei lavori, sulle basi sopra esposte, ci contatti.
stopcriminalizzazione@yahoo.it

A ROMA, SABATO 02 E DOMENICA 03 GIUGNO, PRESSO L'AUDITORIUM DELL'ARA PACIS (VIA DI RIPETTA, 190), SI SVOLGERA’ IL TRENTESIMO CONGRESSO NAZIONALE DELLA LAV (per motivi di limitata capienza della sala, vi preghiamo di segnalare la vostra partecipazione in anticipo).
Per questa occasione speciale avremo persone che hanno lanciato, concretamente, l'animalismo in Italia e nel mondo (come il filosofo americano Tom Regan) così come altre amiche e amici che saranno con noi a fare un bilancio di questi 30 anni e dirci cosa abbiamo fatto bene, cosa abbiamo sbagliato, cosa dovremmo fare nei prossimi.. trent'anni.
Seguirà un ciclo di conferenze, arricchite alla fine di ogni serata da un buffet vegano, organizzate dalla LAV di Roma sul tema del vegetarismo e veganismo, chiamate "Vivi & Vegeti".
http://www.lav-roma.it - r.bartocci@infolav.org - (3204730682) - (ricevuta da: nadia.santoni@h3g.it)

A S. GIULIANO MILANESE (MI), PRESSO LA CASCINA SANTA BRERA (TEL. 029838752), CONTINUANO LE INIZIATIVE PER DIFFONDERE LE PRATICHE DI VITA SOSTENIBILE.
02-03 giugno: laboratorio di caseificazione (fare il formaggio); 03 giugno: autocostruzione di pannelli solari termici; 09 giugno: laboratorio pratico di potatura verde; 16-17 giugno: l'uso sostenibile dell'acqua e la fitodepurazione; 23-24 giugno: autoproduzione di saponi e cosmetici naturali; 23-24 giugno: introduzione alla permacultura (utilizzo sostenibile della terra); 25-26 giugno: coltivare l'orto biologico con la permacultura; 30 giugno-01 luglio: laboratorio di pratiche per la salute e alimentazione naturale; 30 giugno-1 luglio: lavorare con la calce (intonaci, pavimenti. cocciopesto...) prima parte; 07-08 luglio: lavorare con la calce seconda parte; 14-15 luglio; intonacare con la terra cruda; 15-16 settembre: costruire con le balle di paglia, prima parte; 22-23 settembre: costruire con le balle di paglia, seconda parte.
http://www.scuoladipratichesostenibili.it - (ricevuta da: paolobuttiglieri@)

CONTRATTO METALMECCANICI QUANTO DOBBIAMO DARE?
Il rito si rinnova ma va sempre peggio una piattaforma costruita per rispondere alle esigenze del padrone.
COMMISSIONI: stiamo ancora a rivendicare commissioni sindacati-padroni sulle informazioni che i padroni dovrebbero darci, sia sui loro piani strategici che sui problemi di fabbrica.
Come se sindacalisti buoni a raccontarla facessero cambiare parere ai padroni e non fossero i rapporti di forza a determinare anche la più piccola conquista.
L'esperienza insegna che queste commissioni fanno solo guadagnare ore di riposo ai nostri sindacalisti che sempre più sintonizzati sull'onda del capitale ci devono convincere sull'inevitabilità dei sacrifici.
CATEGORIE: le 5 fasce in cui dovrebbero essere distribuite le nuove categorie non cambieranno proprio niente, gli operai saranno raggruppati in fascia A o B e li rimarranno, modesti aumenti di salario e spostamenti dentro queste categorie sono legati più che alla professionalità alla completa disponibilità operaia ad accettare di tutto.
IN COMPENSO SUL SITO INTERNET DELLA CISL LEGGIAMO: PER I QUADRI E LE ALTE PROFESSIONALITÀ CI SONO IMPORTANTI RICHIESTE CHE ANDRANNO ADEGUATAMENTE SOSTENUTE NELLE FORME CHE COMUNEMENTE INDIVIDUEREMO NEI PROSSIMI MESI.
Per loro c'è qualche speranza in più.
ORARIO: non ci si schioda dalle 40 ore dopo aver concesso l'orario plurisettimanale cioè 32 o 48 ore a seconda delle esigenze aziendali.
Non sono più un tabù i 15 turni si possono allungare, che vuol dire lavorare il sabato e perché no alla domenica, ma qui il Papa non interverrà come con i Dico, l'unica condizione che pone il sindacato essere avvisati per tempo.
I loro burocrati saranno ovviamente esenti.
PRECARI: si stabilisce un tetto 15% di operai precari con i vari contratti capestro che oltre a danneggiare loro danneggiano anche gli altri operai e li dividono.
Questo è un tetto già sfondato, perché contratti d'inserimento e apprendistato che non hanno nessuna garanzia di assunzione sono in aggiunta.
In più in certi casi per provata necessità stagionale dopo una consultazione si può andare oltre il 15%.
LA STRADA DEL GOVERNO NON DOVEVA ESSERE IN SENSO OPPOSTO?
SALARIO: qui si fa un po di fumo per confondere le miserie.
La cifra che riguarda la maggioranza degli operai al terzo livello è 70 euro puliti trattabili e scaglionabili.
E' questo un adeguamento al costo della vita O è un favore ai padroni che sfruttano una manodopera tra le più a buon mercato d'Europa?!
Poi parlano di aggiuntivi 30 euro lordi per quei disperati che non hanno nemmeno un contratto aziendale.
Per noi "fortunati"che abbiamo il contratto aziendale non ci riguardano.
Due conti sul costo della vita li sappiamo fare per cui non serve nessun commento.
Per noi queste proposte vanno bocciate in tutte le sedi.
Servirà per valutare il punto di vista operaio su una politica sindacale che non ci appartiene più da tempo.
Ma è solo un primo passo perché questa linea va interrotta le nostre proposte vanno esattamente nella direzione opposta aumenti salariali più consistenti, ridurre il precariato, orari al passo con le esigenze operaie, se questo oltre che scontrarsi con i padroni si scontra con chi li sta servendo dobbiamo seriamente pensare a come costruire un sindacato operaio e tutte le occasioni che si presentano devono essere colte.
Dobbiamo cominciare a considerare i loro accordi, estranei ai nostri interessi, quindi non vincolanti e dove c'è un minimo di forza combatterli, mettendo dei paletti al fine di contrastare questa regressione alle nostre condizioni di vita lavorativa.
Diciamo NO a questa piattaforma contrattuale e organizziamo dei momenti di incontro con quei delegati RSU ed operai del gruppo FIAT disposti a rimettere in moto la capacità di difesa e di lotta per i nostri bisogni ed interessi di classe. RSU SLAI-COBAS CNH MODENA - infoslai@fastwebnet.it

PUOI TROVARE IL PASSAPAROLA SU GOOGLE - GRUPPI: (NELLA SCHERMATA INIZIALE DI GOOGLE, CLICCA SU GRUPPI E, IN QUELLA SUCCESSIVA, NELL’APPOSITO CAMPO DI RICERCA, DIGITA: _PASSAPAROLA_ ).

A CASTELLO BEL GIOIOSO (PV), DOMENICA 03 GIUGNO (DURANTE IL FESTIVAL DI PROPOSTE PER IL BENESSERE E L’ARMONIA, SARA’ POSSIBILE SEGUIRE: DEDICATO ALLA DANZA, CON NURYA E LILITH.
Nurya insegnante di danza del ventre e scrittrice presenterà il suo libro “La più antica delle danze e il suo potere curativo”, evidenziando gli effetti terapeutici della danza per curare problemi ginecologici ecc. portando un valore aggiunto a questa antica danza. Inoltre proporrà un seminario su velo doppio e svestimento, mentre Lilith condurrà un seminario sull’ascolto e l’interpretazione della musica.
In mezzo alla natura, con pranzo arabo, 90 euro inclusa tessera Armonia (70 euro per le socie).
E’ possibile intervenire a presentazione del libro, pranzo e intermezzi danzati a 20 euro (bambini, come sempre, gratis).
INFO: 3205710251 - www.ilmondodililith.it - ilmondodililith@libero.it - (ricevuta da: paolobuttiglieri@)

SEMPRE AL CASTELLO DI BELGIOIOSO (PV), DOMENICA 03 GIUGNO, IN OCCASIONE DEL FESTIVAL DELLE PROPOSTE PER IL BENESSERE, SI TERRA’ IL MEETING DEL MOVIMENTO NAZIONALE PER L'ABOLIZIONE DEL LAVORO E LA CREAZIONE DI UNA ECONOMIA ALTERNATIVA BASATA SU SCAMBIO E SOLIDARIETÀ. 
Il movimento si batte per l'abolizione dei soldi e della proprietà privata, delle scuole, degli ospedali e degli eserciti. 
INFO: 3472983592 - (ricevuto da: paolobuttiglieri@)

LA SINDROME DEL GOVERNO AMICO COLPISCE ANCORA: I CONTRATTI PUBBLICI PASSANO DA 2 A 3 ANNI.
LA RETE28APRILE DICE NO ALL’ACCORDO
Cgil, Cisl, Uil e Governo hanno sottoscritto una nuova intesa sui contratti dei dipendenti pubblici.
A seguito di questo accordo sono state revocate tutte le iniziative di lotta dei dipendenti pubblici e della scuola.
L’accordo prevede che gli aumenti medi di 101 euro, tutti da definire in concreto, decorreranno da febbraio 2007 anziché da gennaio 2007.
Poi il contratto che inizia il 2008 non si concluderà più il 2009 ma durerà per tre anni fino al 2010.
E’ questo un accordo sbagliato perché: Mette in discussione la credibilità del sindacato, che aveva sottoscritto già due volte nel passato protocolli d’intesa che promettevano 101 euro medi.
Si è poi scoperto che il Governo non considerava valide quelle intese.
Allora i casi sono due: o il Governo allora ha imbrogliato, oppure sono stati fatti accordi con troppa leggerezza.
In ogni caso è inaccettabile che lo stesso accordo sia discusso e ridiscusso all’infinito.
Nessuno aveva deciso o dato mandato a Cgil, Cisl, Uil per allungare di tre anni la durata dei contratti.
E’ chiaro che questa è una modifica pesante a danno dei lavoratori.
Già oggi con la durata biennale dei contratti si rinnovano ogni due anni e mezzo, tre.
Domani, con la durata triennale già definita preventivamente, i contratti dureranno quattro anni.
Sarà quindi ancora più pesante il rischio di perdita del potere d’acquisto delle retribuzioni.
Ancora una volta si fa un accordo senza consultare nessuno.
I lavoratori si trovano cambiato il sistema contrattuale, senza aver potuto dire nulla al riguardo.
In questo modo si crea un ulteriore danno per la contrattazione collettiva e si dà ulteriore spazio all’azione individuale delle controparti che, magari anche attraverso la campagna sui lavoratori pubblici fannulloni, avranno ulteriore spazio per dividere e discriminare le lavoratrici e i lavoratori.
Ancora una volta, purtroppo, si dimostra che nel settore pubblico Cgil, Cisl e Uil subiscono la sindrome del governo amico.
Con il governo Berlusconi un accordo di questo genere non sarebbe mai stato accettato e ci sarebbe stato lo sciopero. Con il governo di centrosinistra, invece, si accetta di ridiscutere all’infinito lo stesso accordo, e poi si rinuncia anche a lottare per ottenere quello che pareva già definito.
Non possiamo accettare che le cose tra i lavoratori pubblici continuino ad andare così, chiediamo di convocare le assemblee e chiediamo alle lavoratrici e ai lavoratori di esprimersi contro questa intesa.
Chiediamo a Cgil, Cisl e Uil di organizzare tra i lavoratori pubblici il referendum per decidere sulla validità dell’accordo.
www.rete28aprile.it - info@rete28aprile.it - (ricevuta da adelantecompaneros@)

A TENERO, IN SVIZZERA, LUNEDI 04 E GIOVEDI 21 GIUGNO (ORE 19.15), INCONTRI APERTI A TUTTI AL CLUB DELLA RISATA DEL TICINO (VIA SAN GOTTARDO, 43). www.ecolederire.com - www.laughteryoga.org
(ricevuta da: paolobuttiglieri@)

A VERONA, (PRENOTARSI ENTRO IL 05 GIUGNO) DALLE ORE 20 DI VENERDI 15 ALLE ORE 14 DI DOMENICA 17 GIUGNO, PRESSO L’AGRITURISMO “LA PILA”, CARLO ZUMSTEIN (PSICOTERAPEUTA SVIZZERO, CHE DA 20 ANNI STUDIA E SPERIMENTA IL "SOGNARE" COME VIA D'ACCESSO AL MONDO SPIRITUALE) PRESENTA IL SEMINARIO “LA VIA DEL SOGNO” CHE, CON L’APPLICAZIONE DI TECNICHE SCIAMANICHE DEL SOGNO PROVENIENTI DA TRADIZIONI DELL'ANTICO MESSICO, DAI TIBETANI E DAI SENOI, PERMETTE DI SVILUPPARE LA COSCIENZA DEL SOGNO, IL SUPERAMENTO COSCIENTE DALLO STATO DI VEGLIA NELLO STATO DI SOGNO, PRIMA - SECONDA ATTENZIONE, SOGNO DA SVEGLIO, PRIMA PORTA DEL SOGNO, SCUDO DI PROTEZIONE, CREAZIONE DEL LABIRINTO DEL SOGNO, INCONTRO CON LE GUARDIE E I SAGGI DEL SOGNO.
Questo seminario è il primo, di un ciclo di 4, sulla via del sogno che seguiranno tra il 15 e 17 febbraio 2008.
Il costo del seminario è di 180 Euro più 20 Euro per la quota associativa al Centro studi Sciamanici.
Visto il numero limitato di posti l'iscrizione al seminario deve essere confermata da un acconto di 80 euro al centro studi sciamanici (via borgonovo, 440 - castagnaro (vr) – tel. 044292454 e 3358295710).
Pernottare in camera doppia, per persona, colazione inclusa al costo di 35 Euro per notte; fruire dei tre pasti completi, sabato pranzo e cena, domenica pranzo al costo totale di 45 Euro.
www.studisciamanici.it - info@studisciamanici.it - www.tenutalapila.it - post@tenutalapila.it
(ricevuta da: http://www.stregadellemele.it)

E’ STATO FIRMATO IL CONTRATTO DEI DIPENDENTI DELLO STATO.
PER I LAVORATORI DELLE REGIONI E DELLE AUTONOMIE LOCALI, INCLUSO IL SERVIZIO SANITARIO, LO FARANNO, SU QUESTA FALSA RIGA E AL RIBASSO, NEI PROSSIMI GIORNI.
A dir poco, si può dire che un aumento medio di 42 euro netti per la categoria C e il fatto che concedono un anno in meno di valenza contrattuale (gli aumenti saranno dati a decorrere, non dal 01 gennaio 2006, ma dal 01 febbraio del 2007), è una rapina al salario dei lavoratori.
Inoltre, ciliegina sulla torta, i sindacati di Stato concedono di allungare il periodo di contrattazione da due a tre anni, aprendo così la strada ai padroni privati che da tempo fanno questa richiesta.
Il Governo “amico” colpisce ancora, con la complicità di CGIL, CISL e UIL: lo sciopero, preventivato da quest’ultimi come arma di “ricatto” viene soppresso, perché tanto è bastato loro per svolgere questa brutta sceneggiata.
Con sfacciataggine, questi burocrati, ci verranno a dire che stato conquistato un grande risultato.
La farsa non nasconde il fatto, che i lavoratori peggiorano le loro condizioni di vita: il salario non coprirà l’inflazione, non recupererà l’aumento del carovita che c’è stato e ci sarà.
I burocrati sindacali sono andati alla trattativa senza uno straccio di piattaforma e tentano di mascherare questo deludente risultato, dietro il presunto scontro con il Governo, per non avere i 93 euro di media, ma i 101 euro lordi.
Essi non avevano nessun mandato per accettare l’allungamento del contratto nazionale da due a tre anni e la decorrenza posticipata al 01 febbraio del 2007, del biennio 2006-2007.
L’opera di smantellamento del salario, siamo sicuri che continuerà se non li fermeremo: nei prossimi mesi li vedremo in azione per introdurre i contratti regionali (ulteriori “gabbie salariali”, famose nel passato per frantumare e dividere i lavoratori) , e, non contenti di avere permesso il taglio delle pensioni, attivamente impegnati per farci aderire ai Fondi pensione, subordinando così la nostra vecchiaia all’andamento dei mercati finanziari.
Questi burocrati sindacali, mentre apparentemente si mostrano agguerriti nei salotti televisivi, contro la proposta Ichino (che ha posto l’equazione: dipendente pubblico = fannullone) accettano tale politica sotto il sinonimo di “riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”.
L’appello che facciamo ai lavoratori, come delegati SLAI COBAS, è quello di mobilitarci per ottenere assemblee e referendum nazionale per bocciare l’intesa e sconfiggere questa politica di cedimenti fatta anche di attacco alle pensioni.
Rifiutiamo di aderire ai fondi pensione, battiamoci per ottenere il ripristino del calcolo retributivo, per aumenti salariali consistenti, contro la precarietà. www.slaicodbasmilano - slaimilano@slaicobasmilano.org

A SCIACCA, IL 05 GIUGNO (ORE 17.00), CITTADINANZATTIVA CON LA SUA RETE DEL TRIBUNALE PER I DIRITTI DEL MALATO, HA DECISO DI PROPORRE IL PROGETTO LUDICO - FORMATIVO “ARTE DIETRO LE SBARRE” A CHI SI TROVA DIETRO LE SBARRE, SPESSO CONSIDERATO AI MARGINI DELLA SOCIETÀ E CON IL RISCHIO CONCRETO D’EMARGINAZIONE.
Si è pensato di organizzare, all’interno dell’istituto penitenziario di Sciacca, un incontro con i detenuti proponendo loro una rappresentazione teatrale dell’associazione PAROLE E SEGNI, composta da attori non udenti che si esibiscono in attività teatrali d’arte mimica a titolo gratuito e che hanno dimostrato, socialmente, un alto profilo professionale e umano.
Lo spettacolo sarà preceduto da una breve presentazione sulle finalità del Movimento che intende valorizzare la figura del cittadino e formarlo al rispetto delle regole e alla convivenza civile.
A fine spettacolo sarà offerto un rinfresco ai presenti per rafforzare la socializzazione degli ospiti del penitenziario con i rappresentanti del volontariato presenti. cittadinanzattiva_sciacca@virgilio.it - g.termine@libero.it

A NAPOLI, PRESSO IL TEATRO GALLERIA TOLEDO (VIA CONCEZIONE A MONTECALVARIO, 34), COLLATERAL S.A.S. HA APERTO, SINO AD ESAURIMENTO POSTI, LE ISCRIZIONI A VARI SEMINARI ESPERIENZIALI DI COMPOSIZIONE CHE SI SVOLGERANNO DAL 05 AL 07 GIUGNO.
MARTEDI’ 05 giugno (ore 10–12); SUONO, IMMAGINE seminario a cura di Agostino Di Scipio (ore 12-14) ANTITETICHE DELL’AUDIOVISIVO, VIDEO E MUSICHE DI FRONTIERA seminario a cura di Girolamo De Simone con Carlo Mormile e Massimiliano Fuschetto
MERCOLEDI’ 06 giugno (ore 10-15) MUSIC & MOVIES: LA MUSICA E IL CINEMA MUTO, LA MUSICA E IL CINEMA SONORO seminario a cura di Neil Brand area comune Girolamo De Simone.
GIOVEDI’ 07 giugno (ore 10-15) LE MUSICHE DA FILM. IL MONTAGGIO AUDIO (DA GIORNALIERI AL MONTAGGIO), IL TRAILER, IL MIX AUDIO seminario a cura di Pasquale Catalano (musicista) e Giovanni Guardi (responsabile musiche Radiofandango) area comune Girolamo De Simone.
Ore totali di laboratorio: 12 – costo: 60 euro; Al termine, a tutti i partecipanti, sarà consegnato attestato di partecipazione.
I partecipanti potranno assistere gratuitamente agli spettacoli ed alle video-proiezioni in programma, accedere alle dispense pubblicate su internet (www.girolamodesimone.com), ricevere in omaggio alcuni volumi ed alcuni cd di musiche sperimentali prodotti da KONSEQUENZ. http://www.collateral.it/Moviemento.html - info_collateral@libero.it

DOPO IL SUCCESSO DI "NIKOLA TESLA" E’ USCITO L'ULTIMO LIBRO DI VITTORIO BACCELLI: NAZISLAM.
COME PUO’ IL PENSIERO E L'ESOTERISMO NAZISTA INFLUENZARE L'INTEGRALISMO ISLAMICO?
PERCHE’ DOPO IL "CORANO" IL LIBRO PIÙ LETTO NEI PAESI ISLAMICI E’ IL "MAIN KAMPF" DI ADOLF HITLER?
PERCHÉ L'INTEGRALISMO ISLAMICO HA SCATENATO UNA GUERRA GLOBALE CONTRO ISRAELE, CONTRO I "CROCIATI", MA ANCHE CONTRO L'ISLAM MODERATO?
E' LECITO OGGI ESPORTARE LA DEMOCRAZIA ANCHE CON LE ARMI?
Nietzsche quando scrisse "Così parlò Zarathustra" aveva già individuato l'Iran e gli iraniani con gli ariani e zoroastriani?
Le radici europee sono cristiane, o pagane (Odino, Zeus e Zoroastro)?
A queste e a molte altre domande, l'Autore dà risposte aperte e invita alla riflessione.
L'urgenza di questa riflessione, e l'urgenza di azione per l'Occidente già indicata dalla Fallaci, è oggi quanto mai attuale.
Il libro può essere anche ordinato in internet: http://stores.lulu.com/baccelli1 - baccelli1@

A FIRENZE, TUTTI I MARTEDI' (ORE 17-19), IN VIA GALLIANO, 107 (TEL. 0553200938) C’E’ GENTE DISPOSTA A DARE CHIARIMENTI SUI CONTRATTI DI SOMMINISTRAZIONE, DI COLLABORAZIONE, A TERMINE E, SE SERVE, PER ORGANIZZARE VERTENZE. (CUB – FIRENZE) - precaricallcenter@yahoo.it

A ROMA, IL 06 E 13 GIUGNO (ORE 21), LA LAV ONLUS PROMUOVE, PRESSO IL LINUX CLUB (VIA LIBETTA, 15C), DUE IMPORTANTI APPUNTAMENTI, AD INGRESSO LIBERO, DEDICATI ALLA DIFFUSIONE DELLA CULTURA VEGETARIANA E VEGANA; SEMPRE PER LA DIVULGAZIONE DELLA STESSA, ORGANIZZA POI MERCOLEDI 20 (ORE 19), PRESSO IL COETUS CLUB (via dei Volsci, 126), UNA DIMOSTRAZIONE PRATICA CON DEGUSTAZIONE DI CUCINA VEGANA PER SCETTICI E CURIOSI.
MERCOLEDI 06 GIUGNO (ORE 21.00), conferenza (con rinfresco vegano) su etica, ecologia, nutrizione e sostenibilità, intitolata: come Einsteen e Brad Pitt.
MERCOLEDI 13 (ORE 21.00), conferenza (con rinfresco vegano) su: l’alimentazione vegetariana previene le malattie cronico - degenerative; con la Dott.ssa Filomena Rinaldi, ricercatrice universitaria specialista in scienze della nutrizione.
MERCOLEDI 20 (ORE 19.00) presso il COETUS CLUB (via dei Volsci, 126), dimostrazione pratica e degustazione di cucina vegana per scettici e curiosi, con buffet alle ore 21.00.
Per quest’ultimo appuntamento, la partecipazione richiede il pagamento di 10 euro (bevande escluse) e la prenotazione entro martedì 19 giugno (parte del ricavato andrà agli animali ospitati nella Vallevegan di Rocca S. Stefano – Roma.
http://www.lav-roma.it/doc.html/appuntamenti/2007/giugno_07/lav_app/vivi_vegeti/vivi_vegeti_07.html
www.vallevegan.org - www.linuxclub.it - www.coetus.it - r.bartocci@infolav.org - (3204730682)
(ricevuta da: nadia.santoni@h3g.it)

RINNOVO CONTRATTO PUBBLICO IMPIEGO: FINIAMIOLA CON LA PROPAGANDA DICIAMO LA VERITA’.
Con l’accordo firmato CGIL CISL UIL e Governo per il Contratto del pubblico impiego emerge quanto pretestuosi fossero i proclami di sciopero sbandierati dai confederali e quanto, invece, sia ormai irreversibile la loro subalternità al Governo “amico”, già emersa con la firma del memorandum sul pubblico impiego del 27 gennaio e con l’accordo del 26 maggio sul conferimento del TFR al fondo pensione integrativo anche per i dipendenti degli enti locali.
CGIL CISL UIL, ancora una volta, hanno firmato un accordo senza alcun mandato da parte delle lavoratrici e dei lavoratori, il cui parere evidentemente non interessa più.
L’accordo, in sostanza, stabilisce: la perdita completa di un anno di aumenti, quelli del 2006; un ulteriore slittamento al 01 febbraio 2007 della decorrenza degli aumenti (101 euro lordi), ancora più bassi rispetto a quelli “concessi” nell’ultimo rinnovo del 2004/2005.
Al netto diventano 65 euro medi per i ministeriali, figuriamoci per gli altri comparti!
Gli aumenti non verranno erogati prima del gennaio 2008 perché nell’accordo si legge “il Governo si impegna a stanziarne i fondi con la prossima Legge Finanziaria”.
La durata triennale dei contratti.
E’ chiaro che questa è una modifica pesante a danno dei lavoratori.
Già oggi con la durata biennale dei contratti il rinnovo avviene con un ritardo di due anni.
Domani, con la durata triennale già definita preventivamente, dopo quanti anni percepiremmo gli aumenti?
E intanto continua, anzi aumenta, la perdita del potere d’acquisto delle retribuzioni
Oggi CGIL-CISL-UIL dichiarano che la triennalizzazione dei contratti è una sperimentazione che riguarderà solo i lavoratori del pubblico impiego, ma chi ci crede?
E’ chiaro l’obiettivo di rivedere l’intera struttura del contratto nazionale che ricadrà a cascata su tutto il mondo del lavoro.
L’allungamento dei contratti di un anno, in mancanza di uno strumento di adeguamento automatico dei salari (come lo era la vecchia “scala mobile”) sarà un elemento di ulteriore impoverimento delle famiglie dei lavoratori dipendenti, che già non arrivano alla quarta settimana.
I sindacalisti che firmano questi accordi evidentemente non hanno il problema di arrivare alla fine del mese.. hanno però il coraggio di esultare.
Bonanni (CISL) ha dichiarato: “tre anni sono meglio di due; è più agevole per la finanza pubblica e noi avremo la possibilità di confrontare inflazione reale e salario”.
Perché è così difficile farlo nel biennio?
Forse non sono più abituati ad andare a fare la spesa, impegnati come sono a rastrellare il nostro TFR per piazzarlo sul mercato azionario.
Le richieste della Confindustria di triennalizzare i contratti, sostenute dalla vergognosa campagna contro i lavoratori pubblici, hanno raggiunto l’obiettivo: ringraziamo vivamente Governo, CGIL, CISL e UIL.
ASSOCIAZIONE LAVORATORI COBAS – CUB - alcobas@fastwebnet.it

A ROMA, TUTTI I MERCOLEDI (ORE 19.15), YOGA DELLA RISATA (www.yogadellarisata.it), PROMUOVE DIVERTENTI INCONTRI PRESSO (SINO ALL’11 LUGLIO) IL PARCO DI SPINACETO.
info@yogadellarisata.it - lauratoffolo@yogadellarisata.it - ltoffolo@

C'è una una donna che ha dei seri problemi: è nata in Germania da genitori italiani; il padre era un mostro, il primo di una serie.. e passando da un mostro all'altro ha avuto 3 figli, due dei quali sono ancora piccoli.
L'uomo che l'ha fatta venire in Italia 3 anni fa con la promessa di sposarla l'ha lasciata dopo un paio di settimane.
Non ha un lavoro: qui a napoli trovarlo è difficile, soprattutto a 40 anni, senza patente e con un enfisema polmonare.. quindi si arrangia come può, con piccoli lavori saltuari che non le danno la possibilità di vivere decentemente.
Ma ha un dono: quello di creare cose meravigliose con ciò che ha a disposizione e ha un blog dove le mostra.
Quegli oggetti li vende, ma è poco conosciuta, per cui vorrei far circolare l’indirizzo del suo blog.http://artechecrea.spaces.live.com - (ricevuta da: acosenza1@ e http://www.stregadellemele.it)

A ROMA, SINO AL 07 GIUGNO, OGNI GIOVEDI’ (ORE 18-20.30), PRESSO IL CIRCOLO “GIANNI BOSIO” DI VIA DI SANT’AMBROGIO 4, SI TERRA’ UN “CORSO DI SOPRAVVIVENZA PER I GENITORI” PROMOSSO DA S.E.OR. A.I.PE.F. (ASSOC. CULTURALE COMPOSTA DA PSICOLOGI E PSICOTERAPEUTI).
Un percorso, rivolto a genitori di adolescenti, sia singoli che in coppia, che si svolge in 5 incontri durante i quali i partecipanti saranno invitati a esprimere le loro emozioni, difficoltà, dubbi, desideri nella relazione con i loro figli, al fine di creare momenti di condivisione, elaborazione e presa di coscienza personale.
L’ADOLESCENZA È UN DIFFICILE CAMMINO DI CRESCITA CHE DEVE MISURARSI CON INFINITE SCOPERTE E TRASFORMAZIONI, CON CONTINUI APPRODI E SEPARAZIONI. Mai facili. Tra accelerazioni e fughe in avanti, ritiri e chiusure, tra repentine esplosioni e implosioni, gli adolescenti scelgono la sofferenza che appare loro minore e cominciano a strutturare il loro carattere. In questo viaggio hanno bisogno di sentirsi in ogni circostanza accolti eppure liberi. Appoggiati ma autonomi. Hanno bisogno di contatto e contemporaneamente lo rifiutano (o si rifu-giano in contatti virtuali). Hanno dentro sentimenti e risentimenti, sogni e paure, angosce, certezze e mille domande inespresse. Ma soprattutto hanno ogni giorno e ogni notte la necessità di dare una forma rassicurante, rigida, all’ininterrotto movimento, spesso simile al caos, che di sobbalzo li agita.
E I GENITORI? VIVONO TRA LA SPERANZA, CHE DURA UN ATTIMO, DI POTER ESSERE NONOSTANTE TUTTO PUNTI DI RIFERIMENTO ABBASTANZA VALIDI E LA SENSAZIONE, UN ATTIMO DOPO, DI ESSERE VITTIME IMPOTENTI DI FIGLI TIRANNI. È difficile stare vicino a chi sta cambiando pelle ma non è disposto per affrontare la vita a infilarsi l’armatura che detesta negli adulti. Proviamo a non opporre solo la ragione alle loro ragioni profonde e oscure che hanno bisogno di essere comprese. E se per caso scoprissimo che da tempo abbiamo dimenticato di ascoltare le nostre ragioni profonde e interrotto il cammino per diventare persone, proviamo a riprenderlo insieme a loro, nonostante le difficoltà che continuamente ci ripropongono. INFO: (3206866954) - (ricevuta da: mancini.paola@)

A BOLOGNA, OGNI GIOVEDI’ (ORE 17-19), PRESSO IL VAG DI VIA PAOLO FABBRI 110, E' ATTIVO UNO SPORTELLO INFORMATIVO PER TUTTI I LAVORATORI DIPENDENTI CHE VOGLIONO SAPERNE DI PIÙ SU TFR E FONDI PENSIONE.
DICIAMO NO ALLA RAPINA DEL SECOLO!
I LAVORATORI SONO MESSI DI FRONTE AD UN BIVIO PERICOLOSISSIMO: RISCHIANO INFATTI DI PERDERE LA LORO LIQUIDAZIONE, CIOÈ UNA PARTE DEL SALARIO, SE FATTA FINIRE NEI FONDI GIOCATI IN BORSA.
E’ di 19 miliardi di euro annui la torta del TFR dei lavoratori dipendenti, che Governo, Cgil-Cisl-Uil e Confindustria vogliono dirottare nei fondi pensione.
SCEGLIERE LA PREVIDENZA PRIVATA SIGNIFICA SOTTRARRE RISORSE ALLA PREVIDENZA PUBBLICA.
Chi viene licenziato non potrà recuperare il TFR versato prima di 4 anni.
Chi si iscrive ai fondi non potrà più, nel corso della sua vita lavorativa, tornare indietro.
ANCHE I PRECARI CHE LAVORANO CON UN CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO SUPERIORE AI 3 MESI DEVONO SCEGLIERE ORA LA DESTINAZIONE DEL PROPRIO TFR, O RISCHIANO DI RICADERE NEL MECCANISMO DEL SILENZIO-ASSENSO ED ESSERE ISCRITTI AUTOMATICAMENTE AI FONDI PRIVATI IN MODO IRREVERSIBILE.
comitatotfr.bo@gmail.com - (3488996698 e 3408975347)

UNA VOLONTARIA DI MILANO HA TROVATO UN FARMACO ANTITUMORALE CHE SERVE AL RIFUGIO LA CUCCIA DI PALERMO PER UNA CANUZZA MALATA DI TUMORE.
Il farmaco deve però assolutamente restare al freddo, quindi si dovrebbe trasportare in borsa termica per poche ore.
Serve ORA un passaggio da Milano a Palermo, meglio se in aereo.
Margherita.Cervi@mediaset.it - haydeecaronia@alice.it - (ricevuta da: alessandro.zanaboni@)

A MONTECHIARUGOLO (PARMA), GIOVEDI 07 GIUGNO, PRESSO LA TRATTORIA IL CIGNO NERO (PIAZZALE SAN QUINTINO – TEL. 0521686450), PROTAGONISTI DEL SESTO APPUNTAMENTO DI MANGIA COME SCRIVI; RASSEGNA GASTRO – LETTERARIO - PITTORICA IDEATA DAL GIORNALISTA GIANLUIGI NEGRI, SARANNO GLI EROI DI CARTA, OVVERO GLI EROI DEL FUMETTO.
All’incontro interverranno tre dei più importanti esponenti della letteratura disegnata italiana, scrittori-sceneggiatori che hanno messo a disposizione la loro ispirazione, la loro capacità di raccontare storie, alla forma espressiva della “bande dessinée”: Ade Capone, Antonio Serra, Stefano Vietti. 
La formula è quella solita-insolita che contraddistingue la rassegna emiliana per l’inconsueto modo di presentare gli scrittori al pubblico: nessuno legge testi propri, tutti si alternano alla lettura di testi di altri, tre minuti ciascuno.
Capone legge Vietti, Vietti legge Serra, Serra legge Capone.
Brevi reading che intervalleranno le portate del menù proposto. 
Agli autori della penna si affianca, di solito, un autore del pennello.
In questo caso, di matita e china: Michele Cropera, illustratore di Dampyr esporrà nove delle sue tavole originali. 
Negri farà gli onori di casa e lo storico e saggista Roberto S. Tanzi presenterà gli autori, ognuno dei quali ha creato un personaggio o una serie a fumetti per case editrici come Bonelli e Star Comics.
Per Star Comics Ade Capone ha ideato, tra noir e futuribile, Lazarus Ledd, mentre Stefano Vietti la miniserie fantascientifica Hammer.
Per Bonelli Antonio Serra ha creato invece il detective del futuro Nathan Never e Gregory Hunter. 
Come nella migliore tradizione, i tre autori hanno prestato la loro penna anche a personaggi creati da altri.
Capone ha sceneggiato Zagor e Mister No; Vietti, Martin Mystère, Lazarus Ledd, Natahan Never e Legs Weaver; Serra Dylan Dog, Zona X. 
Un eclettismo che ha portato Capone a scrivere per la televisione come autore de “Il Bivio” su Italia 1, Serra a ideare per Bonelli una miniserie fantascientifica alla Jules Verne ancora top secret, Vietti a tenere a battesimo una novità: “Romanzi a fumetti”, una serie di graphic novel, la prima delle quali, il fantasy “Drago Nero”, scritta con Luca Enoch, verrà presentata in anteprima proprio a MANGIA COME SCRIVI, che tornerà a settembre, dopo la pausa estiva.

A ROMA, DAL 07 AL 10 GIUGNO (ORE 21.15 - DOMENICA ORE 18), LA CASA DELLE CULTURE (VIA SAN CRISOGONO, 45 - TEL. 0658333253) PRESENTA LA COMPAGNIA KALEIDOSCOPIO IN: CIÒ CHE VIDE IL MAGGIORDOMO.
Commedia in due atti di Joe Orton (regia Flavio Marigliani) con Alessandra Mancianti, Simone Panella, Roberto Costantini, Daniele Mulè, Sara Landolfo e Ivan Bellavista.
In un ospedale psichiatrico si intrecciano le vicende di sei personaggi alla ricerca della propria realizzazione: nella confusione di identità personali e sessuali, in una corsa al superamento dei confini tra normalità e pazzia, i protagonisti troveranno il modo di sciogliere le inibizioni e le ipocrisie che li imprigionano.
Cosa succede se in un ospedale psichiatrico i medici si impegnano ad occultare e falsificare la realtà?
In una commedia brillante e divertente, attraverso lo svolgersi delle vicende di due psichiatri e delle loro ignare vittime, vengono alla luce i moti più profondi dell’animo dei personaggi: attraverso la maschera della pazzia si raggiunge un grado di consapevolezza maggiore e la capacità di guardare alla vita con distacco e ironia.
(Biglietto intero 12,00 euro, ridotto 10,00) www.casadellecultre.net - casadelleculture@interfree.it

I 100 LAVORATORI DELLA COOPERATIVA C.L.A. OPERANTE ALL'ALFA ROMEO DI ARESE NELLA SOCIETÀ CARIS (TRATTAMENTO E CERNITA DI RIFIUTI SPECIALI), QUASI TUTTI LAVORATORI MIGRANTI E IN GRANDE MAGGIORANZA CINESI, HANNO ADERITO AL 100% A UNO SCIOPERO PROCLAMATO DALLO SLAI COBAS.
Questi lavoratori: lavorano su tre turni, compresa la notte, dal lunedì al venerdì, a 5 euro lordi all'ora; lavorano in straordinario il sabato e la domenica; fanno molto spesso doppio turno (16 ore) e alcuni hanno anche fatto 24 ore di seguito; hanno una busta paga del tutto irregolare; gli straordinari sono pagati solo in parte e come "diaria";
non hanno la mensa; gli spogliatoi (uno ogni due persone) e i bagni sono un immondezzaio; hanno (teoricamente) uno pseudo contratto nazionale UNCI (firmato dalla CISAL) che ha salari e diritti inferiori agli altri contratti..
NEI GIORNI SCORSI I LAVORATORI HANNO DETTO BASTA, SI SONO ORGANIZZATI NELLO SLAI COBAS E
DOPO UN INCONTRO INCONCLUDENTE CON LA PROPRIETÀ, HANNO DECISO ALL'UNANIMITÀ LO SCIOPERO.
Per tutta risposta, in modo del tutto illegale, la proprietà ha fatto lavorare lavoratori senegalesi di un'altra cooperativa.
BASTA CON LA SCHIAVITU'!! Vogliamo salario e condizioni di lavoro e normative dignitose per tutti i lavoratori.
Lavoro subito ad Arese per i cassintegrati dell'Alfa e DIRITTI PER TUTTI!! infoslai@fastwebnet.it

DAL 07 AL 17 GIUGNO, PRESSO IL PARCO DI PIAZZA BRIN, IL PRC GARBATELLA E ASSUR PRESENTANO, ALL’INTERNO DELLA FESTA DI LIBERAZIONE “LA SINISTRA – CONFLITTI E GOVERNI”, LA RASSEGNA DI CINEMA: “CINEMA CONTRO LA BARBARIE”.
La barbarie di oggi consiste in un tipo di proposta culturale largamente e internazionalmente unificata.
Fondata su modelli espressivi sempre più unificati e nordamericani.
Basata su un’immagine violenta del mondo ma solo per quanto attiene i grandi effetti scioccanti degli scontri fisici e del sadismo patologico o malavitoso.
Per tutto il resto, e cioè sulla vita di tutti i giorni, le difficoltà e le disperazioni, i problemi e i conflitti sociali, la filosofia forte che viene diffusa nega la loro gravità se non addirittura la loro esistenza. 
Questo s’intende quando parliamo di barbarie: di una filosofia mortale di accettazione e di adeguamento all’esistente. Senza un’idea di cambiamento, senza speranza e soprattutto senza voglia di un mondo diverso, di un futuro migliore. Questo s’intende quando parliamo di passivizzazione delle anime e di addormentamento delle intelligenze.
Perché quando un’intelligenza è sveglia lavora: a conoscere, a sapere, a capire.
Lavora a ragionare, analizzare, criticare.. e quindi a progettare, sperare e combattere.
Ma quando diciamo barbarie diciamo anche un’altra cosa.
Diciamo della cancellazione nei fatti del diritto di scegliere: perché se l’offerta culturale è sostanzialmente univoca induce automaticamente (naturalmente diremmo) una domanda omologa.
Per questo in campo culturale il concetto di mercato è una falso: nessuno domanderà di conoscere le cinematografie africane se non se quei film non vengono proposti e se non se ne conosce nemmeno l’esistenza.
Se questa è la barbarie, perché evochiamo il cinema come possibile e in certo senso principale antidoto a un veleno che appiattisce, banalizza e spegne la stessa circolazione delle idee?
Il cinema è un’industria di prototipi: se nel concetto di industria è implicita la serialità, niente come il mezzo cinematografico la esclude.. ogni film fa storia a sé, ha proprie caratteristiche che sono uniche.
E’ questa caratteristica che fa del cinema un’isola capace di parlare tante lingue e far circolare le idee più diverse. 
Tutto questo per dire perché pensiamo il cinema come antidoto e strumento possibile contro la barbarie.
Perché pensiamo il cinema come materia di insegnamento nelle scuole.
Perché vogliamo sempre di più un cinema d’autore dove la creatività e l’originalità dei linguaggi e delle idee possa aiutarci a rimettere in moto l’intelligenza di tutti.
07 giugno: APNEA, regia di ROBERTO DORDIT, con Claudio Santamaria, Fabrizia Sacchi, Elio De Capitani.
08 giugno: VALERIO VERBANO.. UN OMICIDIO ANOMALO e PERCHE’ MARIO AMATO.. MORTE DI UN MAGISTRATO, due documentari di FEDERICO CATALDI.
09 giugno: IL MONDO ADDOSSO, documentario di COSTANZA QUATRIGLIO.
10 giugno: L’ISOLA DI CALVINO, documentario di ROBERTO GIANNARELLI.
11 giugno: BRUTTI, SPORCHI E CATTIVI, regia di ETTORE SCOLA, con Nino Manfredi e Marcella Michelangeli.
12 giugno: CARDILLI ADDOLORATI, documentario di CARLO LUGLIO E ROMANO MONTESARCHIO.
13 giugno: SOTTO LA STESSA LUNA, film di CARLO LUGLIO, con Franco Melone e Oliver Andelkovic.
14 giugno: IN KURDISTAN E’ DIFFICILE, documentario di GIULIANA GAMBA.
15 giugno: IL GIORNO, LA NOTTE. POI L’ALBA, film di Paolo Bianchini, con F. Salvi, G. Brunetti, Enrico Lo Verso.
16 giugno: IL MIO PAESE, film di DANIELE VICARI (Vincitore del David di Donatello per il miglior documentario).
17 giugno: LE ROSE DEL DESERTO, film di MARIO MONICELLI. gerardo.mastrodomenico@

A ROMA, IL 08 GIUGNO, E’ IL TERMINE ULTIMO PER ISCRIVERSI E POTER POI FREQUENTARE, NEI WEEK-END DEL 09-10 E 16-17 GIUGNO (ORE 10-18), PRESSO IL CENTRO DI CULTURA POPOLARE DEL TUFELLO (VIA CAPRAIA, 81 - TEL. 0687184111), LO STAGE DI GIOCO CON LA MASCHERA, DI THOMA LIMBOSCH: L’ALTRO IO.
Lo stage, di tipo pratico e sperimentale, si propone di esplorare natura e uso della maschera.
Perché mettersi una maschera? Il viso dell’attore forse non è il migliore strumento? Al di là dell’archeologia teatrale di chi intende resuscitare la commedia dell’arte, o del prendere in prestito una forma orientale o africana di teatro per stimolare l’atto di creazione, o tutte le altre ragioni culturali, estetiche, stilistiche, mitologiche o spirituali di indossare una maschera, dal punto di vista dell’attore, indossare una maschera è un fattore decisivo? Che cosa succede nel confronto della persona che è l’attore con il personaggio che è la maschera? Di che natura è quest’ incontro? Dove sta quest’ altro al quale l’attore deve dare vita? Nella maschera, oggetto/simbolo inanimato che nasconde il viso dell’attore? Nel corpo di questo? Nella congiunzione dei due? Nell’immaginazione dell’osservatore? Come si fa per dar vita alla maschera? Di che natura è questa tecnica? S’intuisce che l’uso della maschera, oltre alla sua dimensione formale, deve portare un maggiore intensità nella rappresentazione della vita che è il teatro. In questo, usare la maschera, per l’attore, è innanzitutto una scelta di drammaturgia. La maschera rende concreta la presenza dell’altro, per l’attore come per l’osservatore. Nell’irriducibile distanza che la separa dal viso dell’attore, come nell’indelebile estraneità della sua natura agli occhi dello spettatore, si stabilisce una doppia relazione con l’altro, una messa sotto tensione di questo rapporto. È in questa doppia distanza, in questo differenziale d’illusione (un differenziale d’alterità) che sboccia la potenza del vivo rappresentato, questa energia particolare del teatro. Allora, più che un’immagine o un simbolo, la maschera si rivela essere un veicolo per un vivo più essenziale.
Niente stile dunque, ne Commedia ne Topeng (teatro balinese), il lavoro dello stage non si pone in questa ottica. Si tratta di indossare la maschera e di osservare gli altri calzarla. La maschera deve essere viva, tutto qui.Ogni giorno, il lavoro inizia con un riscaldamento (corpo e voce), includendo esercizi sulla coscienza del corpo e dello spazio, esercizi d’ascolto, di ritmo, d’immaginazione corporea, d’analisi del movimento, poi viene il lavoro con la maschera, costituito essenzialmente d’improvvisazioni individuali e a più persone.
Thoma Limbosch, attore e regista, educato alla scuola internazionale di Teatro Lassaad, a Bruxelles, lavora in Belgio e, da qualche anno, anche in Italia. Dal 1994, persegue un lavoro di ricerca sulla maschera, mirando a riscoprire la validità di questo strumento nel teatro contemporaneo, mettendo in crisi le pratiche abituali (in particolare modo il ricorso agli stereotipi), e confrontandolo alle forme tradizionali del teatro No giapponese e del Topeng balinese (attraverso l’insegnamento di Makio Umewaka e I Made Djimat), e ai lavori di registi e pedagoghi di primo piano, seguendo degli stage e seminari condotti da Ariane Mnouchkine, Jerzy Grotowski, Yoishi Oida.
Lo stage è rivolto a tutti; non è indispensabile essere attori, o avere il desiderio di diventarlo, perché, prima di essere un mestiere o un arte, il teatro uno strumento di conoscenza.. basta essere curiosi e disposti a mettersi in gioco. 
Il costo è di 100 euro per i 4 giorni e non sarà consentito partecipare soltanto a un week-end.
www.ccptufello.splinder.com - ccptufello@yahoo.it - davide.marzattinocci@yahoo.it - (3401486357)

GLI ISPETTORI DEL LAVORO SONO AL COLLASSO E IL CRACK È ORMAI ALLE PORTE.
A scorrere i conti delle ultime finanziarie si scoprono numeri per certi versi sorprendenti, se pensiamo ai tanti impegni presi dall'attuale esecutivo rispetto all'emergenza lavoro nero e morti bianche.
Alla voce «missioni», ovvero quanto stanziato per rimborsare la benzina e i viaggi del personale ministeriale, la finanziaria per il 2006, l'ultima Berlusconi, stanziò 2.427.958 euro; il governo Prodi, per il 2007, solo 1.366.878 euro.
Entrambi i Governi hanno poi aggiunto 3 milioni di euro, ma la somma pende sempre a favore del Cavaliere.
I tre milioni di euro resi disponibili dai ministri Damiano e Padoa Schioppa a fine marzo, per correggere i bassi stanziamenti fatti in finanziaria, in molti uffici non sono ancora disponibili, mentre finiranno entro fine maggio i fondi della manovra, prosciugati dalla campagna «10 mila controlli straordinari nei cantieri italiani».
Ispezioni opportune, ovvio, ma che hanno già svuotato le casse.
Gli ispettori dovranno riprendere a pagarsi la benzina da soli (pratica già in auge da anni), a comprare a proprie spese il materiale di aggiornamento e le dotazioni di sicurezza, a usare il cellulare personale per telefonate di servizio.
Una situazione insostenibile: doversi indebitare per poter svolgere il proprio lavoro.
Investire poco non è solo dannoso per i controlli non realizzati (dunque per la sicurezza dei lavoratori), ma anche perché si avranno sempre meno fondi a disposizione: «Senza soldi gli ispettori non possono uscire, e così non fanno sanzioni; nel 2006 sono state emesse multe per 40 milioni di euro, soldi che si potrebbero reinvestire in servizi. E invece si taglia».
Sui 150 ispettori che potrebbero agire sul campo, ne sono disponibili solo la metà: il resto li ha presi il ministero per tappare i buchi di personale amministrativo.. e dunque.. stanno negli uffici. 

A ROMA, VENERDI 08 GIUGNO (ORE 8.30), MANIFESTAZIONE CONTRO LO SCIPPO DELLA DEMOCRAZIA SINDACALE, SOTTO AL TRIBUNALE DELLA CORTE D'APPELLO (VIA LEPANTO, 4) PER IL RICONOSCIMENTO DELLE RSU CUB NELLA GRANDE DISTRIBUZIONE E IN AUCHAN.
Per la elevata posta in gioco che dipende da questa sentenza, Invitiamo tutti i compagni e lavoratori a partecipare in prima persona; la Rsu Auchan Casalbertone di Roma, sarà presente con striscioni, megafoni e volantinaggio.

A MILANO, SINO AL 08 GIUGNO (ORE 10-17), PROSEGUE, PRESSO LA CASA DELLA PACE DELLA PROVINCIA DI MILANO (VIA ULISSE DINI, 7 – TEL. 02847477233), LA MOSTRA FOTOGRAFICA, REALIZZATA DA MOST ZA BEOGRAD, SU: JASENOVAC, TOMBA DI 19.432 BAMBINE E BAMBINI, LATO OSCURO DELL’OLOCAUSTO.
Foto e testi forniti dal MUSEO DELLE VITTIME DEL GENOCIDIO DI BELGRADO e tradotti con la collaborazione della cattedra di serbo-croato dell'Università di Bari. http://www.unponteper.it/Jasenovac

Vivo in provincia di Padova e vorrei conoscere qualcuno con cui condividere la mia passione per la wicca e da cui imparare le moltissime cose che non so. 86selene@libero.it - (ricevuta da: http://www.stregadellemele.it)

A ROMA, VENERDI 08 E SABATO 09 GIUGNO, PRESSO IL CENTRO CONGRESSI FONDAZIONE SANTA LUCIA,
LA SEDE LAZIALE UILDM ONLUS ((UNIONE ITALIANA LOTTA ALLA DISTROFIA MUSCOLARE) CON IL PATROCINIO E LA COLLABORAZIONE DELLA PROVINCIA DI ROMA, PROMUOVE UN CONVEGNO SU SESSUALITA’ E DISABILITA’.
L’intento è di costruire un percorso ideale per uomini e donne disabili (bambini, adolescenti, adulti) e le loro famiglie, creando la possibilità di riferirsi sin da subito e con fiducia a specialisti del settore preparati e in grado di orientarli. 
Iscrizione e partecipazione sono gratuite; sono inoltre previsti crediti ECM per alcune categorie di professionisti.
INFO: 0666048869 - maura.peppoloni@uildm.org - attività.associative@uildm.org

A FOGGIA, SABATO 09 GIUGNO (ORE 9.30-18.30), IN PIAZZA CAVOUR; E A PALERMO, SABATO 16 GIUGNO, (ORE 9.30-13.30) IN PIAZZA UNITÀ D’ITALIA, CITTADINANZATTIVA CONTINUA L’ITINERANTE CAMPAGNA PER INFORMARE I CITTADINI SUL TEMA DELLA BRONCOPNEUMOPATIA CRONICA OSTRUTTIVA, QUINDI SULLA PREVENZIONE, SUI FATTORI DI RISCHIO, SULLA SINTOMATOLOGIA, SULL’IMPORTANZA DELLA DIAGNOSI PRECOCE E SULLA POSSIBILITÀ DI MISURARE IL RESPIRO ATTRAVERSO LA SPIROMETRIA. 
Il progetto, promosso in Puglia e Sicilia, è svolto in collaborazione con l’Associazione Italiana Pazienti Bpco onlus, con il patrocinio di AIPO (Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri) e SIMeR (Società Italiana di Medicina Respiratoria). 
L’obiettivo è verificare nelle regioni di Puglia e Sicilia lo stato attuale della percezione della patologia e la reale offerta delle strutture sanitarie territoriali in relazione alla prevenzione e al trattamento della Bpco.
L’indagine viene svolta attraverso questionari rivolti ai medici di medicina generale, medici specialisti e cittadini. 
Sono inoltre in programma delle giornate durante le quali i cittadini possono effettuare gratuitamente la spirometria con la presenza di specialisti pronti a fornire informazioni sulla patologia. m.palma@cittadinanzattiva.it

QUESTA MAIL GIUNGE DA (giovanna.dist@) E MI DICE: se ci si scaglia, come ha fatto il PASSAPAROLA recentemente, così violentemente contro i vantaggi economici accordati alla chiesa, mi aspetto che contestualmente ci si scagli anche contro i vantaggi economici (= furti ai contribuenti) dei parlamentari.. stipendi astronomici per non fare nulla.
GIOVANNA ecco, per te, un extra su quanto guadagna un politico italiano senza neanche cariche o incarichi particolari.. purtroppo non è facile accedere a tali informazioni, quindi dovremo entrambi accontentarci dei dati diffusi dal programma televisivo REPORT nell’ottobre del 2005.. iniziando con una precisazione: per stipendio, i nostri politici, intendono esclusivamente la cifra incassata mensilmente come indennità parlamentare.. il resto, secondo loro, è un extra dovutogli.
OGNI DEPUTATO PERCEPISCE 15 MENSILITA’ ANNUE DI 14.135,02 euro (27.370.000 lire).
QUESTA CIFRA E’ DATA DALLA SOMMA DELLE SEGUENTI VOCI:
euro 5.941,91 X INDENNITA’ DI PARLAMENTARE.
euro 4.003,11 X DIARIA DI PRESENZA IN AULA (partecipi o meno alle 15 presenze mensili previste).
euro 4.190,00 X RIMBORSO FORFETTARIO DI SPESE COME UFFICI E ASSISTENTI.
MA PERCHE’ (VISTO CHE SPETTA SOLO A COLORO CHE HANNO RESIDENZE DISTANTI) TUTTI QUEI DEPUTATI CHE RISIEDONO A ROMA, DIMENTICANO TUTTI I MESI, DI RESTITUIRE ALLE CASSE DELLO STATO LA DIARIA DI 4.003,11 euro mensili CHE PER LEGGE NON GLI SPETTA? 
PERCHE’ TUTTI LA INCASSANO E SE LA TENGONO?
OGNI DEPUTATO HA INOLTRE DIRITTO A:
euro 3.100,00 ANNUI X RIMBORSO FORFETTARIO DI SPESE TELEFONICHE.
euro 3.100,00 ANNUI X RIMBORSO FORFETTARIO DI VIAGGI ALL’ESTERO.
LO STIPENDIO ANNUO NETTO DI OGNI PARLAMENTARE E’ QUINDI DI 218.225,30 euro.
OVVERO 422.544.000 LIRE (di cui solo 172.578.000 lire, di indennità parlamentare, TASSABILI).
VA AGGIUNTO CHE AD OGNI DEPUTATO (NON TENIAMO CONTO DI EVENTUALI EXTRA DISPONIBILI GRAZIE A PARTICOLARI INCARICHI ASSEGNATI) VENGONO MESSI A DISPOSIZIONE GRATUITAMENTE UFFICIO IN CENTRO CITTA’, COMPUTER PORTATILE, TELEFONO DI ULTIMA GENERAZIONE, FRANCOBOLLI, BIGLIETTI PER AEREO/NAVE/TRENO/BUS/METROPOLITANA, TESSERE PER USUFRUIRE DI STRUTTURE SPORTIVE/CINEMA/TEATRI/TRIBUNE D’ONORE.
NON VA POI DIMENTICATO CHE LE CURE MEDICHE SPECIALISTICHE DI QUALSIASI TIPO/ONERE DURANTE IL MANDATO SONO GRATIS E CHE A TERMINE MANDATO HANNO DIRITTO PRIMA AD UNA ADEGUATA LIQUIDAZIONE E POI, PER TUTTA LA VITA, AD UN COSPIQUO VITALIZIO.
LO STIPENDIO DI TUTTI I DEPUTATI LIEVITA INOLTRE MENSILMENTE GRAZIE AL MECCANISMO CHE NE ADEGUA L’AUMENTO AI DATI ISTAT RIFERITI ALLA “INFLAZIONE REALE” E NON A QUELLA (sempre più bassa) “PROGRAMMATA” (come è invece per l’adeguamento annuale di qualsiasi altro contratto di lavoro pubblico/privato).
QUESTO HA FATTO SI, CHE IL LORO STIPENDIO SIA AUMENTATO DI 836 euro SOLA TRA 2004 E 2005, ED ADDIRITTURA DI 5.000 euro TRA 2000 E 2005.
PERCHE’ POI I DEPUTATI POSSANO FAR LAVORARE IN NERO ASSISTENTI, ANCHE E SOPRATTUTTO LAUREATI, RISTORANDOLI DELLE SOLE SPESE CHE ESSI SOSTENGONO E’ UN MISTERO.
QUESTI ASSISTENTI, PER QUESTI ANNI DI LAVORO, NON AVRANNO MAI BISOGNO CHE GLI VENGANO RICONOSCIUTI VERSAMENTI PENSIONISTICI DOVUTOGLI PER LEGGE?
QUESTI ASSISTENTI APPREZZANO DI NON GODERE DI MALATTIE E FERIE RETRIBUITE?
QUESTI ASSISTENTI LAVORANO PER LA GLORIA O SONO SOLO IN ATTESA DI UNA FORTE RACCOMANDAZIONE PER UN SUCCESSIVO POSTO AL SOLE.. SICURAMENTE A DISCAPITO DI CHI, MAGARI CONTEMPORANEAMENTE A LORO, PARTECIPERA’ AD UN CONCORSO CONTANDO SOLO SULLA PROPRIA PREPARAZIONE, ESPERIENZA E CAPACITA’?
DA QUALUNQUE PARTE LA SI GUARDI E’ UNA SITUAZIONE FETIDA E SCHIFOSA!
PER CHIUDERE: LA CIFRA EXTRA A DISPOSIZIONE DEI PARTITI PER QUALSIASI RIMBORSO ELETTORALE E’ SUPERIORE A 40 MILIONI DI EURO L’ANNO. CHE SCHIFO!

A MILANO, SABATO 09 GIUGNO (ORE 19), AL FUNHOUSE (RIPA DI PORTA TICINESE, 129), INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA FOTOGRAFICA CURATA DALL’ ASSOCIAZIONE ONLUS MONDOBIMBI: TROPICO DELLA FELICITA’ - I BAMBINI DI TULE’.
Suoni di balaphon, poesie africane e buffet a tema (a soli 6 euro) alla scoperta del Madagascar.
una serie di foto documenta alcuni degli incontri fatti, da due genitori adottivi a distanza, durante il viaggio fatto per visitare i centri dell’associazione Mondobimbi in Madagascar.
http://www.mondobimbi.org - http://www.funhouse.it - info@funhouse.it
(ricevuta da: spo_npd@fastwebnet.it - www.banchetempo.milano.it)

A BERGAMO, SINO AL 10 GIUGNO, E’ IN CORSO, TUTTI I GIORNI DALLE ORE 19.00, PRESSO IL LAZZARETTO, LA SETTIMA MANIFESTAZIONE INTERNAZIONALE: LO SPIRITO DEL PIANETA.
MUSICA, DANZA E CULTURA TRIBALE, ESPRESSA DA GRUPPI INDIGENI DEL MONDO.
VENERDI 01 GIUGNO (ore 20.00) laboratori artigiani; (21.30) canti e danze tradizionali kenioti del gruppo Maasai; (22.30) conferenza sulla cultura dei Beduini del deserto.
SABATO 02 (16.30) canti tradizionali bergamaschi del gruppo i Samadur; (17.30) laboratorio per bambini dedicato alla costruzione di uno scudo Masaai; (20.30) tavola rotonda: dalle Ande alle Orobie, ambiente e cultura; (21.15) canti e danze tradizionali di una banda scozzese; (22.30) conferenza sulla storia delle bande scozzesi.
DOMENICA 03 (16.00) seminario sulle danze tradizionali scozzesi; (17.00) conferenza tenuta dal gruppo Azteco sul copricapo tradizionale; (20.30) conferenza: quando i turisti diventano viaggiatori; (21.15) canti e danze del gruppo scozzese Saor Patrol; (22.30) conferenza sulla cultura degli scozzesi.
LUNEDI 04 (20.15) laboratorio tenuto dal gruppo tirolese; (21.15) canti e danze tradizionali tirolesi/austriaci; (22.30) conferenza sulla cultura del tirolo.
MARTEDI 05 (20.15) laboratorio tenuto dal gruppo della Confederazione russa dei Saiany, con tradizioni mongole; (21.15) canti e danze tradizionali del gruppo del Congo; (22.30) conferenza sulla cultura del Congo.
MERCOLEDI 06 (20.15) laboratorio tenuto dal gruppo degli Apaches; (21.15) canti e danze tradizionali degli Aztechi; (22.30) conferenza sulla cultura Azteca (Messico).
GIOVEDI 07 (20.15) laboratorio tenuto dai Maasai; (21.15) canti e danze tradizionali del gruppo Apache; (22.30) conferenza sulla cultura Apache (Stati Uniti).
VENERDI 08 (20.15) laboratorio tenuto dai rappresentanti della cultura Aimara Boliviana; (21.15) canti e danze tradizionali del gruppo mongolo Saiany; (22.30) conferenza sulla cultura Tyva.
SABATO 09 (17.30) seminario sulla musica andina; (20.00) laboratori artigianali; (20.30) conferenza sull’uomo medicina Aimara; (21.15) canti e danze tradizionali del gruppo boliviano con, a seguire, conferenza sulla cultura boliviana.
DOMENICA 10 (14.30) viaggio nel villaggio celtico con, a seguire, il laboratorio per bambini dedicato al sacchetto del Druido con i Trata Burata; (16.00) conferenza/laboratorio su radici degli alberi e leggende dei boschi; (17.30) seminario sulla danza azteca; (20.30) il commercio Equo e Solidale come nuova frontiera di cooperazione internazionale; (21.30) canti e danze di tutti i gruppi. (Ingresso gratuito a tutte le serate del festival).
www.lospiritodelpianeta.it - manuelab@lospiritodelpianetaviaggi.org
(ricevuta da: spo_npd@fastwebnet.it - www.banchetempo.milano.it)

SALVE, HO LANCIATO UN BLOG SU COME GODERSI LA VITA: (http://godo-vaefai.blogspot.com/).
PICCOLO DIARIO ON LINE DI APPROCCIO FELICE ALLA VITA.
Il metodo go.do vai e fai trenta giorni ai miei trent'anni: un conto alla rovescia e un gioco.
Godere senza limiti la vita nonostante la vita.
In palio c'è la vita: la mia, la tua: apro il blog per esserci e comunicare.. non per sopravvivere.
Non c'e' nessun traguardo da raggiungere, qualunque miracolo pensiamo di dover ottenere ce lo abbiamo già tra le mani.. anzi nei polmoni: si chiama respiro.
Ti piacerebbe essere sempre su di giri? sempre allegro? ricco di energia?
Questo è un diario/sfida! Inzia con una sfida!
Per trenta giorni proverò a spassarmela alla grande con il metodo go.do.
Spiegherò strada facendo.. come provarci, come fare, come esserci in questa vita che con o senza di te ha deciso di continuare comunque! Qui si dice come spassarsela.. sempre!
Senza compromessi e senza fare e farsi male con la filosofia del go.do: vai e fai!
Diventa il tuo miracolo di goduria! Giochiamo?
Quello che devi fare è seguirmi, scrivere,commentare.. e cercare con me di godere al massimo.
Senza pensieri cattivi, senza lasciarti andare.. darò spunti di riflessione usando la mia vita come pretesto.
Tu puoi giocare con me semplicemente postando i tuoi pensieri. GIOCHIAMO? alfagemini@yahoo.it

SINO AL 12 GIUGNO, SONO APERTE LE ISCRIZIONI AL CONCORSO ORGANIZZATO DAL COMUNE DI MONTEVARCHI IN COLLABORAZIONE CON LE ASSOCIAZIONI VALDARNO SPA E MACMA.
UN CONTEST TRA GRUPPI MUSICALI EMERGENTI DI OGNI GENERE MUSICALE (ESCLUSO COVER BAND) DEL VALDARNO ARETINO E FIORENTINO, DI ETA’ COMPRESA TRA I 16 E I 35 ANNI CHE SI SVOLGERÀ NEI GIORNI 19-20-21 GIUGNO ALL'AUDITORIUM DELLA GINESTRA DI MONTEVARCHI.
Una giuria selezionerà tre gruppi vincitori (tra i primi 15 che si iscriveranno al bando), che apriranno un concerto dei Modena City Ramblers il 30 giugno allo stadio comunale Brilli Peri di Montevarchi.
L’iscrizione è gratuita e potrà essere effettuata inviandone richiesta sia tramite posta elettronica o in forma cartacea presso l’ufficio relazioni con il pubblico del comune di Montevarchi (p.zza Varchi, 5). valdarnomusiccontest@gmail.it (ricevuta da: Pierluigi Fabiano 3495059272)

A MILANO, SINO A META’ GIUGNO, NEL CENTRO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE ENFAP DI ALZAIA (NAVIGLIO GRANDE, 114/116), GLI STUDENTI DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO PER APPRENDISTI PARRUCCHIERI, (GIÀ MOLTO BRAVI), CERCANO PERSONE PER ESIBIRE LE LORO CAPACITÀ.
PER CHI ANDRÀ (SONO APERTI TUTTI I GIORNI, LUNEDÌ ESCLUSO, DALLE ORE 9,30 ALLE ORE 18.00), TAGLIO, COLORE, PERMANENTE, MESSA IN PIEGA, COLPI DI SOLE.. SONO GRATIS (GRADITO UN PICCOLO OBOLO PER LA PIZZA DI FINE CORSO DEI RAGAZZI).
Prima di andare, meglio prenotarsi telefonicamente parlando con il maestro Flavio Tucci: (tel. 02891331).
www.banchetempo.milano.it - (ricevuta da: spo_npd@fastwebnet.it)

ANCORA UNA VOLTA SIAMO AD APPOGGIARE UNA PROTESTA PER TUTELARE GLI ANIMALI DI VENEZIA.
Dopo la protesta contro lo spostamento del canile e quella contro la chiusura ai volontari che sfamano e curano i gatti a Forte Marghera, vi comunichiamo che i 600 cani di San Giuliano quest'estate abbaieranno a tempo di rock.
Dal 14 al 17 giugno farà molto caldo a Mestre e non serve essere metereologi per prevederlo.
In quei giorni, infatti, la città sarà presa d'assalto da centinaia di migliaia di persone per una kermesse musicale: l'Heineken Jammin' festival che da Imola, suo storico sito, sbarcherà in laguna e, precisamente, al Parco di San Giuliano.
Nulla in contrario rispetto alla manifestazione musicale ma sulla logistica e sull'opportunità di aggiudicarsi per i prossimi cinque anni questo evento, che ha assunto ormai dimensioni di importanza europea, si.
In primo luogo, il Parco di San Giuliano, oltre a tutte le problematiche che lo hanno accompagnato fin da quando era solo un progetto sulla carta, è un parco giovane che resterà ferito a morte dopo la quattro giorni del rock.
Come saranno ridotte l'area verde e le specie botaniche non ancora completamente sviluppate, i 300 alberi, i 10.000 cespugli, le 15.000 piante erbacee dopo l'invasione di una moltitudine di persone?
Il parco di San Giuliano è stato consegnato ai cittadini di Venezia e Mestre come il polmone verde della città, come l'elemento naturale di raccordo tra laguna e terraferma, come un'oasi dove recarsi lontano da macchine e inquinamento.
Di tutto ciò, al termine dell'evento musicale, non resterà più nulla.
E il canile al suo interno? Nonostante gli amministratori locali, insensibili quando si parla di animali e ambiente, stiano progettando lo spostamento dello stesso a Ca' Solaro, al tempo della kermesse i cani saranno ancora lì.
Ospiti di una struttura ormai fatiscente, tettoie insufficienti in eternit, recinti sovraffollati, pavimentazione perlopiù in cemento e pochi alberi a portare un minimo di refrigerio dalla calura estiva, con l'aggiunta di confusione e musica sparata a palla, i poveri cani di San Giuliano saranno protagonisti, per 4 lunghe giornate, di scene da girone dantesco.
A questa situazione già critica si potrebbe aggiungere il pericolo di atti vandalici nei loro confronti perpetrati da persone disturbate dai loro latrati.. Perché alla fine sono i cani che disturbano.. (http://www.dogwelcome.it).
Ma non saranno solo i cani ad essere costretti a subire danni/effetti causati dalla bolgia umana; a soffrirne saranno anche fagiani e specie selvatiche lagunari introdotte nel parco e che, lì, hanno costruito il loro habitat.
Senza poi pensare a quali smisurati problemi la città di Mestre andrà incontro in quelle eterne giornate.
Problemi vecchi di anni che fino ad oggi non hanno ancora trovato una soluzione e che, improvvisamente, l'Amministrazione locale è in grado non solo di gestire ma di risolvere, pur se amplificati, dall'arrivo di una marea umana: traffico congestionato, mancanza di strade, parcheggi, servizio pubblico di bus inadeguato e chi più ne ha più ne metta.
Si invita pertanto, chi ama natura e animali, ad inviare mail di protesta, complete di nome, cognome, città, magari utilizzando il fac-simile sotto riportato, agli amministratori comunali e al Presidente di Municipalità Mestre Carpenedo.
TESTO SUGGERITO:
In qualità di persona amante degli animali e rispettosa nei loro confronti, desidero esprimere totale disappunto per la scelta di organizzare l'Heineken Jammin' Festival nel Parco di S.Giuliano, zona inadatta sotto vari punti di vista.
Da ormai vent'anni S. Giuliano è sede del canile, i cui ospiti, molti dei quali anziani e/o traumatizzati, difficilmente sopporterebbero il grandissimo stress derivato da musica rock a forte volume, dal pomeriggio alla notte per quattro giorni consecutivi, e dal rumore prodotto dalle stesse 150-200.000 persone al giorno che saranno presenti; sapendo che i cani hanno un udito di almeno 10 volte superiore il nostro, sono in sincera apprensione per la sopravvivenza degli ospiti
del rifugio e per le pesanti ripercussioni sul loro stato di salute fisico-mentale. Il piano degli organizzatori prevede il principale dei tre palchi a poche decine di metri dal canile stesso e l'allestimento di una zona campeggio proprio sulla collinetta a ridosso dei recinti, il che fa temere per eventuali atti vandalici le cui conseguenze sarebbero gravissime.
Per chi abbia un minimo di rispetto (neanche amore.. semplice rispetto) per gli animali, tutto ciò è inammissibile!
Dal punto di vista naturalistico-ambientale, la scelta sembra altrettanto inappropriata: il Parco doveva rappresentare l'inizio di una politica di conservazione e salvaguardia dell'habitat lagunare, in grado di invertire i processi di degrado dei patrimoni naturali esistenti sul bordo lagunare. E' evidente che questa situazione è incompatibile con un festival del rock che prevede un afflusso al parco di circa 1 milione di persone; il solo calpestio comprometterebbe la crescita dei giovani alberi e arbusti e dell'erba, e ritengo che i fondi concessi a garanzia di danni alle strutture del parco (2 milioni di Euro) siano altamente insufficienti, considerando che la richiesta iniziale da parte dell'Ente Parchi era di 10 milioni di euro.
Trovo inoltre che trasformare in parcheggio la zona incolta dietro l'Hotel Ramada sia un ulteriore danno per flora e fauna selvatica. Per tutti questi motivi, dettati dal buon senso, chiedo di rivedere al più presto la Vs decisione.
sindaco@comune.venezia.it, vicesindaco@comune.venezia.it, assessore.politicheeducative@comune.venezia.it, assessore.murer@comune.venezia.it, assessore.rumiz@comune.venezia.it, assessore.belcaro@comune.venezia.it, assessore.vecchiato@comune.venezia.it, assessore.mingardi@comune.venezia.it, carlo.derai@comune.venezia.it, assessore.bortolussi@comune.venezia.it, assessore.fincato@comune.venezia.it, assessore.llppme@comune.venezia.it, augusto.salvadori@comune.venezia.it, assessora.zanella@comune.venezia.it, paola.parisotto@comune.venezia.it, nicoletta.ballarin@comune.venezia.it

TROVI ANNUNCI DEL PASSAPAROLA, E VICEVERSA, PERIODICAMENTE SU (http://www.stregadellemele.it).
INDICAZIONI SU PASSAPAROLA PUOI ANCHE TROVARLE SU (http://simonenavarra.blogspot.com); SITO DEDICATO A TUTTI GLI SCRITTORI EMERGENTI.

La fabbrica TERIM di Modena sta diventando una delle principali produttrici di cucine europee, ed ha in programma investimenti per ben 10 milioni di euro, con l’obiettivo di conquistare nuove fette di mercato ed espandersi.
Per fare questo e aumentare ancor più i propri profitti, ha pensato bene di buttare in mezzo alla strada 300 lavoratori. 
Le ragioni di questi esuberi, come detto, non dipendono da una crisi del settore elettrodomestico; Terim infatti, come sempre accade in questi casi, ha acquistato il suo principale concorrente in zona (Areilos), con l’obbiettivo non di rilanciarlo ma di chiuderlo assimilandone i marchi e le fette di mercato, ma licenziando i lavoratori.
D’altronde è molto più redditizio portare quelle produzioni in Turchia, Croazia e in altri paesi dell’Est dove il costo del lavoro è enormemente più basso e i diritti sono infimi.
Terim qualche mese fa, al momento dell’assorbimento di Areilos, aveva garantito pure davanti ai commissari fallimentari e dunque davanti al ministero che avrebbe mantenuto in forze tutti i 209 lavoratori Areilos, portando così il numero dei dipendi Terim da 421 a 630 dislocati in tre stabilimenti situati nella provincia di Modena e Reggio Emilia.
Poche settimane fa ha invece annunciato la volontà di ridurre il personale di 300 (o SOLO 200) unità ed ha avuto pure la faccia tosta di dire che è per ragioni di crisi di mercato! 
La risposta dei lavoratori è stata straordinaria quanto tempestiva: martedì 15 maggio, ancor prima che le procedure di mobilità fossero formalizzate, i lavoratori sono scesi in lotta nei tre stabilimenti.
Sin da subito ciò che ha caratterizzando la lotta è la grande partecipazione e democrazia con cui viene gestita, dai lavoratori, la vertenza.
Ogni giorno si tiene almeno una assemblea a fine turno per discutere e fare il punto sulla vertenza, un bilancio delle azioni messe in campo e si decide come proseguire la lotta l’indomani.
A ciò si aggiunge il contatto e il coordinamento quotidiano dei delegati dei tre stabilimenti per sincronizzare le iniziative. Da quel Martedì 15 fino a venerdì 18 i lavoratori hanno deciso di proseguire con 8 ore di sciopero continuative al giorno (per un totale di ben 32 ore di sciopero in una sola settimana) con picchetti duri fin dalle 6 del mattino, impedendo non solo alle merci ma anche a crumiri e dirigenti aziendali di varcare la soglia dei tre stabilimenti.
Durante questi giorni è stata creata una cassa di resistenza e durante i picchetti, squadre di lavoratori muniti di volantini e di una cassettina, rallentando il traffico nelle vie principali che passano a fianco degli stabilimenti, raccoglievano soldi a sostegno della lotta: in un solo giorno, nel giro di un paio d’ore, si erano già raccolti 1700 euro, più altri 200 raccolti dal circolo aziendale “Lenin”del PRC della Terim durante l’assemblea sulle fabbriche occupate in America Latina.
Fin da subito le Rsu Terim ed i sindacati, in particolare la Fiom, hanno più volte ribadito di non essere disposti ad accettare alcun licenziamento coatto (tutti i posti di lavoro devono essere difesi) e, che se produzione deve essere portata all’estero, deve essere creata altra produzione negli stabilimenti già esistenti per garantire i livelli occupazionali.
Infine, sia i delegati Fiom-Cgil sia il segretario generale della Fiom di Modena, hanno da subito affermato che qualora l’azienda avesse voluto licenziare in maniera coatta e unilaterale i lavoratori avrebbero occupato gli stabilimenti. 
Dal lunedì seguente 21 maggio fino a martedì 29, i lavoratori hanno deciso di cambiare strategia di lotta.
Per creare il maggior danno possibile all’azienda ma allo stesso tempo perdere la minor quantità possibile di salario, si è deciso in assemblea di intraprendere una delle forme di lotta più efficaci e diffuse negli anni 70: lo sciopero a scacchiera.
A gruppi di 40 lavoratori per volta, stabiliti non per reparto ma bensì in base all’iniziale del proprio cognome, si è scioperato tutti a rotazione due ore al giorno davanti ai cancelli impedendo così l’uscita del prodotto finito per tutte e 8 le ore lavorative: in una parola, scioperando 2 ore a testa si è bloccato l’azienda per 8 ore.
I lavoratori Terim hanno sempre dimostrato di non essere disposti ad accettare i ricatti e l’arroganza padronale. 
L’azienda ha cercato di rispondere minacciando per ben 3 volte la cosiddetta messa in libertà dei lavoratori (cioè a casa senza esser pagati), ma ha sempre dovuto recedere poiché i blocchi non impedivano l’ingresso del prodotto grezzo da lavorare e quindi non bloccavano la produzione (semplicemente impedivano al prodotto finito di essere portato via finché non si fosse riempito a tal punto il magazzino da creare problemi alla sicurezza).
Quando ciò avveniva, a dosi omeopatiche, si permetteva ai camion di caricare qualche prodotto finito per far un po di posto nei magazzini e non dare all’azienda il pretesto per la messa in libertà per ragioni di sicurezza.
Che questi scioperi abbiano fatto male all’azienda lo ha ammesso lei stessa al tavolo delle trattative in cui, Giovedì 24 maggio, è stata costretta a firmare un verbale di incontro nel quale si è impegnata entro il 31 maggio a trovare assieme alle Rsu e al sindacato tutte le forme alternative al licenziamento per risolvere il problema.
Naturalmente un verbale di intenti ha un valore puramente simbolico, tuttavia ha permesso di dimostrare che gli scioperi stavano andando bene e stavano mettendo l’azienda in seria difficoltà. 
Questo è stato altresì confermato da quanto successo martedì 29 maggio, giorno in cui era in programma un incontro tra le parti in Confindustria, ma all’ultimo momento l’incontro è stato spostato in Prefettura!!
Di solito gli incontri in prefettura vengono richiesti dal sindacato, in questo caso dall’azienda.. ormai alla canna del gas.
Durante quell’incontro i vertici aziendali hanno affermato senza mezze misure di non riuscire più a reggere lo scontro.
Il padrone era terrorizzato dai messaggi di solidarietà giunti dalle fabbriche occupate in America Latina, supplicando quasi con le lacrime agli occhi di non essere espropriato della sua fabbrica.
Il numero due dell’azienda ha affermato che ormai non solo i fornitori ma neanche i clienti e le agenzie esterne accettano di avere commesse e contratti con la Terim dato il blocco dei prodotti finiti ai cancelli.
Anche il prefetto ha dovuto sottolineare come fosse sua volontà risolvere la vertenza perché ormai tutta la provincia di Modena è in subbuglio per la lotta alla Terim.
Da questo clima è scaturito un verbale di accordo (chiuso sottolineando che avrebbe avuto valore solo a patto che le assemblee dei lavoratori ne avessero condiviso il testo) nel quale l’azienda si impegna a che non vi siano licenziamenti coatti di alcun genere e, in cambio, i lavoratori dal giorno seguente hanno tolto i blocchi ai cancelli ma comunque non permettono di smontare gli impianti né pongono fine alle lotte fino a che non vi sarà un accordo complessivo sugli ammortizzatori sociali da utilizzare al posto dei licenziamenti.
Accordo che dovrà avvenire entro il 15 giugno e con il prefetto nelle veci di garante.
Per ora, sono già previste 2 ore di sciopero l’08 e 15 giugno e, qualora l’azienda non mantenesse fede alle sue parole, riprenderà immediatamente la lotta dura!

A BERGAMO, FINO A LUGLIO, E’ IN CORSO “BERGAMOPOESIA, POETICAMENTE ABITA L’UOMO” PERCORSO DI LETTURE, NARRAZIONI, DIALOGHI, MUSICHE, LABORATORI.
info@festivalpoesia.it - (ricevuta da: spo_npd@fastwebnet.it - www.banchetempo.milano.it)

C’È TEMPO SINO A FINE LUGLIO PER SCRIVERE UN RACCONTO DI DUE CARTELLE (3600 BATTUTE) SU “IL TEMPO NARRATO” E INVIARLO ALLA BANCA DEL TEMPO DI LEGNANO.
http://www.legnano.org/reteciv/associaz/sociale/bdt - www.banchetempo.milano.it
(ricevuta da: spo_npd@fastwebnet.it)

GLI OPERAI DI FIAT SATA SONO SOLIDALI CON GLI OPERAI DELLA TERIM CHE SCIOPERANO IN DIFESA DEL PROPRIO POSTO DI LAVORO.
QUELLO CHE STA SUCCEDENDO ALLA TERIM È COMUNE ALLA MAGGIORANZA DEGLI OPERAI.
I padroni hanno fatto profitti a dismisura e ora spinti della concorrenza, trasferiscono le produzioni in paesi dov'è oggi è più conveniente il rapporto tra produzione e salario.
I padroni non hanno nessun tipo di giustificazione oggettiva, al di sopra delle parti, sono solo i loro interessi che contano e per questi schiacciano gli operai.
Con il nostro lavoro manteniamo un'intera società e sono solo i padroni responsabili della crisi dell'industria.
Hanno costruito una società piramidale sulle spalle degli operai pagando con una parte del nostro lavoro, quadri, quadretti, capi e sottocapi, oltre i manager e gli azionisti, ed ora decidono di spostare le produzioni in altri paesi a loro più convenienti, sostenendo che è troppo alto il prezzo della forza lavoro.
Ma il salario degli operai è rimasto invariato in questi anni,
Altri si sono ingrassati mentre gli operai tiravano la cinghia, quindi è giusto rifiutare qualsiasi licenziamento mascherato con CIGS o mobilità.
Per queste motivazioni siamo solidali con gli operai della Terim e li invitiamo a resistere, per loro e per noi, per tutti gli operai che sono stati licenziati e messi in mezzo ad una strada in questi anni.
Per qualsiasi forma di sostegno concreto siamo disponibili ad attivarci.
La RSU e gli operai della FIAT SATA.

Per ricevere gratuitamente il Salvapensione, la guida al TFR di Altroconsumo, telefona al numero verde 800905052.
http://www.altroconsumo.it/map/show/168603.htm - (ricevuta da: http://www.stregadellemele.it)

Per salvare la vita a tanti puledri e cavalli, per aiutare tanti animali sfortunati, per promuovere la ricerca senza sperimentazione animale, dai il tuo 5 per mille al CRCSSA ONLUS (centro ricerca cancro senza sperimentazione animale), quello del "PROGETTO NO-MACELLO", scrivendo il codice n. 95046220109 sulla tua denuncia dei redditi o sul tuo CUD. bollettinoanimalista@fastwebnet.it

L'Alleanza Internazionale degli Abitanti è una rete globale di associazioni, movimenti sociali di abitanti, comunità, inquilini, proprietari della propria abitazione, senza casa, baraccati, cooperative, popoli indigeni e quartieri popolari. L'obiettivo è la costruzione di un altro mondo possibile cominciando dalla conquista del diritto alla casa e del
nostro/vostro spazio europeo. www.habitants.org - http://lists.habitants.org/cgi-bin/mailman/listinfo/iai-europe

INES CI INVITA SUL SUO BLOG: E' NATO P.A.U.A = PROGETTO ADOTTARE UN ANIMALE (A DISTANZA).
Leggete l'introduzione e ditemi cosa ne pensate (Scambio link gradito purchè in tema animali!).
http://paua.spazioblog.it

HO CREATO UNA PETIZIONE PER RENDERE LA CITTÀ DI TORINO E I SUOI MEZZI PUBBLICI PIÙ SICURI PER LE DONNE, PRINCIPALI DESTINATARIE DI MOLESTIE E FURTI.
Le firme sono ancora pochissime, perciò chiedo l'aiuto di tutti, anche di coloro che non sono di Torino ma che hanno a cuore la sicurezza delle donne.
http://www.thepetitionsite.com/takeaction/777820776?ltl=1177146193 - peppas@
(ricevuta da: http://www.stregadellemele.it)

PER TUTTE LE PERSONE DI MILANO E DINTORNI.
Ogni giorno e ogni sera chi è costretto a percorre la Paullese, impiega tempi lunghissimi, per spostarsi di pochi km.
Questo perché l’arteria unisce molte località ed è costantemente, soprattutto nelle ore di punta, intasatissima e causa di TANTISSIMO inquinamento, incidenti, sorpassi paurosi e quant’altro di negativo si può dire.
C'è però una petizione che propone di costruire una metropolitana: Chi la firma?
http://www.petitiononline.com/mod_perl/signed.cgi?M3PAULLO - (ricevuta da: pavia@oipaitalia.com)

ECOTUR, SETTIMANALE A CURA DELL’ASSOCIAZIONE ATNA (VIA CONI ZUGNA, 9 – TRENTO), DIFFUSO TRA 50.000 LETTORI, CERCA COLLABORATORI VOLONTARI PER LA REDAZIONE.
INFO: 3472983592 - paolobuttiglieri@

A ROMA, PRESSO LA SCUOLA DI FORMAZIONE PROFESSIONALE PER..CORSI SNC (VIA LUIGI TOSTI N°35 A/B – TEL. 067824233 E 067826884 E 3346737356), SONO APERTE LE ISCRIZIONI AI CORSI DI TECNICO DI LUDOTECA (SECONDO LIVELLO) E MEDIATORE FAMILIARE (TERZO LIVELLO), DELLA DURATA DI 500 ORE, AUTORIZZATI DA REGIONE LAZIO E COMUNITÀ EUROPEA; OLTRE A QUELLO DI OPERATORE DI INFANZIA (PRIMO LIVELLO), DELLA DURATA DI 64 ORE (CON ATTESTATO PRIVATO RILASCIATO DALLA SCUOLA). percorsi_snc@libero.it

CONDANNATI “LA PADANIA” E “LIBERO” PER AVER DIFFAMATO IL PMLI SUL TERRORISMO.
Il Partito marxista-leninista italiano, alla vigilia del Social forum europeo svoltosi a Firenze nel novembre 2002, venne diffamato da parte dei quotidiani “la Padania” e “Libero” che pubblicarono articoli nei quali venivano attribuiti al PMLI legami col terrorismo islamico e Bin Laden, la partecipazione a un complotto col “fondamentalismo islamico” e coi nazisti per rovesciare la direzione del movimento no global e causare disordini alla manifestazione che si sarebbe tenuta a Firenze, a conclusione dei lavori del Social forum europeo.
Affinché fosse riconosciuto ufficialmente che il contenuto di tali articoli era assolutamente falso e gravemente diffamatorio, il PMLI intraprese due cause civili citando in giudizio il giornalista che aveva redatto gli articoli insieme ai direttori responsabili e agli editori delle due testate “la Padania” e “Libero”, chiedendo la loro condanna al risarcimento dei danni causati alle proprie reputazione, immagine e identità politiche.
Il tribunale di Milano con due sentenze, ora depositate e immediatamente esecutive, ha dichiarata “accertata la natura diffamatoria” degli articoli scritti condannando i convenuti in giudizio al risarcimento dei danni non patrimoniali.
Tali danni sono stati quantificati dal giudice tenendo conto del fatto che “assumono rilievo la posizione del Partito marxista-leninista italiano nella realtà socio-economica di riferimento” in cui “esso è particolarmente presente con il settimanale Il Bolscevico” e “più in generale nel contesto nazionale”.
Siamo ancora in attesa del giudizio del Tribunale di Roma sulla causa civile promossa dal PMLI contro "L'Opinione" che ha pubblicato gli stessi articoli diffamatori dei suddetti quotidiani. adelantecompaneros@

ENNESIMA SCHIFEZZA PARTORITA DAL GOVERNO PRODI.
AUTORIZZATO IL TERZO CONTINGENTE DI ASSUNZIONI PER GLI INSEGNATI DI RELIGIONE.
IL MPI HA INFORMALMENTE COMUNICATO CHE È STATO FIRMATO IL DPR CHE AUTORIZZA L'ASSUNZIONE A TEMPO INDETERMINATO DEL TERZO CONTINGENTE DI INSEGNANTI DI RELIGIONE (3.060 UNITÀ).
IL DPR È STATO INVIATO ALLA CORTE DEI CONTI PER LA DOVUTA REGISTRAZIONE E VERRÀ SUCCESSIVAMENTE PUBBLICATO SULLA GAZZETTA UFFICIALE.
CON QUESTO ATTO, L’ATTUALE GOVERNO PERFEZIONA IL DISEGNO VOLUTO DA QUELLO PRECEDENTE DI CENTRODESTRA, NON ADOTTANDO UN'ANALOGA TEMPESTIVITÀ NEL FORMALIZZARE LE 60.000 NOMINE DI DOCENTI E ATA CHE ATTENDONO DI USCIRE DA UN VERGOGNOSO PRECARIATO ORMAI STRUTTURALE.

A SEGUITO DELLA DENUNCIA DELLA CUB TRASPORTI E DELLA INTERROGAZIONE PARLAMENTARE DEL SENATORE M. BUGARELLI, CONTRO L'ILLECITO SFRUTTAMENTO DA PARTE DI ALITALIA E ALITALIA SERVIZI DEI FALSI COLLABORATORI CON CONTRATTO A PROGETTO, SONO INIZIATE, PER ORA NEL SETTORE INFORMATICO, INDAGINI ED ISPEZIONI DELLA DIREZIONE PROVINCIALE DEL LAVORO DI ROMA.
La denuncia si era resa necessaria allorché, dopo mesi di rivendicazioni da parte della Cub Trasporti, si sono palesate sia l’indisponibilità dell’azienda (nonostante l’opportunità di sgravi contributivi/sanatoria prevista dalla Finanziaria nel caso in cui i falsi collaboratori fossero stati stabilizzati entro il 30 aprile 2007) sia l’indifferenza delle altre organizzazioni sindacali che, chiudendo ambedue gli occhi, hanno consentito tale illecito abuso in ogni ambito della Compagnia.
Risulta peraltro paradossale che un’azienda, il cui maggiore azionista è proprio il Ministro dell’Economia, non solo abusi della precarietà in numerosi settori ma scivoli nell’illegalità utilizzando, al nero, lavoratori con contratto a progetto per attività di lavoro subordinato.
Ora, con l’intervento degli ispettori, ci aspettiamo si creino invece le condizioni per ripristinare la legalità in azienda e che vengano restituiti ai falsi Co.Co.Pro. salari, diritti e dignità a partire dall’immediata assunzione a tempo indeterminato. 
La CUB Trasporti quanto prima indirà in ogni comparto della Compagnia riunioni ed incontri con i Collaboratori a Progetto per raccogliere testimonianze e documentazione in merito all’abuso subito da tali lavoratori e per aggiornarli sugli sviluppi dell’Inchiesta degli Ispettori del Lavoro.

IL TEMPO DELL’ATTESA E’ FINITO, PER CAMBIARE LA POLITICA DEL GOVERNO SULLE PENSIONI, CI VUOLE LO SCIOPERO GENERALE.
Il Ministro del Tesoro ha minacciato il sindacato: o accettate i tagli alle pensioni, oppure i tagli ci saranno lo stesso, sulla base di quanto già deciso dal governo Berlusconi.
Il Ministro del Lavoro ha usato toni meno brutali, ma ha proposto egualmente di peggiorare i coefficienti di calcolo delle pensioni per i più giovani e di trasformare lo scalone, cioè l'aumento a 60 anni dell’età pensionistica, previsto dalla legge Maroni per il 01 gennaio 2008, in una serie di scalini che però portano allo stesso risultato: 62 anni di età minima per andare in pensione, a partire dal 2014! NON CI SIAMO PROPRIO!
Il governo si è impegnato, prima delle elezioni, a superare lo scalone che innalza l’età pensionabile.
Con la finanziaria ben 5 miliardi di euro sono stati presi dalle tasche delle lavoratrici e dei lavoratori con l’aumento dei contributi pensionistici. 
A questo punto non ci sono scuse: sulle pensioni le lavoratrici e i lavoratori hanno già dato e ora devono solo ricevere. Chiediamo: TOTALE abolizione dello scalone, il mantenimento dell’età di pensionamento a 57 anni con 35 di contributi, senza alcun taglio dei coefficienti di calcolo delle pensioni; MIGLIORAMENTO delle pensioni più basse e del trattamento pensionistico per le nuove generazioni, che si vedranno le pensioni falcidiate dalla precarietà del lavoro e dal sistema contributivo; SEPARAZIONE totale della previdenza dall’assistenza, che deve essere posta a carico delle tasse di tutti i cittadini e non solo dei lavoratori; LOTTA a sprechi e privilegi, a partire da quelli dei politici, al lavoro nero e all’evasione fiscale e contributiva, che sono mezzi concreti e giusti per finanziare il miglioramento del sistema pensionistico.
Centinaia di Rsu e di assemblee, in tante aziende, stanno prendendo posizione, dicendo no al governo, chiedendo lo sciopero generale a Cgil, Cisl e Uil, rivendicando il diritto delle lavoratrici e dei lavoratori a decidere.
Migliaia di lavoratrici e lavoratori hanno già scioperato.
Si riuniscano le Rsu, si convochino le assemblee, si raccolgano le firme, si pronuncino le lavoratrici e i lavoratori.
Il mondo del lavoro non è più disposto ad accettare tagli e sacrifici sulle pensioni e sullo stato sociale.

MEGLIO LASCIARE IL TFR IN AZIENDA CHE INVESTIRLO NEI FONDI PENSIONE.
E' l'opinione del ministro della Solidarietà sociale, Paolo Ferrero, interpellato dai cronisti a margine di un convegno al Forum P.A.: I lavoratori non si fidano dei diversi fondi, ha spiegato Ferrero, perchè in questi anni hanno sentito di troppi fallimenti. Visto che la pensione è una cosa seria dove si investono risorse per anni, nessuno vuole arrivare dopo 30-40 anni, quando è più debole, ad avere delle sorprese. Per questo, se un lavoratore mi si avvicinasse, ha confessato il Ministro, per un consiglio sul Tfr, gli direi di lasciarlo in azienda.
Ferrero ha anche ricordato un punto del programma che non è stato attuato: un fondo pensioni pubblico presso l'Inps, in modo che tutti i lavoratori potessero avere la possibilità di scegliere.. per questo motivo, ha sottolineato, io non ho votato il provvedimento sul Tfr. adelantecompaneros@

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