sabato 1 dicembre 2012

COL MARE INQUINATO I MOLLUSCHI ORA CAMBIANO SESSO


 LONDRA - L'inquinamento marino può stravolgere lo sviluppo sessuale dei molluschi: questa l'allarmata conclusione di uno studio scientifico secondo cui determinati additivi chimichi agiscono sul sesso degli invertebrati della fauna marina trasformandoli in creature "intersessuali. Ne dà notizia il Guardian, che sottolinea come siano gli abitanti delle aree in prossimità agli estuari quelli più esposti alle contaminazioni con pesticidi e sostanze chimiche.

La scoperta è merito di un gruppo di ricercatori della Marine Biological Association di Plymouth (Inghilterra) che hanno passato al setaccio la costa marina da Southampton fino a Severn. Durante le rilevazioni è così emerso che gli organismi di sesso maschile di 17 dei 23 siti esaminati soffrono di una condizione nota come "intersessuale", nella quale si verifica la compresenza di caratteristiche sessuali maschili e femminili. In taluni casi i ricercatori hanno potuto contare migliaia di ovuli presenti negli organi sessuali maschili mentre fino al 60% delle vongole ne sarebbe risultata affetta.

Le conclusioni dello studio, pubblicato dalla rivista Biology Letters, preoccupano non poco, dal momento che le vittime di queste mutazioni sono cruciali per l'equilibrio dell'ecosistema. Alcuni scienziati temono infatti che alcune specie potrebbero subire mutazioni così drastiche da non potersi più riprodurre, riducendosi sensibilmente in numero. "Gli invertebrati sostengono la catena dell'intero ecosistema. Se succede qualcosa alla base della catena alimentare, c'é un rischio ancora maggiore per le altre specie", ha commentato Bill Langston, coordinatore dello studio.

(ANSA)

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