Ai giornalisti la Minetti ha detto di non provare "assolutamente imbarazzo" e "assolutamente" nemmeno un po' di vergogna.
venerdì 11 maggio 2012
Ruby Gate: ecco la Minetti
Questa mattina Nicole Minetti è arrivata, al tribunale di Milano per assistere al processo sul caso Ruby che la vede imputata per induzione e favoreggiamento della prostituzione anche minorile, assieme a Lele Mora ed Emilio Fede.
Il consigliere della Regione Lombardia, vestita con un elegante tailleur nero, ha sorriso all’indirizzo dei fotografi e dei cronisti prima di entrare nell’aula della quinta sezione penale per ascoltare la deposizione della sua amica, Melania Tumini, che venne portata proprio dalla stessa Minetti ad una festa ad Arcore. È la prima volta che la Minetti si presenta a una udienza del processo sul Rubygate, mentre aveva partecipato all’udienza preliminare davanti al gup in un’occasione.
Uscendo dall’aula, tra le poche cose che ha detto, rispondendo alle domande dei giornalisti, la Minetti ha spiegato di essere "tranquilla". Poichè i suoi difensori l’hanno consigliata, al momento, di non parlare con la stampa, il consigliere lombardo, rivolgendosi a uno di loro, ha spiegato: "Ma guarda che io non ho problemi...". "L’unica cosa che posso dire riguardo al processo è che parlerò in aula quando sarà il momento", ha detto la Minetti inseguita da fotografi e giornalisti mentre andava in bagno per fumare una sigaretta. Rispondendo a chi gli ha chiesto se fosse intenzionata a lasciare la poltrona di consigliere regionale ha fatto sapere che non lascerà la politica. A chi, invece, le ha fatto notare che in aula una testimone ha fatto dichiarazioni poco piacevoli nei suoi confronti, ha sorriso e si è limitata a dire: "C’est la vie...". Alla ragazza non le si può certo imputare una mancanza di coraggio....
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