Lui è, anzi era, Boris Romantschenko. Sopravvissuto a Buchenwald, e ad altri campi di sterminio.
È stato ucciso a 96 anni a Kharkiv, una delle città sotto attacco russo.
Prosegue in questo modo, e a pieno ritmo, la "denazificazione" dell'Ucraina voluta da Putin.
Andrea Scanzi
Nessun commento:
Posta un commento