mercoledì 26 gennaio 2022

Carlo Alberto muore a 12 anni al cross, il dolore dei genitori: «Il destino ce l'ha strappato»

 


Il ragazzino è morto al Cross della Vittoria a Vittorio Veneto nel Trevigiano

«Unitevi tutti nella preghiera per lui». Non è bastato l’invito accorato, parto di una speranza forte come può essere solo quella di una madre, espresso ieri, 25 gennaio, da Valentina Ometto per il suo Carlo Alberto Conte.

 

 

 

Il bambino, 13 anni da compiere a fine marzo, non è sopravvissuto al fatale malore che lo ha colpito domenica mentre partecipava alla gara campestre Cross della Vittoria a Vittorio Veneto (Treviso). La drammatica conferma è arrivata ieri sera da Treviso, dove il bambino era ricoverato.

 

 

«Mio figlio era un ragazzo speciale. Ha fatto una morte rara perché lui era un ragazzo raro. E ci ha lasciato correndo con le Fiamme Oro, ciò che più amava fare e di cui andava più orgoglioso», ha aggiunto a La Nuova Venezia, Valentina Ometto, la mamma di Carlo Alberto, a poche ore dalla morte del suo adorato figlio. Un dramma che lascia senza parole: «Il destino ce l'ha strappato».

 

Per Carlo Alberto era la sua prima gara in assoluto: il giovane stava per completare il «Cross della Vittoria», a Vittorio Veneto (Treviso), quando il suo cuore si è improvvisamente fermato. Vani i tentativi di rianimazione e la corsa disperata in ospedale.

Da domenica mattina era ricoverato nel reparto di Terapia intensivadella cardio-chirurgia dell’ospedale di Treviso in gravi condizioni. Come raccontano i suoi allenatori, il dodicenne si era avvicinato da pochissimo tempo all’atletica leggera, entrando a far parte delle Fiamme Oro Padova dopo aver superato la visita medico-sportiva a novembre dello scorso anno. «È stato un fulmine a ciel sereno – dice al Corriere Veneto Rosanna Martin, l’allenatrice del ragazzino - Siamo tutti scossi e per ora non sappiamo bene cosa sia successo. Ha cominciato con grande entusiasmo. Era alla sua prima esperienza in una competizione: l’obiettivo era quello di partire e arrivare».

 

Dopo il regolare riscaldamento, mancavano solo 300 metri alla fine della gara della categoria «ragazzi» quando, davanti alla platea di spettatori, Carlo Alberto ha improvvisamente iniziato a barcollare, si è aggrappato ad un albero ed è poi crollato a terra, privo di sensi. 

 

Commovente anche il ricordo sui social delle Fiamme Oro Atletica, per cui il giovane correva: la società ha postato proprio la foto di Carlo Alberto prima del via del cross corredato da un estremo saluto. "Questa foto è stata scattata qualche minuto prima della tragedia. Ma non l’abbiamo scelta per questo ma perché ritrae lo spirito di Carlo Alberto, la sua gioia di fare lo sport che amava. Questo è Carlo Alberto: orgoglioso in cremisi, la maglia che adorava, poco prima della partenza della sua prima gara con Fiamme Oro. La sua mancanza lascia un dolore incolmabile che ci rende incapaci anche di verbalizzarlo, ma ci aiuta ricordarlo così ❤️"

 

https://www.leggo.it/italia/cronache/carlo_alberto_morto_cross_treviso_26_gennaio_2022-6463516.html

Berlusconi71 

 

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