Denunciare serve sempre

 

Gliel’aveva giurato.

“Se non mi fai vedere i figli, ricordati che ti ammazzo.”

E lei, Elisa Mulas, 43 anni, il giorno dopo si era precipitata in commissariato a denunciare, rivolgendosi anche a un centro anti-violenza.

Non è bastato, perché ieri pomeriggio l’ex compagno, che non si rassegnava alla fine della loro relazione (come sempre), ha accoltellato a morte lei, la suocera, i figli di 2 e 5 anni, prima di togliersi la vita. Una mattanza.

E quella domanda che torna ogni volta come un pugno allo stomaco: a cosa serve denunciare? A cosa serve chiedere aiuto? Cos’altro deve fare una donna? Pagarsi il funerale in anticipo?

L’ennesimo femminicidio annunciato, l’ennesima strage di innocenti per cui urleremo, ci indigneremo, protesteremo, senza che cambi mai nulla. Nulla. 

R.i.p.

Lorenzo Tosa 

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