lunedì 6 settembre 2021

La Meloni odia anche i tossicodipendenti?!

 

 

IL METADONE DI STATO. 
Giorgia Meloni non conosce il dramma di chi vive una tossicodipendenza. 
Non conosce il dramma di chi è rimasto senza stipendio, di chi non trova lavoro e non ha altre entrate che possono sostenere lui e i suoi figli. Semplicemente Giorgia Meloni non conosce il limite e il peso delle parole e dal suo comodo divano si permette di violentare il dramma personale di molti cittadini. 
Ecco da quale pulpito, Giorgia Meloni, arringa i suoi fratellini d'Italia e le lobby con la bava alla bocca; estasiati e vogliosi di mettere le mani su quei soldi che oggi servono, non per una nuova borsa di pelle pitonata o per una nuova fuori serie, ma per aver qualcosa da mettere in tavola la sera e pagare la bolletta elettrica. 

Dall'alto suoi centinaia di miglia di euro e benefit percepiti per anni. Sempre rigorosamente percepiti da una poltrona comoda.

Lo stipendio e le dichiarazioni dei redditi di Giorgia Meloni: ecco quanto guadagna la leader di Fratelli d’Italia, entrata in Parlamento nel 2006 e da allora mai uscita. (fonte Money.it)

Eletta deputata per la prima volta nel 2006, da allora non è più uscita dal Parlamento. Nei suoi primi due anni a Montecitorio la Meloni è stata vicepresidente della Camera, per poi ricoprire la carica di ministro della Gioventù dal 2008 al 2011.
Meglio tralasciare il dettaglio di tutti i benefit da parlamentare. Meglio, molto meglio, anche perché è solo lunedì mattina. 

Quando si parla di imbottiti, divani e poltrone è imbattibile.
Anche prima di entrare in parlamento ha sempre avuto ruoli dirigenziali nel partito, o in organi direttamete collegati (giornalista per il Secolo d'Italia) o incarichi elettivi in comune e provincia (2006/2008).

Poltrone e Sofà a carico dei cittadini. Da anni. Tanti. Troppi. A proposito di dipendenze e sedute comode....


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