mercoledì 8 settembre 2021

Addio a Carlo Vivenza, l’escursionista morto in alta Valle Gesso. In un mese già cinque vittime della montagna

 Addio a Carlo Vivenza, l’escursionista morto in alta Valle Gesso. In un mese già cinque vittime della montagna 

Saranno celebrati domani (lunedì 9 agosto), alle 14,30, nella chiesa parrocchiale di Caraglio, i funerali di Carlo Vivenza, 65 anni, commerciante ambulante nel settore abbigliamento, morto giovedì in un incidente in montagna durante un’escursione in solitaria sulla Cima Nasta in alta valle Gesso. Il corpo senza vita era stato ritrovato all’alba di venerdì dai soccorritori che lo cercavano dalla sera precedente, quando i familiari non vedendolo rientrare avevano lanciato l’allarme. Fatale una caduta affrontando il passaggio più esposto e

impegnativo della traccia che conduce alla cima, l’uomo era scivolato e caduto al fondo di una parete rocciosa. Il decesso sul colpo. La camera ardente è stata allestita all'obitorio dell'ospedale di Caraglio (via Valgrana).

Originario di Boves, da giovane Carlo Vivenza aveva abitato a lungo a Borgo San Giuseppe di Cuneo. Era entrato presto nel mondo del commercio ambulante, dimostrando talento e intraprendenza. Dopo il matrimonio con Anna Beltramo (già pettinatrice) si era trasferito a Caraglio e aveva trasmesso la passione del mercato alle figlie Alice, Letizia e Giulia, che lo affiancavano nell’attività, spesso anche insieme alla mamma. Nel tempo, oltre agli appuntamenti tradizionali del Cuneese, la famiglia di Vivenza (che lascia anche i fratelli Angelo, Cristina, Adriano e Claudio) era arrivata a frequentare 18 mercati alla settimana, anche in Liguria e Valle d’Aosta.

«Carlo era molto conosciuto sulle piazze - ricorda il collega caragliese Andrea Pasquale, referente della Federazione italiana dei venditori ambulanti (Fiva) -. Molto vivace, il carattere particolare e un po’ burbero, aperto al confronto, fermo sulle sue posizioni, ma era una persona buona e un bravo professionista. Addolorati per la famiglia, ci stringiamo in un abbraccio alla moglie e alle figlie, nostre giovani colleghe». Il sindaco di Caraglio, Paola Falco: «Sono notizie che nessuno vorrebbe mai ricevere. Una disgrazia inaspettata, ha destato cordoglio e commozione in tutta la comunità». Sportivo, già appassionato di immersioni subacquee (gli mancava un esame per diventare istruttore) e di scialpinismo, Vivenza amava la montagna. La settimana scorsa, in un solo giorno, aveva raggiunto le Punte Udine e Venezia attorno al Monviso e in precedenza, aveva già scalato il «Re di Pietra», mentre un mese fa era salito sul Monte Rosa. Seguiva anche il calcio ed era tifoso della Juventus.

Con Vivenza, salgono a cinque le vittime di incidenti sulle montagne cuneesi in 30 giorni, nel periodo dal 5 luglio al 5 agosto. 

https://www.lastampa.it/cuneo/2021/08/08/news/addio-a-carlo-vivenza-l-escursionista-morto-in-alta-valle-gesso-in-un-mese-gia-cinque-vittime-della-montagna-1.40580942

Battaglia71

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