Prove di disgelo all’anniversario per il D-Day. Putin prima parla con Poroshenko e poi con Obama
C'è stato, ieri, il tanto atteso incontro tra presidenti: prima Vladimir Putin e Barack Obama, poi Putin e Petro Poroshenko, nuovo leader ucraino.
-Redazione- Sembra ancora prematuro azzardare qualsiasi ipotesi di disgelo, però, la commemorazione di ieri del 70° anniversario dello sbarco in Normandia potrebbe aver aperto unospiraglio per risolvere la crisi in Ucraina.
A margine del pranzo per le celebrazioni del 70esimo anniversario del D-Day, infatti, Vladimir Putin ha incontrato, prima il neo-presidente ucraino Petro Poroshenko e poi Barack Obama.
Il colloquio tra il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, e il presidente russo, Vladimir Putin – riferisce la Casa Bianca – è durato 10-15 minuti. Si tratta del primo scambio faccia a faccia tra Obama e Putin dall’inizio della crisi in Ucraina.
Ben Rhodes, uno dei consiglieri di Obama, ha precisato che si è trattato di "una conversazione informale e non di un meeting bilaterale". Nel contempo il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, citato da Itar-Tass, rende noto che Obama e Putin hanno sottolineato la necessità di mettere fine alle violenze in Ucraina: "Nonostante non ci sia stato un incontro a parte – ha detto - i due hanno avuto modo di parlare della situazione in Ucraina".
Prima dell'incontro con Obama, Putin, ha incontrato il neo-presidente ucraino Poroshenko, e i due hanno iniziato a discutere i termini di un possibile cessate il fuoco.
Secondo una fonte della casa Bianca, l'operazione per ricucire i rapporti sarebbe iniziata durante il G7 di Bruxelles, dove, Putin era stato escluso per volere degli altri leader, i quali però sapevano che non avrebbe disertato l'appuntamento in Normandia, così il presidente francese Hollande ha invitato Poroshenko alle celebrazioni di Sword Beach a titolo personale, come suo ospite. Ed ecco combinato l'incontro tra i due, a colloquio all'interno del castello di Be'nouville, prima del pranzo tra i capi di Stato convenuti per le commemorazioni del D-Day. Al colloquio hanno partecipato anche Hollandee Angela Merkel. Putin e Poroshenko hanno detto d'essere favorevoli "a una rapida fine dello spargimento di sangue nell'Est dell'Ucraina", dove nelle ultime settimane sono morte circa 200 persone negli scontri tra esercito di Kiev e forze separatiste vicine alla Russia.
http://www.articolotre.com/2014/06/prove-di-disgelo-allanniversario-per-il-d-day-putin-prima-parla-con-poroshenko-e-poi-con-obama/
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