Nazionale. Rissa alla fine del primo tempo con lancio di sedie e insulti
-Redazione- Tutta Italia aveva capito che qualcosa non andava, guardandoMario Balotelli dopo la sostituzione, occhi lucidi, isolato, lontano dai compagni.
Sospetti confermati dalle parole nel post partita di due senatori come Gigi Buffon e Daniele De Rossi. Sospetti ulteriormente confermati dall'ultimasceneggiata di Mario: subito fuori dagli spogliatoi, mentre tutta la nazionale restava chiusa dentro, per due ore.
Lui no, sul pullman, senza salutare nessuno, senza guardare nessuno, senza rispetto per nessuno. Lui solo con l'inseparabile paio di cuffie sulle orecchie.
Poi, Balotelli, lo hanno tirato giù quasi a forza da quel pullman: nello spogliatoio parlavano Cesare Prandelli e Andrea Pirlo. Il primo annunciava ai giocatori le dimissioni, il secondo – dopo 112 partite in azzurro e un Mondiale vinto – il ritiro dalla nazionale. Non poteva non esserci, Mario. Ma per esserci hanno dovuto trascinarlo.
Tutta Italia, dicevamo, aveva capito che qualcosa non andava. Che qualcosa era successo. Siamo alla fine del primo tempo, nello spogliatoio dell'Italia. Prandelli pochi minuti prima, in campo, ha cercato di catechizzare Balotelli. Negli spogliatoi gli muove un appunto, e lui – riferisce Repubblica - reagisce stizzito.
C'è qualcuno che riferisce di "oggetti volanti", una sedia spostata con irruenza. I compagni reagiscono, si arrabbiano, i senatori gridano. Un piccolo far west, insomma, innescato dalle bizze di Balotelli. Una scenata inaccettabile.
Per Mario l'ennesima occasione sprecata. E, forse, l'ultima.
http://www.articolotre.com/2014/06/nazionale-rissa-alla-fine-del-primo-tempo-con-lancio-di-sedie-e-insulti/
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