L’infanta Cristina rinviata a giudizio per frode fiscale
Dopo la notizia dell'abdicazione di Juan Carlos e della salita al trono del nuovo re Felipe VI, la famiglia reale torna a far parlare di sé per il rinvio a giudizio di Cristina di Borbone, sorella del sovrano, con l'accusa di frode fiscale.
La donna, secondo i giudici di Palma di Maiorca, avrebbe evaso, assieme al marito Inaki Urdangarin, una cifra pari a 33mila euro, nel solo periodo che va dal 2007 e dal 2008. Pertanto, ora dovrà presentarsi a processo e sarà così il primo membro della casa reale a finire sul banco degli imputati.
Secondo l'accusa, l'infanta e suo marito avrebbero ottenutoo denaro pubblico dall'organizzazione Noos, sottoforma di fondi pubblici per manifestazioni di solidarietà che, però, non si sono mai svolte. I soldi sarebbero stati dunque utilizzati per viaggi, vestiti, lezioni di ballo e opere d'arte. A fronte di ciò, Urdangarin rischia fino a 12 anni di carcere.
La famiglia reale ha insistito nel sostenere come Cristina non potesse essere a conoscenza degli illeciti del marito, ma il magistrato che si occupa della questione ha sottolineato come, senza l'appoggio diretto e l'influenza della moglie, Urdangarin non avrebbe mai potuto truffare Comuni e regioni di Spagna con tanta facilità.
http://www.articolotre.com/2014/06/linfanta-cristina-rinviata-a-giudizio-per-frode-fiscale/
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