Fratello Meriam,si penta o deve morire
'Non possono assecondare mia umanità, Islam non lo consente'
(foto: EPA)
ROMA, 8 GIU - "Se lei si pente e torna alla nostra fede islamica, noi saremo pronti a riconsiderarla cara ai nostri occhi. Se rifiuta, dovrebbe morire". Lo afferma un uomo che sostiene di essere il fratello di Meriam Ibrahim, la donna sudanese condannata a morte per apostasia, in un'intervista alla Cnn. L'uomo ha accusato il marito dato delle 'pozioni' alla sorella per convertirla al cristianesimo. E poi aggiunge: "Perché dovrei assecondare la mia umanità e le mie emozioni ed incorrere nell'ira del mio Dio?".
(ANSA)
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