La drag queen che si cuce la bocca per protesta
di Andrea Mollica - Barbie Breakout esprime in un video tutta la sua sofferenza per le discriminazioni della comunità Lgbt subite in Russia ed il silenzio dei governi
Ago e filo per cucirsi la bocca, sangue che solca il viso dopo questa dimostrazione di rabbia e vergogna per quanto succede in Russia. E’ il video di Barbie Breakout, una drag queen di Berlino che esprime in questo modo la sua indignazione e rabbia contro le leggi anti omosessuali di Putin, ed il silenzio dei governi occidentali che non le contrastano.
CUCIRSI LA BOCCA - La drag queen berlinese Barbie Breakout ha scelto Youtube per esprimere in modo plastico la sua rabbia contro la normativa che vieta la propaganda omosessuale in Russia. Nel filmato, che sta spopolando in Germania, si vede la drag queen prendere ago e filo, e poi iniziare a cucirsi la bocca, in modo ripetuto, fino a farla sanguinare. Il video si chiama “Apri la bocca”, ed è presente sul canale Youtube di Barbie Breakout in tre lingue, inglese, rumeno e spagnolo. All’inizio la drag queen si cuce la bocca in completo silenzio, poi verso la fine del video si sente una voce in sottofondo, che nelle tre lingue sopracitate racconta la violenza omofoba che caratterizza la legislazione russa sui gay, così come la vera e propria caccia all’uomo subita dalla comunità Lgbt nel paese governato da Putin. Barbie Brekaout, rimarca Express, ha dichiarato in un’intervista di aver pensato a questo video per esprimere tutta la sua disperazione per quanto avviene in Russia, e per il complice silenzio dei governi occidentali che non hanno fatto nulla per contrastare la repressione di Putin.
NORMATIVA ANTI GAY - La protesta di Barbie Breakout si riferisce alla normativa sulla propaganda gay, recentemente promulgata dal presidente Vladimir Puti, che ha spinto la Duma ad approvarla in tempi rapidi. Prima introdotta in alcune grandi città russe come San Pietroburgo, la legge vieta la propaganda di relazioni sessuali non tradizionali davanti a minori, punendo questo tipo di attività con differente sanzioni a differenze degli incarichi ricoperti. La norma punisce anche gli stranieri, e recentemente alcuni cineasti olandesi sono stati arrestati per aver filmato degli omosessuali. L’omofobia è molto diffusa in Russia, e Putin ha deciso di recuperare consensi dopo le controversie legate al suo ritorno al Cremlino al posto di Medvedev, retrocesso a primo ministro.
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